Sempre più Tram!

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E’ già cominciata da alcune settimane la “copertura” del percorso tram della linea-1, che ricordiamo, sarà la prima ad entrare in esercizio. Ci troviamo in via Di Vittorio


Operai impegnati nel montaggio dei binari.Siamo in prossimità dell’incrocio con viale 27 Maggio

Sappiamo che alcuni tratti delle corsie tram potranno essere percorsi dai mezzi delle forze dell’ordine.Non mancheranno perògli spazi verdi. Presso l’ingresso  del centro Commerciale Forum, sono in fase di installazione gli scambi che consentiranno lo smistamento dei convogli fra il rettifilo del capolinea, la rampa di accesso al deposito e la via Laudicina.

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56 Thoughts to “Sempre più Tram!”

  1. MAQVEDA

    Ottimo! l’unica cosa che mi delude è la scelta di banale asfalto per la definizione del percorso, non mi aspettavo certo il prato come per certe reti tranviarie estere, ma almeno qualcosa di più elegante per dare un tocco di classe a queste strade squallide:( Ad un certo punto anche una bella distesa di semplici, ma sempre eleganti basole di billiemi avrebbe fatto la sua porca figura, o ancora meglio del sampietrino. Peccato davvero.

  2. @MAQVEDA

    mi hai preceduto…stavo per scrivere la stessa cosa. A Milano o a Parigi i tram hanno l’erbetta lungo la corsia. Qui colate di catrame e basta…tra l’altro se contiamo che stanno anche abbattendo degli alberi in certi punti, non sarebbe stato certo male rimpiazzarli con un minimo di verde! DE REBUS PANORMITANIS

  3. vincenzo

    Penso che in questo modo il tram dovrà attendere la fila di auto che si formerà lungo le rotaie, così come oggi gli autobus devono attendere tutti quelli che usano la corsia preferenziale. Io pensavo che sarebbe stato praticabile solo dai tram e che questo sarebbe stato il vero punto di forza rispetto alle corsie degli autobus.

  4. Fabion54

    @ vincenzo: Vorrei far notare che i binari dei tram sono posti leggermente sotto il livello della strada quindi è difficile che le macchine lo attraversino, a meno che non abbiano voglia di rovinare gomme, ammortizzatori, convergenza ecc ecc
    A questo proposito chiedo…Ma visto che la sede dove ci sono i binari non è allo stesso lievello dell’asfalto, è stato previsto un piano in caso di pioggia?Cioè esistono delle grate per far defluire l’acqua che si accumulerà all’interno della sede tramviaria?

  5. MAQVEDA

    Fabion54@ se non è stato previsto alcun sistema di scolo, i progettisti sono proprio dei dementi. Credo proprio che ci siano;)

  6. Non sarei tanto sicuro che i binari sono al di sotto del livello della strada. @ vincenzo ricordo che i tram avranno sede stradale protetta da muretti laterali.

  7. Metropolitano

    @ Fabion54
    La protezione consiste nei cordoli laterali.
    Le sedi tranviaria e stradale si trovano allo stesso livello.

  8. Roberto1

    @MAQVEDA e blackmorpheus
    è ancora non avete visto gli allestimenti finali del percorso: cartacce, bottiglie e sacchi di munnizza …

  9. Scusatemi, io sono della zona.
    L’asfalto che vedete in foto dove ci sono anche i binari è riferito agli incroci,
    tutta la sede tramviaria è a livello stradale,
    ma presenta le semplici rotaie con transetti in Cemento,
    come i binari del treno.
    Vi sono anche punti di scolo laterale e veri e propri punti di scarico lungo il percorso.
    Presso le future fermate il transetto è diventato una colata enorme di cemento,
    forse per prevenire l’incastrarsi di qualche bambino che ovviamente giocherà sulle rotaie visto il quartiere.
    La cosa che m’interessa e che non vi sono barrirere fisse lateralmente allo stato attuale,
    una volta che toglieranno la protezione rossa del cantiere, le rotaie saranno aperte su entrambi i lati,
    infatti se guardate c’è un rialzo lateralmente come se fosse un bordo di marciapiede,
    quello è l’unico delimitatore attualmente presente.
    Fidatevi più in la l’erba crescerà spontaneamente, basta che non facciano l’adeguata manutenzione.

