Appello ai giovani cyber-consiglieri comunali di Palermo (MOBILITA’)

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La nuova generazione di consiglieri comunali navigano in internet, hanno blog personali e rispondono online ai cittadini, e allora leggeranno sicuramente questo cyber-appello rivolto a loro!

I nuovi centri commerciali proliferano a Palermo e dintorni: Forum, Poseidon, il prossimo Zamparini, l’area di Via Ugo La Malfa.
La grandezza di questi centri attira un enorme quantità di utenti che con le loro auto vi si recano a fare shopping.
Le nostre strade, però, non sono così organizzate logisticamente come quelle di Milano o di un altra grande area metropolitana del nord Italia o d’Europa. E quindi gli ingorghi nelle strade di accesso sono la più naturale conseguenza della mancanza di una adeguata viabilità di accesso a questi enormi centri.
A Milano Ikea si è dotata di bus che gratuitamente portano gli utenti dalle varie zone della città al grande centro, noto per gli arredamenti low budget.

Allora, la proposta concreta che viene lanciata trasversalmente alla nuova generazione di consiglieri comunali cybernauti (il Ferrandelli, la Spallitta, la Ribaudo [però aggiorna il tuo blog su splinder]) è la seguente:

fatevi promotori dell’inserimento all’ordine del giorno dei lavori dei prossimi consigli comunali della proposta di deliberazione che preveda l’imposizione ai centri commerciali presenti nel territorio palermitano dell’uso di navette aziendali per il trasporto degli utenti dalle aree di snodo (Stazione Centrale, Stazione Notarbartolo, Piazzale Giotto, Piazza Indipendenza, ec) ai propri centri commerciali. In tal maniera si viene a ridurre il numero di auto che transitano e conseguentemente si riducono sia gli ingorghi che l’inquinamento atmosferico che gli ingorghi stessi generano.
Una navetta in andata al centro commerciale e una di ritorno dal centro commerciale in città.

Una amministrazione comunale “responsabile” non può solo rilasciare autorizzazioni alla realizzazione di questi centri (anche se dotati di parcheggi), senza preoccuparsi di ridurre gli ingorghi che questi centri hanno generato, deteriorando la qualità della mobilità urbana già pessima anche senza il nuovo carico veicolare dei nuovi mega centri commerciali.

Quindi, consiglieri comunali cybernauti, proponete una delibera di consiglio comunale che imponga il rispetto di questo obbligo ai responsabili dei grandi centri commerciali.
Dimostrate al popolo del web come le proposte che arrivano dalla rete le cogliete e le adottate, facendovene portatori all’interno dell’organo istituzionale nel quale prestate la vostra opera.

Noi cyber-cittadini-blogger aspettiamo di sapere come è andata a finire, leggendovi nei vostri blog.
Cyber-ringraziamenti.

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3 Thoughts to “Appello ai giovani cyber-consiglieri comunali di Palermo (MOBILITA’)”

  1. L’idea è interessante. Un pò come avviene già con le serate universitarie, dove un bus navetta garantisce le corse da e per il locale di ritrovo.

    Unica pecca, forse, sarebbero le aree di snodo: sovracaricare ulteriormente la stazione centrale o Notarbartolo di bus fermi intaserebbe ulteriormente il traffico locale.
    Forse sarebbe più utile utilizzare i parcheggi “inutilizzati” come quello di via Nina Siciliana ad esempio.

  2. aziz

    Come ,per esempio,il futuro tram che porterà al forum che assieme al nuovo svincolo migliorerà di certo la circolazione!

  3. Metropolitano

    Il parcheggio di via Nina nasce come parcheggio d’interscambio coi tram.
    Il nuovo e futuro Ipercoop Torre Ingastone di Borgo nuovo è collegato con due grandi vene, via Leonardo Da Vinci e Michelangelo, e presto sarà collegato coi tram. Il Forum con lo svincolo di Brancaccio della E90 (che fra qualche mese ne apriranno un lato al traffico), il tram linea 1 e la fermata metrò Roccella entrambi in costruzione. Fuori città il Poseidon ha uno svincolo di portata accettabile sulla A29 (non per i primi giorni però) con tanto di rotatoria, ma arebbe molto utile qualche minibus dalla fermata metro Ciachea all’ipermercato.

    Intanto che lavorano per le grandi infrastrutture, per non aspettarne il loro completamento e per chi deve andare ai centri commerciali opterei sull’utilizzo del terminal di via Basile, il Giotto (adeguatamente riqualificato con i ponti di Perrault sulla circonvallazione e nuove pensiline), il Francia (dove c’è già la fermata metrò) e Via Nina (vicino alla quale poi passerà il tram linea 3), cioè i parcheggi più vicini all’autostrada, quindi per ora fatta eccezione quello del Tribunale, che però quest’ultimo può essere utile se gli autobus che portano al centro commerciale Forum passano dalla SS113.

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