Oggi parte la differenziata in alcune zone della città

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Come preannunciato, oggi inizia in alcuni quartieri della città la sperimentazione della raccolta differenziata porta a porta.

Cercheremo di capire se e come funziona, e quali possibili miglioramenti possono essere apportati al sistema. In merito, riportiamo una segnalazione di un utente che si è interessato alla vicenda:

L’altro giorno ho letto sul Giornale di Sicilia un articolo interessante sulla prossima sperimentazione della raccolta differenziata porta a porta a Palermo. L’articolo riportava principalmente le opinioni (lamentele ma anche critiche costruttive) di alcuni cittadini residenti nelle zone interessate dalla sperimentazione.

In pratica la differenziata sarà realizzata utilizzando piccoli cassonetti di plastica (come quelli già utilizzati in passato) da sistemare all’interno dei palazzi/residence/condomini (e non per la strada come qualcuno aveva ipotizzato). I netturbini effettueranno la raccolta secondo il calendario che abbiamo visto nel post precedente in materia, cioè a giorni alterni a seconda del tipo di rifiuto ma comunque sempre dalle 20,00 alle 22,00.

Le problematiche sollevate dai cittadini intervistati sono principalmente 2:

Problema n.1: molti condomini non hanno spazi esterni dove mettere i cassonetti (molti condomini sono semplici palazzi che si affacciano direttamente sulla strada) quindi sono stati costretti a sistemarli nei sottoscala con il problema di salire ogni giorno i cassonetti dal sottoscala per permettere ai netturbini di svuotarli. E se si saltasse un turno di raccolta per un motivo X (sciopero dei netturbini, guasto al camion, ecc.ecc.) i cassonetti dovrebbero stare pieni nel sottoscala fino al turno successivo con l’evidente problema dei cattivi odori (quantomeno per i rifiuti organici).

Problema n.2: all’orario in cui si effettua la raccolta i portieri dei vari stabili hanno già finito il loro orario di lavoro, per cui dovranno essere gli stessi residenti, magari a turno, a salire i cassonetti dal sottoscala e ad aprire il portone ai netturbini (e questa è la cosa che preoccupa di più i cittadini palermitani, per natura un po’ indolenti).

Aspettiamo dunque che questo servizio entri a regime per vedere come verranno affrontati queste prime problematiche.

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29 Thoughts to “Oggi parte la differenziata in alcune zone della città”

  1. Roberto1

    Prevedo che la zona interessata sarà presto piena di mini-discariche disseminate dovunque. Va bene la differenziata porta a porta ma, almeno per i primi tempi, mi sembra un po’ azzardata e troppo ottimistica l’ipotesi di togliere i cassonetti RSU. Chiaramente spero di sbagliarmi perchè il paesaggio privo di luridi cassonetti sarebbe sicuramente migliore.

  2. Putroppo sono i condomini a doversi adeguare, come è stato fatto in tutta Italia. Chi non rispetterà le nuove regole verrà multato, già questo è un grosso incentivo.

  3. emmegi

    Qualcuno mi spieghi cosa succederà quando i lavoratori dell’ AMIA saranno in sciopero o quando i mezzi saranno guasti o quando, per qualunque motivo (Carabinieri a Bellolampo !), non sarà effettuata la raccolta

  4. SalvatoreB

    Di certo se non ti tolgono i cassonetti dalla strada la gente non comincerà mai a differenziare

  5. Roberto1

    @emmegi: munnizza dovunque!

  6. Lele

    speriamo che i cittadini si rendano conto che la differenziata è il futuro. un pò di sacrifici ma un futuro pulito per i ns. figli e le ns. città. vorrei sapere però dove veranno portati i materiali differenziati.

  7. griffild

    @lele
    noi possiamo renderci conto di tutto, ma nn dobbiamo dimenticarci della nostra bella amia che 2 giorni su 3 scioperano ( motivi sacrosanti) non oso immaginare il fetore e poi sta immondizia è un banchetto a nozze per i ratti…. mhà speriamo bene….

  8. matteo88

    scusate ma io non ho ancora capito qual’è la differenza con la raccolta differenziata normale…soltanto il netturbino che ti sgrida se mescoli plastica con alluminio? o c’è qualcosa in più?

