Antenna wind-shear a Isola delle Femmine: non è nociva

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Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa da parte di Gesap circa il giudizio da parte dell’Istituto Superiore della Sanità sulla possibilità di installare un’antenna per il controllo wind-shear a Isola delle Femmine

Palermo, 9 novembre 2010 – “Prendiamo atto con soddisfazione della conferma da parte dell’istituto superiore della Sanità secondo cui l’antenna per il controllo del wind-shear non è nociva per la popolazione residente nel territorio di Isola delle Femmine, come da tempo avevano confermato Enac, Enav e la stessa Gesap”. Lo dice il vicepresidente della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto Falcone-Borsellino, che nei giorni scorsi aveva chiesto di non indugiare su ciò che può rendere più sicuro l’aeroporto. “Il parere dell’Istituto spazza via ogni polemica politica – conclude Mangano -. Speriamo che adesso non ci siano più perplessità da parte della Regione per l’avvio della sperimentazione. Invitiamo Enac ed Enav a procedere con celerità affinché si passi alla fase operativa al fine dell’installazione del rilevatore”.

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49 Thoughts to “Antenna wind-shear a Isola delle Femmine: non è nociva”

  1. Fabion54

    Adesso i vari comitati, non hanno più a cosa “attaccarsi”!
    Speriamo che i lavori inizino il prima possibile!

  2. Si, ad una cosa si possono attaccare, al Tram!

  3. Metropolitano

    Ma allora finalmente questo radar si installerà a Isola Delle Femmine e non più a Reggio Calabria ?? O ci saranno altre scuse !? E a cosa si appoggeranno le società per difendere i loro diritti nel procedere coi lavori in caso di eventuali proteste ideologiche ? Ve lo chiedo perchè quì succede di tutto

  4. Metropolitano

    Riusciranno ad installare il radar anti-vento nonostante il teorico ostacolo imposto da un fedele di Lombardo, Pino Apprendi ?? Spero che a questo punto non prevalga la stupidità e la malaburocrazia tipica siciliana.

  5. Metropolitano

    ISOLA DELLE FEMMINE. RADAR, RINVIATO A LUNEDì L’INCONTRO IN PREFETTURA

    http://www.teleoccidente.it/wp/?p=14449

    Ragazzi, speriamo bene, per la sicurezza di questo aeroporto. Io non ci viaggio in aereo, ma è giusto che chi lo fa, abbia la tecnologia dalla sua parte in nome della sicurezza.
    Mi vergogno di appartenere a questa regione, e se il radar sarà installato a Reggio Calabria giuro che non metterò mai più piede ad Isola Delle Femmine: acciecato dal ripudio per quella gente che per ignoranza collettiva strumentalizzata dai politici locali se ne infischia profondamente della sicurezza dei viaggiatori. Portobello docet.

  6. leone

    Salve a tutti, sono un cittadino di Isola delle Femmine. Scrivo non per fare polemiche, ma per mettere i puntini sulle i.
    Innanzitutto rispetto le vostre opinioni e le comprendo le vostre insicurezze sui voli in questione in quanto anche a me ogni tanto capita di volare, quindi sono d’accordo che si deve trovare una soluzione.
    Questa soluzione ambita, però, non deve avere ripercussioni negative sulla cittadinanza di isola delle femmine,e il diritto alla salute di tutti i cittadini deve essere rispettato.
    Adesso definiamo alcuni punti:
    1) Vi allego il giudizio dell’ARPA, l’ente massimo siciliano per la tutela dell’ambiente e della salute nel nostro territorio redatto un paio di mesi fa che è nettamente in contrasto con quello dell’Istituto Superiore della Sanità di qualche giorno fa

    http://retelilliputisoladellefemmine.wordpress.com/2010/09/30/relazione-finale-della-commissione-dinchiesta-della-presidenza-della-regione-sul-radar-tdwr-di-isola-delle-femmine/

    1)Come è possibile che i due giudizi siano in contrasto? quali sicurezze per la nostra salute? Se tutto ciò che dice l’organo superiore della sanità fosse così, subito occorrerebbe chiedere le dimissioni dell’ARPA.
    2)Non si possono avere dati certi delle ricadute sulla popolazione in quanto questo impianto radar è di tipo sperimentale, il primo in Italia e addirittura in Europa.
    3) Se anche venisse installato il radar, 1 delle 3 piste del nostro aeroporto, proprio quella in cui si è verificato l’incidente aereo,non verrebbe assolutamente coperta, non assicurando il massimo beneficio col minimo rischio, anzi, il contrario.
    4) C’è stato tutto questo bombardamento mediatico contro isola delle femmine da parte di Riggio per deviare l’attenzione dalla mancanza dei soccorsi in quell’incidente aereo: la prima ambulanza ad entrare in pista c’è stata dopo 20 minuti dall’atterraggio,per la non apertura dei cancelli dell’aeroporto.
    Perchè il signor Riggio non parla di questo (in aggiunta al problema del radar) in base alle diverse testimonianze (non lo dico io!) delle persone che si sono trovate abbandonate in pista, sotto la pioggia, a muoversi a piedi verso il terminal che è ancora più vergognoso??

    In tutti i modi, noi continueremo ad opporci all’installazione del radar nel nostro territorio, almeno fino a quando non avremo notizie certe sulla innocuità dei campi magnetici generati, che la stessa ARPA nella sua relazione scrive essere “di 40 V/m volte superiori ai limiti previsti dalla normativa vigente”.

    In tutto questo l’ARPA ha effettuato delle prove e delle simulazioni, l’Istituto Superiore della Sanità no.
    Con questo non voglio mettere in discussione l’operato di quest’ultima, ma sicuramente se entrambi le autorità garanti della salute avessero dato parere positivo, non ci saremmo opposti all’installazione.

    Prima di dare giudizi affrettati sui cittadini di Isola delle Femmine e il loro sindaco Portobello fate una lunga riflessione, mettendovi nei nostri panni.
    Ripeto: a me è capitato diverse volte di volare da Punta Raisi, così come tanti altri abitanti della zona, quindi le incertezze che manifestate voi sulla sicurezza dei voli sono le stesse nostre.
    Se alla sicurezza dei voli, aggiungiamo il bombardamento di radiazioni, noi di Isola delle Femmine siamo doppiamente interessati.

