Piazza San Domenico “martire”, l’ass. Carta risponde

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Riceviamo da Federico la seguente segnalazione circa lo stato di degrado, a tutti ormai noto, di piazza San Domenico, pezzo inestimabile del patrimonio artistico palermitano. Evidentemente l’apertura della nuova Rinascente non ha giovato al mantenimento del prestigio di questo gioiello incastonato nel centro storico.

Qui a seguire, la risposta dell’ass. Maurizio Carta:

Le foto sono la testimonianza di due questioni: la difficoltà per i nostri concittadini di ritenere che le regole di civiltà e le norme non debbano essere rispettate a meno che non ci sia la certezza che si venga scoperti e vi sia un’immediata sanzione, ma capisce bene che per quanto i controlli possano essere effettuati non avremo mai un poliziotto per ogni cittadino incivile. La seconda questione attiene alla responsabilità dell’Amministrazione di modificare la percezione dei luoghi di qualità del centro storico in modo da scoraggiare comportamenti che non siano adeguati. Proprio per piazza San Domenico, il mio Assessorato ha stanziato dei fondi per ripristinare l’illuminazione pubblica e per sistemare i marciapiedi e, insieme ai commercianti, saranno attivate alcune azioni di riqualificazione e controllo della piazza. Spero che oggi e domani la pedonalizzazione di via Roma possa far comprendere ai palermitani quanto sia importante la qualità degli spazi pubblici che ci appartengono quanto e più di quelli privati.

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18 Thoughts to “Piazza San Domenico “martire”, l’ass. Carta risponde”

  1. fatamorgana

    validissima la risposta dell’ass. Carta.
    Pero’ manca una cosa, il controllo della Polizia Municipale.

    Rispondo all’ass. che fino a quando a Palermo non ci saranno dei controlli costanti e severi da parte della Pol.Municipale, queste situazioni di degrado causate dai cittadini incivili continueranno a perpetrarsi all’infinito. E sono pronto a fare qualsiasi scommessa con l’assessore e con chiunque altro.

    Non basta pedonalizzare, c’è urgenza di controllare il territorio con la Polizia Municipale, ma anche con la Polizia e i Carabinieri, anche di sera, anche di notte.
    Come avviene nelle città civili di tutto il mondo.

    Quindi un plauso all’ass. Carta per il lavoro che sta svolgendo e in cui crede (e si vede), ma anche un invito all’assessore a fare pressioni sul Comando di Polizia Municipale per far si che questo territorio pedonalizzato sia controllato con costanza.

  2. Roberto1

    Sono d’accordo che non ci può essere un vigile per ogni incivile. Ma quì il problema è che l’azione dei vigili è quasi inesistente. Proviamo a vedere quante multe sono elevate a Palermo per abbandono di rifiuti per strada e confrontiamole con le ben più pulite Torino o Genova o Roma o Milano! Secondo me se ne elevano molto di più dove questo incivile fenomeno è meno diffuso.

  3. nessuna parola però sulla pedonalizzazione della piazza.

  4. Daniele

    Se molti palermitani sono incivili è per colpa loro! Fanno sempre finta di non rendersene conto .. chi sono i palermitani che hanno il sacchetto in mano quando portano in giro i loro cani? forse nessuno .. e infatti sappiamo quello che si vede lungo i marciapiedi .. non sono mai state fatte delle multe! Lo stesso vale per piazza San Domenico .. i cestini sono stracolmi in tutta la citta, non vengono svuotati da chissà quanto tempo .. poi i risultati sono questi, è normale .. quindi il problema è sempre e soltanto uno: CHI AMMINISTRA questa città!!

  5. Simix

    La risposta dell’Assessore non è per niente soddisfacente!

  6. Infatti, l’assessore non ricorda che questa piazza E’ già pedonale, e sta già TARDANDO a richiedere un provvedimento ad hoc per questo spazio.

  7. emmegi

    Non occorre alcun provvedimento ad hoc: bisogna solo far rispettare quello esistente.
    Ed i palermitani conoscono solo un linguaggio, che consiste nell’ alleggerire le tasche di chi non rispetta le regole.
    Se i vigili facessero una massiccia “campagna” anti sosta selvaggia il problema si eliminerebbe immediatamente 🙂

  8. Lele

    l’unica soluzione è renderla pedonale. vasi con fiori e panchine. accessi chiusi da tornelli a scomparsa. insomma una piazza stile europeo.

