Nuovo parcheggio multipiano in via Candelai

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Nuove inaspettate dal centro storico.

Verrà realizzato un parcheggio multipiano in via Candelai, quindi nel cuore del mandamento del Seralcadio, alle spalle del recuperato palazzo del Gran Cancelliere che invece si affaccia sulla parallela via del Celso.
Dalle scarne notizie leggibili sul cartellone, è un’opera approvata nel giugno di quest’anno e rientra nel programma PRUSST (programma riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio). Alla sommità verrà realizzato un girdino pensile e da lì sarà possibile fruire delle mura puniche (che non ho ben chiaro dove siano visibili in questo particolare punto della vecchia cinta). C’è da chiedersi se sarà un parcheggio pubblico o fruibile solo da chi lavora al palazzo del Gran Cancelliere (di recente diventata sede di rappresentanza della Benetton).
Che dire, l’iniziativa sembrerebbe lodevole, specie in una zona congestionata dove i parcheggi sono pochi, però l’impatto estetico, come verrà risolto l’affaccio sulla strada, mi preoccupano non poco, speriamo bene.
Poichè trovo assurdo mimetizzare un parcheggio pluripiano dietro la finta facciata di un palazzetto antico, penso e credo che si opterà per qualcosa di contemporaneo.

il retro del palazzo del Gran Cancelliere:

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27 Thoughts to “Nuovo parcheggio multipiano in via Candelai”

  1. marcozs

    Che bello!
    Un altro grande passo verso la pedonalizzazione del centro storico…….
    Ma chi è il genio?

  2. Calò

    Permettere la costruzione di un parcheggio multipiano all’interno del centro storico è una fesseria.

  3. huge

    Se fosse pubblico concorderei con Calò. Un parcheggio in quella posizione non ha senso. Per raggiungerlo uno dovrebbe necessariamente infilarsi con l’auto nel bel mezzo del centro storico. Insensato. Se invece si tratta di un’opera privata al servizio del palazzo, il discorso cambia.
    Ben vengano quanti più parcheggi multipiano possibili, ma ai margini del centro storico, come punto d’interscambio.

  4. matteo O.

    @huge
    ok ai parcheggi di interscambio, ma se ancora non è nemmeno stata appaltata la metropolitana leggera (che poi è quella che attraversa tutto il centro storico), che senso ha fare un parcheggio di interscambio……interscambio con cosa?? gli autobus strapieni e lenti?
    Avrebbe piu senso una progettazione a medio termine (6-7 anni) che preveda la costruzione di un tot di parcheggi entro la data di fine lavori della metropolitana leggera. (ovviamente sempre all’esterno del centro storico)
    PS: considerate che passante ferroviario e tram coprono zone esterne al centro storico. L’unico che un pò ci passa all’interno è l’anello ferroviario. Ma sappiamo benissimo che non basta

  5. concordo con Calò…fesseria col botto! Il centro storico deve essere pedonalizzato, i parcheggi devono andare ai confini! A parte che un parcheggio sopraelevato in quel punto secondo me sarà un pugno in un occhio

  6. Metropolitano

    Concordo. Non servono altri parcheggi al centro storico perchè è (e deve rimanere per sempre) Isola Pedonale!

    A parte il fatto che vorremmo avere notizie circa l’agibilità definitiva del parcheggio di via Vittorio Emanuele Orlando che è invece molto utile e strategico per chi va in centro a piedi e per evitare solte selvagge ed alimentare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, parcheggiando l’automobile lì sotto, oppure per usare i mezzi pubblici. In futuro con la fermata Giustizia dovrebbe essere ancora più utilizzato.
    Ergo, che fanno un parcheggio senza poi inaugurarlo, o inaugurandolo in tempi biblici a partire dal suo completamento ?
    Lasciamo perdere va ! Che cretinata questo parcheggio, a meno che non sia privato.

  7. marcozs

    scusate ma anche se fosse privato… le auto “private” ci arrivano volando li, o devono attraversare almeno in parte il centro storico?

  8. MAQVEDA

    A prescindere da questo parcheggio, molti di voi penso che esagerino, il centro storico, va in buona parte reso pedonale (almeno più della metà), almeno nelle principali vie e piazze e negli ambienti in generale più pregiati, e reso zona a traffico limitato per il resto.
    Pensare un domani di impedire definitivamente e totalmente l’ingresso alle auto dei residenti in una porzione di città di ben 270 ettari mi pare una follia.
    Ma ci pensate agli anziani? alle donne con bambini? chi fa la spesa che fa? lascia la macchina ai margini e arriva a casa con decine di sacchetti? e chi ci lavora?
    E con la metropolitana che toccherà solo la via Roma con due sole fermate pensate che la cosa si risolverà? io credo di no.
    I parcheggi di interscambio servono a mio parere per chi abita nelle vicinanze e per chi nel centro storico con la macchina non ha nulla da andarci a fare a meno che non sia residente o lavoratore.
    Io cerco di essere realista, ma alla fine è un mio parere.