  7. Metropolitano

    @leone. La regione si è assunta un ruolo tecnico che non è il suo, per cui le loro informazioni possono anche non essere attendibili. Contano quelle di Stato e del TAR regionale che ha dato via libera all’installazione dell’apparato di rilevamento WindShear, e dell’istituto superiore alla Sanità. Tutto ciò che hai detto potrebbe essere abbastanza vago.
    Vedremo i risultati quando ci sarà l’incontro in prefettura di Palermo.
    Premesso che io non volo mai ma viaggio in treno, il radar può essere installato solo in quel punto indicato dall’ENAC (non so di preciso dove) ed è giusto che chi viaggia in aereo non abbia preoccupazioni in fase di atterraggio. L’antenna è stata consegnata, ma se Riggio deciderà di installare a Reggio Calabria l’antenna radar, voi di Isola Delle Femmine farete un bel favore ai Calabresi… ma io nella tua città non ci vorrò mettere mai più piede come mia personale decisione, perchè non si può preludere la sicurezza di un aeroporto internazionale per quattro gatti che sbanierano qua e la con il proprio sindaco, incosciente delle conseguenze che porterà questa decisione tutt’altro che tecnica sulla sicurezza dell’aerostazione, che verrà chiusa nei giorni di wind shear.
    Ho visto il video dell’intervista TGS ed ho avuto modo di capire dal tono di voce degli intervistati quanto profonda sia la loro ignoranza su questa vicenda.
    Mi dispiace per chi viaggia in aereoplano e per chi lo guida (i piloti si sono schierati a favore dell’antenna dopo aver ricevuto i risultati positivi dall’istituto superiore della sanità). Mentre a Reggio crescerà il turismo perchè molta più gente vorrà atterrare in un aeroporto attrezzato meglio di prima e predisposto per segnalare anomalie meteorologiche, grazie allo stesso radar che per ora manteniamo nella nostra provincia in attesa di una decisione finale da parte della prefettura e della relativa burocrazia e quella definitiva da parte di Vito Riggio.
    Vedremo se vincerà la ragione collettiva o la stupidità locale…

  8. Otto Mohr

    Se il radar venisse installato a Reggio Calabria sarà lesa non soltanto la sicurezza dell’aeroporto ma anche l’economia di tutta la provincia di Palermo. Riggio, infatti, ha detto che qualora non venisse installato il radar, tutte le volte che ci sarranno episodi di wind-shear, l’aeroporto verrà chiuso e i voli saranno dirottati a Trapani; considerando quanti giorni all’anno si verifica questo fenomeno, l’economia non potrà far altro che essere fortemente penalizzata…e il tutto a causa dell’ignoranza della gente.
    Anch’io ho sentito il servizio del TGS e posso dire che le persone intervistate non fossero un pozzo di scienza riguardo l’argomento… La colpa non è certo solo loro, considerando che c’è chi ci campa vivendo sulle preoccupazioni della gente.

  9. @Leone, è probabile che vostro sindaco sarà in malafede.E questo lo evinco rileggendo quanto riportato da questo link:
    http://ciampolillo-pinoisoladellefemmine.blogspot.com/2010/11/antenna-wind-shear-non-e-nociva-per-la.html

    Anche i tuoi concittadini, come vedi, mostrano seri dubbi sull’operato del sindaco.Ripeto: mi baso su quanto riportato dal sito che ho citato e fatto da tuoi concittadini

  10. leone

    @Metropolitano: “tutto ciò che hai detto è abbastanza vago”, mai tanto vaga quanta la tua affermazione. Se mi decessi a cosa ti riferisci magari potrei spiegarti meglio.Ho allegato il link della relazione dell’ARPA proprio per entrare il più possibile nei dettagli, e mi pare che questa sia stata scritta in italiano, linguaggio che dovrebbe essere comprensibile in tutta la nostra nazione.
    Mi pare assurdo che la Regione paghi l’ARPA per dare giudizi non attendibili, a questo punto mobilitatevi affinchè si evitino questi “sprechi” (se così fosse).
    Quando parli di stupidità locale,questa è un’affermazione offensiva nei confronti dei 7000 isolani, compreso me: personalmente non mi abbasso a ricambiare con affermazioni altrettanto stupide,non sono il tipo.
    Se poi tu decidessi di non mettere più piede in questo paese sono fatti tuoi, e sinceramente noi non ci perderemmo nulla.

    Così come è offensivo parlare di “quattro gatti”,quando questi quattro gatti sono oltre 7000 abitanti residenti tutto l’anno, numero che tende a raddoppiare nel periodo estivo.

    Per quel che riguarda il servizio di Tgs, non posso commentarlo solo per il fatto che non ho avuto modo di seguirlo.

    Condivido quando dici che “è giusto che chi viaggia in aereo non abbia preoccupazioni in fase di atterraggio”, ma la soluzione di queste preoccupazioni sicuramente non deve mettere in pericolo la salute della gente dove verrebbe installato il radar. Permetti che ci sia perplessità anche da parte nostra sui pareri discordanti delle due autorità?
    Se entrambi i pareri avessero assicurato l’innocuità delle onde elettromagnetiche generate, sicuramente non ci sarebbe stata la nostra ostilità nei confronti di questo strumento.
    Tra l’altro, la commissione dell’ARPA si è avvalsa dei pareri di due grandi e rinomati professori dell’Università di Palermo, l’Ing. Trapanese e l’Ing. Franzitta, e non due persone qualunque prese a caso in mezzo alla strada. Questi, peraltro, hanno trovato e proposto punti alternativi per la possibile installazione di questo benedetto radar; tra questi rientra una zona di Carini lontana dalle abitazioni: in questo punto, inoltre, sarebbe coperta in parte, anche la terza pista. Senza alcuna spiegazione, queste proposte non sono nemmeno state considerate.