  9. aziz

    La risposta dell’assessore non è affatto soddisfacente,è vero che ci sono molti incivili a Palermo ma è anche vero che l’azione dei vigili è inesistente se non compiacente in alcune situazioni,vogliamo parlare dei posteggiatori abusivi a piazza San domenico?Da anni fanno quello che vogliono alla luce del sole,per non parlare della munizza e delle sterpaglie che crescono addirittura sopra la statua della piazza quindi ,di cosa stiamo parlando?Bisogna dare la percezione che questo luogo (come altri) è importante per i palermitani,di cui andare fieri e vantarsi e questo avviene con il decoro ma anche con più controlli e legalità,un popolo va educato…

  10. Panormus

    Qualcuno chiede: chi amministra questa città? La risposta è: questa città non l’amministrerà mai nessuno! Dispiace dirlo ma è così. Contro un grado di inciviltà così diffuso – anche nelle piccole cose – chiunque si metta ad amministrare Palermo ne uscirà perdente. Qui non è questione di idee da realizzare, quelle ce le hanno tutti sia a destra che a sinistra, o di soldi che mancano. Il problema è che ci vuole una rivoluzione culturale, un cambiamento di mentalità propedeutica al cambiamento di costume. E’ giusto chiedere più controlli a chi deve farli, ma non si può arrivare quasi a evocare uno stato di polizia per ottenere che Palermo diventi “civile”.
    Infine, mi permetto di ricordare a tutti quelli che fanno i paragoni con altre città, che il grado di civiltà di una città non si misura dalla quantità di vigili e poliziotti che ci sono per strada a sanzionare i cittadini… semmai questo dimostra l’esatto contrario, cioè che c’è un tasso di inciviltà talmente alto da avere la necessità di controlli capillari. Perciò, ripeto, se le cosiddette “agenzie educative” non cominciano di nuovo a fare la loro parte nel promuovere già nei piccoli nostri concittadini la cultura del rispetto altrui, del bene comune, della legalità etc. allora mi sembra una battaglia persa in partenza.
    Scusate per la vena di pessimismo!

  11. Athon

    Non mi piace la risposta dell’ass. Maurizio Carta. Troppo vaga e diplomatica, nonché poco operativa.

    L’unica risposta che mi avrebbe reso felice è questa: «Stiamo già provvedendo ad acquistare arredi urbani per isole pedonali. Sarà impossibile entrare con i mezzi a Piazza san Domenico perchè a breve collocheremo barriere parapendonali artistiche o graziose colonnine con catene. Insomma, la questione sarà presto risolta e potremo finalmente lasciarci rubare gli occhi da questo gioiello del centro storico».
    Poi dovrebbe aggiungere:« Ovviamente faremo la stessa cosa a Piazza Bologni».

  12. Cari amici di MobilitaPalermo senza voler entrare nel merito della vostra delusione sulla mia risposta, va chiarito che non si tratta di una risposta istituzionale, ma di una risposta ad una e-mail privata che mi è stata inviata da uno dei tanti cittadini sensibili alle questioni della vivibilità del centro storico.
    Ma non mi sottraggo ad una risposta pubblica e più approfondita.

    Per quanto riguarda la effettiva pedonalizzazione e qualità di Piazza San Domenico il mio Assessorato insieme alla Polizia Municipale, AMIA e AMG sta accelerando tutte le procedure per restituire alla fruizione dei cittadini la piazza, anche collaborando con la Rinascente e l’Associazione “Via Roma” per contribuire ai costi degli interventi.
    In particolare l’intervento di rifacimento dell’impianto di illuminazione della piazza sarà il primo dei 10 interventi che il mio Assessorato ha finanziato per 214.000 euro e, nelle more di tale intervento risolutivo, insieme ad AMG e alla Rinascente miglioreremo la qualità dell’illuminazione esistente.
    Per quanto riguarda il rifacimento della piazza e la sistemazione degli spazi pubblici verrà utilizzato una parte di uno stanziamento di circa 200.000 euro a disposizione dell’Ufficio Centro Storico deliberato a dicembre 2009. Altri interventi potranno essere fatti in partnership con alcune aziende, grazie anche alla collaborazione con la Confindustria Palermo.
    Nel prossimo fine settimana AMIA, AMG e Polizia Municipale effettueranno degli interventi più incisivi per la qualità della piazza in occasione della pedonalizzazione di via Roma.
    Per quanto riguarda le altre piazze del centro storico la Regione Siciliana finanzierà un cospicuo intervento di manutenzione straordinaria e di decoro per Piazza della Vittoria, Piazza Bologni e Piazza Marina che dovrebbe non solo restituirle alla meritata qualità, ma anche dare senso alla loro pedonalizzazione. I progetti definitivi sono stati completati dall’Ufficio e i lavori dovrebbero iniziare entro l’anno.
    Per Piazza Marina alcune ulteriori iniziative potranno essere realizzate con i fondi per il Centro Commerciale Naturale “Piazza Marina e dintorni” in via di costituzione.
    So che direte che tutto questo non è sufficiente e che i tempi rischiano di essere lunghi, ma è anche vero che è importante cominciare, è importante crederci, è utile avere il vostro “fiato sul collo” e soprattutto mai scoraggiarsi. E come sapete io mi scoraggio difficilmente.
    Spero di essere stato maggiormente esauriente, so con certezza di essere stato sincero e senza darvi false illusioni.
    Con affetto
    Maurizio Carta

