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25 Thoughts to “…e i cestini chi li svuota?”

  1. Daniele

    Da mesi ormai la situazione è questa e in quasi tutta la città .. ma lo fanno apposta? VIGLIACCHI!
    E la cosa ancora più grave è che, spesso sono talmente strapieni (quindi la gente li usa!!), che tutto il contenuto esce all’esterno, sporcando strade già fin troppo sporche e indecenti ..

  2. pinowolf

    contribuisce con la sporcizia delle strade e il degrado della città.
    forse sarò banale ma I SOLDI DELLE NOSTRE TASSE DOVE FINISCONO? perchè noi le tasse le paghiamo….

  3. Roberto1

    Li svuotano solo quando c’è una segnalazione di qualche cittadino. Altrimenti li lasciano marcire.

  4. Daniele

    Avete sentito il tgs? Il governo nazionale interviene per l’emergenza rifiuti … ci sono riusciti!

  5. tasman sea

    sì ho sentito che la “cricca” vuole spedirci bertolaso e farci diventare una nuova acerra. per la metro i soldi non si trovano, ma per questi bruciadiossina sì. andiamo a fermare la mafia dei rifiuti.

  6. Orazio

    In zona Notarbartolo molti cestini non sono stati rimontati, c’è il supporto ma manca il cestino

  7. alex72

    In tema di rifiuti e di immondizia questa città sta vivendo un momento di grande disorganizzazione, di mala amministrazione e incapacità. Ci dovremmo tutti vergognare, a cominciare da chi ha portato il servizio di raccolta dei rifiuti in queste condizioni.

  8. tasman sea

    mi pare che il gds sia favorevole agli inceneritori.
    quando la cattiva informazione si fonde con la difesa dei potenti…
    berlusconi se lo faccia a casa sia l’inceneritore.
    qualche tempo fa su questo blog un bellisiimo articolo parlava di sistemi all’avanguardia nella differenziata.
    costa molto meno e non fa male alla salute.
    questa dei termovalorizzatori è una delle più grandi speculazioni in atto nel paese. fanno scoppiare le emergenze apposta, e poi vengono come degli eroi a risolverle a modo loro.
    propongo una mobilitazione in tal senso. palermo ha già subito abbastanza dai vari ciancimino.

  9. ma infatti, se lo faccia ad Arcore l’inceneritore. Qui vogliamo la differenziata spinta ai massimi livelli. Quando sarà dimostrato che gli inceneritori sono innocui al 100% allora se ne potrà parlare, ma fino ad allora non ho intenzione di respirarmi tutta la m***a che verrà bruciata a Bellolampo

  10. Metropolitano

    Premetto che non sono schierato dalla parte di nessuno e non prendo parti, opto per le dimissioni di cammarata, anche se ciò non cambierà nulla.
    Vedo in città alcuni cestini mancanti o rotti o perfino bruciati. Alcuni li vedo sul marciapiede (per esempio qualcuno in via Leonardo Da Vinci. Volete vedere che gli operai dell’AMIA SM sono così lagnusi da non rimetterli al proprio posto, cioè sull’supporto per alloggiarli e tenerli attaccati, una volta svuotati. Quando li svuotano inoltre è sempre tardi.
    Palermo è destinata a diventare un’altra Napoli e la colpa è dell’amministrazione Comunale ma soprattutto della Regione (che ha la responsabilità pure sulle altre città e province )!!
    Bisogna denunciare questa vergogna !

  11. Metropolitano

    Io sarei favorevole a un termovalorizzatore a Bellolampo, non ad un banale inceneritore. Spero che la raccolta differenziata intanto prosegua discretamente, specie con l’iniziativa dei bidoni per ogni condominio, ma su questo non vorrei farmi alcuna illusione per ora. Ma poi perchè parlare di inceneritori. Li stanno costruendo ? Non credo proprio.

  12. tasman sea

    @metropolitano
    non c’è una sostanziale differenza fra inceneritori e termovalorizzatori.
    anch’io ero favorevole, ma poi ho sentito delle opinioni autorevoli e indipendenti di scienziati e addetti al settore circa la messa in circolo delle NANOPARTICELLE scaturenti dalla combustione ad alte temperature sia del differenziato che dell’indifferenziato. se la diossina è contenibile con dei filtri, queste nanoparticelle non le possiamo fermare in nessun modo. entrano direttamente nel sangue attraverso i pori della pelle senza bisogno di respirare. provocano cancro, leucemie, e deformazioni.
    quanto al fatto che il termovalorizzatore produce energia, avremmo scoperto l’america se ci illudessimo che la spazzatura è una fonte alternativa. puntiamo sulla differenziata come stanno facendo tutti i paesi civili, cosa che l’italia non è-
    ti posso dare ragione sul fatto che il termovalorizzatore fa meno danno dei roghi, ma questa non è una giustificazione.
    il giro di soldi è ingente, e non sfugge a chi vuol speculare sulla nostra salute.

