La “differenziata” secondo alcuni abitanti di viale Lazio e dintorni

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Per la rubrica “Diventa articolista per un giorno“, un reportage di R. Incandela, che ci illustra come nelle zone più “in” della città, parecchia gente continui a sporcare e infischiarsene delle nuove regole in materia di rifiuti:

Dal 22 giugno anche nel mio quartiere (Malaspina-Palagonia) è partita la differenziata con il terzo step. Nei mesi scorsi da casa mia è stato possibile osservare l’ignominia della Palermo-bene: siamo alla fine di Viale Lazio, sul quale si affacciano palazzi residenziali stracolmi di professionisti e medio-borghesi con la “puzza sotto il naso” (come neanche i veri nobili), i quali non potendo riversare la loro aurea sozzura nei cassonetti, perché sostituiti dai vari bidoni della differenziata, e non volendo ostinatamente riciclare (che sia troppo per le loro purissime mani separare la carta e la plastica dall’organico?) hanno trasformato via Zappalà, limitrofa ma non servita dal secondo step, di montagne di sacchetti della loro immondizia glamour.

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Ancora oggi che anche i cassonetti di via Zappalà sono stati eliminati continua l’ignobile scempio, e a quanto riferisce un’anziana cittadina che vi abita di fronte, gli zozzoni provengono dalla blasonata via; nei primi giorni si pensava che fosse soltanto un normale periodo di riadattamento… ma non è così: sono sempre le stesse persone ( per fortune molte meno dell’inizio del terzo step) che dalle prime ore del mattino fino alla sera prendono la strada come una pattumiera e che degradano la nostra città con la loro condotta immorale, acivica ed antigienica. Urgono multe salate.

A margine, ci preme applaudire il signor Incandela per l’intraprendenza nell’aver affisso quei foglietti molto “comunicativi” di sua spontanea volontà. Quelle parole scritte di certo rispecchiano il pensiero di tutti gli utenti di MobilitaPalermo.

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23 Thoughts to “La “differenziata” secondo alcuni abitanti di viale Lazio e dintorni”

  1. massimo-lg

    non esiste la zona IN.
    Sono i singoli ad essere “IN” Sintonia con l’ambiente.
    Cosa fa pensare che i palermitani di questa zona siano più per bene di quelli che stanno a Borgo Nuovo?
    Falsi miti e false leggende metropolitane alle quali abbiamo creduto come allocchi per decenni.
    Tutto falso e ipocrita.Fa parte della nostra radicata provincialità!
    Viale Lazio come lo Zen 2, senza maggiori spiccate sensibilità per il rispetto dell’ambiente.

  2. Roberto1

    Indipendentemente dalla zona in cui abitano e dal mestiere che solgono o dalle origini più o meno blasonate, c’è solo una parola per descrivere questi individui INcivili!

  3. palermitanodoc

    Sinceramente paragonare viale Lazio a Borgo Nuovo e allo Zen2 è davevro utopico, irreale e ipocrita. Io abito in viale Strasburgo e me ne vanto. Io non dico che in viale Lazio sono tutte persone per bene ma dico che mentre le persone per bene in viale Lazio sono l’80% in posti come Borgo Nuovo o lo Zen2 non supera il 50% (chiamatele anche persone grezza o fini). Quindi non diciamo cavolate per favore e cerchiamo di essere un pò più realisti

  4. turi77

    @ palermitanodoc
    prevedo una pioggia di critiche al tuo commento…

  5. bacillino80

    Ragazzi!!
    Non mi piacciono ne il tono dell’articolo, ne i commenti.
    Gli zozzi e ignoranti ci sono dappertutto, sia nella Palermo delle vie centrali sia in periferia.
    E’ l’ignoranza che frega questa città, insieme agli scarsi controlli.
    La lagnusia che ti impedisce di alzare la cornetta e telefonare all’Amia per i rifiuti speciali.
    Queste sono le piaghe della nostra Palermo.