  9. SalvatoreB

    Sono in parte d’accordo con Maqueda, ma se c’è bisogno di aree pedonali nel centro storico credo che via candelai sia una delle migliori candidate visto il movimento notturno che c’è, quindi secondo me, un parcheggio su via candelai è un grosso errore

  10. Questo parcheggio servirà gli uffici della Benetton/Sisley Sicilia che saranno all’interno del palazzo del gran cancelliere.

  11. marcozs

    @maqueda: si potrebbero usare i velotaxi:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Velotaxi

  12. MAQVEDA

    Marcozs@, qualsiasi idea è sicuramente valida e degna di essere presa in considerazione, ma volendo anche ammorbidire la mia visione sulla questione penso che determinate cose arrivino con il tempo, educando e abituando gradualmente i cittadini ad un centro in gran parte pedonalizzato, però prima incominciamo a renderlo pedonale dalle piazze monumentali e poi vediamo che succede. Qui non si riesce a mantenere pedonale nemmeno il lacerto di piazza Verdi davanti il teatro, ed è una enorme vergogna, tenendo conto della vicinanza del parcheggio di piazzale Ungheria e delle tariffe notturne agevolate, se ne è parlato in un post di Antony77.
    La vedo dura e complicata, sono troppe le cose da mettere sul tavolo e da considerare, dalla viabilità stretta, a quanto è estesa in proporzione a tutta la città la parte vecchia, la carenza di mezzi, e un domani quanto questi effettivamente risolveranno la cosa, i bisogni dei singoli cittadini, a partire dalle fasce più deboli etc etc.
    Vorrei però solo puntualizzare che con questo discorso non intendo minimamente dire che non bisogna chiudere al traffico il centro, se viene fatta una proposta che risolve tutto questo, allora ben venga.

    Vorrei pure dire che credo abbia ragione Paco, al momento la notizia è troppo fresca quindi non mi sono sbilanciato nell’ipotizzare chi usufruirà di questo parcheggio, ma credo che quasi certamente sarà privato. In ogni caso un bene, le auto dei nuovi impiegati non andranno a ingombrare le strade vicine.

  13. Andrea Bernasconi

    quoto quanto detto da Maqueda, sottolineando anche il fatto che il centro storico, oltre al suo notevole sviluppo, presenta molte differenze con altre città in cui si è totalmente pedonizzata l’area storica: i mandamenti storici non sono musei (decadenti, ok) a cielo aperto o city dedicate al commercio e ad uffici, sono soprattutto zone densamente abitate da residenti. E anche loro hanno una macchina. e per chi abita nelle strette strade del centro storico non si può, di punto in bianco, chiedere di posteggiare la propria vettura a km di distanza dall’appartamento.
    Da alcuni mesi mi sono trasferito in corso vittorio e ho avuto bisogno di trovare un garage per la mia moto. Sono stato fortunato ad avere un mezzo a due ruote perchè, se si fosse trattato di una macchina, vista la carenza di posteggi, starei ancora girando…
    Quindi ben vengano posteggi al centro storico, possibilmente dedicati ai residenti (che hanno tutto il diritto di possedere una vettura e di poterla posteggiare nel raggio di qualche centinaio di metri al massimo!), di modo da togliere anzi le auto dalle soste selvaggie tra i vicoli e le strette strade del centro storico, sia per questioni di viabilità che di decoro. Che poi gran parte del centro vada pedonalizzata… amen. Ma ricordiamoci che in quasi tutte le città in cui vi sono grosse zone chiuse, i cittadini che vi abitano dentro hanno generalmente dei pass che gli consentono appunto di raggiungere i propri box o garage. E anche questa è civiltà.
    ciauzz!

