PFP presso ex EMS: aggiornamento maxi strada

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Cari amici, un altro aggiornamento fotografico circa i lavori della maxi strada di collegamento fra via La Malfa


Parte della nuova soletta già realizzata

Da tenere presente che la stessa operazione dovrà essere eseguita nella restante parte lato monte

Nel frattempo è in corso l’apliamento dell’ingresso della strada lato via U. La Malfa.

Qualche considerazione tecnica: la maxi strada avrà un’ampiezza di 12mt fra muro a muro (quindi abbondanti 10mt di larghezza della carregiata stradale).

La via Minutilla (che dovrà essere chiusa dal proprietario terriero, a prescindere dai lavori del passante) e la via Costantino, insieme  hanno un’ampiezza di appena 6-7mt circa.  Evidentemente chi parlava di  maxi strada insufficiente per il flusso veicolare, non ha fatto i conti con la matematica. Fra l’altro chi paventa pericoli di evacuazione e sicurezza nella zona, stranamente non applica  lo stesso metro di misura verso quelle auto posteggiate lungo la  via Costantino, che possono senz’altro creare intralcio agli eventuali mezzi di soccorso e al tempo stesso riducono l’ampiezza della strada. Per la serie “C’era una volta la coerenza…”

Continuate a seguirci 😉

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12 Thoughts to “PFP presso ex EMS: aggiornamento maxi strada”

  1. @antony977

    mi pareva strano che questa volta ti eri risparmiato la frecciatina al comitato di Cardillo 😀

    Anto lascia perdere, gli dai più importanza di quello che hanno in realtà!

  2. Viajero Solitario

    Ma quando verrà aperta all’incirca la maxistrada?

  3. huge

    Penso non passerà molto tempo prima che smantellino la deviata e realizzino la linea nella sede definitiva, che presumo sia quella visibile nell’ultima foto.

    A che punto sono i lavori per la fermata?
    Hanno iniziato lato monte?

  4. Andrea Bernasconi

    passato ieri con la navetta dall’aeroporto, stavano lavorando alacremente proprio in quel punto

  5. sicilio

    nel post precedente ho inviato un mio commento per dare notizie che sono iniziati gia’ da un mese i lavori sulla guadagna, precisamente all’angolo della piazza e in via giuseppe sergi con la palificazione con micropali a fianco dell’ attuale galleria. pero’ nn avuto nessuna risposta per esempio quando inizieranno gli scavi se sara’ interotta la linea ferroviaria e con la chiusura al traffico della piazza guadagna

  6. @ Sicilio: non è detto che le risposte alle tue domande (molto dettagliate) siano già note a qualcuno. Non siamo l’ufficio stampa della Sis ancora
    😉

  7. sicilio

    @ portacarbone, questo e’ vero mica si puo sapere tutte le informazioni. xke’ in questi giorni vedo alcuni negozianti che conosco si lamentano quando i lavori entreranno nel vivo..

  8. Phobos

    Insomma, sarò una voce fuori dal coro, però la chiusura della via Minutilla e di via Costantino aprirà un problema di viabilità della zona e secondo me almeno l’ultima andava salvata. Spiego le motivazioni.
    La nuova strada è si grande, ma unisce la parte più meridionale di Cardillo e comunque si unisce a delle strade a doppio senso stradale.
    Il problema è appunto dopo la struttura della TIM dove la strada è a unico senso. Da qui se eliminiamo le due strade si deve percorrere l’intera arteria fino a pochi passi dal cinema Aurora e sono poco più di 4 Km.
    Io che la percorro regolarmente vi posso far già presente qualche scenario negativo.
    Quando si intasa l’autostrada per gli esodi vacanzieri anche questa strada viene a bloccarsi e qui gioca un ruolo importante la via Costantino in quanto se la fila arriva ben oltre quel punto (e ogni anno succede almeno 2 volte) si ha la possibilità di svincolarsi (se no puoi parcheggiare e aspettare le 23).
    Secondaria importanza anche un lato di sicurezza. Questa strada è percorsa da numersi camion per le attività che sorgono lateralmente. Un incidente o un qualunque motivo di blocco, come un incendio renderebbe impossibile qualunque deflusso delle auto con gravi ritardi per i mezzi di soccorso.
    Andava sicuramente progettata una seconda strada interrata come quella che state mostrando almeno a metà del percorso o un sottopassaggio all’autostrada per creare un tornaindietro.