    @Antony977: concordo che i miei concittadini “mostrano seri dubbi sull’operato del sindaco” e ti dico che io sono uno di questi. Non apprezzo l’operato del sindaco Portobello né l’ho votato nelle precedenti elezioni. L’installazione o meno del radar, è una questione che va oltre la politica, così quando parliamo appunto della salute della gente.
    Per questo motivo, tutti i cittadini di Isola delle Femmine e anche del paese limitrofo Capaci si schierano con la decisione del sindaco di opporsi all’installazione in quanto questa è la decisione degli abitanti di Isola delle Femmine in toto,e non di una singola persona. Faccio io ora una piccola polemica: chi sfrutta questa occasione per fare propaganda elettorale è da considerarsi davvero uno stupido.La salute della gente va oltre la politica. In politica si può sbagliare, ma non si può giocare con la salute della gente.

  11. Metropolitano

    @leone
    Sarò sincero, avrò esagerato un po, ma continuo a dirti che non credo a ciò che dice un’ente Regionale, e se vincerà l’ottusaggine io vorrei assolutamente rendermi estraneo a questo fenomeno locale, e di conseguenza non verrò più nella tua città, per non ricordarmi questo spiacevole evento.
    La pericolosità di quel radar è stata smentita dall’Istituto superiore della Sanità, quindi l’ARPA può dire tutto quello che vuole. Ed anche se siete settemila, non credo proprio che tutti quanti siano d’accordo per spostare il radar su un altro aeroporto. Parlando di questo aeroporto, non si può installare altro che ad Isola Delle Femmine, ma non proprio sulla città, bensì un po fuori.
    Se il radar verrà installato per l’aeroporto di Palermo invece vi perdonerò pur sapendo che siete sempre stati contrari a quest’opera, il che spiega perchè dal 2004 non è ancora concluso l’iter, ragione per cui non capisco come mai siete così sorpresi di questo lungo ritardo, io non ne capisco il motivo. Sapevate che prima o poi il capitolo si sarebbe riaperto da parte degli Enti aeroportuali per poi concludersi definitivamente.
    Nelle vostre coscienze vi manca il senso di colpevolezza in tutto questo ritardo, e non affannatevi a negarlo. O forse avete memoria corta ?
    Ma ormai siamo al verdetto finale, perchè tutto inizia e tutto finisce: o si mette quì o si mette lì, bisogna decidere. E se c’è una cosa che raddoppierà saranno solo le accuse di malaburocrazia, abuso d’ufficio e forse anche per disinteresse sulla sicurezza delle infrastrutture, in questo caso l’aeroporto. Quelli possono farvi causa al vostro sindaco, sapete ? E poi si spargerà la voce per tutta Italia, dato l’eccezionale quanto assurdo braccio di ferro tra regione e società aeroportuali, intervento mirato a nient’altro che a rendere più sicuro l’aeroporto Falcone/Borsellino che è quello più a rischio fenomeno Wind Shear. Il colmo dunque.
    Non mi illudo che questo radar verrà dedicato all’aeroporto di Palermo, nonostante sia pronto per l’installazione in loco, ma io me la voglio vedere tutta questa vicenda ! 😉 Spero comunque che non vinca l’ignoranza in generale. Se l’Arpa ha ragione significa che l’istituto superiore alla Sanità è nel torto, il che mi sembra una cosa alquanto strana. Me la voglio vedere tutta.
    A Lunedì !

  12. leone

    @Metropolitano
    sono felice che si abbassino i toni su una vicenda di interesse pubblico, sono d’accordo alle critiche, benchè siano costruttive.
    Vorrei risponderti su un paio di affermazioni:
    1) non abbiamo bisogno il perdono di nessuno
    Effettivamente io non dico che il radar bisogna spostarlo in un altro aeroporto, ma come detto nel post precedente è possibile e già sono state trovate ubicazioni alternative.
    2) per quanto mi riguarda non sono sorpreso della proposta di installare il radar. E’ proprio vero, sei informato bene che la vicenda è iniziata nel 2004, ma è anche vero che prima dell’incidente aereo l’amministrazione comunale aveva già avuto rapporti con il sig. Riggio, molto civili.
    Dopo l’incidente, il sig. Riggio, per deviare gli inconvenienti, i ritardi dei soccorsi (per fortuna l’incidente non ha avuto gravi conseguenze), e le carenze assistenziali ai passeggeri, prima ancora di una perizia attribuiva la colpa al fenomeno wind-shear e inizio a cambiare i rapporti col comune di Isola delle Femmine scagliando accuse anche pesanti.
    Egli stesso infatti parlò di “…. Isola delle Femmine come paese in cui l’incuria la sporcizia il degrado urbano il degrado ambientale il degrado morale la illegalità la collusione tra mafia e politica la fanno da padrona e la Italcementi continua indisturbata nella sua azione inquinante…..”
    quindi anche l’installazione del radar non avrebbe creato alcuna differenza.
    Vista tutta questa fretta di Riggio, perchè ha aspettato 7 anni prima di chiedere il parere dell’istituto Superiore della Sanità?

  13. Metropolitano

    Perchè dopo quell’incidente avvenuto il 24 Settembre scorso la necessita di quel radar è stata conclamata. Riggio ha confermato l’importanza del radar e si vuole affrettare affinchè non si ripetano più episodi del genere o affinchè non si chiuda l’aerostazione nei giorni di scirocco, alquanto degradante per un aeroporto internazionale.
    Voi invece sempre a protestare, come la prima volta. Se quel radar fosse stato installato prima quell’incidente si sarebbe potuto evitare.
    Meglio prevenire che curare. Sarà meglio che anche il tuo sindaco abbassi i toni su questa vicenda e li lasci lavorare per non perdere i finanziamenti acquisiti (in tema di fondi persi questa non sarebbe la prima volta). Dovete smetterla di protestare perchè l’autorizzazzione che tutti aspettavamo è arrivata e invece di pensare solo a voi stessi con conseguenti ricadute negative sulla vostra città che dovrebbe essere più pulita, almeno pensate alla sicurezza dei viaggiatori. Se continuate a protestare è per via del fatto che vi affidate alle vostre teorie che contrastano con le analisi dei principali organi competenti.