  14. MAQVEDA

    “Che poi gran parte del centro vada pedonalizzata… amen. Ma ricordiamoci che in quasi tutte le città in cui vi sono grosse zone chiuse, i cittadini che vi abitano dentro hanno generalmente dei pass che gli consentono appunto di raggiungere i propri box o garage. E anche questa è civiltà.”

    perfettamente concorde;)

  15. duemilatrentanove

    ciao a tutti. il palazzo non e’ stato recuperato bensi’ ricostruito ex novo. infatti soltanto fino ad un paio d’anni fa (forse tre) li’ dove ora sorge non c’era null’altro che macerie. l’anno scorso andai a vedere un appartamento (l’unico allora ancora invenduto) c’era attiguo ad uno enorme con piscina (anzi addirittura due se non ricordo male) che stavano ultimando sulla base del progetto dell’acquirente, un benetton. infatti i piani bassi di questo palazzo ospiteranno uffici della benetton e l’ultimo piano sara’ quasi interamente dalla famiglia utilizzato come foresteria.
    le mura puniche sono sotto il palazzo e ben visibili attraverso una pavimentazione trasparente dai piani bassi. credo che si possa addirittura accedere a loro attraverso un sistema di cunicoli probabilmente in passato utilizzati come stanza dello scirocco.
    il parcheggio era gia’ contemplato nel progetto originario e non sono sicuro che sara’ fruibile dal pubblico. sicuramente una gran parte sara’ di pertinenza condominiale. cosi’ come il giardino pensile.

  16. tasman sea

    idea molto discutibile. lo slargo l’avrei risolto con un giardino, un parco giochi, insomma un luogo sociale o un caffè alle spalle di benetton. non un parcheggio. pensate alla fila che si formerà nel vicolo.

  17. Andrea Bernasconi

    beh, io penso invece che tutta una serie di macchine, al posto di gravitare sulle stradine limitrofe, troveranno sistemazione in un parcheggio ad hoc…
    magari ne facessero altri, sfruttando appunto i “buchi” che la guerra ci ha lasciato!
    oh, sempre visto da chi al centro storico ci abita… 😉

  18. MAQVEDA

    @Tasman sea, meglio ad un certo punto un piccolo parcheggio che una slabbratura nella cortina di edifici della via Candelai, in una strada antica e stretta non c’è niente di più brutto e antiestetico che un’improvvisa area vuota. Fila? ma non ti sembra di esagerare?;) quanti condomini vuoi che ci siano in quel palazzo.

  19. Calò

    Volere un centro storico a misura d’uomo e per pedoni e poi fare un parcheggio multi piano in pieno centro per uffici è quantomeno contraddittorio. Bisogna considerare che le auto dei dipendenti per arrivare in centro dovranno per forza attraversare i vicoli e le strade del centro storico. Io credo che i parcheggi dei residenti vadano realizzati sul perimetro del centro storico e i parcheggi scambiatori in periferia, alle porte della città. A quel punto migliorare mezzi pubblici sarebbe obbligatorio, anche l’attuale rete di bus. Detto questo in una città come Palermo questo non è possibile data la mentalità dei cittadini e le poche risorse del comune che nel 70% dei casi diventano stipendi di lsu e co…..

  20. Andrea Bernasconi

    Ribadisco…. il centro è densamente abitato ed ha estensioni ragguardevoli. Posteggi in zone … “limitrofe”? m si ha idea delle distanze?
    io abito in corso vittorio, quasi angolo con via roma… ipotizzando la chiusura dei 4 mandamenti… quanti km dovrei farmi, in tutte le direzioni, per recuperare l’auto?!
    ragazzi, non è il centro id monaco, interamente dedicato a negozi ed uffici, e di piccolo sviluppo. Qui la gente ci vive… Ricordo nuovamente che in quasi tutte le città europee i residenti hanno appositi pass e varchi (decisi dai comuni) per portarsi nei propri box o garage.

  21. Calò

    Il centro è densamente abitato? Da quello che so io il centro storico di Palermo a malapena raggiunge 25.000 abitanti o comunque meno di 30.000 abitanti. Ora considerando che nei prossimi grazie alle ristrutturazione degli edifici il centro storico si ripopolerà non possiamo lasciar entrare tutti i residenti altrimenti i vicoli saranno piene di auto posteggiate(non credo che tutte le abitazioni hanno un box) e la pavimentazione dei vicoli sarà continuamente calpestato dalle auto. E’ ovvio che chiudendo il centro ai residenti e realizzando i parcheggi sul perimetro ci sarà bisogno di navette che attraversino ogni 5 minuti le arterie principali del centro storico e di tutta una serie di servizi per anziani e disabili. Inoltre dall’incrocio via Roma/Via Vittorio Emanuele alla stazione o a via Cavour sono meno di 700 metri che volendo si possono percorrere pure a piedi.