  9. grillo79

    concordo con tutti coloro che pensano che bisogna sacrificarsi un po, finche, entrando a regime il meccanismo, si riesca a sistemare tutti i piccoli inconvenienti e disfunzioni che ovviamente potranno presentarsi.
    Suggerisco alcune cose che vengono fatte in altri comuni (ad esempio in quelli dell’ATO Palermo 1 – comprensorio di Partinico) che possono risultare iniziative interessanti da applicare anche a Palermo:
    – la raccolta differenziata porta a porta avviene ogni giorno, per settori diversi (lunedi vetro, martedi carta etc etc), con l’eccezione dell’umido che viene preso ogni giorno
    – la raccolta avviene tramite sacchetti colorati, uno per ogni tipologia di rifiuti (rosso vetro, blu carta, etc). Qui i sacchetti vengono lasciati davanti la porta e ritirati dai netturbini. La cosa è forse piu semplice nei piccoli comuni, dove si hanno pochi sacchetti per ogni strada, che non a Palermo. Qui si potrebbe sopperire al problema tramite dei cassonetti “condominiali” posti proprio all’esterno degli edifici. Questa tipologia di raccolta l’ho per esempio vista applicata in Francia, anche in città grandi – il rischio furto veniva evitato tramite delle catene che venivano aperte direttamente dai netturbini.
    – si potrebbero inoltre aggiungere dei nuovi cassonetti solo per i materiali riciclabili (quelli vecchi sono oramai devastati in buona parte della città, e vicino casa mia trasformati in cassonetti per l’indifferenziato) effettuato un maggiore controllo tramite ad esempio la raccolta con cadenza giornaliera o bi-giornaliera dei rifiuti

    appena ho altre idee mi ripropogo di scrivere

  10. maikko

    Io aimè sarò uno dei fortunati ad iniziare questa avventura (Via Valdemone).
    Vi terrò aggiornati su quello che succede, e vi confermo che hanno tolto completamente tutti i cassonetti RSU e messo le nuove campane per il vetro (unico materiale non interessato dal porta a porta).
    Sopravviveremo? o parte della VI Circoscrizione diventerà una discarica a cielo aperto????

  11. Antony82

    Giustissimo accollarsi dei sacrifici alle prime battutte di questa operazione attendendo che tutto vada a regime. Auspico piuttosto che questo sistema sia esteso quanto prima a tutta la città, ovviamente.

  12. Roberto1

    Speriamo che i cassonetti tolti li vadano a collocare in zone dove ce ne è carenza come ad esempio a Brancaccio dove ci sono mini discariche dovunque.

  13. Antony82

    Beh Roberto1 su questo aspetto con me sfondi una porta aperta!

  14. caudino

    la “porta a porta” ha un livello di efficacia molto basso… mi stupisco come possa PA ripetere gli stessi errori delle altre città italiane, pur essendo arrivata alla differenziata con MOLTO ritardo…e parliamo ancora di sperimentazione. Vi porto l’esempio delle mie città di origine: Benevento e Salerno dove la differenziata OBBLIGATORIA si fa già dagli inizi anni 90! Beh dopo anni di educazione alla differenziata “porta a porta” a SA ora si sta arrivando alle isole ecologiche. Mentre BN, più piccola come provincia e città, ora si sta sperimentando un sistema a codici a barre nelle isole ecologice. Che nn solo ti permette di pagare la tassa sui rifiuti in base ai rifiuti (indifferenziato) prodotti.. ma si accumulano soldi veri sui rifiuti riciclati prodotti, in base al peso. Tipo se ricordo bene sono 50euro x ogni quintale di plastica riciclato e così via…
    Cioè ciò che mi chiedo è perchè il comune di palermo non si guarda prima un pò attorno..

  15. huge

    Il problema 1 evidenziato all’inizio è forse quello più “grave”, se così si può dire. Un condominio composto da 20/30 appartamenti produce quotidianamente una quantità notevole di rifiuti. Non è pensabile tenere 10 contenitori nel sottoscala e trovare sempre qualcuno dei condomini disposto a trasportarli fuori il giorno della raccolta. Non sono come si possa risolvere il problema, ma sicuramente va trovato un modo.

