Azioni per la qualificazione della portualità e della ricettività turistica , anche in 4 siti di Palermo

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Obiettivo specifico 3.3 del P.O. FESR Sicilia 2007-2013

L’ASSESSORATO REGIONALE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI ha pubblicato recentemente un decreto con il quale approva le direttive per l’attuazione delle linee di intervento (del PO FESR 2007-2013)  per realizzare interventi strutturali ed infrastrutturali di attuazione del piano strategico regionale della portualità turistica, con priorità alla realizzazione di approdi sicuri a ricettività elastica nelle isole minori e nelle località di maggiore attrazione turistica.

I soggetti che possono richiedere e beneficiare delle agevolazioni sono le piccole e medie imprese, concessionarie delle aree demaniali marittime con riferimento al progetto da realizzare o piccole e medie imprese richiedenti concessione demaniale.

Le attività a cui destinare le risorse sono:

  • Attività inerenti la realizzazione di approdi sicuri a ricettività elastica
  • Attività inerenti la realizzazione di strutture portuali e infrastrutture portuali turistiche
  • Attività inerenti il completamento, la funzionalizzazione e la qualificazione di strutture portuali e infrastrutture portuali turistiche

Il settore è quello del turismo nautico ed in riferimento alle attività economiche della filiera del turismo individuate, sono ritenute ammissibili  le seguenti tipologie di attività = approdi sicuri a ricettività elastica nelle isole minori, nelle località di maggiore attrazione turistica:

– Porti verdi: Spiagge attrezzate e Porti a secco (dry storage)
– Parchi boe
– Porti elastici: integrazione di caratteristiche diverse tra spiagge attrezzate, porti a secco, parchi boe e porti tradizionali.

E ancora, …. azioni per il  completamento e adeguamento delle strutture e infrastrutture portuali turistiche a “vocazione extraregionale” (e con priorità per i porti HUB) – ai parametri di “qualità”: – funzionalità – impatto estetico – sostenibilità ambientale.

Tra i siti individuati – con  vocazione extraregionale – che oggi presentano le potenzialità per divenire infrastrutture armonizzate nel “sistema” di portualità turistica, ci sono i seguenti che riguardano Palermo:

Sistema del Porto di Palermo – Sant’Erasmo
Sistema del Porto di Palermo – Cala
Sistema del Porto di Palermo – Acquasanta
Sistema del Porto di Palermo – Arenella

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Con un altro decreto regionale, sono state approvate le direttive per l’erogazione di finanziamenti finalizzate a:

attivazione, riqualificazione e ampliamento dell’offerta ricettiva locale e delle  attività di completamento, da realizzarsi nelle aree a vocazione turistica, mediante riconversione e/o riqualificazione del patrimonio immobiliare già esistente, con particolare riferimento ad edifici storici e di pregio siti nei centri storici, nei borghi marinari, ed agli edifici della tradizione rurale, garantendone le condizioni di accessibilità alla pubblica fruizione ed in relazione alla capacità dei territori di sopportare il carico antropico derivante dai predetti insediamenti produttivi e con processi produttivi rispettosi dell’ambiente.

I soggetti che possono richiedere e beneficiare delle agevolazioni sono le piccole e medie imprese che realizzano gli investimenti in Sicilia nelle aree di copertura geografica indicate, che gestiscono o intendano intraprendere la gestione delle attività ricettive.

Le attività economiche appartenenti alla filiera turistica a cui destinare le risorse economiche sono:

– Attività ricettive alberghiere ed extralberghiere;
– Attività di ristorazione correlate ad una attività ricettiva esistente;
– Attività sportive correlate ad una attività ricettiva esistente;
– Attività inerenti il benessere fisico della persona correlate ad una attività ricettiva esistente.
– Attività inerenti la congressualità correlate ad una attività ricettiva esistente.

Le attività ricettive alberghiere sono:

– alberghi;
– motels;
– villaggi albergo;
– residenze turistico alberghiere;
– campeggi;
– villaggi turistici;
– esercizi di affittacamere;
– case ed appartamenti per vacanze;
– case per ferie,
– ostelli per la gioventù,
– rifugi alpini;
– aziende turistico residenziali;
– turismo rurale
.

E le le seguenti tipologie di attività sono ammissibili:

– Attivazione, ampliamento, riqualificazione, riattivazione di nuova attività ricettiva;
– Attivazione di nuove attività di completamento correlate ad una struttura ricettiva esistente;
– Ampliamento e riqualificazione di esistenti attività di completamento correlate ad una struttura ricettiva esistente.

Per la presentazione delle domande di contributo bisogna attendere la pubblicazione dei bandi regionali sulla linea d’intervento 3.3.1.4 del PO FESR 2007-2013. La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata dai titolari delle imprese turistiche entro il termine  di 120 giorni  dalla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

I due decreti rappresentano sicuramente una opportunità unica per riqualificare le infrastrutture della portualità e quelle della ricettività turistica della Sicilia.

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