    Dovete fidarvi che quel radar non è nocivo!
    Hai capito adesso ??

  14. leone

    Tanto per la cronaca….oggi ho saputo che l’Istituto Superiore della Sanità nella sua relazione afferma che vista l’impossibilità di potere individuare altre aree dove potere installare l’antenna “Wind shear “, la si tarerà per emettere il 50 % della potenzialità; da questa decisione si desume che essa stessa ne accerti la possibile nocività.
    E’ una storia che si fa sempre più assurda.
    Chi ci garantisce che effettivamente verrà mantenuta questa taratura nel tempo?
    Chi ha detto che non ci sono altri siti idonei?
    Se questa antenna poteva lavorare con il 50% della propria potenzialità perchè ne è stata acquistata una così potente?
    Più la storia va avanti e anziché avere risposte certe divento sempre più diffidente…

  15. Metropolitano

    Per colpa vostra andrà a finire come avevo previsto, a tarallucci e vino !
    Non oserò MAI più mettere piede nella tua città (gente simile non va osservata nemmeno con il binocolo).

  16. leone

    Muahahahah!!!!adesso si passa alle offese…complimenti! quando si hanno le fette di prosciutto davanti agli occhi e quando non si hanno dati oggettivi per rispondere, quello di rispondere offendendo è l’alternativa.
    Ti ripeto, se non metti più piede nel mio paese fai un favore a 7000 persone, e non solo a me.
    Complimenti per la civiltà!

  17. @Metropolitano
    @leone

    vi prego di usare un linguaggio consono ed essere rispettosi. Sto cercando di mettermi in contatto con qualche esponente del comitato di Isola per sentire il parere della controparte e vedere quali tesi e quali dati portano a sostegno.

  18. Metropolitano

    Non so perchè ma me l’aspettavo che te la saresti presa, ma non ne capisco il motivo.
    Ho detto che non verrò mai più dalle tue parti, ed a te in fondo non sposta nulla, dico bene ?
    Sapevi che non era concreta la vostra ipotesi sulle emissioni nocive oltre la soglia “consentita” (da chi? d quale legge?), e dal tuo intervento sulla riduzione della potenza del radar si evince che avete sempre da lamentarvi, qualunque soluzione si voglia prendere. Tutta una questione ideologica accompagnata da una perenne ed inguaribile ignoranza, che non porta a niente di buono per il bene comune.
    Nemmeno coi compromessi !
    Continuate così: farete strada, Isolani.
    Non so se Mobilità Palermo si riproporrà per questa strana vicenda affinchè si prenda la decisione giusta prima che vada in effetti a finire come pensavo, ma io chiudo quì la partita e per me Isola delle Femmine sarà cancellata dalle mappe e percorsi stradali del mio TomTom e dai miei itinerari preferiti. Dal passante ferroviario non ci sono mai sceso e mai ci scenderò neppure quando faranno la nuova stazione (vi sfiderei a protestare pure sull’abolizione del passaggio a livello, visto che ne siete capaci).
    Mi spiace, non per voi in se, ma per la vostra mentalità da persone deboli, strafottenti e male informate. Ma per cambiare musica bisogna avere il coraggio di ammettere la propria disinformazione e capire il vero motivo di questi interventi. Io non conosco i dati tecnici di questo apparato radar, ma a me basta il parere dell’ISS per crederci.
    Ora potreste avere anche voi un po di senso dell’umiltà e capire che anche se il radar non copre tutta l’aviosuperficie (secondo l’Arpa) è solo una procedura sperimentale, e tutto questo sbraitare solo per evitare queste operazioni che i tecnici fanno per tutti gli aeroporti del mondo vi rende solo più ridicoli di quanto siete (se ora ti offendi me ne infischio, come ve ne infischiate voi della sicurezza dei passeggeri). Beh, affari vostri, ma io vi suggerisco di iniziare a cambiare un poco idea nei riguardi della comunità (e quindi anche atteggiamento) in nome della sicurezza, dello sviluppo turistico, e del bene comune in generale, manifestando più interesse per questi temi. Anche il prefetto vi ha suggerito di cominciare una pausa riflessione. Iniziate da subito !

    Addio !

  19. leone

    Ottimo intevento blackmorpheus, super partes direi.
    Precedentemente mi sono limitato a rispondere con dati certi e dando la mia opinione.Purtroppo, però, quando qualcuno oltre a dare la propria opinione passa alla fase offesa, a mio parere, dovrebbe essere ammonito.
    Chiedo scusa a tutti i lettori se ho superato una qualche soglia, ma come potete ben leggere sopra (anche se può non essere una giustificazione) sono stato portato a farlo, cercando di mantenermi il più possibile nel civile.
    Sarebbe bene che se continuasse questo confronto di opinioni non si passi alla seconda fase, l’offesa, e sarei ben lieto di continuarvi a partecipare.

  20. Metropolitano

    ok, blackmorpheus, grazie infinite.
    Aprite pure le inchieste per saperne di più.

  21. leone

    Giornale di Sicilia, 17 Novembre 2010

    Aereo fuori pista a Palermo, errore umano?
    Durante le fasi di atterraggio il comandante rimproverò il pilota, lo rivela l’ascolto delle registrazioni della scatola nera. L’angolo di discesa sarebbe stato troppo basso ma forse non fu colpa del vento

    PALERMO. Colpa del vento o errore umano? Questa seconda ipotesi si fa sempre più concreta nell’inchiesta sull’aereo finito fuori pista a Palermo il 24 settembre scorso. Dalla scatola nera, che registra tutto ciò che avviene sullo velivolo, viene fuori un battibecco fra il comandante e il pilota dell’airbus A319 della Wind Jet in volo fra Roma e Palermo.
    Secondo le indagini l’angolo di discesa del velivolo sarebbe stato troppo basso. Potrebbe essere questa la causa della lite fra comandante e pilota? I magistrati di Palermo che si stanno occupando delle indagini stanno cercando di appurare proprio questo, proprio nei giorni in cui è tornata di attualità la polemica sull’antenna di rilevamento del wind shear al Falcone-Borsellino.

