PFP e pillole di mentalità sicula

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Come era previsto, i commercianti di via Malaspina non hanno accolto a braccia aperte la chiusura della strada in occasione dei lavori di raddoppio del passante ferroviario di Palermo. La cosa ironica è che di chiusura non trattasi, in quanto è stata aperta una bretella provvisoria che devia leggermente dal percorso originale. Qual è allora il problema? Secondo quanto riportato oggi dal GDS, i commercianti lamentano bruschi cali nelle vendite dovuti al fatto che la gente adesso non può neanche fermarsi, dato che è stato messo un divieto di sosta ambo i lati. Mi concentrerei specialmente su questa frase, che riassume appieno quel modo tutto palermitano di intendere la legalità: “il traffico è peggiorato e si rischiano multe per i controlli continui dei vigili”. A Palermo l’anormalità è ricevere una multa per infrazione al codice della strada, e questo già di per se la dice lunga. La cosa che turba ancora di più è il fatto che i commercianti vedano nel rispetto delle norme e della legalità, la violazione del loro elementare diritto ad esercitare la loro attività come meglio credono! In una città civile, si sarebbe rimarcata un’altra anormalità casomai: il fatto che i vigili abbiano sempre chiuso due occhi di fronte alle doppie e triple file (quelle sì che congestionavano il traffico!) formatesi dinnanzi alle attività commerciali di via Malaspina. Ecco quindi che emerge il volto della Palermo legale “curnuta e puru mazziata”. Certe affermazioni non sono altro che aberrazioni preistoriche che dovrebbero essere sradicate insieme al malcostume sociale di vedere ciò che è legale come un ostacolo, anziché come ciò che può costituire una base per il vivere civile.

Al di là di questo, vorrei capire come a pochi giorni dall’apertura della bretella, si possano lamentare questi crolli delle vendite e licenziamenti alquanto “improvvisi”. Ricordiamo che nella vicinanza ci stanno ben due scuole (il liceo artistico e l’Einstein), che si riversano in massa nella zona senza alcun bisogno di utilizzare automobili o scooter. Ricordate inoltre le scene di panico, quasi al limite della catastrofe, che si paventavano subito dopo la chiusura di piazza Indipendenza? Avete forse visto chiudere qualche attività, come era stato drammaticamente profetizzato? Avete forse riscontrato ritardi nei tempi di lavoro? L’unico problema qui è la mentalità chiusa e il fatto che i commercianti non pensino per nulla al futuro, così come rimarca il GDS, ma solo al loro tornaconto personale. Se poi non si arriva a capire che un’opera di così tale importanza, potrà solo agevolare il commercio della zona, permettendo a migliaia di persone di raggiungere via Malaspina senza neanche dover prendere l’auto e restare per ore impantanati nel traffico, beh…allora sono i commercianti che si stanno scavando da soli la fossa.

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16 Thoughts to “PFP e pillole di mentalità sicula”

  1. Amo_Palermo

    Quoto, ri-quoto e stra-quoto.

  2. Fulippo1

    Bè che dire…l’ignoranza che c’è in questa città supera ogni limite…..tutti pensano solo ed esclusivamente al loro tornaconto….fregandosene di qualsiasi altra cosa……..il problema che i cittadini palermitani purtroppo sono sempre stati abituati, anche per necessità a comportarsi cosi, speriamo che le cose vadano migliorando altrimenti non abbiamo dove andare….

  3. Otto Mohr

    Si, questo modo di pensare è preistorico e chi ci amministra non fa altro che rispecchiare il modo di pensare della maggior parte dei palermitani, (ammetto che lo avevo anch’io fino a qualche anno fa…).
    Anzi, addirittura sono sicuro che la maggior parte di tutti noi rimpiangerà in futuro questa amministrazione che ci lascia fare quel che vogliamo senza alcuna regola che venga fatta rispettare.
    Nei primi tempi chi mai potrà applaudire il nostro prossimo sindaco che ordini di far multe alla nostra auto in doppia fila, a noi che gettiamo i rifiuti fuori orario consentito, a tutta la caterva di abusivi che vendono per strada la frutta che noi mangiamo, in condizioni igeniche spesso pessime…o addirittura chi mai potrà applaudire un sindaco che ci obblighi a camminare a piedi o in bus, o ancora a pagare la tarsu…
    A casa mia addirittura io non riesco ancora a convincere i miei a non pagare i parcheggiatori abusivi e a non comprare la frutta dagli abusivi!!!…
    Purtroppo questi 10 anni di immobilismo totale non ci volevano proprio!!

  4. mediomen

    Oggi un silenzio tombale, spinto dalla curiosità mi affaccio e vedo le macchine circolare regolarmentee e in modo fluido, non ci sono macchine in doppia e tripla file quattro frecce ecc. Miracolo, no guardo meglio ci sono quattro vigili che ad un accenno di fermata fanno andare via le macchine. Quanto durerà questo paesaggio idilliaco? Dipenderà dalla amicizia politica di qualche commerciante della zona con appogio politico della stampa?

