La nostra proposta anti – vandalo

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E’ evidente che i recenti atti di teppismo riportati dalle cronache locali (soprattutto nei confronti dei mezzi Amat) mettano gli amministratori nelle condizioni di dovere intervenire improrogabilmente.

La totale mancanza di senso civico e rispetto del bene comune di una nota parte della cittadinanza cosiddetta “ a disagio sociale” troppe volte ci ha costretti a vedere panchine divelte per gioco, cestini sui marciapiedi dati alle fiamme, giostre per bambini nelle ville pubbliche subito distrutte, molestie nelle scuole e non ultimo il macabro gioco del tiro al bersaglio contro i bus Amat in servizio.
Riteniamo che sia giunto il momento di cominciare a pensare a come sia possibile arginare il problema; la soluzione delle telecamere a bordo del bus può essere un deterrente ma non basta. Anche qualora il teppista in questione venisse identificato infatti, secondo la normativa vigente nella quasi totalità dei casi questi va incontro ad una semplice denuncia;

avendo ben compreso quale sia il tipo di persone oggetto di questi atti vandalici, riteniamo assolutamente inutile la denuncia in quanto, ne siamo certi, questa è anzi motivo di vanto per il soggetto in questione e che comunque questi (ed i suoi familiari) sanno di non rischiare assolutamente nulla.
La nostra proposta è allora quella di invitare il sindaco Diego Cammarata e l’amministrazione comunale tutta ad emettere con la massima urgenza
un’apposita ordinanza che colpisca i vandali obbligandoli a svolgere delle ore di lavoro socialmente utile ispirandosi al principio della gradualità; siamo certi si tratti di una ordinanza che sarà ampiamente condivisa da tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale.

Pensiamo a delle punizioni forti ed esemplari come pulire le statue della città imbrattate dai writers e/o annerite dal tempo, raccogliere cartacce e mozziconi di sigarette nelle principali piazze/strade cittadine, pulire le gabbie dei cani nei canili presenti in città e qualsiasi altra forma di punizione che possa avere carattere educativo rafforzando al tempo stesso il senso di responsabilità dell’individuo. Ovviamente, pena l’inefficacia del provvedimento, un supervisore sarà chiamato a riferire se il lavoro socialmente utile è stato svolto interamente e con efficacia.

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14 Thoughts to “La nostra proposta anti – vandalo”

  1. massimo

    Mi sembra una buona idea.

  2. Prometeus

    Ottimo!!! Facciamolo.

  3. ciccio80

    Si tratta di una proposta seria, che se accolta e messa in pratica, mostrerebbe, ne sono certo la sua efficacia. Sarebbe bello che si trovasse il modo di convincere chi governa la nostra città a prendere una decisione in questo senso e in tempi rapidi. Spero che mobilità Palermo si faccia porta voce di questa proposta. Buon lavoro.

  4. turi77

    Non vorrei sembrare disfattista, ma se poi il soggetto si rifiuta di svolgere il lavoro in questione cosa si fà? L’idea comunque mi sembra ottima anche perchè avrebbe una funzione educativa (più che punitiva), e sarebbe un ottimo deterrente per certa gentaglia.
    Speriamo bene! 🙂

  5. @turi77, multe salatissime.

  6. peppe.pa

    Perfettamente d’accordo!

    Il problema rimane uno: qual è la percentuale di vandali che viene effettivamente fermata? Credo si aggiri intorno a zero!

    Allora perchè non istituire dei numeri ad hoc a cui segnalare atti di vandalismo? Nella metro di Londra, ad esempio, ad ogni finestrino c’è un adesivo con su scritto “If you see this train being vandalized, please call eccecc”.

    La città è di tutti, diveniamo partecipi nella sua cura!

  7. ARCHIMEDE

    SAREBBE UNO SPRECO

    Quali lavori dovrebbero svolgere questi “vandali” ?

    Non sono forse i lavori che dovrebbero già svolgere gli LSU ? (che molto spesso sono anche imparentati con i primi)

    se c’è qualcuno che già è profumatamente pagato per NON svolgere delle masioni, come si può pensare di obbligare qualcuno fare il contrario, cioè, lavorare per non essere pagato ?

