Tram linea2-3: un appello per adottare gli alberi di via L. Da Vinci

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Il prossimo autunno, cominceranno i lavori per la trincea tramviaria in via L. Da Vinci che scorrerà al posto dell’attuale spartitraffico centrale. Attualmente sono cominciati da alcuni giorni i lavori per l’installazione della nuova rete d’illuminazione pubblica lungo la stessa strada (lato monte). Inevitabile, come già si è discusso qualche settimana sui quotidiani e nel corso del convegno al Mondadori Center  del 22 Aprile  il taglio di tutti gli alberi lungo lo spartitraffico centrale. Taglio che purtroppo si rende necessario sia per motivi di carattere tecnico (dovranno fare spazio alla corsia coi binari) che economici (il Comune sembra che non abbia risorse sufficienti per permettersi di espiantarli e trapiantarli altrove…)


Un’appello per adottare le Chorisie di via Da Vinci, giunge dal Presidente dell’Amat, Bellavista  attraverso un’articolo di Repubblica del 14-8-2010, nel quale si invitano coloro che fossero interessati a sradicarli e piantarli altrove (a proprie spese) a contattare direttamente l’azienda trasporti attraverso l’indirizzo email [email protected]

Accogliamo con entusiamo questo appello ed auspichiamo una massiccia adesione, sperando di poter salvare quanti più alberi possibili.

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36 Thoughts to “Tram linea2-3: un appello per adottare gli alberi di via L. Da Vinci”

  1. Avanti ragazzi, chi ha un giardino si faccia avanti.

  2. Non solo…io coinvolgerei anche i vivai.

  3. fabdel

    sarebbe a dir poco scandaloso abbattere le chorisie . ma come cavolo si può abbattere alberi così belli? http://www.flickr.com/photos/contemplar/2899456479/sizes/l/in/photostream/
    è da foli solo pensarlo. purtroppo io ho solo dei balconi, che per quanto grandi, sempre balconi rimangono e non posso adottarne nessuno. avessi un minimo di giardino me ne prenderei due immediatamente.

    ps. per chi vuol farsi un’idea della bellezza di questi alberi: le chorisie sono quegli alberi che si trovano nel marciapiede di destra di viale dell’olimpo (nella direzione verso palermo) o a Case Rocca nel lato del giardino che si affaccia quasi sul campo rom

  4. fabdel

    senza piu quegli alberi via L.daVinci precipiterà nello squallore piu totale. la cosa folle è che gli obbrobri architettonici (e non solo) si lasciano e le cose belle vengono fatte irrimediabilmente fuori o deturpate. contenti voi.. poi non chiedetevi perchè non viene un cazzo di nessuno in questa fogna di città

  5. Metropolitano

    @fabdel, non viene nessuno perchè finora questa città non offriva niente più ai turisti, a parte il fatto che quì il caos regna sovrano quale città con minore rispetto delle regole cittadine e dello stato ed efficienza dei servizi urbani. Poi quì la gente non è ospitale e disponibile quanto al nord (anzi quì in questa metropoli, è peggio dei napoletani o perfino dei calabresi e degli abitanti stessa provincia di PA e Messina, per rendere l’idea). Non chiedermi perchè.

    Tuttavia è sconfortante che quegli alberi non possano essere trapiantati altrove e purtroppo non è sicuro che qualcuno li voglia e possa tenere per se e o per altri motivi utili. Forse coinvolgendo i giardinieri o gli addetti ai vivai qualcosa se ne possono fare, per il rispetto della natura.

  6. Calò

    Li stanno togliendo per farci passare un tram, non per farci una sopraelevata autostradale. Non capisco certe polemiche. Inoltre si stanno sforzando pure di salvarli.

  7. MAQVEDA

    Speriamo si facciano avanti in molti, alberi del genere è un delitto abbatterli (veramente lo è per qualsiasi albero), e poi prima che ricrescono ce ne vuole. Questo appello dimostra sensibilità, almeno da parte di pochi, al problema, dimostrando anche che i problemi si possono affrontare anche in modo costruttivo, senza sterili polemiche. Incrociamo le dita, adesso sta alla città rispondere.

  8. tasman sea

    @calò
    sforzarsi non basta.
    io non ho giardino e vivo in germania dove non cresce niente che abbia spine, tranne le rose.
    tu vivi a bergamo mi pare, e lì certe piante non ci crescono neanche.
    no che non ci crescono. lì avete i pioppi, la colza, e quattro polente OGM a farvi da spartitraffico. a chi importerebbe mai di scipparle per far posto al tram?
    le chorisie andrebbero messe al parco d’orleans.

