Passante Ferroviario Cardillo: un po’ di chiarezza sulla nuova viabilità stradale

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Cari amici, facciamo un pò di chiarezza  sulla nuova viabilità che verrà realizzata in zona Cardillo, illustrando e dimostrandone i vantaggi che si avrebbero rispetto l’attuale viabilità esistente.


Ne avevamo già parlato lo scorso Aprile 2009, ma ci ritorniamo ben volentieri, dimostrando di conoscere luoghi e criticità a dispetto di chi continua a parlare di isolamento del quartiere.

Quella indicata nella foto  rappresenta la maxi strada di collegamento tutt’ora in costruzione, e che congiungerà direttamente  via U. La Malfa (altezza stabilimenti Moka Termini, con una rotonda) intersecando via San Lorenzo/Cardillo per poi sfociare  su via Lanza di Scalea (fianco rifornimento gpl) con relativa rotonda.

Compito della strada sarà quello di sopperire alla chiusura della via Minutilla (strada obsoleta e fra l’altro con divieto di transito in entrambi gli accessi) e di via Costantino (strada a senso unico verso viale Regione Siciliana e con direttrice Cine Aurora).
Proviamo adesso a fare alcune possibili prove di viabilità e percorso con la nuova maxi strada in costruzione e vi accorgerete che Cardillo è più isolata adesso.
Percorso 1 Cardillo-Auchan sito in via Ugo La Malfa:  da Cardillo per dirigersi verso Auchan bisogna percorrere necessariamente tutta la via San Lorenzo fino a Villa Adriana per poi svoltare a destra verso la stazione S.Lorenzo Colli e proseguire sulla  strettissima e trafficata via Tranchina.Persino un semplice navigatore gps vi indicherà questa strada.
Con la nuova smaxi strada si accorcia: si taglierà attraverso  l’ex ems/Colle Verde per sbucare direttamente in via Ugo La Malfa di fronte gli stabilimenti Moka Termini!
Percorso 2 Cardillo-Austrada/Aeroporto:  attualmente da Cardillo c’è la possibilità di dirigerci verso lo svincolo autostradale di Tommaso Natale, quindi fare la maxi rotonda all’altezza dello stabilimento ex coca-cola e imboccare lo svincolo; oppure proseguire da Cardillo attraversando Piazza Tommaso Natale, scendere verso Sferracavallo, svoltare a dx sulla via Nicoletti e imboccare infine lo svincolo.
Con la nuova maxi strada, basterà semplicemente imboccare per l’ex ems/Colle Verde sbucando direttamente in via Ugo La Malfa di fronte gli stabilimenti Moka Termini imboccando quel sottopassaggio che  immette subito in autostrada.Semplice…oh no?

Percorso 3 Cardillo-Zen-Mondello: al momento da Cardillo è possibile dirigersi verso il quartiere Zen attraverso via Fabio Besta, percorrere un tratto di via Lanza di Scalea, e fare tutta la maxi rotonda di fronte il velodromo. Con la nuova maxi strada, basterà tagliare attraverso Colle Verde e sbucare direttamente nella nuova rotonda in via Lanza di Scalea che ci permetterà di immetterci o nel quartiere Zen oppure di proseguire in direzione Mondello.
 

Il problema principale è che si continua ad affermare che la zona diventerà isolata, o addirittura una riserva indiana da quanto ha sempre affermato un autorevole esponente del comitato in questione.

Non hanno dimostrato quali flussi di traffico veicolare verranno interrotti e non hanno illustrato nemmeno i vantaggi della futura viabilità in zona. Non hanno neanche ammesso le carenze dell’attuale viabilità (da riasfaltare gran parte delle strade o addirittura senza fognatura, e l’assenza di collegamenti stradali interconnessi)
Nessuno finora ha spiegato il perchè quella zona diverrà un ghetto, NESSUNO. Sentiamo da anni sempre le parole “crolli, riserva indiana, isolamento, ghetto”.
Fate tutte le prove possibili sulla nuova viabilità, considerando  che la nuova strada sarà a doppio senso di marcia: vi renderete conto che Cardillo risulta più isolata adesso che  domani con la nuova viabilità? Ma anche alla disponibilità di un ulteriore sottopasso stradale in zona, come fra l’altro confermato lo scorso da Rfi.
Noi, al contrario di altri, abbiamo illustrato come diverrà la futura viabilità di zona senza dare ascolto a politici, e senza avere  manovratori alle nostre spalle, a dispetto di chi in passato ci apostrofava “amici mandati dal sindaco”…