  5. Jimmy Reptile

    Diciamo la verità, gli esercizi commerciali che si lamentano è uno solo ovvero Ganci, gli altri solo piccoli negozi che vivono fondamentalmente sugli abitanti della zona che li raggiungono a piedi. Sono sicuro che di sera i vigili non ci saranno e chi va da Ganci continuerà a mettersi in doppia, tripla e quarta fila, anzi utilizzando lo spazio chiuso al traffico dove c’era la via normale attraverso l’ex passaggio a livello ci sarà ancora più spazio per parcheggiare in modo incivile

  6. 4canti

    scusate l’ignoranza..ma qualcuno sprebbe dirmi cos’è quell’affare che si vede nella foto 2? è per caso la famosa “talpa”?

  7. Metropolitano

    No quello è lo scavo tradizionale non è la talpa.
    QUOTO L’ARTICOLO APPIENO.

  8. xemet

    Mi spiace dirlo ma questa è una città di bestie. Animali e nient’altro. Io mi sposto SOLO in bicicletta ogni giorno in barba a quei preistorici che sostengono che “a palermo non si può” e non posso che constatare che sono circondato da idioti e rozzi animali. I commercianti sembrano essere in cima alla gerarchia del branco alimentando i comportamenti più riprovevoli. Ma tanto falliranno tutti perchè non sono neanche veri commercianti, è scomparsa la professionalità e la competenza sono solo dei bazar dove appunto solo gli animali possono andare a rifornirsi. Chi ha un minimo di giudizio (quanti siamo?) se vuole acquistare qualcosa in questa città devastata semplicemente rinuncia e si rivolge ai canali online. L’unica cosa che acquisto sono i dolci, e in pasticceria ci vado rigorosamente A PIEDI, in barba a quei dinosauri il cui culo ingrossa a forza di star incollati al sedile della loro auto (che, ricordatelo, è soltanto un fottuto ammasso di ferraglia) tutto il giorno, e anche lì devo allontanarmi subito per non assistere allo spettacolo indecoroso di pacchioni stanchi che non possono perdere tempo a parcheggiare il loro schifoso mezzo a qualche metro di distanza dalla porta di ingresso della loro destinazione.

    Palermo civile? Una sola risposta: AHAHAHAHAHAHAHA!!!!! MA PER FAVORE!! Ho perso le speranze ormai! Ma forse tra 1000 anni!!

    Ciao e complimenti per questo sito che sembra una perla che ogni giorno tenta di rimanere a galla nel catrame!

  9. giu78

    Ciao a tutti! Ottimo articolo! Abito vicino Ganci e mi sembra adesso un paradiso! Sono sicuro però che durerà poco..Sono annni che per passare con la macchina/motore/bicicletta (figuriamoci autobus) resto inbottigliato anche alle 4.00 di notte a causa della assoluta inciviltà. Far cambiare idea alle persone è davvero difficile, ma ciò non significa rinunciarci, anzi, deve significare moltiplicare gli sforzi affinchè “il palermitano DOP” possa “comprendere” e magari civilizzarsi, anche e soprattutto pagando le multe della polizia municipale che da qualche giono è “apparsa” in zona!

  10. stay_acid

    quoto l’articolo e aggiungo che in zona la circolazione è addirittura migliorata grazie alla segnaletica inequivocabile e alla presenza dei vigili. situazione che terminerà nel momento in cui il servizio dei vigili cesserà, dato che come sappiamo bene la paura di prendere una multa, a palermo, non è un vero deterrente dal posteggiare in doppia fila.

  11. I vigili fino ad oggi sono stati moooooolto tolleranti perchè sarebbero da sanzionare i porci che si fermano in doppia e tripla fila (in barba alle più basiliari regole), ma anche i porcelli che sporcano per terra nonostante il gestore abbia messo appositi contenitori fuori dal proprio locale.
    Se per auto ferme che devono comprare intendono queste, allora l’ipocrisia è pane che si mangia.
    Questa mentalità retrogada deve CESSARE

  12. Luca

    Che gente piccola piccola questi commercianti.
    Quoto ogni parola di questo post!

  13. palermo46

    Sono daccordo con tutto!!!!!! Complimenti a Xemet non potevi essere più preciso nel descrivere il 90% di questi pachidermici nostri, purtroppo, concittadini……..e pensate che cammarata non lo sa’ che sono fatti così e se ne approfitta per fare i cavoli propri????……..avete ragione non cambiaranno mai le cose………

  14. Freddie

    Proprio ieri passavo da via Malaspina, un continuo seusseguirsi di auto in doppia fila, che schifo. E fanno ancora più pena i bottegai che pretendono l’impunità per i loro clienti…una lira in città non la spendo più! compro solo su internet o al Forum, che chiudano veramente!

  15. Daniele

    Già, non cambieranno mai le cose .. a meno che non si instauri un regime di polizia .. la speranza è sempre l’ultima a morire, però .. ormai, sono molto sfiduciato!

  16. […] Sembra quasi voler trovare il pelo nell’uovo a tutti i costi, ma ecco cosa affermavano invece gli stessi commercianti e residenti, quando fu chiusa la via Malaspina il 27 Ottobre 2010 […]

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