  22. Andrea Bernasconi

    Calò… nun me convinci… 😉
    dove abiti?

  23. Calò

    E cosa c’entra scusami?

  24. tasman sea

    @maqueda.
    non ho capito questa benetton, se sarà un negozio, un ufficio, o tutti e due.
    le mura puniche saranno dunque accessibili solo a chi usa il parcheggio? oppure si potranno vedere da qualche altra parte?
    se benetton fosse un negozio, forse il parcheggio avrebbe senso. se solo un ufficio, non vedo l’esigenza di tanti posti auto solo per i dipendenti. si tratta di un parcheggio multipiano, quindi capiente.
    in generale non mi piace l’idea di una via candelai che continuerà ad essere percorribile anche ai non residenti. se il parcheggio fosse solo per i residenti, sarebbe presto un flop. come al tribunale, si è visto che la gente preferisce posteggiare gratis in mezzo alla strada.
    sulla cortina edilizia non so. a palermo il vuoto ha un suo fascino, se usato bene. penso a piazza magione, spettrale nella sua vastità e mostra di rovine, ma senz’altro unica.
    mi fa invece schifo il vuoto di via mongitore.

  25. Andrea Bernasconi

    Per spere se abiti all’interno dei mandamenti storici, ovvero per capire quanto conosci questa zona, da “residente”. La mia domanda non è provocatoria, è stata posta solo perchè da un paio di punti da te snocciolati, i dati numerici, sembrerebbe che tu guardi la vita del centro solo su carta non avendo, magari, esattamente chiaro cosa effettivamente comporti (pro e contro) vivere all’interno della palermo storica. E’ come se… non avessi reale percezione delle problematiche, senza offesa. Oh, magari abiti da sempre in via Alloro… non ho la palla di vetro! 😉
    Ripeto, non è un giudizio provocatorio quindi non ti “accalorare” 😉

    Chiudo questo mio intervento dicendo che ci sono capoluoghi di provincia (leggi: città) che contano anche meno di 30000 abitanti, e che farsi 700mX2 più volte al giorno (se devi usare la macchina magari in due o tre occasioni nell’arco delle 24h…), magari con pacchi o altro bagaglio al seguito, per molti potrebbe risultare pesante. e anche a me, l’idea di farmi un km ogni volta che devo prendere il mezzo privato, non alletta.
    Batto nuovamente su un punto, che a mio avviso è importante e da molti non viene recepito: nella maggiorparte delle città europee i centri storici sono zone non più residenziali ma dedicate a commerci ed affari. Non c’è dunque bisogno di garantire una vicinanza ragionevole tra zone di parcheggio e abitazioni. Nei centri in cui la gente abita invece, ho visto sempre l’utilizzo di pass e un buon numero di posteggi adibiti ai residenti.
    scià!

  26. Calò

    Non sono residente nel centro storico di Palermo come il 97% delle persone che scrivono su questo sito internet. Detto questo conosco il centro storico perché ci abitano dei miei zii e dei miei cugini che spesso vado a trovare oltre ad andarci per altre questioni.

    700 metri possono essere un problema per un anziano o per un disabile. Per il resto delle persone tutta salute. E comunque ripeto che il centro storico potrebbe essere percorso da piccole navette per portare i residenti al parcheggio. E’ vero che in altri centri storici si lasciano entrare i residenti però ripeto se tu lasci entrare e uscire 15.000 auto(per fare un esempio) ogni giorno dal centro storico l’idea di avere un centro storico senza auto che percorrono in continuazione le vie del centro va a farsi benedire.

  27. Andrea Bernasconi

    15000 veicoli? non ho idea di quanti siano, non so quantificarli. ma con una cifra simile, rafforzo la convizione che ci vogliano posteggi, possibilmente multipiano, nel centro, a servizio dei residenti.
    Penso infatti che circa un km di strada all’andata e altrettanto al ritorno, per recuperare la macchina, sarebbero per CHIUNQUE una seccatura, un problema. Alzi la mano chi posteggia il proprio veicolo così lontano da casa o sarebbe pronto a farlo.
    Domandatevi, per chi non vive al centro, se a voi starebbe bene, ad esempio, vivere a piazza campolo e posteggiare in via sciuti…
    circa il flusso veicolare, come dicevo prima, basterebbe predisporre dei varchi sulle direttive principali (magari studiate in base alle aree di parcheggio da realizzare) e dotare di pass i residenti, con vincolo specifico su un determinato tragitto. così come fanno all’estero 😉
    ehi, sempre senza polemica, Calò 😉

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