  9. tasman sea

    e in via dell’olimpo, dove hanno spaccato i marciapiedi, andrebbero messe a loro agio ampliando i marciapiedi stessi e creando delle piste ciclabili larghe otto metri.

  10. FedePA.87

    Tralasciando le offese gratuite alla città da figuri che dovrebbero limitarsi nel parlare per rispetto quantomeno..è un vero peccato potessi farlo ne adotterei uno per curarmelo sul mio balcone!..deve esserci una soluzione accidenti!!

  11. Calò

    @tasman sea, a parte che vivo a Novara e sono palermitano come te. Non capisco questa sterile polemica. Inoltre ripeto: in viale Leonardo da Vinci si sta realizzando un intervento per limitare l’inquinamento atmosferico. Perché il tram è un intervento a favore dell’ambiente. Quindi se le stanno levando è per una giusta causa a mio parere. Non solo, le stanno pure salvando.

  12. monte_Pellegrino

    Le Chorisie hanno terribili e lunghi aculei nel tronco e nei rami: chi può avvicinarsi, estirparle e ripiantarle impunemente e senza toccarle? Ecco perchè il Comune (se fosse vero) le regalerebbe, perchè i suoi operai potrebbero ferirsi o anche morirne!

  13. @monte_pellegrino, fattelo dire ma il tuo commento è a dir poco sconcertante

  14. matteo O.

    Ma dato che stanno creando il nuovo parco orleans, che senso ha buttarli via.
    Tra l’altro scusate ma con tutti i milioni di euro che si spendono per tram e metro non si riesce a trovare i soldi per gli alberi? Incredibile!!!
    Ma che programmazione economica è mai questa??? W l’amministrazione comunale!
    12mln per risistemare piazza marina, che non era poi così distrutta, per mettere dei mattoni che il giorno dopo saranno devastati dalle auto, e non si trovano i soldi per staccare un albero e metterlo da un’altra parte??? (posto che sono contento che si risistemino le piazze, ma cosi non ha senso. Preferisco lasciare piazza marina cosi com’è e sistemare quei poveri alberi…)

    PS: ma fatemi capire una cosa: il comune dice di non avere i soldi per fare questa operazione. Allora quanto costerebbe in tutto? anche per capire un pò dove arriva l’inefficienza…

  15. peppo_8787

    Potrei anche dire molte cavolate, però dato che non ne capisco niente magari sono giustificate XD.. Ma non si potrebbe fare una variazione e modificare il tutto rendendolo sotterraneo.. Così gli alberi non subiranno variazioni.. o si eviteranno anche altri problemi..

    Se avessi dovuto dire molte cavolate… perdonatemi! XD

  16. @ fabdel, quando parli di fogne parla per cose tue non per la nostra città. I tuoi commenti sono sempre i peggiori in assoluto, va via se odi la nostra città, abbandonala, non c’è posto per chi la odia così tanto, noi l’amiamo e la vorremmo migliore, ma non la disprezziamo sempre e comunque come fai tu.

    @matteo O., i soldi del tram sono concatenati al progetto, i soldi per le piazze del centro sono progetti EUROPEI destinai a questo e non possono essere dirottati in cose del genere.

    @ peppo,_8787, stiamo parlando di un tram…

  17. peppo_8787

    bhe xò se magari fosse più simile ad un Premetro.. Niente XD

  18. tasman sea

    @paco
    sei un po’ troppo severo con fabdel. penso che lo sfogo di fabdel sia dettato dalla frustrazione e dai tanti flop di questi anni in campo di verde pubblico: zisa, costa sud, tribunale (alberi completamente secchi), parco d’orleans (clamoroso ritardo), degrado al foro italico e alla favorita.
    è bello leggere entrambe le vostre opinioni e mantenere la biodiversità del sito. purtroppo, accanto alle buone notizie, ce ne sono anche di brutte.

    @fabdel
    se vuoi evitare critiche, cerca di essere più costruttivo.
    sappiamo benissimo che questa città vive nel degrado più assoluto, ed è a tratti una vera fogna, ma non abbiamo bisogno di averlo ricordato.