  6. @bacillino, l’articolo non mi sembra contenga toni disprezzanti, ma evidenzia come ci sia anche gente con notevole senso civico che vuol combattere il comportamento di certi suoi concittadini.
    Ovvio che per la gente (lagnusa) che c’è, non si può certo parlare di zone di fascia A e B

  7. matteo O.

    credo che chi ha scritto l’articolo volesse sottolineare il fatto che tutti sporcano.
    perchè spesso si pensa che palermo è sporca perchè c’è tanta gente ignorante e che vivendo brutte situazioni a livello personale, se ne infischia dell’ambiente.
    Credo quindi che fosse più che altro una “sgridata” a chi si sente migliore di altri, ed invece è anche peggio….non penso volesse fare distingui tra chi vive in un posto o in un altro.

  8. matteo O.

    e comunque l’idea di affiggere questi volantini è molto interessante, la si potrebbe fare in tutte le parti della città in cui accadono queste cose, che ne pensate?
    magari mettendo anche il link del sito, cosi si fa anche un pò di pubblicità, e tutti iniziano ad essere informati…

  9. Luca

    CARI RAGAZZI,
    colgo l’occasione per postare le mie impressioni a valle di un WE trascorso nella mia Palermo (vivo all’estero). Ed e’ perfettamente in tema alla discussione.

    Siamo invasi dall’immondizia, dal degrado, da tutto quello che volete, e sicuramente l’amministrazione ha le sue colpe.
    Ma se devo quantificarle, allora dico che hanno solo il 20/30% delle responsabilita’.
    Andiamo al dunque:

    Munnizza, ovunque, fuori dai cassonetti, rifiuti speciali abbandonati, discariche a cielo aperto. Chi la metta la roba li’???
    Non certo quelli dell’AMIA, che passano di rado.
    Alle fermate dei bus, immondizia a tutto andare. Un ragazzo finisce una coppetta di gelato e la butta per terra.
    Vado a capo gallo, non vi dico cosa ho trovato al capo linea del 628.
    Immondizia ovunque, buttata per terra. Chi ce la mette li?

    Sosta selvaggia e incuranza della segnaletica?
    Chi mette le macchine in piazza San Domenico o in tutte le piazze deturpate di Palermo? Di certo non il comune!
    Cavolo, le macchine erano posteggiate palesemente in doppia e tripla fila al capolinea del 628. Insomma, vogliamo ancora additare i posteggiatori? E noi che ci lasciamo la macchina???

    Piste ciclabili: indecente la gente che posteggia sul marciapiede, o davanti alle fermate, senza permettere nemmeno ai disabili di salire! Cosa c’entra il comune?

    Di contro:
    Autobus puntuali, paradossale ma vero per chi torna a Palermo dopo anni.
    Vigili urbani che prendevano multe a tutto andare a Sferracavallo e dintorni.
    Cassonetti quasi ovunque vuoti, svuotati o cmq ripuliti. E Munnizza gettata a terra dai PALERMITANI.

    …E tristemente constatavo la non curanza della gente, anzi, l’indignazione per la presenza dei vigili. Visto con i miei occhi!

    Soluzioni (???)
    Siamo tutti bravi a criticare, come ci insegna il PD, ma a proporre?

    Servono i paletti sui marciapiedi, per evitare le soste selvagge. E comq multe da 500 euro in su!
    Servono i dissuasori per strada, per limitare l’invasione delle corsie preferenziali.
    Servono multe salatissime, come nel resto del mondo, per chi sporca. Anche 10000 euro, e bisogna farle!
    Bisogna educare i palermitani, bisogna ripulire la citta’, educare le bestie, altrimenti sara’ sempre il solito schifo.

    Di contro e’ vero. Servono aree di sosta, e mezzi di trasporto.
    Che si stanno facendo…E vedremo poi, se con i parcheggi, che sono deserti, sempre, e con i mezzi efficienti, se queste regole severissime non si potranno applicare!

  10. “la Palermo bene”. purtroppo più si è benestanti più ci si crede padroni del mondo, più si pensa al proprio orticello fiorito e più incivili si diventa. a Palermo manca il senso civico, l’amore per la città. i palermitani a Palermo sono sempre pronti a distruggere e criticare la città o gli abitanti stessi (quando poi sono i primi a parcheggiare in doppia fila, buttare l’immondizia per strada e fuoriorario, rifiutarsi di differenziare ecc…), quando però all’esterno di quelle quattro fatiscenti mura palermitane qualcuno si rischia a criticare Palermo e i palermitani, tutti si riscoprono grandi e profondi amatori della città. ipocriti, vandali, maleducati e cafoni!