  13. @mcarta

    Assessore, intanto la ringrazio per il suo intervento. Volevo chiederle se è prevista un’illuminazione del prospetto della chiesa di San Domenico, proprio in questi giorni abbiamo pubblicato un articolo che metteva in evidenza l’importanza dell’illuminazione dei monumenti per aumentare il prestigio del centro storico. Inoltre vorrei sapere se la pedonalizzazione delle piazze storiche resta solo un’utopia al momento, o c’è l’intenzione di garantire l’assenza di auto tramite l’installazione di dissuasori in ghisa. Grazie in anticipo

  14. Il progetto elaborato dall’Ufficio del Centro Storico non prevede l’illuminazione specifica della facciata della Chiesa, per la quale stiamo discutendo con alcune ditte per un’eventuale intervento di sponsorship.
    Sull’utopia o realtà della pedonalizzazione delle piazze storiche, vi rispondo con una domanda: solo sei mesi fa avreste creduto che sarebbero state chiuse al traffico veicolare nei week-end via Ruggero Settimo, via Maqueda e via Roma?
    Dal tavolo tecnico, a cui anche MobilitaPalermo partecipa, in poi credo che tutti noi abbiamo fatto passi importanti.
    Un abbraccio

  15. huge

    @mcarta,

    assessore, benvenuto sul nostro sito.
    Come saprà il tema della pedonalizzazione del centro storico è uno di quelli che ci sta più a cuore. I motivi sono molteplici e tutti li conosciamo alla perfezione, lotta all’inquinamento, valorizzazione dei nostri stupendi beni culturali, città a misura d’uomo.

    Quel che vorrei chiederle è come mai è così difficile imporre sin da subito la pedonalizzazione delle piazze storiche di cui si faceva cenno prima?
    Gli esempi che decine di altre città ci forniscono, sono la migliore dimostrazione di come simili soluzioni siano un enorme vantaggio per le aree interessate. Piazze e vie che oggi non sono null’altro che parcheggi diverrebbero importanti punti d’attrazione per turisti e cittadini, dando tra l’altro un forte impulso alla nascita di nuove attività commerciali in zona e una spinta a quelle già presenti.
    Perché aspettare interventi di manutenzione e riqualificazione? Personalmente li vedo più come un modo per posticipare la decisione.
    Le si chiuda subito, immediatamente. Poi si provveda a intervenire.
    Sarebbe una decisione che forse scontenterebbe qualcuno, ma sono certo che la maggior parte dei cittadini ne sarebbe entusiasta.
    Il processo di risanamento del centro storico continuerà a essere monco finché si limiterà al solo restauro dei palazzi nobiliari, lasciando che le auto invadano ogni angolo della città.
    Piazza Bologni, piazza San Domenico, piazza Marina, e aggiungo piazza S.Onofrio, sono angoli bellissimi della nostra città e non meritano la condizione in cui versano adesso, così come non la meritiamo noi palermitani.

    Aggiungo che le piazze storiche dovrebbero essere solo il primo passo verso una completa pedonalizzazione del centro storico, obiettivo che mi rendo conto non può essere attuato dall’oggi al domani, soprattutto con il sistema di trasporto pubblico che ci ritroviamo al momento. Ma è un cammino che dovremmo iniziare a percorre. E prima iniziamo, prima lo potremo raggiungere.
    Oltre alle piazze storiche si potrebbe ampliare già adesso il numero di vie interdette al traffico, come già fatto con per esempio con via dell’Orologio, via Bara all’Olivello, via Principe di Belmonte, ecc…
    E’ sotto gli occhi di tutti come simili soluzioni abbiano immediatamente portato dei vantaggi e fatto rinascere aree e zone fino a qualche anno fa assolutamente anonime.
    Assessore, io credo ci voglia un po’ più di coraggio. Coraggio di prendere decisioni a prima vista impopolari, ma che certamente premiano nel lungo periodo. Decisioni da prendere immediatamente. Non possiamo più aspettare. Siamo stanchi di aspettare. Palermo ha bisogno di cambiare, e ha bisogno di cambiare adesso.

