Variante Passante Ferroviario approvata dal consiglio comunale:ecco i dettagli

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Abbiamo assistito in data 5-08-2010 alla seduta in consiglio comunale circa l’approvazione del progetto di Variante del Passante Ferroviario nella tratta Notarbartolo-Francia-San Lorenzo Colli-ex E.M.S. Seduta alla quale abbiamo assistito  Dopo circa 3h caratterizzate da battibecchi fra alcuni consiglieri dell’opposizione e maggioranza, screzi fra il presidente Campagna e qualche componente del Pdl Sicilia a suon di “vastaso”, e la paventata ipotesi di discutere altri argomenti (ipotesi di prelievo dall’ordine del giorno della delibera che istituisce la figura dell’amministratore unico nelle aziende partecipate), finalmente si è giunti all’approvazione definitiva.

Foto by Trenodoc.it


COSA PREVEDE:

La variante progettuale si riferisce al tratto  Notarbartolo-Belgio-Francia-San Lorenzo Colli-ex E.M.S.

Una nuova galleria a binario singolo verrà realizzata da Notarbartolo verso Belgio, e sotto il livello dell’attuale galleria “Lazio” (quella che scorre sotto viale delle Alpi). Il nuovo binario  pari arriverà ad avere  lo stesso livello di profondità dell’attuale binario dispari, presso la fermata Francia la quale verrà anch’essa abbassata di livello.  Il tutto  a proseguire in maniera interrata fino alla stazione S.Lorenzo Colli.

Il comitato di via delle Alpi (che sollevò il problema)  non chiedeva l’interramento, giacché la linea è sempre stata in sotterranea e il progetto originario non ne prevedeva certo lo spostamento in superficie. Il comitato chiedeva che il raddoppio non fosse fatto con la tecnica del cut and cover, che avrebbe causato il restringimento durante i lavori di via delle Alpi per parecchio tempo.

Verranno realizzate le seguenti nuove stazioni: 

Lazio (su 2 livelli) in prossimità dell’incrocio di viale Lazio con viale delle Alpi, con rampe di accesso e ascensori;

Belgio (su 2 livelli) in prossimità dello svincolo stradale di via Belgio, con rampe di accesso e ascensori;

Francia, proprio dove sorge l’attuale ma interrata di livello. Proprio qui verrà prolungato viale Francia fino a ricongiungersi con via La Malfa.La linea ferroviario quindi passerà sotto la sede stradale;

San Lorenzo Colli, dove sorge l’attuale ma interrata di livello. In pratica avrà lo stesso aspetto estetico come Notarbartolo (trincea a cielo aperto) con realtive rampe di accesso, ascensori e parcheggio.

Saranno  mantenuti tutti gli attuali attraversamenti stradali in zona, allo stesso livello attuale.

Durante i lavori, è prevista la realizzazione di una deviata provvisoria fra Belgio e San Lorenzo Colli, mentre i lavori la realizzazione del nuovo tunnell sotto viale delle Alpi comporterà la chiusura per un periodo della linea fra Notarbartolo e Belgio.
Tutto passa adesso in mano alla Regione per un semplice passaggio amministrativo di rito, con la possibilità di vedere approntate le aree di cantiere entro il 2010.Tempi di realizzazione circa 2,5 anni circa.

Il consiglio Comunale ha anche espresso parere positivo circa quanto voluto dalla VI Commissione ovvero un collegamento tapis roulant fra la stazione Lazio e piazzale John Lennon, e la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale nel tratto Belgio-San Lorenzo Colli. Solo pareri ma che gettano le basi per una progettazione futura con fondi da dover reperire da altre fonti di finanziamento.

Si tiene a precisare che il parere del Consiglio Comunale non è affatto vincolante in quanto sono trascorsi i 45gg di tempo e la competenza è della Regione.

Durante la stessa seduta,  il consigliere Ferrandelli ha messo ai lavori un’interrogazione sul Passante  a Cardillo, ovvero sulla ghettizzazione del quartiere per via dei lavori, e mettendo all’angolo l’on. Caputo colpevole di essere assente e di aver scaricato i comitati di Cardillo.  Stranamente, dopo aver parlato nei mesi scorsi di  rischio crolli ed incidenti ferroviari tipo Viareggio, oggi si cambia e si parla di ghettizzazione.

L’assessore al ramo Parlavecchio, rispondendo all’interpellanza, ha evidenziato come il problema sia essenzialmente di natura economica e che il Comune di Palermo non può permettersi tali spese. Infine una recente riunione presso il min. delle Finanze svelerà effettivamente se  Roma sia disponibile a fornire tali risorse. Ma dalle parole dell’Assessore  trapela un notevole pessimismo  in quanto  descrive le difficoltà economiche del governo centrale e che prossimamente lo stesso  si appresterà a tagliare  ulteriori risorse  alla città di Palermo. Infine, anche se ci fossero le risorse,  dal punto di vista giuridico si dovrà creare necessariamente un nuovo appalto ad hoc (senza assegnare il tutto all’attuale contraente) comportando ciò ulteriori spese e notevole perdita di tempo.Ciò smentisce chi voleva far credere di non voler bloccare i lavori.