    Siedler

  10. emmegi

    Passando da piazza Einstein, lato monte, ho notato delle paline rosse che hanno tutta l’ aria di un’ imminente apertura di area di cantiere.
    Non dovrebbero esserci problemi di viabilità perchè in questa fase tutto ricadrebbe all’ interno dell’ aiuola.
    Si nota una curva che dallo spartitraffico di monte della via L. da Vinci, porta al pilone del sottopasso, realizzato alcuni anni addietro.

  11. Metropolitano

    esatto, passerà proprio per l’aiuola per non occupare le carreggiate sul cavalcavia. Il tram supererà il viale regione appunto con un proprio cavalcavia tranviario per evitare di togliere spazio alle automobili in una delle zone più nevralgiche della città.

  12. vincenzo

    Scusate ma nelle foto non sembravano incroci. Sembravano le normali corsie centrali nel rettilineo della strada. In merito alle protezioni laterali tramite muretti, vi ricordo che anche le corsie degli autobus le hanno (quelle gialle) ma non riescono a impedire la fruizione da parte dei soliti “furbetti”.

  13. Allora un po’ di chiarezza.

    I binari sono allo stesso livello del terreno.

    L’utilizzo del prato tra i binari è possibile solo nei asi in cui le corsie del tram non vengano usati da mezzi di soccorso e/o autobus. A Palermo invece in molti casi sostituiranno, in molti casi, le corsie preferenziali, quindi era necessario l’asfalto. A Milano ed a Roma passano in mezzo al traffico, quindi, anche lì, niente verde. Non sono presenti transetti a vista come nel caso dei treni.

    I binari saranno protetti da spartitraffico alti circa un metro.

  14. Fabion54

    @ Paco, Metropolitano, Siedler: Grazie per gli ulteriori chiarimenti 😉

  15. peppe.pa

    Peccato, non pretendevo l’erbetta alla francese, ma magari una pavimentazione simil-marciapiede con del pavé o con qualcosa di colorato!

    vabbè, l’importante è avere il tram, vuol dire che per adesso non ci formalizzeremo più di tanto!

    p.s. qualcuno sa come appariranno le fermate? avranno pensiline come quelle degli autobus? saranno ai lati dei binari oppure tra di essi?

  16. griffild

    ragazzi scusatemi nn capisco una cosa, leggendo i vostri commenti, ma la linea non sarà distaccata dalla strada??? ma all’inizio si diceva di si, anke perkè ad esempio in via p.puglisi sarebbe un enorme casino/errore, non dividere il tram dalle auto, li si posteggia anke in quinta fila e di certo in molti posteggerebbero anke sulle rotaie credetemi con la scusante,,, ki primura ki avi stu autista un minutieddu e mi lievu :D… hihihi

  17. PIETRO95

    Qualcuno vuole spiegarmi dove cavolo passeranno sti maledettissimi tram in Via Portella della Ginestra? A poco neanche ci passa l’autobus, figuriamoci il tram!

  18. Fulippo1

    Allora sono passato da li a dare un occhiata proprio un paio di giorni fà, i binari comunque sono allo stesso livello del manto stradale, (altrimenti negli incroci con i vari percorsi stradali ci sarebbe troppo dislivello)

    La carreggiata stradale è separata dai binari da un muretto in cemento abbastanza alto da non permettere l’ingresso di un auto…(se non un fuoristrada…XD)e tra l’atro verranno equipaggiate a quanto pare da ringhiere, per evitare l’accesso pedonale.

    Per quanto rigurda l’arredo, quell’asfalto è di uno squalido unico, a Milano le corsie riservate ai tram (come quelle realizzate per adesso qui) sono tutte con l’erba e le aiuole attorno… E poi non credo servano proprio in quei punti delle corsie preferenziali visto larghezza delle strade, poi comunque intralcierebbero il normale transito dei tram.

