Il nuovo stadio, maggiori dettagli

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Dal sito nell’architetto Gino Zavanella (http://www.gauarena.com/) che insieme a Mario Vigneri, architetto palermitano che ha già firmato il centro commerciale di Zamparini, sta lavorando alla realizzazione del nuovo stadio di Palermo, pubblichiamo questa immagine del nuovo stadio del Palermo. L’immagine mostra lo stadio inserito nel contesto previsto (al posto del velodromo), inoltre si nota di fianco allo stadio uno dei campi che verranno utilizzati per le giovanili e per gli allenamenti; da sottolineare  la struttura esterna che potrebbe essere la palestra. I parcheggi in primo piano, saranno di fianco allo stadio e sotto di esso.
(Clikkate sull’immagine per ingrandirla)

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25 Thoughts to “Il nuovo stadio, maggiori dettagli”

  1. tasman sea

    Notizie Sui tempi?

  2. huge

    Sì, approssimativamente 2030/2050.
    Zamparini ama fare le cose in fretta…

  3. Antony82

    Non riesco a capire se la strada in primo piano corrisponda all’attuale via Patti.

    @huge
    temo che avrai ragione.

  4. SalvatoreB

    Mi sembra più un rendering fatto per impressionare qualcuno piuttosto che essere veramente inserito nel contesto in cui dovrebbe venirsi a trovare

  5. @ Huge, si attende la legge.

    @ Antony82, in primo piano vedi il parcheggio dove adesso stanno i ROM

    @ SalvatoreB, è lo stesso architetto di Juve e Roma. E’ anche perfettamente inserito nel contesto.

  6. riccardino85

    viva Zamparini che sicuramente con questa sua opera rivaluterà l’intera area dello Zen….perfettamente contestualizzata. un sacco di posti auto e un sacco di posti di lavoro. questo è il futuro di Palermo!!! W Zamparini e il Palermo calcio!!!!

  7. gkm

    ma dove sono tutti sti posti auto? io ne vedo una 40ina…

  8. ligeiro

    @ gkm Anche io ne vedo solo una 40ina… speriamo che non sia il festival dei posteggiatori abusivi , come nei concerti..al posto dell’attuale cosa ci faranno?

  9. giorgio67

    i posti auto da progetto dovrebbero essere oltre 3.600 ( di cui una parte sotterranei ).
    Una normativa regionale obbliga i centri commerciali a dotare le strutture di parcheggi in proporzione alla superficie del centro commerciale stesso e siccome all’interno dello stadio è prevista una galleria commerciale oltre che di palestre e beauty e wellness center oltre che di alcuni ristoranti ecco che mi pare scontato dire che i posti non sono 40 🙂

  10. Viajero Solitario

    Un’opera grosso modo inutile… Sì, certo, uno stadio riqualificherà un ghetto… come no… e c’era la marmotta che confezionava la cioccolata. Premesso che credo che un’area come quella dello ZEN, o San Filippo Neri se preferite, non potrà mai essere riqualificata per la sua conformazione. A meno che non si agisca dall’interno. Ci hanno costruito molte cose intorno, quali il centro Olimpo, il palasport, il velodromo… questa abominevole struttura, figlia del peggiore razionalismo italiano che voleva applicare pura filosofia in contesti architettonici, come potrà risentire degli effetti “benefici” della costruzione di uno stadio e di un centro commerciale? Non è mica Brancaccio. Una struttura di insule strette isolate da una strada perimetrale che fa da barriera. Non voglio entrare nel merito della criminalità o di chi ci abita, ma sicuramente è un quartiere disagiato e credo che prima di andare a invadere letteralmente con auto per fare shopping in barba alla crisi o vedere una partita, bisognerebbe completare le infrastrutture primarie, quali reti fognarie ed idriche, e implementare con la mobilità urbana. Avrei capito se avessero deciso di costruire un centro amministrativo direzionale che accorpasse comune, provincia e regione… lì sì ci sarebbe stata utilità su vari fronti (restituzione dei palazzi storici alla città, diminuzione del traffico verso il centro cittadino, fine del decentramento degli enti, assessorati, ecc.)… ma costruire una cattedrale in un deserto non riqualifica… è solo mera speculazione.

  11. rujari81

    Quindi,in buona sostanza,non c’è ancora nulla di concreto.Ma quale legge si attende?secondo voi quando approssimativamente potrebbe partire il primo cantiere per l’abbattimento del velodromo?ma se gli europei del 2016 non fossero stati assegnati alla francia,ma bensì all’italia,i lavori dello stadio sarebbero iniziati prima?e quello in foto è il progetto definitivo o è solo un idea approssimativa?

  12. giorgio67

    @ rujari81
    Come sempre quando si entra nel “diritto” spiegare tutti i passi per la costruzione di un impianto sportivo non è semplice ma in poche parole spero di riuscirci.
    Diciamo che per poter costruire il nuovo stadio l’idea di Zamparini è quella di coinvolgere il Comune nella realizzazione, chiedendo il terreno in diritto di superficie ad un prezzo simbolico per un arco di tempo che generalmente si aggira tra i venti ed i trent’anni, e ottenendo che il Comune stesso si costituisca fideiussore, come prevede l’art. 207 del nuovo Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali (D.L. 18 agosto 2000, n.267).

