Asfalto, qualche striscia colorata e razionalizzazione dello spazio

Spread the love

Nessuna pavimentazione antisdrucciolo, nessun recinto, nessuna infrastruttura supplementare. Così come recita il titolo, è bastato soltanto lo stesso asfalto (ben livellato e senza buche) utilizzato per la strada adiacente, un pò di vernice colorata e una mente normalissima che abbia progettato questo spazio in simbiosi con quelli carrabili e pedonali adiacenti.

Questo per dire che spesso non ci vogliono voci di bilancio esose per realizzare qualcosa di utile e funzionale. Non siamo davanti alla pista ciclabile per eccellenza, ma ad una soluzione utilizzata moltissimo in tantissime parti dell’Italia, come nel caso della foto a Verona.

[wp_geo_map]

Post correlati

25 Thoughts to “Asfalto, qualche striscia colorata e razionalizzazione dello spazio”

  1. Calò

    Si fa così ovunque. La maggior parte delle piste ciclabili sono una normalissima striscia di asfalto colorata. Peccato che una cosa del genere a Palermo non si può fare.

  2. Freddie

    A palermo diventerebbe purtroppo corsia riservata “ai tochi”, che sotto l’occhio omertoso di qualche vigile urbano sfreccerebbero liberi e felici sulla corsia riservata alle bici.

  3. Luca

    Sono convinto che basterebbe punire in maniera esemplare certi furbetti che le cose cambierebbero radicalmente.
    Altro che multe da 60 euro, io le porterei a 150 euro, con precettazione qualora non si paghi entro 45 giorni…
    Vediamo poi se la gente posteggera’ sulle strisce o camminera’ sulle corsie riservate.
    Io non vivo a Palermo, cammino in bici e sono felice, libero e ringraziando il Signore, in forma…

  4. Beh, basterebbe pensare un modo per evitare che i motori possano entrare lì, ad esempio recintando la pista e dotando gli ingressi di una piccola rampa larga quanto la ruota di una bici (che sicuramente è molto più piccola di quella di uno scooter)

  5. matteo O.

    Io vivo a verona da 1 mese. non credete che quì la gente sia molto più civile… a parte l’uso del clacson ovviamente!
    si vede spesso gente andare sul marciapiede, sia con la macchina che con lo scooter.
    Semplicemente se ti beccano i vigili ti fanno la multa. tutto quà.
    E comunque non è che ci siano tutte queste piste ciclabili, anzi a verona ce ne sono pochissime rispetto all’enorme utilizzo di bici da parte della popolazione!
    In ogni caso basterebbe mettere dei cordoli gialli per non farci andare i furbi, e poi fare multe piu salate!

  6. matteo O.

    PS: io lo proporrei in via maqueda sulla parte sinistra della strada, separata da un bel cordolo (però solo con un senso di marcia, non credo ce ne entrerebbero due).
    In questo modo si risolverebbe pure il problema del parcheggio sul marciapiede di qualche furbetto.
    Poi ovviamente in tutte le altre strade larghe tipo via basile, via sciuti etc etc

  7. fabdel

    questo a verona. a palermo le auto sarebbero già posteggiate sotto gli ombrelli bianchi

  8. xemet

    Purtroppo anche questi pochi soldi a Palermo sarebbero completamente buttati al vendo.

    Non si riescono a tenere lontane le auto dalle piste ciclabile realizzate sul marciapiedi…FIGURIAMOCI SU UNA ALLO STESSO LIVELLO DELLA STRADA!!!

    E, ripedendo di nuovo “purtroppo”, si, è vero, in quasi tutte le città del mondo normale si fa così in modo semplice e veloce…e funziona.

    Ah, dimenticavo, non tutte le città del mondo però sono una porcilaia!!

  9. trunk

    Finalmente ! Queste si chiamano piste ciclabili. Quelle (per modo di dire) della nostra Città diconsi “mangia denari”.