  19. andreod91

    e ricordatevi che i tram non possono frenare come gli autobus perchè vanno su rotaia e impiegano più tempo per arrestarsi.. vedremo le macchine sui binari che fine faranno

  20. PeppePa

    Non mi è chiara una cosa, ragazzi.
    Se esisterà questo muretto, non sarà possibile che le linee tram siano usate dai mezzi di soccorso, no?
    Infine mi associo alla domanda del mio omonimo relativamente alle fermate

  21. Metropolitano

    @PeppePa Credo che saranno usate solo dalle aperture senza cordoli dai mezzi di soccorso in base a quando è stato detto. Ci sarà sempre un varco dal quale accedere alle orsie dei tram in caso di estrema emergenza.

    @andreod91 sarebbe un clamoroso incidente, perchè colui che accederà alle rotaie dei tram avrà un’ispirazione paragonabile al suicidio. Meglio non pensarci mai di fare una cosa simile. Anche se le rotaie dei tram hanno delle aperture nelle intersezioni degli incroci urbani, sfido chiunque ad entrare in un “territorio” che non è il suo. Ci rimarrà bloccato dentro e le sue intenzioni sarebbero note a tutti.
    Sfido io se uno vorrà imitare il personaggio del gioco di guida Driver 3 (Tanner) !

  22. Ma pensate davvero che stavolta i furbetti del quartierino possano invadere la corsia?Scaltri si, ma fessi no.
    Considerate che il convoglio è più largo del normale binario.Metteteci anche i pali della t.e.
    @pietro95, i bus hanno difficoltà a passare dalla via Ginestra non perchè è la stessa ad essere stretta ma vedi soprattutto la sosta selvaggia e che presto avrà la parola fine

  23. francesco_81

    Salve ragazzi, io desideravo avere una piccola delucidazione.
    Sono felice che “Palermo” si stia evolvendo in termini di mobilità.
    Vorrei sapere però quale sarà la fermata tram più vicina a Bonagia. Mi pare alla guadagna, ma dove di preciso?
    mi auguro mettano almeno dei collegamenti puntuali con il nodo.

  24. Roberto1

    @PeppePa: a Messina il percorso del tram è protetto da muretti e ringhiere e ho visto con i miei occhi mezzi di soccorso circolare lungo i binari, penso accedendo in prossimità degli incroci.

  25. Fulippo1

    Comunque in caso di estrema emergenza che i mezzi di soccorso transitino dai percorsi dedicati ai tram, non sarebbe una brutta idea, ma che lo facciano anche gli autobus quella credo sia una pessima idea.

    Per quanto riguarda l’accesso ai binari da perte dei “furbetti del quartierino”…..ricordate sempre che siamo a Palermo…..e di gente (oltre che furba) ignorante purtroppo c’è ne tanta……quindi non meravigliamoci di vedere la signora confusa dentro le corsie per i tram…XD

  26. griffild

    @antony977, ma tu sei realmente convinto ke il parcheggio selvaggio possa finire per “causa” del tram???? mmmm nn credo….
    i negozianti di quelle strade li sono tutti seriamente preoccupati di non lavorare più, ma secondo me il palermitano medio cn la sua cafonaggine troverà il modo di lasciare la sua macchina in mezzo alla strada se è il caso per fare la spesa… l’importante ke accendono le 4 frecce e tt è lecito hihhi ridicoli :S ….

  27. francesco_81

    Antony chiedo a te che sei il più informato,quale sarà la fermata tram più vicina a Bonagia?per sapere dove saranno le fermate di questa linea 1?