  22. Fabio G.

    Salve a tutti, avrei una domanda da porre: c’e’ qualcuno che mi dica perche’ l’antenna si debba mettere proprio in quel punto?
    Non datemi risposte tipo: “lo hanno detto loro”, perche’ a “loro” non frega niente che delle onde elettromagnetiche ad alta energia attraversino un centro abitato: hanno quell’area e quella vogliono usare, per SPARAGNARE quattro soldi. Il solito atteggiamento che va tanto di moda adesso, “O questo o niente!”, Marchionne docet, non si interloquisce con la plebaglia. Tanto si sa, se qualcuno si ribella a Palermo (e non solo) e’ un buffone e brunello (e mi stupisco dei commenti estremamente superficiali dei lettori di Mobilitapalermo).
    Allora? Chi mi risponde?

  23. @Fabio G.

    secondo un’indagine della trasmissione Report, l’antenna deve sorgere in quel punto perché altrimenti non ci sarebbe la copertura necessaria per far atterrare gli aerei in sicurezza. In altri posti sarebbe semplicemente inutile

  24. mediomen

    @ Fabio G.
    Ma quanto sarebbe questa alta potenza ? (in Watt o V/m) e a che distanza dal primo centro abitato ? e a che altezza ? A che frequenza ?
    Sicuramente lo sai per averlo valutato.

  25. Fabio G.

    mediomen:
    ma vatinni, se non vuoi rispondere alla mia domanda iniziale e solo far vedere che sei ingegnere (bravo!), non t’ammiscare per cortesia.

    blackmorpheus:
    io non so come funzioni esattamente l’antenna, e percio’ non vedo il motivo di non metterla per esempio sopra la montagna, a valle dell’autostrada, a mare, accanto alla pista, e cosi’ via.
    Quindi ripropongo: perche’ la’? Enav & Co. hanno mai proposto una location diversa perche’ la Natura ha creato quell’unico punto sulla faccia della Terra da cui si copre il 100% dell’aeroporto?

  26. @Fabio G.

    Ti invito a seguire l’inchiesta di Report a questo link http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-937c532d-48b5-40b2-8ad7-519f9d3f5020.html?p=0
    Penso potrà essere esaustivo riguardo le tue domande, dato che tratta proprio questo tema

  27. Fabio G.

    blackmoupheus:
    Essendo io a lavoro (in pausa pranzo), non posso aprire file in streaming, che’ sono bloccati dai filtri aziendali. E visto che a casa non ci tornero’ che fra qualche settimana, mi sa che non riusciro’ a vedere il filmato che mi linki. Grazie ugualmente

  28. leone

    @Fabio G.
    “in quelle altre posizioni non abbiamo copertura radar, non serve a niente”
    Queste sono le uniche parole spese dal direttore generale dell’Enav, Massimo Garbini.

  29. orlowsky

    Innanzitutto qualcuno prima di esprimere opinioni che siano valide (mi riferisco a metropolitano), dovrebbe imparare ad usare l’italiano, al fine di avere un minimo di credibilità. Mi spiace ammetterlo ma chi si esprime in quel modo non può godere di nessuna credibilità. Se qualcuno avesse dei dubbi in merito agli effetti di un’antenna di circa 250.000 watt, si informi sui nefasti effetti che sono stati rilevati in prossimità delle antenne di Radio Vaticana nei pressi di Roma.
    Punto più importante di tutti: noto ancora con un certo disappunto che ci si ostina a sostenere i presunti ritardi nei soccorsi. Non c’è nulla di più falso. (Le mie fonti sono da un lato aeroportuali, e dall’altro uno scampato all’incidente). La scarsa visibilità durante la notte dell’incidente, e la lontananza della pista trasversale dalla torre di controllo, hanno di fatto reso impossibile localizzare il punto esatto dello scontro. La torre riteneva che il velivolo si fosse schiantato in mare, ed infatti dopo pochissimi minuti vi erano già ben due natanti della guardia costiera in prossimità della zona. Anche il personale della Wind Jet è stato eccellente riuscendo ad evacuare l’aeromobile in 47 secondi… nonostante… e qui viene il punto dolente… alcuni passeggeri si rifiutassero di abbandonare l’aereo senzai propri bagagli!!!!!!!!!!! Gli stessi che per ripararsi dalla pioggia pochi minuti dopo sostavano sotto le ali, incuranti del fatto che l’aeromobile sarebbe potuto esplodere da un momento all’altro… certa gente merita di certo la morte, ma per conto proprio… Solo l’erba bagnata e la forte pioggia hanno impedito che il velivolo diventasse una palla di fuoco… Vorrei ricordare che l’aeromobile aveva appena riempito i serbatoi a Fiumicino. In ultimo: qualcuno ha avuto la briga di informarsi sul fatto che le analisi della scatola nera sono in procinto di dimostrare che in quell’incidente c’è stato un errore umano? Qualcuno sa nulla in merito al fatto che c’è stato un disaccordo fra pilota e copilota in merito all’angolo di discesa? Qualcuno forse si è informato sul fatto che si sta per accertare che il wind shear non c’entra nulla con l’incidente, e che forse questa notizia rimane per così dire “in ombra” visto quello che sta succedendo ad Isola delle Femmine?

  30. leone

    @Orlowsky
    Il mio disappunto riguardo la carenza dei soccorsi deriva da alcune testimonianze dei passeggeri che la sera dell’incidente si trovavano in quel volo. http://www.youtube.com/watch?v=K3f_IOY27-U
    Sappiamo bene però, che i media ci trasmettono ciò che fa comodo a loro, e non le notizie a 360 gradi, quindi quello che apprendiamo dai telegiornali lo dobbiamo sempre e in qualunque caso “prendere con le pinze” (non mi riferisco a questo episodio in particolare, ma in generale).
    Per quanto riguarda il radar metereologico, penso che sia giusto che venga installato, ma lontano dalle abitazioni. Occorre trovare un luogo alternativo al sito attualmente proposto, in maniera tale che le sue radiazioni non vengano dirette sulla popolazione della zona.
    Anche se venisse fuori che la causa dell’incidente sia attribuibile ad un errore umano (cosa molto probabile dato ciò che sta emergendo dalle indagini), occorre comunque non sottovalutare la pericolosità del fenomeno wind-shear sugli aeromobili in fase di atterraggio.
    Occorre trovare una soluzione concreta per aumentare la sicurezza dei voli, ma ripeto e non mi stancherò mai di ripetere, senza che questa intacchi in qualunque modo la salute dei residenti.