  11. R.I.

    L’articolo è mio e, come qualcuno ha meglio intuito, è volutamente provocatorio. Non è questione di classismo, anzi, la critica ad alcuni abitanti del viale Lazio vuole mostrare come non ci siano barriere all’inciviltà e che il problema è culturale ed etico. La “lagnusia” non è un argomento, semmai lo è la scarsa responsabilità ed interesse verso la cosa pubblica. Ciò crea due cose: un avanzamento di personaggi dubbi nell’amministrazione pubblica e questo vandalismo diffuso contro la città e lo stato, confuso con lagnusia e quant’altro. Nelle foto si vede come poi si utilizzino i servizi stessi contro la città, per esempio con l’utilizzo dei sacchetti della differenziata per gettare di tutto nella strada.
    Se poi ci si sposta in altre zone le situazioni ( al di la della differenziata) sono anche ben più tragiche, ma la colpa non la si può ascrivere all’ignoranza bensì a quella sorta di sottocultura dell’inciviltà che ammorba l’Italia, con Palermo in top ten.

  12. non siamo abbastanza evoluti per allontanarci dal concetto di munnizza, figuriamoci differenziata!

  13. palermitanodoc

    Scusatemi se mi sn espresso male.
    La mia non era una critica all’articolo perchè anch’io penso che a momento di “iccare a’ munizza” per strada e di rispettare l’ambiente non c’è differenza tra palermitano e palermitano.
    Io stesso “cazzio” le persone che mi stanno accanto quando gettano qualcosa per terra o peggio ancora dal finestrino.
    La mia era una critica a queste frasi di massimo-lg:
    “non esiste la zona IN
    Cosa fa pensare che i palermitani di questa zona siano più per bene di quelli che stanno a Borgo Nuovo?
    Falsi miti e false leggende metropolitane alle quali abbiamo creduto come allocchi per decenni”

    Non erano frasi dedicate solamente al problema dell’ambiente ma a una questione più generale. Frasi che non condivido.

  14. Metropolitano

    Anche nel mio quartiere nelle traverse di via Notarbartolo e via U. Giordano trovo cumuli di immondizia. Non esiste un quartiere più signorile dell’altro. Chi abita in Viale Lazio/Via Libertà si comporta come quelli dello ZEN quando buttano per strada i loro pacchi di munnezza dove un tempo c’erano i pottini, contribuendo a sporcare la città, e se gli diciamo che sbagliano le loro risposte fanno ridere e piangere allo stesso tempo, magari dicono “tanto lo fanno tutti” oppure “io u biruna r’amunnizza nun’u viro chhiù, tu ne viri unu ccà ?” (rispondendomi perfino senza pronome di cortesia).
    A questa gente comunque sono previste multe salate, solo che come al solito questi non rischiano nulla perchè i controlli da parte dei vv.uu. non vanno bene di solito. Un vero e proprio schifo !

  15. Daniele

    E adesso c’è pure l’emergenza TOPI! avete sentito il tgs? un vero shifo!!!!

  16. Metropolitano

    …e anche scarafaggi. Ogni volta che passeggio a piedi vedo almeno una blatta di 7cm correre lungo i marciapiedi. Una è entrata perfino in casa mia lo scorso mese.

  17. Hoshi

    Differenziata = Differente rispetto ai paesi più civili 😉

  18. R.I.

    Perchè non tenere alta la protesta dei veri per-bene? ricchi o poveri contro coloro che senza onore sporcano la nostra città?
    Potrebbero apparire altri volantini misteriosi e qualcuno di noi li pronto a fotografare e descrivere il grado di inciviltà che ammorba la città.
    Ci vuole riscatto, ci vuole azione, ci vuole educazione. Come quando l’anno scorso mobilita palermo ha pulito il salotto della città… facciamoci sentire, facciamo rumore creativo… non la solita protesta.

  19. concordo con R.I.
    Serve una vera rivoluzione culturale, orgoglio, e riscatto sociale

  20. Roberto1

    Fate un giro per via Emilia, una delle strade “più prestigiose” della città: è un immondezzaio!

  21. R.I.

    Roberto1 perchè non fai 4 foto che vediamo di farcele pubblicare?

  22. Daniele

    Io piazzerei anche un bel pò di telecamere .. è questione di educazione alla civiltà, non dimentichiamocelo!

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