  10. Daniele

    A Palermo una cosa del genere è impensabile .. prima di tutto le strade dovrebbero essere perfettamente asfaltate, cosa che non succede qui, dove le strade sono asfaltate, rattoppate alla meno peggio o piene di buche o avvallamenti, in secondo luogo a Palermo manca il rispetto di qualsiasi segnaletica .. quando c’è .. certo basterebbero le multe, ma mancano anche quelle .. quindi ..

  11. Non è impensabile: volere è potere

  12. grillo79

    quoto antony977
    il controllo di molte piste può essere effettuato che le telecamere
    x impedire alle auto di invadere la corsia può essere fatto con i paletti o le catene, alle moto con i restrittori d’accesso…

  13. emmegi

    E’ vero che è impensabile e qui c’ è uno degli esempi.
    Il proprietario/gestore di un parcheggio DA ANNI HA SI E’ IMPOSSESSATO DI UN PEZZO DI MARCIAPIEDE PUBBLICO con relativa pista ciclabile, inibendone il passaggio.
    Ogni giorno migliaia di persone passano da lì ma non cambia niente.

    http://img529.imageshack.us/img529/9677/picture003wf.jpg

  14. matteo O.

    @emmegi
    “inibito il passaggio” perchè c’è qualche vaso….ma dai finiamola di lamentarci sempre per qualsiasi cosa.
    Le volete ste benedette piste ciclabili? credeteci e le avrete. Riprendete i vigili che non fanno multe; chiamate i vigili quando la gente parcheggia in doppia fila….e a limite spostate il vaso con le vostre mani.

    Nelle zone in cui ci sono i cordoli per delineare la corsia preferenziale, non mi pare di aver visto più molte irregolarità.
    Perchè non potrebbe farsi anche per le piste ciclabili?

  15. matteo O.

    PS: posto che secondo me è ancora prematura la creazione di piste ciclabili.
    Io le farei non appena finiscono i lavori del passante nella tratta stazione centrale – notarbartolo, e quanto meno la linea 1 del tram.
    Istituirei una sorta di giorno in cui si innaugurano entrambe le cose, e in più le piste ciclabili.
    Sarebbe un forte segno per la cittadinanza. Come dire “da oggi si cambia musica. si vede il trasporto cittadino in maniera diversa!”
    E farei tartassare la gente dai media per almeno una settimana su questo argomento, oltre che fasce di orari in cui tram e metro potrebbero essere gratuiti per provare il servizio. (sempre all’interno di questa fatidica settimana).
    che ne pensate?

  16. emmegi

    @matteo O.
    Io non mi lamento, porto fatti.
    E la tua sufficienza denota il fatto che approvi/tolleri l’ occupazione ABUSIVA di suolo pubblico.

  17. Non disperate. Esistono mille modi per impedire alle auto di percorrere la pista, senza il bisogno di telecamere.

    Prima di tutto basterebbe delimitarle con zoccoletti, fioriere, paletti, staccionate, ringhiere pubblicitarie (che potrebbero ripagare l’investimento stesso) e via dicendo.

    Secondo poi, nel caso della pista sopra raffigurata, i parcheggi non verrebbero eliminati ma spostati più verso il centro della strada, motivo per cui non causerebbero nessuna lamentela circa abolizione di parcheggi.

    Se ci pensate, le attuali piste ciclabili nostre non sono completamente recintate (hanno qualche ringhiera gialla e rossa ogni 4-5m circa) e si trovano limitrofe alla carreggiata, posizione che causa continui parcheggi al di sopra della pista, cassonetti che aggettano ecc.

    Basterebbe pochissimo veramente per evitare che l’inciviltà abbia la meglio. A verona non servirebbero tutte queste misure, a Palermo si.

  18. xemet

    “Secondo poi, nel caso della pista sopra raffigurata, i parcheggi non verrebbero eliminati ma spostati più verso il centro della strada, motivo per cui non causerebbero nessuna lamentela circa abolizione di parcheggi.”