  16. emmegi

    Effettivamente l’ assessore ha parlato “a cuore aperto” come si fa con dei vecchi amici, spogliandosi della sua veste istituzionale e dimostrando anche a livello personale tutta la sua buona volontà.
    Dobbiamo ringraziarlo e dargliene atto.
    Giusto: solo 6 mesi fa certe idee sembravano utopie o pazzie.
    E poi… vedere come si sia creato un rapporto costruttivo – mi si consenta il termine – orizzontale (l’ assessore poteva anche non intervenire) è un notevole segno di cambiamento.
    Sento di dover esprimere un sentito ringraziamento, fiducioso che siamo ad una svolta.
    Tra l’ altro – ed è vero – l’ assessore non si è rifugiato dietro le mille difficoltà che certamente ci sono e di cui non siamo tenuti ad essere partecipi.
    I politici spesso li guardo con diffidenza.
    Questa volta, forse perchè non stiamo parlando con un politico, mi pare che il dialogo avvenga su un piano diverso, nuovo.
    La verità è che siamo anni luce indietro e vorremmo tutto e subito, preso atto che qualcosa è cambiato 😉

  17. fatamorgana

    il linguaggio di Maurizio Carta è un tipo di linguaggio nuovo e che da sempre i cittadini hanno cercato, soprattutto oggi quelli piu’ giovani.
    Carta è una persona in gamba, crede nella riqualificazione e non solo ci crede ma ci lavora e ci lavora in modo nuovo, concertando le scelte con associazioni varie. E questo a Palermo è rivoluzionario. Pianificazione partecipata. Che sempre abbiamo invidiato ad altre città.
    Parla con semplicità ma soprattutto con dati.
    E va in bici da solo con l’aria da teen ager nei weekend pedonalizzati.
    Una persona che in questa giunta comunale, certo, non ha tanta affinità “culturale” con gli altri esponenti. Cioè quando sento parlare un mr. 30.000 voti alle regionali … che brividi …. ma loro, si sa, si possono permettere di essere inconcludenti, vaghi, quando rilasciano interviste.
    Maurizio Carta dalla sua non ha voti elettorali, non è un politico, quindi si gioca con abilità le sue carte, quelle della professionalità e delle conoscenze delle strategie urbane e della pianificazione partecipata. Magari fosse tutta la giunta come lui. Saremmo una città in rapidissima trasformazione, ovviamente positiva.
    Maurizio Carta, continua così e ti faccio l’augurio di restare assessore quanto piu’ tempo possibile, te lo meriti davvero rispetto a chi ti ha preceduto e rispetto a molti tuoi colleghi istituzionali !!!

  18. frenki_80

    Caro assessore,
    da residente della zona noto solo una cosa!
    più che l’inciviltà dei cittadini( anche questa cmq è innegabile!!!), ho constatato di persona molta “sufficienza” nel loro lavoro da parte degli operatori ecologici (quando mi sento dire che una strada è stata appena pulita per constatare subito dopo che in realtà non è cosi…mi sento un po preso in giro!!!) e non solo questo a piazza San Domenico ma anche in tutte le zone limitrofe.. vedi via Meli e l’omonima piazza oppure via Tavola Tonda completamente dimenticata in cui siamo noi residenti a doverci mettere scope e palette in mano per renderla più vivibile!!! e la cosa che piu mi turba lo sà qual’è?!?!? …. che il centro storico, la nostra cartolina per il mondo che ci osserva, viene abbandonato a se stesso mentre altre zone della città pur non essendo ricche di attrattive turistiche ricevono sicuramente un trattamento migliore… e questo solo perche fanno parte della cosidetta “palermo bene”.. vedi via libertà, via notarbartolo etc etc… e non prendiamoci in giro perchè siappiamo tutti benissimo che è cosi!!!
    Con la speranza che veramente con lei qualcosa si possa muovere… un saluto sincero a tutti…

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