  19. tasman sea

    @calò
    salvarle è un obbligo, non un piacere che ci fanno

  20. Antonio Beccadelli

    Premesso che se avessi uno spazio verde minimamente sufficiente mi attiverei per salvare almeno una chorisia di Viale Da Vinci, mettendo nel conto anche tutte le pastoie burocratiche che il Comune (o altri soggetti) metterebbero in campo (qualcuna/o ha dubbi in proposito?), a me pare che l’operazione “adotta un albero” sia l’ennesima riprova di un’Amministrazione Comunale in grottesco equilibrio fra inefficienza e arroganza.

    Analogamente alla “operazione polvere sotto il tappeto”, cioè la “brillante” iniziativa di depositare la spazzatura negli androni dei palazzi per sopperire alle magagne della mancata raccolta “tradizionale” (a proposito se qualcuna/o si trova a passare la sera da Via G. Sciuti vedrà che i bidoni dell’umido sono tutti in bella vista sui marciapiedi!), il “perspicace” (ma non per fare programmazione!) Comune di Palermo cosa s’inventa a proposito degli alberi in questione? L’adozione da parte del privati cittadini che come suol dirsi con vecchio adagio palermitano, tradotto, malamente, in italiano devono metterci “arte, estratto (di pomidoro) e maestria”; il sottinteso, perfido, qual è? Se le spendide chorisie non vengono salvate è perché i palermitani non hanno senso civico e amore per la propria città.

    Difficilissimo credere, peraltro, che il costo unitario di uno “sdradicamento” sia di un centianaio di euro come sostiene il botanico Giuseppe Barbera che, forse, non sa che tale cifra coprirebbe a malapena l’affitto dell’autocarro, dotato d’adeguata gru, per il trasporto (lo scrivo per esperienza quasi diretta: ad una persona di mia conoscenza il trasporto di un ficus di circa quattro metri d’altezza in vaso provvisorio per la successiva piantumazione in un giardino privato è costato 150 euro; prezzo, parrebbe,assolutamente “concorrenziale” rispetto ad altri autotrasportatori contattati).

  21. matteo O.

    @Paco
    si hai ragione, non si possono dirottare in soldi in questo modo.
    Ma quello che volevo dire è che è assurdo che quando si fa un progetto per costruire il tram, non si tenga conto di tale spesa sin dall’inizio.

    In ogni caso, dato che ormai non possiamo farci niente, sappiamo piu o meno quanto costerebbe l’operazione per un singolo albero e quanto per il totale degli alberi?

  22. ciao, ho inoltrato la richiesta per avere informazioni sia all’amat che al mio giardiniere, mi farò sapere.. avendo un ampio giardino a mondello mi farebbe molto piacere piantare uno di questi bellissimi alberi!

  23. Real

    Ciao, se è necessario levarli gli alberi ben venga, visto che la finalità è positiva, linea tram. Bisonerebbe trovare il modo per ripiantarli!
    Potrebbero sostituire la miriade di palme morte a causa del punteruolo rosso!?
    Il comune potrebbe volendo chiedere la calamità naturale per la morte delle palme, un vero e proprio “palmicidio”, sono stati definitivamente compromessi tutti i giardini pubblici monumentali a causa del punteruolo, per non parlare dei privati. Con la somma ottenuta si potrebbero rivalutare tutte le aree a verde compromesse!

  24. Francesco81

    peccato nessuno abbia parlato della lunga fila di alberi abbattuta per la realizzazione della linea 1 a Settecannoli dove era l` ultimo verde pubblico rimasto tra il cemento. Ritengo personalmente vergognoso che il comune che dovrebbe farsi carico delle spese cerchi di coinvolgere le tasche dei cittadini. ciao a tutti Francesco

  25. monte_Pellegrino

    Antonio Beccadelli, cerchiamo di capire quali potrebbero essere le pastoie burocratiche che il Comune (o altri soggetti) metterebbero in campo(e su cui concordo)! Intanto mi pare difficile che il Comune possa regalarle: magari dovrebbe fare un contratto di vendita ad un prezzo simbolico, per esempio di un euro! Per il trasporto, specie se in provincia, ci vorranno dei documenti di accompagnamento: quali sono? Inoltre, io ho parenti agricoltori e mi dicono che nessun albero può essere estirpato senza richiesta motivata e permesso scritto della Forestale, che lo dà con difficoltà! E poi chissà quanti altri documenti e autorizzazioni saranno necessari, tanto che magari ci vorrà un esperto di diritto!!!