  31. Metropolitano

    riporto anche quì http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/135906/

    Riggio: “Antenna Wind Shear a Isola o in Calabria”
    “Noi applichiamo leggi e ci muoviamo sulla base di specifiche competenze – aggiunge Riggio – Su temi importanti non si fanno assemblee per decidere”.

  32. Fabio G.

    E’ passato un giorno e nessuno si e’ preso la briga di dirmi uno straccio di ragione per cui l’antenna si debba fare in quel punto (fatto salvo Blackmorpheus e lo streaming di Report che non posso guardare, quindi non so cosa dica).
    A questo punto potrei evincere che:
    – non gliene frega niente a nessuno del discorso, e/o
    – nessuno ha idea del “perche’ proprio la'”, e/o
    – gli Isolafemminari/Capacioti possono morire senza problemi, e/o3
    – siddu u patruni rici na cosa c’havi raggiuni, e mutu!
    Giusto per fare un esempio per bimbi, secondo voi, se il limite di velocita’ e’ “6” (consigliato 3), posso io andare a “40” e ricattare/minacciare i vigili, se me lo volessero impedire?

  33. Metropolitano

    Fabio G. La smetti ? Non morirà nessuno anche se il radar verrà installato.
    Perchè invece non ti preoccupi di quante ore devi stare al telefono, ovvero di quanto tempo tieni l’apparecchio cellulare vicino alla tempia ?
    Quelle microonde secondo te non fanno male al cervello ?

  34. Fulippo1

    A parte che al giorno d’oggi l’etere è asuefatto da onde radio e di onde magnetiche di tutti i tipi e se spegnerebbero immediatamente tutto, il mondo si fermerebbe immediatqamente, Fabio G. non sono pienamente a conoscenza dei dettagli, ma sò che questa antenna potrebbe essere molto utile per l’aeroporto, sapresti dare dei dettagli più precisi per i quali questa antenna non dovrebbe essere installata?

    Preciso che la mia non è una domanda critica ma curiosa.

  35. Fabio G.

    Posto che Metropolitano non merita risposta di sorta per motivi evidenti a tutti, mi rivolgo a Fulippo1: nessuno ha mai detto che l’antenna non debba essere installata, anzi, mi fa rabbia il fatto che ancora non lo sia stata. E’ la sua posizione che e’ del tutto dissennata, in quanto non solo le sue emissioni attraverserebbero dritte dritte Isola delle Femmine, ma il 30% dell’aeroporto rimarrebbe scoperto. Se ci metti il fatto che proprio la pista dove e’ avvenuto l’ulitmo incidente dell’aereo Windjet ricade in questo 30%, allora la dissennatezza si trasforma in stupidita’.

  36. Fabio G.

    Vi invito altresi’ (se mi posso permettere) a visitare il sito di rete Lilliput di Isola, dove trovate foto di alcune antenne dello stesso tipo e il loro relativo posizionamento: vi anticipo gia’ che alcune sono addirittura all’interno dell’area aeroportuale. Ma dimmi tu …

  37. Fulippo1

    Cioè rimarebbe scoperto l’aeroporto se si installasse l’antenna nel sito attualmente individuato????????

    Ma credo che qualcuno abbia fatto degli studi per la fattibilità o vanno alla cieca? cioè la posteggiano li e buonanotte??

    Credo e spero non sia cosi…..comunque se è vero che delle onde ci siano non è che messa un pò più in là le onde non arrivino…..probabilmente arriveranno di intensita minore ma arrivano comunque…

  38. Fabio G.

    Vero che e’ assurdo, Fuli’? Eppure e’ cosi’, e insistono a dire che i testoni sono a Isola. Non so se hai presente il posto, fra Sferracavallo e Isola al parcheggio sopra la Baia, se ci vai e guardi verso Punta Raisi puoi constatare da solo che c’e’ una bella montagna ‘nto menzu. Vorrei anche far notare che i responsabili della riserva naturale di Capo Gallo/Isola avanzano serie riserve sull’impatto che tali onde potrebbero avere sulla fauna dell’isolotto e addirittura sugli abitanti di Sferracavallo, che sono alle sue spalle: e gli abitanti di Isola non devono parlare?

  39. Metropolitano

    Abbiamo un nuovo “tecnico” che ci suggerisce dove installare il radar, si chiama Fabio. Peccato che finora loro stessi non si sono mai fatti avanti in favore della locazione esatta e teorica del radar, ma iniziano a sbraitare ora, richiedendo pure un’assemblea per un tema così importante (dipende per chi).
    Io lascerei fare tutto a Riggio e basta.

  40. Fabio G.

    Metropolitano, io non voglio credere che lei sia scemo, credo invece che lo faccia apposta. Io capisco il voler vedere la citta’ migliorata, l’aumento della sicurezza e tutto, ma ci vuole CERVELLO nelle cose.
    Chi sono io per dire dove mettere l’antenna? Mi pare che la mia domanda iniziale sia stata proprio questa, il voler sapere perche’ mai l’unico posto possibile era quello, e NESSUNO mi ha risposto.
    I TECNICI, non io, dicono che l’ex area Nato non va bene, non funziona, non copre l’aeroporto, che le devo dire ancora? I TECNICI, non io, dicono che ci sono seri dubbi sugli effetti dell’antenna sulla salute. Infine le LEGGI dicono che esistono dei limiti che non possono essere superati.
    Mi scuso con gli altri per le risposte e i sentimenti che suscito in Metropolitano, non conosco bene il sito e non sapevo che tipo fosse. Pregherei qualcuno con un minimo di buon senso di replicare alle mie domande, ma con questo escluderei il suddetto Metropolitano e sarebbe ingiusto.