    Scusa ma mi viene da ridere!! Fruisco ogni giorno della pista ciclabile in via Giusti…anche lì non sono stati aboliti i parcheggi! La pista è stata ricavata sopra il marciapiedi MA la strada si è ristretta di qualche centimetro, QUINDI il palermitano animale e bbestia (si con due “b”) ritiene opportuno parcheggiare il suo ammasso di ferraglia sopra la pista ciclabile per evitare che a causa della sede stradale stretta qualcuno lo possa “graffiare”. AHAH Ma andate a quel paese, io ogni volta che passo vi ciunno tutta la macchina con la leva del freno e vi abbatto gli specchietti a pugni!! Solo questi metodi ci possono con bbestie così!!

    Ciao

  19. @Xemet: oltre all’invitarti a mantenere un linguaggio pacato e civile, ti rispondo circa la possibilità di parcheggiare sulle piste. E’ ovvio che anche in via Giusti non sono stati aboliti i parcheggi, ma è pur vero che la pista non è “protetta” da nessun dissuasore.
    Proviamo a installare una protezione seria e poi vediamo se i palermitani riusciranno a posteggiare con le due ruote sopra.

  20. Daniele

    @ Portacarbone: ciao .. mi sembra che i dissuasori (o ringhiere pubblicitarie, come hai detto tu) erano stati collocati lungo molte di queste “piste ciclabili” .. chiamiamole così .. per esempio lungo quelle di via Lincoln e del Foro Italico .. e hai visto che fine hanno fatto? distrutti, ridotti ai minimi termini o addirittura rimossi .. cioè, ma scherziamo? …

  21. matteo O.

    La verità secondo me è che l’uso dell’auto è ancora troppo massiccio.
    Quando finiranno metro e tram allora potremmo iniziare a parlare seriamente di piste ciclabili.
    Per adesso la vedo un pò dura…ma non vuol dire che non si possa iniziare a dissuadere dai cattivi comportamenti sin da adesso!

  22. xemet

    AHAH! (spero che almeno ridere sia considerato pacato e civile)

    le piste sono sul MARCIAPIEDI! Dunque nessun dissuasore deve essere collocato! Soltanto devono essere prese multe quando le macchine sono parcheggiate dove non dovrebbero.

    Ragionando per “dissuasori” allora si finisce che dobbiamo mettere un cecchino che spara a vista a chi commette infrazioni. O tradotto in termini pratici a Palermo dovremmo avere ogni cosa da proteggere circondata da un muretto in calcestruzzo spesso almeno 30 cm.

  23. Simix

    La Svizzera è piena di queste strisce colorate, che tra l’altro non sono come quelle “palermitane” che dopo qualche giorno diventare nere e sbiadiscono, ma rimangono incollate e perfettamente visibili senza doverle riposizionare a distanza di mesi.
    A Palermo lo strumento avanguardista è lo spray…………………..

  24. Metropolitano

    A mio modesto parere questo tipo di sistema provocherebbe non poche trasgressioni, perchè ci può essere sempre il “miope” che ignora la linea blu trasversale e quando parcheggia intacca pure la sede istituita come ciclabile. Già è difficile distogliere dalle abitudini il palermitano medio che parcheggia pure salendo sul marciapiede nello spazio in cui manca la recinzione, figuriamoci con questo sistema senza sedi rialzate.

    Favorevole a questo sistema SOLTANTO con i controlli senza pausa da parte dei vigili urbani…

  25. mediomen

    Vorrei proporvi questa soluzione fatta a Helsinki
    http://img209.imageshack.us/i/pisteciclabili.jpg/
    E’ chiaro che a Palermo non potrebbe essere adottata. Noi siamo più “furbi” mentre loro sono più “fessi”, oppure sono più civili e con un alto senzo civico? Qui a Palermo si legalizzerebbe la doppia fila 🙂

Lascia un commento