  28. Otto Mohr

    @francesco_81
    A Bonagia non è in costruzione alcuna linea tram ne fermata del passante ferroviario; e neppure in piazza Guadagna è in costruzione la linea del tram ma una fermata del passante ferroviario!
    Cmq basta che vai su questo link in alto a sinistra che trovi tutte le info od ancora sulla GeoMap sempre in alto a sinistra:
    http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/descrizione-delle-opere-2/

  29. griffild

    @francesco81 a bonagia nn passerà ne la linea 1 ne tanto meno altre linee tram…

  30. @griffild, ne sono convinto.La via Ginestra è sufficientemente larga.Le auto però non dovranno più parcheggiare a spina di pesce ma parallelamente al marciapiede.Non escludo i furbetti ma in misura nettamente minore.Ma non escludo nemmeno che i marciapiedi verranno occupati dalle auto 😀

  31. PIETRO95

    @antony977: Si va bene, ma l’unico modo per fare entrare il tram in quella strada sarebbe mettere la zona rimozione su tutte e due i lati. E così facendo, gli abitanti della zona, dove la vanno a mettere la macchina??

  32. @Pietro95, nelle altre strade (via laudicina e via di vittorio) c’è pure lo spazio per parcheggiare parallelamente al marciapiede.E non è che abbiano messo delle zone rimozione su entrambi i lati.
    Quindi non è che ci sarà la totale assenza di posti auto come si vuol far credere.A meno che dobbiamo pretendere a tutti i costi il posto auto davanti il portone di casa.Allora questo è un altro discorso

  33. griffild

    @antony977, in via padre puglisi zona piena di negozi e palazzi dove nn si trova un posto auto nemmeno a pagarlo infatti tt posteggiano in doppia fila anke in tripla, ora credo ke sarà solo possibile posteggiare non in doppia fila, xkè la strada nn lo permetterà più…..quante 4 freccie dovrò vedere di gente ke se ne frega e lascia la makina in doppia fila facendo diventare un imbuto quella strada??? a dimenticavo già spesso e volentieri capita anke adesso quindi mi sa ke nn cambierà nulla :S ….

  34. Fulippo1

    la soluzione è sempre quella…..di queste situazioni c’è ne tantissime in molte strade di palermo anche adesso…tram o non tram……l’importante è vigilare su di esse, per come tante e tante volte abbiamo detto, per far passare questa brutta abitudine ai cittadini palermitani.

  35. Incredibile

    Ciao a tutti,
    Vi segnalo che i lavori vanno avanti , ma che non ci sono i semafori in alcuni incroci importanti ed incasinati.Esempio:
    incrocio tra la via Diaz-via Portella Ginestra
    incrocio tra la via Bazzano-Via Padre Puglisi
    incrocio tra la via Padre Puglisi-viale Amedeo D’Aosta
    incrocio tra il corso dei Mille-Via Salvatore Cappello
    Non avete l’idea dell’ inciviltà che c’è. Non si tiene conco dell’ incrocio, dello stop e delle striscie pedonali.
    Chiedo a qualcuno di fare una bella foto la mattina alle 8, e poi vi renderete conto. Quindi, prima della posa dei binari, bisognerebbe installare i semafori…in maniera urgente

  36. PeppePa

    @Roberto1:
    a questo punto se è fattibile accedere sulle rotaie, speriamo che siano usate solo dai mezzi di soccorso…. siamo fidiciosi 🙂

  37. francesco_81

    @griffild… mmm ti ringrazio dell’info.. senza parole.

    Scusate la mia prolissità ma a parer mio ,nella nostra città si necessitava di una linea tram che la attraversasse per intero, in viale regione siciliana ,con più fermate.
    Poichè viale regione siciliana divide in due la città in modo approssimativamente equidistante dalle circoscrizioni sarebbe stato più efficiente a parere mio.
    Da una parte prima seconda settima e ottava circoscrizione, dall’altra terza quarta quinta e sesta circoscrizione. Almeno un nodo per ogni coppia di circoscrizioni dotato di sovrapasso. Questo per rendere agevole e “democratico” il servizio a tutti i cittadini. Poi avrei collegato uno per uno tutti i quartieri ai nodi ,ove possibile e usato sovrapassi.
    Perchè più democratico? perchè la città è divisa da due uniche corsie, una che porta dalla stazione allo stadio ed ha una frequenza di un autobus ogni 5 minuti( raramente si arriva ad un quarto d’ora) l’altra, viale regione(il famoso 100).