  26. Antonio Beccadelli

    Caro monte_Pellegrino,

    Ti ringrazio, innanzi tutto, per l’attenzione dedicatami.

    Nel Tuo intervento hai, opportunamente, indicato qualcuna delle “difficoltà” che potrebbero “stroncare” sul nascere anche l’interesse del Cittadino più motivato: il rischio di impelagarsi in questioni burocratiche e “cavillose” è piuttosto evidente.

    Ho già manifestato la mia opinione rispetto al fatto che la proposta del Comune appaia, sostanzialmente, un discarico di responsabilità istituzionale. Un minimo di serietà vorrebbe, ad esempio, che il Municipio indicasse – magari in qualche pagina del suo sito, ma anche con affissioni “tradizionali” – l’esatta procedura (utilizzabile anche per “casi futuri”) di acquisizione degli alberi in questione, curando in proprio ogni aspetto procedurale e relazionale con le eventuali altre amministrazioni (ad esempio la Forestale) coinvolte.

    E comunque anche se tale “semplificazione” si realizzasse, resterebbe sempre la questione dei “costi vivi” ben lontani, a mio avviso, dai cento euro ipotizzati da botanico Giuseppe Barbera; realisticamente ritengo – e formulo un’ipotesi “minima” – che ne occorrerebebro almeno cinquecento (cifra considerevole e con l’incognita che l’albero espiantato non riattecchisca una volta ripiantumato).

    Confermo, dunque, che l’appello del Comune mi pare l’ennesima conseguenza di quel misto di inefficienza, sciatteria e disinteresse per la cosa pubblica che ha caratterizzato la (dis)amministrazione Cammarata (che, però, non è uno “scherzo del destino”, poiché, ricordiamolo, per ben due volte è stato convintamnte scelto – e plebiscitariamente – dalla maggioranza degli elettori palermitani!).

    Un cordiale saluto, A.B.

  27. Secondo me questo è l’esatto opposto di disinteresse, il disinteresse si è mostrato in altre zone dove gli alberi sono stati abbattuti senza nessun appello, in questo caso, pensiamo anche grazie alle segnalazioni fatte da NOI all’amat, si sta pensando a salvare gli alberi.

    PS, la forestale non ha giurisdizione sul verde cittadino, se il comune da l’OK non possono mettere bocca.

  28. Antonio Beccadelli

    @Paco

    Prendo atto della, piccola, positiva notizia e cioè che la Forestale “non c’entra” (una pastoia burocratica in meno). Per il resto riconfermo, parola per parola, le opinioni espresse nei miei precedenti interventi sull’Amministrazione Comunale di Cammarata & “friends”.

  29. Mah, a me sembra un voler criticare ad ogni costo, se li tagliano sbagliano (e qui sono d’accordo) se li vogliono salvare sbagliano nuovamente. Boh.

  30. Antonio Beccadelli

    Il comitato per scelta rifiuta di assumere qualsiasi schieramento partitico,

  31. Antonio Beccadelli

    Post precedente inviato per errore

  32. monte_Pellegrino

    Antonio Beccadelli, il Comune ha un sacco di legali e potrebbe benissimo spiegare al cittadino che vorrebbe prendere qualche Chorisia tutte le procedure giuste per non incorrere in eventuali reati! Speriamo Bene.

  33. stigghiola

    Sull’edizione locale di Palermo della Repubblica di oggi sembra che ci sia un articolo che riguarda le chorisie intitolato “alberi transennati, in salvo le chorisie”. Purtroppo (abitando a Milano) non ho modo di consultare l’articolo, on-line e’ disponibile solo a pagamento e nessun altra fonte sembra riportare la notizia… chi sa qualcosa?

  34. @stigghiola, ho letto anch’io della notizia.Ottimo, anche se non saranno salvati tutti (dipende dalla consistenza delle radici), e un occhio di riguardo anche verso quelli di via d’Aosta (corso dei Mille) prossimi anche questi ai lavori del tram.
    Farò copia dell’articolo e lo pubblicherò qui 😉

  35. aquilone

    in vai santissima mediatrice hanno tagliato moltissime palme, il comune potrebbe trapiantare li almeno 20 alberi. non credo sia una spesa insostenibile!

  36. […] all’appello lanciato dalle pagine di Repubblica e dal presidente Amat Bellavista, il Comune attraverso l’ass. Grisafi sembrerebbe intenzionato a spostare alcuni alberi in […]

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