    In cambio si accetta di stipulare con l’ente Pubblico una convenzione che garantisca ai cittadini alcuni vantaggi, quali ad esempio tariffe agevolate, spazi riservati alle scuole, o altre agevolazioni di questo tipo, condizione per altro prevista dallo stesso D.L.
    Una volta scaduto il diritto di superficie l’impianto dovrebbe diventare diventa di proprietà del Comune, che lo acquisisce senza aver investito nulla, o quasi, nella costruzione.
    Oltre a queste, vengono messe in atto le procedure previste dal Project Financing o dalla Concessione e Gestione, entrambi previste dalla Legge Merloni. Va detto, ad onor del vero, che nel settore sportivo sono più i progetti che falliscono che quelli riusciti, a causa delle difficoltà esaminate precedentemente.
    La LEGGE CHE SI ASPETTA dovrebbe in teoria offrire questa soluzione ai Privati ( accedere al project financing con il comune fidejussore ) ma la struttura RIMANERE DI PROPRIETA’ del privato.
    Attenzione poi la legge è in discussione in parlamento quindi in realtà queste condizioni potrebbero essere stravolte in fase dibattimentale.

  13. Luca

    @giorgio67
    Quindi, se ho capito bene, Zamparini aspetta questa legge.
    E altrove come si sta costruendo? In sostanza, se lo stanno pagando tutto di tasca loro, compreso il terreno.
    BTW, per riqualificare lo ZEN occorre anzitutto riqualificarne molti abitanti, a prescindere dal territorio.

  14. giorgio67

    @ Luca
    Zamparini attende questa legge per un paio di buoni motivi : 1° si parla di un investimento superiore a quello di Torino ( in costruzione per 105 milioni di euro ) senza contare ovviamente l’eventuale necessità di acquisire i terreni ( nel caso la legge non dovesse essere promulgata ) e in tal caso l’area individuata non sarebbe più lo Zen.
    2° Non ha investitori in partnership come Torino ( Nordiconad, Ryanair, e Nike ) che praticamente stanno pagando oltre il 50% del costo dell’impianto.
    In poche parole il PALERMO non ha finanziatori ma solo le eventuali “tasche” del Presidente.

    Gli stadi “Privati” in costruzione attualmente sono :
    -Torino
    -Catania ( centro sportivo a Mascalucia )
    -Cagliari
    -Lucca

    ma parliamo di investimenti di 20-35 milioni di euro e comunque tranne Torino che gi ha completato la 2° tranche di lavori tutti hanno iniziato o stanno iniziando i lavori grazie a delle banche di credito sportivo ( in attesa della legge sugli stadi detta LOLLI-BUTTI ).

  15. Antony82

    @ Luca

    Perchè, la cosiddetta “borghesia” (spesso connivente e addirittura parte integrante della mafia. Lo dice la storia e di certo non io!) cittadina ti sembra migliore delle classi sociali più basse?

  16. A Cagliari non stann affatto costruendo, Cellino aspetta la stessa legge che aspetta Zamparini. E a Catania stiamo parlando di un centro sportivo, che non è uno stadio…

  17. alex72

    Senza dubbio si tratta di un bellissimo stadio, sia dal punto di vista estetico che funzionale. Certamente non è il Barbera, con tutti i suoi limiti e spazi insufficienti. Per il momento è un progetto sulla carta, e per vederlo realizzato bisognerà aspettare ancora un bel pò. Speriamo che Zamparini possa stimolare la classe politica a velocizzare i tempi burocratici e dare finalmente alla città uno stadio davvero moderno e all’avanguardia.

  18. @giorgio67, tutto corretto tranne una cosa, l’unico stadio in costruzione è quello di Torino. Cagliari è ancora impantanato e Catania è un semplice centro sportivo per gli allenamenti.

    Palermo e Cagliari sono i due impianti più probabili in partenza. Roma e Lazio invece hanno progetti poco realistici.

  19. Antony82

    Paco, sull’esatta collocazione di impianto e spazi esterni ad esso forse sbagli perchè la strada in primo piano, per intenderci quella che passa tra i parcheggi (così com’è illustrato dovrebbero sorgere al posto dei campetti “trinacria”) e l’imponente struttura esterna all’impianto, mi sembra proprio la via Patti; a destra della struttura dovrebbe esserci la via Mormino e quella in fondo dovrebbe essere via Lanza di Scalea.
    Così sembra.

    Saluti.

  20. la strada in primo piano è quella tra i campetti trinacria e il posteggio, questa strada dovrebbe essere allargata e ricongiunta, da piano regolatore, a quella del campus lincoln

  21. Antony82

    Infatti, Paco, ora ci siamo. Quella da te menzionata è la via Patti che congiunge il quartiere Z.E.N. con il rione “Villaggio Ruffini”.
    Ciao.

  22. @ Antony lo so, e proprio in quel parcheggi di via Patti stanno i ROM.

  23. SalvatoreB

    Dal rendering sparisce invece la via P.V. 46, per intenderci, quella che porta al palazzetto dello sport circondando lo zen 2, ci hanno messo una palazzina a bloccarla!

  24. Antony82

    @SalvatoreB

    A prima vista anch’io credevo che la via P.V.46 fosse addirittura in parte sparita ma ad un’attenta visione dell’immagine ho notato che non è affatto così. E’ quella strada obliqua che trova davanti a sè l’isola spartitraffico a sua volta posta sul lato inferiore della rotonda. Si nota soltanto l’inizio di tale strada.
    Piuttosto, quello che mi lascia perplesso è l’eliminazione della via Guttuso: altro non è che la strada dove si affacciano le biglietterie del Velodromo e che collega via Lanza di Scalea all’incrocio via P.V.46-via Patti. Verrà a crearsi, così facendo, una sorta di tappo e questo non è un bene, qualora la struttura fosse realizzata, per i consistenti flussi veicolari.

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