A distanza di cassonetto

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Inoltriamo una segnalazione in merito i cassonetti dei rifiuti nell’area di Viale Strasburgo.

Salve, abbiamo mandato diverse email all’azienda AMIA, anche un fax, per richiedere un cassonetto dei rifiuti. Ma dopo diverse chiamate, solo adesso mi hanno mandato un’email, rispondendo che per l’azienda sono sufficienti nella nostra zona. Noi (Cond. v.le Strasburgo n87) siamo costretti a dirigerci in via Danimarca per gettare i rifiuti, credo un po lontano per la gente anziana.

Forse è il caso di dire che noi cittadini non possiamo pretendere la luna alle volte. Fare una passeggiata per gettare i rifiuti nei punti di raccolta non è poi una grossa fatica, soprattutto quando ci muoviamo con le auto.

Rimane comunque il fatto che ogni zona deve aver garantita una certa copertura di elementi di smaltimento. Ma disconosciamo i dati tecnici, pertanto occorre insistere con gli enti preposti.

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8 Thoughts to “A distanza di cassonetto”

  1. stessa cosa è successa da noi. Hanno tolto i cassonetti che erano perennemente stracolmi di immondizia. Quindi anziché togliere l’immondizia questi imbecilli ci hanno tolto i cassonetti, e ora devo farmi 100 metri in più per andare a gettarla. Poi a che scopo? All’inizio pensavo che fosse per toglierli alla vista data la loro vicinanza alla stazione centrale, ma adesso davanti alla stazione ce ne sono una decina, sempre pieni o bruciati. Questi pezzenti dovrebbero finire in galera, li detesto, e mi fanno vomitare perché hanno lasciato una città allo sbando. Proprio di ieri la notizia che i medici greci hanno annullato la conferenza a Palermo perché è troppo sporca, e hanno deciso di spostare il loro convegno in altre località. Bella figura di m***a. Cammarata e tutto lo staff AMIA ovviamente non provano neanche un minimo di vergogna, d’altronde non ci si può aspettare un sentimento come la vergogna da gentaglia che tiranneggia su questa città e la uccide lentamente dall’interno, come un virus che ti divora sino alla morte. A volte però accade un miracolo e il corpo reagisce

  2. Daniele

    E’ uno schifo .. sono la vergona di questa stupenda città, ormai lasciata allo sbando per colpa di questi ……. è meglio che mi fermi qui, altrimenti non so cosa potrei dire … La questione rifuti mi manda in bestia!!!!!

  3. ing.giacomo

    io ho i cassonetti davanti casa e sarei super contento se li spostassero a 100m, non avete idea della inciviltà dei Palermitani, sacchetti buttati qua e la, ma non xkè i cassonetti siano pieni ma è piu’ bello il lancio dal finestrino che fermarsi e collocare il sacchetto all’interno del cassonetto.
    Poi mobili elettrodomestici eternit e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.
    L’Amia è in crisi e si sa ma se siamo messi cosi è soprattutto colpa dei cittadini che sono incivili..altro che differenziata, abbiamo visto cosa succede in via principe di belmonte

  4. @ing.giacomo

    SOPRATTUTTO colpa dei cittadini non è assolutamente vero. L’Amia deve occuparsi della gestione dei rifiuti, e il Comune deve occuparsi anche del rispetto delle regole. Non capisco questo appello ai palermitani come se la coscienza civica si formasse da un giorno all’altro. Gli spagnoli non sono certo più civili di noi, sono stato 3 volte in Spagna in tre città diverse, e ogni volta ho visto gente buttare carta per terra, sporcare e quant’altro. Tuttavia in Spagna la raccolta dei rifiuti funziona e le strade sono sempre pulitissime. A Madrid addirittura ogni qual volta uscivo per la strada c’erano spazzini a tutte le ore, dalle 6 di mattina sino alle 23 di sera li vedevo spazzare in continuazione. Se poi i controlli non li fai, figurati se il cittadino si autoregolamenta, come se tutti avessero la nostra cultura o il nostro senso civico. Bisogna contestualizzare, e dare la colpa ai palermitani non ha alcun senso, proprio perché è compito delle istituzioni garantire l’ordine. Altrimenti che li eleggiamo a fare? E non scordiamoci che questi porci che tanto critichiamo, poi sono gli stessi che si fanno eleggere al consiglio, alla regione e purtroppo spesso finiscono anche in parlamento.

  5. Lele

    avete sentito che un gruppo di 500 medici provenienti dalla grecia che dovevano incontrarsi a palermo per una tre gg. di conferenze, hanno rinunciato proprio perchè la ns. città è sporca. l’hotel ha perso 150mila €. di prenotazioni e servizi vari e la città ha fatto la solita figura di m***a.

  6. questa email è il manifesto del palermitano medio, se hanno tolto i cassonetti un motivo ci sarà, e via danimarca non è poi così lontana. ma poi da dei cittadini abituati a prendere la macchina pure per fare cento metri, guarda che lamentele bisogna sentire.. mah

    ad ogni modo, io sono sempre pronto a scendere in strada con le armi. sono molto serio, pertanto chiunque dovesse decidere di fare la rivoluzione armata sappia che avrà tutto il mio appoggio

  7. Luca

    Amici miei dalla Germania mi hanno chiesto di visitare altre zone piuttosto che Palermo. Erano veramente avviliti dalla sporcizia, traffico e incivilta’.
    Amministrazione colpevole per 1000 motivi, soprattutto traffico e immondizia, ma incivilta’, beh, quella e’ innata nel palermitano…
    BTW, avevano affittato una macchina, ma sono rimasti scioccati. Meglio riportarla indietro mi hanno detto 🙁
    Per il resto, lontano da Palermo, hanno veramente amato la Sicilia e i Siciliani.
    Siamo lo schifo d’Europa.

  8. Daniele

    Avete letto la notizia che parla di una “amministrazione straordinaria” dell’Amia? Della durata di un anno, sotto la guida di un tecnico designato dal Ministero dello Sviluppo economico … Di cosa si tratta esattamente?

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