    Chi abita al lato ovest della città se vuole prendere un autobus attende dai 45 ai 50 minuti per fare il paragone.
    Ora il tram ,l’anello ferroviario, il passante ferroviario sono stati fatti nel lato est della città dove era già presente una numerosa linea di autobus a nemmeno 1 Km nel punto più lontano.
    Nel lato nord-ovest della città si è pensato a collegare il centro torre ingastone, non i cittadini. tutto il resto è isolato, cioè lasciato a linee autobus che non rispettano gli orari e sono inutili per andare a lavorare.
    Quale città in europa che ha realizzato un così asimmetrico e discriminatorio progetto di sviluppo per la mobilità?
    Io sono favorevole anche al divieto dell’auto. Datemi i mezzi e vado anche io in tram felice e fresco al mattino.In caso contrario metterei una legge che detassa chi non puo’ usufruire del servizio.
    Il servizio della mobilità è un diritto come il servizio nettezza urbana(se si può definire servizio). Se non vi sono cassonetti dell’immondizia nel raggio di 2 km non paghi alla pari di chi l’ha sotto casa..

  38. Metropolitano

    Ragazzi, mi fate venire in mente la canzone che hanno messo in pubblicità del Suv compatto, Skoda: Ga El Suv lu l’e el bauscia milanès”… parcheggia sui binari e poi lo sposta… senza fretta, ma và in doppia fila, se ne frega c’ha la pila, ga el Suv” 😀 ,e in una realtà come Palermo tutto può succedere, se a Milano capitano di queste cose.

  39. @ francesco_81, le nuove linee toccano importanti nodi urbani e popolosi quartieri. Le nuove linee non tengono conto delle coordinate ma dei flussi di traffico, si privilegiano sempre i flussi più grossi. E’ falsità dire che una linea collegherà il centro ingastone. Nessuna linea arriverà lì, bensì le due linee collegheranno i quartieri di CEP e Borgo Nuovo alla stazione notarbartolo (nodo ferroviario).

  40. mediomen

    @ Incredibile
    I semafori sono previsti, in tutti i punti che hai mensionato, spunteranno come i funghi! Il tram avrà sempre la precedenza

  41. Incredibile

    mediomen sei stato gentilissimo a rispondermi.

  42. francesco_81

    la linea 3 è a 2 passi dal centro ingastone. la linea 1 passa proprio dal centro forum..
    la linea 1 è fatta a brancaccio,quartiere della seconda circoscrizione con 74 000 abitanti .. be girando attorno al centro forum non vedo molte abitazioni,vedo fabbriche dismesse, campagna , e la stazione dei vigili del fuoco..
    la terza circoscrizione ha 77000 abitanti, circa 3000 in più. 3000 abitanti in più, numeretti.
    Tu hai mai visto il ponte corleone la mattina? sai che flusso allucinante di auto e camion provenienti anche da oltre lo stretto, c’è? Quale grande flusso c’è al cep? ci sono 7 file d’auto come in viale regione che lottano per passare da un collo di bottiglia?7 file, 4 da un lato e 3 dall’altro che confluiscono sul ponte.E sai chi ci passa pure?? Il paladino della mobilità. l’autobus che per nemmeno 5 minuti di strada al mattino porta ritardi di 1 ora.
    Quindi quando vedete gente in auto al mattino ,disperata che non vede l’ora di parcheggiare e sta a girare e girare mentre a lavoro attendono, mi rivolgo a voi pochi eletti che usufruirete del tram, fate la cortesia di stare zitti invece di contestare. Se è questo l’unico mezzo di trasporto per noi emarginati,le conseguenze le vuole la città. E mi auguro di non vedere sperperi di denaro pubblico in ponti super moderni. Il tram in certe zone di palermo per me è come il ponte sullo stretto. inutile. non ci credo minimamente che c’era questa necessità di collegare il cep con il tram. ma chi ci crede? c’era la necessità di collegare “qualcuno o alcuni” in una zona dandogli la precedenza.. ma scherziamo?