Segnaliamo inoltre qualche futile tentativo di ostruzionismo da parte di qualche consigliere di maggioranza, cercando di mettere all’ordine del giorno tutt’altra cosa.Annotiamo inoltre che il consigliere Milazzo, dichiarava esplicitamente di  fregarsene altamente del Passante in quanto non serviva la sua zona. Insomma….cose di ordinaria follia con ripetute interruzioni.Ci domandiamo su quanti consiglieri effettivamente conoscano dal punto di vista tecnico tale progetto e gli attuali lavori e non solo.Insomma…vi invitiamo caldamente a seguire una qualunque seduta del consiglio comunale per farvi un’idea.

A questo punto auspichiamo una rapida cantierizzazione e saremo presenti, come sempre, a monitorare i futuri cantieri.Oggi con una certezza in più.

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13 Thoughts to “Variante Passante Ferroviario approvata dal consiglio comunale:ecco i dettagli”

  1. Argo

    E’ una notizia straordinaria! 😀 Antonio, quanto c’è effettivamente da preoccuparsi circa le dichiarazioni dell’ultima parte dell’articolo?

  2. Metropolitano

    Era ora finalmente. 😀
    Però speriamo che ora la regione dia risposte in tempo utile.

  3. Metropolitano

    Ma poi in che cosa consiste questa “Variante” ?
    In sostanza faranno un raddoppio in affiancamento.

    Galleria sotto Viale delle Alpi a fianco di quella esistente e perfino le fermate Francia e San Lorenzo saranno attraversate dal doppio binario in posizioni topograficamente corrispondenti. Percaso mi sbaglio ?

  4. @Metropolitano, è scritto tutto in maniera dettagliata 😉

  5. Metropolitano

    Già, però non ho ben chiaro cosa intendono per variante i progettisti, perdonatemi.

  6. Metropolitano

    Un esempio di linea in variante ?
    La tratta Lascari-Castelbuono con la fermata di castelbuono molto più a monte di quella attuale. Ecco cosa credo significhi il termine “variante”. Forse la intendono come profondità differente da quella del binario attuale sulla tratta Notarbartolo-San Lorenzo ?

  7. no, semplicemente variazione rispetto il progetto originario 😉

  8. Metropolitano

    ok, ora è chiaro. 🙂

  9. Panormus

    Il signor Ferrandelli non si smentisce… qui ha scritto una cosa, in consiglio ne dice un’altra… mah… Ma forse Cardillo è il suo bacino elettorale?
    Per il resto dico solo che a Palermo ci vorrebbe per almeno cinque anni un Commissario Straordinario al posto dell’attuale Consiglio Comunale… e allora vedreste quante cose cambierebbero.
    Il progetto della variante non mi pare male, ma mi chiedo se basteranno davvero due anni e mezzo. Ai posteri l’ardua sentenza!

  10. marcos

    ottima notizia, spero in 2 anni, 5 sono troppi per poter vedere l’opera….;)

  11. @Panormus, francamente quando un consigliere viene a riferirci di prendere LE DISTANZE da certi personaggi che inveivano nei nostri confronti a Villa Trabia, e poi vedi lo stesso consigliere interloquire con gli stessi personaggi….beh francamente la nostra intelliggenza ne esce seriamente offesa.Ma meglio fregarsene e non dare troppo peso 😀

  12. Metropolitano

    @antony977
    Allora anche lui è un personaggio !? 😉

    Comunque speriamo sempre che non ci siano ritardi circa il “semplice passaggio amministrativo rituale” della Regione.
    Immaginatevi se per caso temporeggiano e quest’opera la vedremo non fra due anni e mezzo, ma fra quattro anni, o addirittura non la vedremo affatto (e sarebbe una straordinaria follìa, perchè comporterebbe qualcosa di simile alla strozzatura tra Castelbuono e Patti sulla tirrenica per colpa del binario unico: cioè alla fine le corse dei treni non sarebbero 270 al giorno come invece previsto, in quelle condizioni).
    Badiamo io non voglio essere pessimista, ma tutto è possibile conoscendo la politica locale. Voi fate pressing affinche’ si riducano i possibili tempi morti dalla Regione. Ho solo un po di paura, tutto qua.
    Che il Signore ce la mandi buona e che i lavori della tratta “B” del passante possano partire non oltre il 2011 !

  13. huge

    Nessuna novità riguardo l’ultimo passaggio del progetto di variante in regione?

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