  9. huge

    @phobos, sono d’accordo con la conclusione, ossia che avrebbero dovuto pensare a una strada di collegamento intermedia, all’altezza di via Besta.
    Non sono d’accordo con le motivazioni. Chi mai giustificherebbe la costruzione di una nuova strada con la necessità d’aver una valvola di sfogo 2 volte (o 10, fa lo stesso) l’anno? Nessuno. Il discorso è che la nuova maxi strada è troppo decentrata rispetto al centro di Cardillo e parecchio distante dalla via di collegamente successiva, a Tommaso Natale, dove c’è il cinema Aurora.

  10. SalvatoreB

    Sono d’accordo con i vostri ultimi commenti, ma purtroppo gli unici a farsi sentire sono stati quelli del comitato con le loro assurde proposte di interramento totale della ferrovia, invece potevano fare proposte molto più sensate, meno dispendiose e che interferivano in minima parte con i lavori del passante come per esempio quella di una strada all’altezza di via fabio besta

  11. Non dimenticate che durante il famoso incontro di Villa Trabia, avevamo avanzato proposta per la realizzazione di un ulteriore sottopasso stradale in zona così come in passato Rfi si era resa disponibile a ciò.
    La platea ha risposto con pollice verso per non dire altro….
    @phobos, c’è anche la via Tommaso Natale; non è che esiste solamente viale Regione Siciliana.
    Per chi proviene dalla zona Auchan, basta percorrere la maxi strada e proseguire lungo la ex statale.Poi per chi proviene da viale R. Siciliana, basta uscire allo svincolo presso la Moka Termini ed imboccare la nuova strada.In linea d’aria, altro non è che la stessa distanza.
    Ok, parli di eventuali incidenti, ma avendo percorso quella strada settimanalmente, in tanti anni ho visto solo 2 incidenti notevoli di cui un camion ribaltato.Eppure si transitava lo stesso, pur con la carreggiata ristretta in un punto.
    Ps: e se mentre prendevi (contromano) dalla via Costantino, ti vedevi un camion dei pompieri a sirene accese, e la tua auto ad intralciare il loro passaggio? Spero non gli avresti detto che avevi preso da lì per svincolarti 🙂

  12. Phobos

    Concordo con tutte le vostre risposte. Ok sul fatto che è raro che la strada si intasi; ce ne sono di peggio. Però io mi son visto bene tutta la zona dall’alto di Google Maps. Fare un sottopassaggio come quello che verrà completato in via Ugo la Malfa poteva e si doveva fare.
    Il miglior posto, secondo me, è un prolungamento della via del Pesco (una parallela di via Costantino) che è più grande e adatta a un transito a doppio senso.
    L’utilità? Magari oggi può servire a poco, tranne a quel povero disgraziato che sbaglia strada e tira dritto e invece voleva tornare verso Palermo dopo che si è comprato 100kg di gelato (ok skerzo)…
    Però quella via dopo la sede Tim, l’avete vista? Capannoni abbandonati (esempio l’ex caserma dei pompieri), sterpaglie e lerciume. Piccole attività, qualcuna anche positiva (c’è una scuola di ballo che sembra ben avviata). Ma il resto è poco. Questa via dovrebbe essere un polo industriale o una zona di commercio all’ingrosso. Avete visto che dall’altra parte dell’autostada hanno raso al suolo almeno 400mq di terreno (vicino al negozio BIMBO) e ci faranno Leroy Merlin ? E’ questo quello che si deve creare in fututo, ricreare gli spazi! Ma senza infrastrutture… non si farà NIENTE.

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