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11 Thoughts to “Passante Ferroviario Cardillo: un po’ di chiarezza sulla nuova viabilità stradale”

  1. Giustissimo! Come per altro molte volte sottolineato su questo sito. Ma mi chiedo: qualcuno del comitato Cardillo (o qualche amico dei politici interessati) leggera’ questo articolo? State pensando di mandarlo anche a “chi di dovere”? Sabato prossimo avro’ a cena un amico di Cardillo (ma non del comitato). Provero’ almeno a diffondere la corretta informazione sperando che arrivi alle persone giuste…

  2. samir

    oooo..ecco!…infatti, stampiamo questo articolo e mandiamolo al comitato Cardillo…
    credo non ci sia nulla da aggiungere alla questione!
    è palese il miglioramento di tutta la mobilità della zona con maxi strada, passante e sottopassi!!!…
    avanti coi lavori….!!!!

  3. black

    Tra l’altro, come ricordato nell’articolo, un post simile se non uguale era già stato pubblicato, evidentemente chi avrebbe dovuto leggerlo non l’ha letto! In ogni caso la chiarezza e la semplicità di quanto scritto è elementare e i vantaggi della nuova opera non possono essere travisati ne smentiti, è tutto LOGICO! Peccato che non abbia fatto lo stesso articolo il comune, le ferrovie o chi per loro. Bisoognerebbe inondare Cardillo e tutti gli oppositori con volantini che riportino questo articolo. Ancora complimenti MobilitaPalermo! Qui vince sempre il buonsenso e non la politica!

  4. huge

    Secondo me però un errore nel progetto per la viabilità accessoria è stato fatto. Avrebbero dovuto prolungare la via Besta fino viale Regione, realizzando un sottopasso per superare la ferrovia.
    Sarebbe stata una via di collegamento diretta per l’abitato di Cardillo.
    La strada attualmente in fase di realizzazione è troppo decentrata.

  5. Andrea Bernasconi

    non sarebbe male appiccicare qualche cartellone con un sundo di questo articolo in prossimità dei cantieri…

  6. Andrea Bernasconi

    pardon, sun”T”o

  7. black

    @ huge Io non sono un esperto però ogni progetto è preceduto da uno studio di fattibilità, si studia anche l’economicità del progetto ecc… la tua proposta mi sembra che cozzi con tanti dei principi di un buon progetto: dal punto di vista economico sarebbe molto ma molto più dispendioso di quello che si sta facendo adesso tra l’altro questo dispendio economico non sarebbe giustifcato a mio avviso.
    Dal punto di vista della praticità poi non mi sembra neanche tanto facile da realizzare e non oso immaginare poi gli enormi disagi che si verrebbero a creare in quella zona.

    Insomma il mio è un pensiero soggettivo non certo la verità assoluta però conlcudo che mi sembra una proposta irrealizzabile da tutti i punti di vista ma è meglio sentire i pareri degli esperti che scrivono su questo sito

  8. @huge, è interessante, ma ti risponderebbero che i palazzi sarebbero a rischio crolli 😀

  9. E chi sostiene che la viabilità subirà stravolgimenti caos, non so fino a che punto gli converrebbe commentare qui: significherebbe andare contro i propri interessi e contro ciò fino ad ora sostenuto.
    Ergo, mettersi contro tanta gente

  10. Panormus

    Ma non potete voi prendere l’iniziativa di mandare almeno al sig. Ferrandelli questo articolo?

  11. @Panormus, tutti leggono e sanno senza alcun bisogno di avvisare 😉

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