Artisti di strada fanno rinascere Catania dal degrado

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Apprendiamo da Repubblica una interessante iniziativa che stanno portando alcuni “graffitari” di Catania. Ci chiediamo se non sia una soluzione logica da innestare anche a Palermo per far rinascere angoli degradati della nostra città. L’arte di strada, laddove di qualità, ha contribuito a creare interi quartieri caratteristici nei sobborghi di Melbourne ad esempio, o a realizzare opere come la splendida metropolitana di Stoccolma, di cui un’immagine qua sotto



Un escamotage economico e altamente estetico, oltre che un gesto simbolico che può essere d’esempio a tutti quei cittadini che non hanno ancora chiaro il concetto di partecipazione attiva alla vita della propria città. Qui di seguito il link con relative foto

Cinque facciate di altrettanti  edifici che si affacciano su largo XVII Agosto, una piccola piazza di Catania di recente ripavimentata, sono al centro di un evento artistico senza precedenti in Sicilia orientale: la “reWALLution: street art sui muri legali di Catania” . A promuovere la “mostra a cielo aperto” sono i fondatori del quindicinale free press Lapis che quest’anno compie venti anni. Cinque gli artisti invitati che completeranno il lavoro in questi giorni: Microbo (Italia), Bo130 (Italia), San (Spagna), 2501(Italia), Guè (Italia). L’iniziativa è stata sostenuta anche dall’assessorato comunale alla Cultura e Grandi Eventi. Confrontandosi con l’architettura della piazza, i cinque artisti creeranno ciascuno un’opera d’arte “per il risveglio artistico della città”; si tratta in particolare di “arte urbana” eseguita in uno spazio quasi fatiscente che ha bisogno di recuperare il rispetto dei cittadini e di dignità sociale. Sono molte le città italiane che hanno concesso a questi artisti degli spazi “legali” dove potersi esprimere. L’amministrazione di Milano ha riconosciuto il valore artistico dei graffiti del Leoncavallo. Accordi simili sono stati fatti anche a Firenze, Bologna, Trento, Ancona, Lucca, Rimini, Grottaglie e Monza. La street art entra a pieno titolo nel mondo dell’arte contemporanea. E Catania sta al passo con i tempi (di Rosa Maria Di Natale)

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9 Thoughts to “Artisti di strada fanno rinascere Catania dal degrado”

  1. matteo O.

    Copiamo copiamo e copiamo! non dobbiamo inventarci niente, le soluzioni esistono già, basta saper cercare…e lavorare un pò meglio!
    Io purtroppo non conosco benissimo palermo, conosco piu che altro il centro (e non mi sembra il caso di prenderlo in considerazione per questa idea), ma sono sicuro che voi potreste proporre diversi luoghi in cui fare street art.
    Che ne dite di fare una bella lista?!

  2. matteo O.

    Dimenticavo: non bisogna per forza pagare un mare di soldi per far venire artisti da fuori. Sono sicuro che a Palermo ci sono un sacco di ragazzi che se la cavano benissimo.
    Magari si potrebbe fare un concorso in cui si mette in palio un piccolo premio in denaro.
    Una volta trovati i luoghi da dedicare alla street art, si potrebbe fare in modo che ognuno presenti il proprio progetto, ed infine eleggere i migliori e realizzarli.
    I primi 3 classificati avranno un piccolo premio in denaro e soprattutto tanta fama!
    In questo modo a spese minime (i materiali e il premio), il comune potrebbe abbellire vari posti della città.

  3. matteo O.

    Che ne dite di farlo in tutte le nuove stazioni della metro?

  4. Antonio Beccadelli

    Anch’io penso che alcuni “graffitari” propongano lavori interessanti (che, poi, siano anche artisticamente pregevoli è tutt’altro discorso).

    Non male l’idea del concorso proposta da Matteo (#2).

    Propongo anche uno spazio che la “street art” renderebbe senz’altro meno squallido: il lungo muro in cemento armato di Viale Regione Siciliana (corsia più interna, direzione Trapani) fra Via La Loggia e Via Pitré ad oggi utilizzato solo per l’affissione abusiva.

  5. Prometeus

    Ragazzi, mai paragone fu più azzaccato!!! La metro di Stoccolma è un capolavoro di bellezza ed efficienza. Dobbiamo assolutamente promuovere questa iniziativa a Palermo!!! Speriamo però che poi non ci sia il solito str*nzo che va a rovinare queste opere d’arte.

  6. Prometeus

    Si potrebbe realizzare street art nei seguenti luoghi:
    1) sottopassi pedonali di Viale Regione Siciliana
    2) in via Ugo La Malfa, per rendere meno squallida una strada che è piena di uffici e casermoni grigi.
    3) sui muri adiacenti ai binari della stazione centrale (lato interno)
    4) sulla parete della stazione Notarbartolo, lato binari.
    5) Sottopasso della rotonda di via Leonardo Da Vinci
    6) tutte le stazioni e le fermate della costruenda linea metro
    7) parcheggi alti a Mondello
    8) muro di cinta del campo rom abusivo di viale del Fante (di fronte al teatro di Verdura). Anche se in realtà quelle mura andrebbero abbattute per risagomare la strada in quel tratto di viale del Fante e creare nuovi marciapiedi ed una carreggiata un pò più larga.
    9) il mercato ortofrutticolo
    10) il mercato ittico
    11) il muro di cinta del Policlinico
    12) vari angoli di strada a Vergine Maria e Arenella.
    13) etc.

  7. Orazio

    L’esperienza a Catania fu già praticata dalla giunta Bianco circa 10 anni fà, quando i writers (sotto l’egida del Comune) dipinsero il muro esterno del carcere (lato via Beccaria) e quello dello stadio (lato tribuna B). Parliamo di pieno centro, per chi conosce Catania.

  8. Orazio

    http://www.lapisnet.it/index.php?s=evento&k=rewallution-festa-di-lapis-microbo-bo130-2051-san-gue

    Si tratta della Civita, un’area del centro storico ancora densamente popolata e vissuta da residenti storici. Ho visto personalmente di che si tratta, realizzazione davvero interessante.

  9. matteo O.

    Scusate ma qualcuno sa se perr noi semplici cittadini, o magari tramite mobilitapalermo, sia possibile presentare un progetto di questo genere e farlo votare dalla giunta comunale? Ovviamente un progetto fatto per bene, che poi magari il comune può ritoccare/migliorare se ne senta la necessità.

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