    I CONTI NON TORNANO

    se io fossi un LSU (ed a palermo sono i loro voti che spostano il potere) non mi farei rubare il NON lavoro così facilmente)

  8. palermitanodoc

    E come tutti sappiamo una buona parte di questi ragazzini sono di buona famiglia che già alla loro età non hanno più nulla da chiedere alla vita (perchè già hanno tutto) e sfogano la propria insoddisfazione con questi atti di vandalismo o con “giochi” pericolosi. L’avete visto un servizio del tg 5 di giorni fa dove mostravano ragazzi che attraversavano l’autostrada sfidando le macchine che giungevano ad altà velocità e quei ragazzi che facevano le gare con i propri motori di grossa cilindrata tra le numerose curve di una strada di montagna?
    E’ proprio il caso di dire “che gioventù bruciata!”

  9. palermitanodoc

    Cmq, essendo un amante degli animali, sono molto d’accordo con la proposta di farli lavorare nei canili. Quest’ultimi, come spesso fa vedere Edoardo Stoppa a Striscia la Notizia, hanno molto bisogno di manodopera

  10. castido

    ecco,questa è una proposta seria,infatti non se la cacherà nessuno e non avverrà mai…

  11. rujari81

    sono assolutamente d’accordo con il fargli svolgere lavori socialmente utili e mentre lo fanno nel farli controllare da più supervisori.
    Per quanto riguarda il coglierli in flagrante,mi sembra un buon punto di partenza installare telecamere sui mezzi e lungo le strade,magari con una sorta di sala regia che in tempo reale segnala alle forze dell’ordine il fatto.
    Sarei d’accordo anche con l’istituzione di piu unità di vigilanza formate da personale civile che a piedi o moto-munite tengono sott’occhio le strade principali e non..magari un giorno un altra amministrazione piu lungimirante farà bandi di concorso per creare tali unità,formarle ed attrezzarle e regolarizzarle…ma forse è una visione un po utopica..partiamo dalle telecamere và….

  12. grillo79

    1) quella del numero da chiamare se si vede un atto vandalico è una buona idea, costa poco e può essere fatto anche anonimamente
    2) ottimissima l’idea di far fare lavori socialmente utili come quelli descritti anziche inutili denunce…voglio vedere quanti “coinna duri” appena finiscono di raccogliere m…. di cane per 3 mesi poi se ne vanteranno con i loro simili!!!

  13. Davide Epifanio

    Proposta che io non condivido per la poca efficienza di questa.
    Un ragazzo che viene fermato perchè imbrattava bus (o vandalizzava altro) non accetterà mai e poi mai di mettersi a pulire canili, o fare altri lavori di utilità sociale, è impensabile, a meno che non gli mettiamo una palla di piombo ad una caviglia.
    Parliamo di persone deviate che non si fermeranno davanti questa punizione facile da evadere.
    Il numero di emergenza al’interno dei bus potrebbe essere una soluzione, ma pensate che questi bravi ragazzi vandalizzanti non capiscano che qualcuno stia componendo quel numero? questi o scenderanno dal bus(improbabile perchè la nave è stata conquistata ormai) oppure picchieranno colui che sta componendo il numero e sta segnalando la violenza sul mezzo.
    Ci vogliono altre soluzioni, la denuncia viene derisa e portata come trofeo a casa. Ci vuole repressione seria e non “chiaccherona”.

    Questi atti sono presenti a dimostrazione che la città non è tutelata dalle forze dell’ordine. Sono i vandali a decidere cosa fare e quando fare, siamo alla mercè loro, quindi siamo fortunati che altri atti vandalici non vengono commessi.

  14. aziz

    Ottima proposta piu’educativa che punitiva,e aggiungerei una severa punizione anche alla famiglia del vandalo in questione anche se non saprei sinceramente di che tipo visto che le multe non fanno di certo paura ai tanti falsi nullatenenti che ci sono in città,ci vuole qualcosa di più pesante…..

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