  41. Metropolitano

    Un altro sito esiste alternativo ad Isola…sì, Reggio Calabria.

    Per decidere dove piazzare il radar sermpre in provincia di PA anzichè all’aeroporto dello stretto Tito Minniti di RC forse sarebbe meglio istituire una commissione tecnica di alto livello. Un’organo che però sia attendibile e credibile, ai fini di dissolvere questo contrasto tra Iss ed Arpa (che una è nazionale l’altra è solo regionale). Prima le riflessioni come hanno deciso alla Prefettura.

    Mi fido degli organi superiori per ora in nome della sicurezza, ma ci sono certe cose che anche io vorrei sapere: quanto è alta l’antenna, perchè non piazzarla direttamente in aeroporto, in quale direzione le onde sono proiettate, quando è stata nominata l’Arpa regionale, quali passaggi burocratici potrà evitare Riggio per non incontrare più ostacoli dovunque egli voglia mettere l’antenna, etc…

  42. leone

    “Riggio: “Antenna Wind Shear a Isola o in Calabria” ”
    Ma vada a quel paese…(battuta sarcastica)

  43. orlowsky

    Cito qui testualmente e integralmente una lettera di un cittadino di Isola delle Femmine:

    “Ai Cittadini di Isola delle Femmine

    sull’installazione del Radar Wind Shear

    Cari concittadine e concittadini,

    le vicende che riguardano l’installazione dell’antenna Radar anti Wind Shear (Variazione improvvisa del vento in intensità e direzione, particolarmente pericolosa in prossimità di aeroporti) nel territorio di Isola delle Femmine mi portano oggi a fare pubblicamente alcune riflessioni.

    Questo sistema di rilevazione del Wind Shear renderebbe più sicuro lo scalo aeroportuale di Punta Raisi (Falcone e Borsellino), scalo che si trova soggetto a questo tipo di fenomeni atmosferici a causa della sua ubicazione in un luogo in cui, come una beffa al nome che porta, solo interessi di tipo mafioso potevano portare un aerostazione, come ci insegnano le battaglie di Peppino Impastato.

    Tecnicamente installerebbero un’antenna della potenza di 250.000 Watt che irradierebbe con frequenza pulsata (quindi non sempre costante e misurabile) un raggio di circa 6,3 Km in direzione dell’aerostazione, attraversando tutto il centro abitato di Isola e una parte considerevole di quello di Capaci e Carini con un fascio di onde elettromagnetiche di una certa rilevanza (un trasmettitore per telefoni cellulari ha una potenza di circa 20Watt).

    Sugli effetti delle onde elettromagnetiche sulla salute degli esseri umani non ci sono studi scientifici che ne dimostrino la pericolosità, ne la neutralità; a tal proposito sappiamo che nell’immediato potrebbero causare un’innalzamento della temperatura corporea, ma non sappiamo con certezza quali effetti si producano nel lungo periodo di esposizione.

    L’unico caso comparabile (perché in nessun aeroporto del mondo queste installazioni avvengono in prossimità dei centri abitati in virtù del principio di precauzione) è quello di Radio Vaticana, dove le antenne di trasmissione della radio hanno causato un’incidenza dei casi di leucemia infantile superiore di 10 volte alla media della Regione Lazio.

    Questo per dirvi quanto questa vicenda può diventare pericolosa per la salute nostra e dei nostri figli.

    Io non voglio in nessuna caso mettere in contrapposizione l’interesse legittimo per la sicurezza dell’aeroporto con quello per la salute, entrambi sono interessi che riguardano il nostro essere cittadini di una località turistica e per primi fruitori dello scalo aeroportuale di Palermo. Quello che ho difficoltà ad immaginare è che nel 2010 non ci siano le conoscenze scientifiche per trovare una soluzione che non preveda in via sperimentale di irradiare circa 15.000 persone con delle radiazioni di questa portata e per di più senza risolvere del tutto il problema (il 30% circa delle piste aeroportuali rimarrebbe non coperto dal Radar).

    L’amministrazione comunale di Isola, i Comitati Civici e la Commissione Parlamentare Regionale hanno provato in tutti modi ad indicare soluzioni alternative, siti differenti per l’installazione, nuove tecnologie possibili, trovando sempre la strada sbarrata da un muro invalicabile dell’Enac/Enav che non è disposta a discutere di soluzioni alternative. Questo fa molto riflettere soprattutto sul perché di tanto interesse da parte di questi enti e del loro presidente sul sito della Ex Base della Marina Militare Italiana.

    Quello che possiamo certamente dire è che questi signori godono di un sostegno politico molto ampio e bipartisan che, a partire dalla legge regionale che ha approvato la variante urbanistica per costruire a meno di 150 metri dal mare, ha visto schierarsi a favore tutti i deputati regionali ad eccezione dell’On. Pino Apprendi che abbiamo visto in seguito essere l’unico parlamentare a sostenere gli interessi della salute dei cittadini a capo della Commissione Parlamentare.

    Quello a cui abbiamo assistito in questi giorni è stato un attacco mediatico senza precedenti nei confronti della cittadinanza di Isola delle Femmine, descritta, ad opera di un quotidiano evidentemente di parte, come una massa di idioti che rifiutano l’innovazione tecnologica perché capeggiati da un Sindaco retrivo e capriccioso.

    Al Sindaco va tutta la mia vicinanza, per essere stato oggetto in questi giorni di attacchi politici e mediatici pesantissimi, per essere rimasto isolato nel panorama politico ed avere scelto di rimanere a fianco dei suoi cittadini e per aver resistito malgrado non vi fosse tutta la comunità politica del paese a sostenerlo, cosa che mi auguro da oggi possa avvenire.