  43. Fulippo1

    che non si risolva del tutto il problema del trasporto publico, e che molte zone ancora rimarranno non dico isolate, ma con il problema dei grossi ritardi questo è vero, ma dire che il tram non servirà a nulla a me non mi pare giusto e veritiero, a perte il fatto che devi considerare anche tutto il tratto che percorrerà il tram e di cui i cittadini potranno usufruire…..

  44. Otto Mohr

    @francesco_81
    Il punto non è che si stanno costruendo le linee tram in quelle zone per favorire i centri commerciali, ma che si stanno costruendo i c.c. in quelle zone proprio perchè era stata PRECEDENTEMENTE prevista la realizzazione del tram…bisognerebbe solo applaudire la capacità imprenditoriale di questi due centri che hanno avuto la lungimiranza di scegliere la zona migliore!
    Poi parli pure del fatto che il tram passerà da alcune zone e da altre no…ti ricordo (e sul sito è ben documentato) che sono in corso d’opera il lavori del passante ferroviario che prevedono il raddoppio di tutta la linea, la costruzione di ben 10 nuove fermate e l’adeguamento di quelle esistenti…lavori che diminuiranno drasticamente le auto in circolazione.
    Ultima osservazione: hai monitorato il traffico e fatto conteggi basati su criteri stabiliti dalle normative, per stabilire, senza ombra di dubbio, che era più opportuno servire col sistema tramviario altre zone invece che queste, oppure procedi così a occhio? Gli ingegneri che hanno scelto queste zone li hanno fatti…

  45. @francesco, non devi commettere l’errore di identificare la linea-1 col Forum che è solo un capolinea.Considerando le vie Di Vittorio, Laudicina, Pecori Giraldi e corso dei Mille, mi sembra superficiale dire che ci sono poche abitazioni.Che fra l’altro la stessa passa in maniera superficiale da Brancaccio e nemmeno passa dalla campagna 🙂

  46. Calò

    Francesco81, il tram costa e non è possibile farlo arrivare ovunque. Le linee 1, 2 e 3 serviranno arterie tra le più trafficate della città, penso a Viale Leonardo da Vinci, Corso dei Mille, Via Notarbartolo, la parte centrale di viale Regione Siciliana. Il tram su queste arterie serve. Per quanto riguarda terza circoscrizione non è detto che un giorno non arrivi pure lì. Chi abita a Bonagia, a Falsomiele, a Villagrazia e a Borgo Ulivia potrà lasciare l’auto in un parcheggio vicino la nuova fermata Guadagna e andare in centro evitando le code di viale Regione Siciliana.

  47. francesco_81

    @ Otto Mohr
    guarda non so chi sono i miei “colleghi” che hanno fatto di queste accurate analisi statistiche in città e spero che non lo sappia mai nessuno, perchè sempre gli stessi “ingegneri” avranno fatto di altre assurde analisi come quelle di fare passare 7 file di auto in un collo di bottiglia . Se sono gli stessi , a meno che non abbiamo la grande fortuna che siano andati altrove,considerare di primaria importanza fare un tram che collega il cep a via leonardo da vinci piuttosto che risolvere il problema dell’asse principale della città credo sia da incompetenti. Poi come si dice, il sazio al digiuno non lo può comprendere.
    Pero’, non credo di dover ricorrere alla curva di distribuzione gaussiana per comprendere che forse(ma non sono un ingegnere del comune per dirlo) in viale regione siciliana al mattino transitano più auto che nella zona del cep.
    Non credo che si possa fare un posteggio con metro per i tir provenienti dallo stretto che al mattino desiderano passare dal ponte corleone, ne per coloro che vengono da bagheria, da termini imerese, da villabate, da falsomiele da bonagia da villagrazia.. (tutti amici e colleghi che lavorano in città) diciamo che ho come “l’impressione” che un parcheggio non basta. Forse bisognerebbe finire i lavori di restauro mai iniziati?
    Ecco a te l’articolo di repubblica dell’anno scorso:

    http://palermo.repubblica.it/dettaglio/articolo/1603103

    era stato pure nominato un ingegnere esperto per il caso, è lo stesso ingegnere esperto che citavi? no perchè considerare più importanti i lavori della linea tram per il cep invece di restaurare il ponte corleone “che trema” è da veri intenditori.
    E non addossate la colpa esclusivamente alla Cariboni. se un ponte sta per crollare e c’è un contenzioso con una ditta che si fa? Il tram!!! mica si chiama un’altra ditta!! E non solo, mica si fanno passare le auto attraverso due bretelle laterali? no,lo si sovraccarica con camion e tir e autobus!! Questi sono i “tuoi” ingegneri che mi mortifico a chiamare “colleghi”.
    Prendetevi il tram, ma abbiate la correttezza di dire , che questi lavori hanno “primaria”importanza dato che c’è un “muro” immaginario in viale regione siciliana. Ovvio non serve un tram a Bonagia, ci sono strade di 20 metri di larghezza che non hanno quasi mai visto il traffico, ma i lavori del ponte venivano prima del tram. ma scherziamo? il tram in città che ben venga ma non solo c’è poca sensibilità nei confonti della sicurezza del ponte corleone, ma addirittura si isola una circoscrizione di palermo senza sufficienti collegamenti di autobus che per i ritardi dovrebbero essere almeno il triplo. Ora addirittura i lavori della linea tram sono più importanti della messa in sicurezza di un ponte , e ancor di più c’è più traffico al cep che su viale regione..
    Ok, avete ragione che ti devo dire.

  48. Otto Mohr

    @francesco_81
    Mi spiace ma non ti riesco completamente a seguire…
    Dici che la sicurezza di un ponte è più importante della costruzione di un tram…è vero! Questi discorsi però non hanno nè capo nè coda perchè allora si potrebbe anche dire che i soldi del tram potevano essere spesi per risolvere l’emergenza rifiuti, per dare un alloggio ai senza casa, per costruire un collettore fognario, per combattere la fame nel mondo…

    PS costruire un sistema di trasporto di massa in una certa zona anzichè in un’altra non implica assolutamente che la prima sia più trafficata della seconda

  49. @ francesco_81, evidentemente non conosci le vie leonardo da vinci e michelangelo, non le vivi ogni mattina, non sai cosa vuole dire attraversarle durante il giorno. Sono due degli assi viari principali della città, il ponte corleone fa parte di un altro progetto ed era anche stato appaltato (molto prima rispetto al tram) ma casini della ditta costruttrice hanno portato a quello che vedi adesso, cioè nulla, stesso discorso per perpignano.

  50. Metropolitano

    Se è vero che il ponte Corleone ha bisogno di una ristrutturazione, non oso pensare che cosa succederebbe se percorrendo il viadotto una fila di auto e tir precipitasse nel vuoto. Per non parlare dell’interruzione tra le due autostrade. Che vergogna !
    Questo potrebbe essere un intervento urgente e do ragione a francesco_81 in questo caso, anche perchè non è solo una questione di morti in quel momento ammesso che non viene dichiarato subito inagibile un bel giorno, prima che accada il peggio, ma si interromperebbe il flusso autostradale in entrambe le direzioni nei casi più gravi. Una manutenzione andrebbe quantomeno effettuata all’arcata principale, ma ciò discerne dai lavori dei tram, che sono stati affidati a un’altra ditta, non certo alla Cariboni per fortuna. I soldi dei Tram saranno adoperati per i Tram. Punto.

  51. francesco_81

    @ Otto Mohr

    non mi riesci a seguire o non mi vuoi seguire? Sai cosa significa un ponte da mettere in sicurezza?? mi paragoni i lavori per un tram, per l’emergenza rifiuti, per l’alloggio ai senza casa, per costruire un collettore fognario, alla fame nel mondo(che non c’entra un tubo) e ad un ponte che puo’ crollare perchè vecchio?
    Ma dite sul serio? ma a che punto siamo arrivati qua?
    tu Paco mi dici che c’è traffico in via leonardo da vinci? anche in via oreto c’è traffico sai? in viale strasburgo, in corso calatafimi , ma la differenza è che viale regione è una circonvallazione!!E un ponte che “si muove” è pericoloso,qui non si parla solo di traffico, si parla che puo’ crollare e non ci vuole la laurea per capire che cosa puo’ succedere, casini o non casini con la ditta.Qua non parliamo di comodità di avere il tram, ma di “sicurezza”.
    Davvero rimango sbalordito per certe affermazioni. comprendo il paragone utile,inutile.. ma il paragone con ciò che è “di vitale importanza”(vale a dire un ponte sicuro per le auto che lo percorrono) con ciò che è “utile”(vale a dire un tram per migliorare la viabilità) davvero non lo reggo..