  13. i roghi sono pericolosi, ma non producono nano particelle. Il prodotto degli inceneritori fa sembrare i PM10 un toccasana…

  14. tasman sea

    ha ragione cracolici: hanno gettato la maschera.
    ma noi no getteremo la spugna.

  15. Metropolitano

    aspettate, io veramente opto per un buon sistema di raccolta differenziata. La teoria è che il Comune ha gettato la maschera per indurre il governo a realizzare i termovalorizzatori o inceneritori che siano (quì il problema è smaltire i rifiuti, non quello di produrre energia che sarebbe ancora più utile in ogni caso), ma chi sa se è così.
    Poi, se il termovalorizzatore è strettamente necessario è sempre meglio che tenerci i rifiuti. La regione non ha di certo incentivato la sua realizzazione dopo che ha annullato i bandi di gara, ma a me in fondo non interessa per ora.
    La raccolta differenziata è la soluzione migliore, peccato che non è stata mai fatta funzionare al meglio già da tempo. Poi però se devono realizzare un incenreritore, che sia sicuro per la salute e che serva a tutto ciò che esso potrebbe fare. Ora ci interessa vedere come gestiranno questi 12 milioni di € le amministrazioni locali o con il commissariamento straordinario, dopo che da quasi un anno dall’ultimo grande allame lanciato da Bertolaso (quando è intervenuto l’esercito per ripulire le strade dalle discariche urbane) non si è fatto quasi nulla.

  16. Calò

    Spero non abbiano intenzione di creare un termovalorizzatore come quello precedentemente progettato. In pratica ci volevano bruciare i rifuti di 1/4 di Sicilia. Un termovalorizzatore può essere utile per smaltire i rifiuti non riciclabili. Realizzare impianti enormi(come quello progettato precedentemente e per cui hanno fermato i lavori per fortuna) invece ha solo lo scopo di disincentivare la raccolta differenziata e il riciclaggio.

  17. tasman sea

    c’è anche da dire che per la posizione di bellolampo tutti i fumi e le nanoparticelle, come ora il percolato, scenderanno a valle toccando prima borgonuovo, e spingendosi via via fino al mare. nella conca d’oro c’è un ristagno di aria, lo stesso che la mattina provoca quella nebbiolina.

  18. Metropolitano

    Infatti: prima si organizzi per bene la raccolta differenziata, e poi magari in seguito se ce n’è bisogno realizzarne uno al fine di fare un sistema completo e ben organizzato su tutta la gestione dei rifiuti.
    Credo anche io che con la differenziata la discarica di bellolampo non sarebbe in queste condizioni se si fosse intervenuti prima. Il problema del percolato non ci voleva, ma era prevedibile. Questa me la vorrò vedere tutta su come evolverà. Era proprio destino.

  19. Calò

    Metropolitano, i 12 milioni di euro prestati dalla Regione serviranno per bonificare la discarica di Bellolampo.

  20. Metropolitano

    ma come la bonificheranno di preciso ? In che cosa consisterà l’intervento ? La amplieranno ?

  21. Calò

    Non sono un tecnico del settore, quindi non so cosa faranno di preciso. Credo che cercheranno di evitare le infiltrazioni di percolato nel terreno e quindi nelle falde acquifere.

  22. Freddie

    Aggiornamento: i cestini di via Marchese di Roccaforte, quelli delle prime 4 foto, sono stati svuotati ieri mattina (22/05/2010). Tutti gli altri sono tutt’ora in attesa di essere svuotati.

  23. Roberto1

    Il problema dello svuotamento dei cestini è che li svuotano se qualcuno fa la segnalazione e poi li lasciano “fetere” fino alla prossima segnalazione. All’AMIA, e soprattutto all’AMIA Essemme, manca completamente qualsiasi seppur semplice forma di organizzazione e gli interventi vengono fatti solo “in emergenza”. Tempo fa andai alla sede responsabile dello spazzamento nell’ottava circoscrizione di AMIA Essemme (piazza Strazzeri) per fare delle lamentele. Ebbeno quello che ho trovato è stato a dir poco disgustoso: tre impiegati in un buco che chiacchieravano in allegria e che rimanevano a bocca aperta davanti a quello che dicevo e che non avevano la minima idea su cosa avvenisse nella zona di cui parlavo riguardo allo spazzamento.

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