    Permettetemi una nota su questo argomento: esiste un tempo per la battaglia politica su come si amministra un comune, sulle scelte urbanistiche, su quelle economiche, sugli investimenti, un tempo per fare le battaglie elettorali ed uno per fare l’opposizione. Ma esistono momenti in cui una comunità in pericolo si unisce attorno all’interesse comune di proteggere la salute dei propri cittadini e questo è uno di quei momenti. Quelle figure che hanno con passione e tenacia condotto battaglie contro questa amministrazione, nel merito delle quali non do nessun giudizio, non ritengono che in questo momento il paese avrebbe bisogno di quella stessa passione e di quella tenacia concentrata su questa battaglia. Mi piacerebbe se queste persone intervenissero nello spazio pubblico per dire cosa pensano di questo radar e che si impegnassero per mobilitare quanta più gente possibile e dimostrare che non è solo il Sindaco a dire no come riportano i giornali, ne qualche sparuto ecologista, ma una comunità che ritrova l’unità nella difesa del proprio futuro e della salute dei suoi figli.

    In questi giorni la pesante campagna mediatica contro di noi ci ha inimicato una buona parte dell’opinione pubblica, noi dobbiamo ribaltare questa situazione, dobbiamo spiegare le nostre ragioni, dobbiamo chiamare i nostri amici per informarli di ciò che sta avvenendo, dobbiamo mobilitare quanta più gente possibile per raccontare la nostra storia che non è la storia di chi si oppone alla modernità, bensì quella di chi si oppone alla barbarie e pretende una modernità più giusta e meno criminale.

    Nei prossimi giorni si ripeterà la storia di tanti soprusi che le popolazioni subiscono ad opera di interessi economici e spesso privati cosiddetti “superiori”, l’esperienza ci insegna che solo la partecipazione di massa alla battaglia politica può permetterci di vincere.

    Da domani inizieranno a trafila per l’installazione materiale del Radar e noi non possiamo stare a guardare, dobbiamo essere fisicamente presenti, dobbiamo impedire l’inizio dei lavori e dobbiamo dire a questi signori che resisteremo un minuto in più di quanto non faranno loro, fino a quando non sarà finita.

    Per fare questo dobbiamo sapere che non possiamo in nessun caso ricorrere alle armi della violenza e della guerriglia, questo segnerebbe la nostra sconfitta definitiva, dobbiamo costituirci in Comitato cittadino per la Salute e la Sicurezza Pubblica e usare le armi pacifiche della non violenza, dovranno trasportarci via dalla nostra terra per piantare la loro antenna di morte.

    Per chi volesse dare il suo contributo in questo senso ci vediamo Sabato 20 Novembre alle ore 18:00 presso la biblioteca comunale.

    Erasmo Palazzotto”

  44. Metropolitano

    Queste sono vostre teorie, orlowsky. Grazie mille per la spiegazione.

  45. leone

    Più di un mese fa, precisamente il 28 Settembre, Riggio si esprimeva in tal modo: “Se entro un mese non arriverà l’ok per l’installazione a Isola delle Femmine dell’antenna di rilevamento del wind-shear, sposteremo la sperimentazione da Palermo in un altro aeroporto, penso per esempio a Genova o a Reggio Calabria”.
    Oggi, all’indomani della manifestazione che ha visto coinvolgere centinaia di abitanti del comune di Isola, Riggio cambia dichiara quanto segue:
    “….e se il Comune e la popolazione dovessero insistere per il no, non escludo di ricorrere a un’ordinanza. Consulterò il nostro ufficio legale, ma credo che sia ravvisabile l’attentato alla sicurezza nei trasporti”.
    Questa è la coerenza di Riggio….da buffoni.
    Ancora non ha capito che ad Isola continueremo ad opporci all’installazione del radar, prima in maniera civile (come fino ad adesso abbiamo fatto, e la cosa a Riggio gli brucia) e se ci sarà la necessità, in maniera forte, anche legandoci con le catene ai cancelli della struttura prevista per l’installazione.
    Se davvero importa a Riggio la sicurezza dell’aeroporto, studi e valuti soluzioni alternative (come per esempio l’installazione di un impianto di rilevazione wind-shear all’interno dell’aeroporto in questione, così come avviene in diversi aeroporti statunitensi).
    Si fa sempre più forte la convinzione popolare che l’ottusaggine di Riggio sia dovuta a questioni puramente economiche….

  46. Fabio G.

    @ Orlowsky
    dove posso trovare l’originale della lettera di Palazzotto?

  47. ing.giacomo

    Vorrei porre attenzione su questo articolo de 03.12.2010

    http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/notizie/cronaca/2010/3-dicembre-2010/lombardo-vogliamo-che-antenna-si-realizzi-ma-bisogna-cercare-altro-sito-1816234005.shtml

    e voglio evidenziare chi parteciperà alla manifestazione contro l’antenna:
    “Festeggia ovviamente il sindaco di Isola delle Femmine, Gaspare Portobello: «Ringrazio il Governatore, spero adesso che il presidente Riggio si convinca». Sabato mattina intanto la comunità di Isola delle Femmine scenderà di nuovo in piazza. All’appello, secondo quanto rendono noto gli organizzatori, avrebbero aderito i sindaci del comprensorio, l’europarlamentare Rita Borsellino, il deputato regionale del Pd Pino Apprendi, i coordinatori nazionale e regionale di Sinistra Ecologia e Liberta’ Claudio Fava ed Erasmo Palazzotto, il portavoce nazionale ed il segretario regionale di Italia dei Valori Leoluca Orlando e Fabio Giambrone.”
    Praticamente tutta la sinistra Siciliana…Io sono molto inc*** quanto fa schifo questa politica Lombardo fa gli interessi di Catania e la sinistra cerca qualke voto e poi magari si candidano a Palermo come sindaco (vedi Orlando o Borsellino)…sono allibito

  48. Metropolitano

    http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/144023/

    Ora ci possiamo attaccare noi al tram.
    Messina e Reggio ringrazieranno la scelta ideologica e strumentalizzata di non installare il radar a Palermo da parte degli Isolani, perchè così vedranno crescere il loro aeroporto dello Stretto grazie alle nuove tecnologie che lo renderanno più sicuro.
    Ma noi invece saremmo più al sicuro viaggiando in treno, perchè se c’è scirocco l’aeroporto lo chiuderanno.

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