    servivano più di 16 milioni di euro per la messa in sicurezza del ponte.. si è preferito fare il tram ovviamente, tanto il ponte regge…

    che vi posso dire, siamo arrivati al paradosso: viabilità 1,sicurezza 0 .
    Il ponte è in precarie condizioni di sicurezza ragazzi, e non basta asfaltarlo : la struttura sempre quella rimane… parlatene ogni tanto visto che pure la Repubblica ne parla.. ma tanto noi siamo quelli dell’antenna anti wind shear a Punta Raisi installata dopo che stavano morendo persone.. come è il detto? “Quannu a Santa Chiara arrubbaru, ci misiru i grati!!!”

  52. A mio parere è sbagliato il concetto che esprimi “si è preferito fare il tram ovviamente, tanto il ponte regge”.
    Sarebbe più corretto riportare i fatti, ovvero cosa è avvenuto in quella ditta che aveva affidato l’apparto per il raddoppio del ponte.
    E come ha già detto metropolitano, tutto ciò discerne dalla costruzione dei tram.Non vanno mischiate cose completamente opposte

  53. francesco_81

    @ antony977 rispetto il tuo parere e quello di Metropolitano condividendolo, cioè è ovvio che burocraticamente vi sono gare d’appalto differenti e ovviamente sotto un punto di vista “legale” non si potrebbe assolutamente prendere soldi già appaltati per un lavoro e usarli per un altro. Da un punto di vista “legale”.

    Vorrei ricordare ,per chi non ne fosse al corrente, che pochi anni fa la protezione civile è intervenuta per la messa in sicurezza del ponte effettuando un lavoro che si potrebbe definire “soft”. Cioè vista la grave situazione sono stati sostituiti i giunti e ripristinato il fondo stradale. lateralmente sono stati recuperati alcuni blocchi in cemento usati per il marciapiede(attraverso i quali era possibile vedere il fiume per le grandi crepe). Ovviamente la struttura resta quella del 1962(ma sicuramente ne eravate al corrente) e il grosso andava fatto dalla Cariboni.
    Si il ponte ha quasi 50 anni.
    Attenzione quando la protezione civile interviene per la messa in sicurezza di un ponte significa che il ponte non è sicuro e i tecnici della protezione civile hanno motivo di considerare pericoloso il ponte per chiunque.

    Ora la Cariboni ha vinto l’appalto per la costruzione del collettore fognario, per lo svincolo di via Perpignano, e per la costruzione delle due bretelle del ponte corleone (che prevedeva due anni di lavori).
    A marzo corrente mese i lavoratori scioperavano perchè non percepivano stipendio da quasi un anno.
    In parole povere la ditta è fallita ma il lato più oscuro della questione è che il comune di palermo, in cambio di garanzie ha riaffidato i lavori per il ponte ,per via perpignano e per il collettore fognario a tale ditta ormai ufficialmente insolvente, alla fine dell’anno 2009.
    Una ditta SPA che viene dichiarata fallita e che è insolvente nei confronti dei propri lavoratori e nei confronti di altri suoi creditori ha ben poche possibilità di ottenere fiducia ma a palermo ci si riesce e gli si regalano 27 milioni di euro invece di affidarsi ad altra ditta e non gli si fa appaltare un lavoro, no , tre!

  54. diesse78

    francesco hai ragione, Io ho sempre amato la mia citta’ ma oggi la vedo come un malato terminale e mi fa tenerezza. GRAZIE CAMMARATA.

  55. francesco_81

    mi correggo, a marzo corrente anno volevo dire.

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