    Nella zona di Londra in cui vivo io la raccolta differenziata viene effettuata esattamente in questo modo. Con la differenza che qui ogni casa ha un piccolo spazio sul fronte dove vengono tenuti i contenitori. Gli addetti alla raccolta (una volta a settimana) entrano, prendono i contenitori, li svuotano e li riinfilano dentro. Purtroppo urbanisticamente Palermo è molto diversa.

    Comunque sia è già ottimo che finalmente si cerchi di far partire un sistema serio, dietro il quale c’è anche l’Università. Non è quindi un qualcosa d’improvvisato. Certamente (almeno me lo auguro) sapranno correggere eventuali storture iniziale man mano che il sistema andrà a regime.

  16. 4canti

    la parte virgolettata dall’articolo l’ho scritta io: ci tenevo a precisare che io non sono contrario alla differenziata ma mi sono semplicemente limitato a riportare quanto scritto sul giornale di sicilia che, anche ieri, ha parlato dell’argomento. Vi riporto qualche altra notizia:
    il servizio riguarderà per il primo mese circa 15.000 residenti in un’area compresa tra lo stadio e via emilia. A regime, quando il piano si estenderà fino alle porte del centro storico, saranno interessati circa 130.000 residenti. L’obiettivo del progetto (finanziato dal Ministero dell’ambiente) è quello di diminuire del 60% la quantità di spazzatura da conferire in discarica. Inoltre è previsto un calendario diverso per le utenze commerciali (ristoranti, bar, fruttivendoli e affini) che potranno conferire gli scarti alimentari e il cartone tutti i giorni dalle 13 alle 14 (domeniche escluse). Spero di essere stato di aiuto per una maggiore comprensione del piano in questione. ciao a tutti!

  17. huge

    @caudino: i sistemi da te portati a esempio sarebbe davvero l’ideale. Solo con la prospettiva di un risparmio, in quel caso sulla tassa sui rifiuti, la gente sarà veramente invogliata a riciclare. Purtroppo non c’è niente da fare. I soldi possono fare più di mille sistemi messi insieme. S’arriverebbe rapidamente a percentuali altissime.

  18. 4canti

    quoto in pieno..l’unico modo per educare il palermitano è colpirlo nelle tasche!!!

  19. Daniele

    In pratica questa differenziata si svolgerà soltanto, come dire, nella Palermo di serie A .. tutto il resto è totalmente escluso ..

  20. huge

    @Daniele, per ora si parte in via sperimentale. Saranno coinvolte solo 15000 persone. Poi si allargherà a 130000 e col tempo, se dovesse funzionare, certamente s’estenderà al resto della città.
    Un esperimento non può partire coinvolgendo 700.000 persone.

  21. Roberto1

    @Daniele: purtroppo nell’altra parte della città c’è ancora il problema di educare la gente a buttare la spazzatura nei cassonetti e non dove capita! Non oso pensare cosa potrebbe succedere nel mio quartiere (via dei Cantieri) con una iniziativa del genere. Già si formano discariche ogni giorno solo perchè a certa gente (porci) scoccia il fatto di fare un po’ di strada per arrivare ai cassonetti. Intorno ai cassonetti poi c’è sempre uno schifo anche se questi sono vuoti.
    E lo stesso discorso vale per tante altre zone di Palermo dove a volte è anche peggio.

  22. huge

    Dove portano la differenziata? Qualcuno s’era posto la domanda.
    Da un articolo di Repubblica.it l’umido viene portato all’impianto di compostaggio di Alcamo, la carta alla Comieco in viale Regione Siciliana.

    A quanto pare i primi risultati sono stati così così.
    Molti hanno disertato il nuovo sistema. Alcuni preferendo continuare a gettare i rifiuti nei cassenetti normali, se ancora presenti, altri li hanno abbandonati vicino alle campane per il vetro o semplicemente dov’era posti i contenitori prima che li togliessero.

    Chiaramente è troppo presto per dare qualsiasi tipo di giudizio. Vedremo dopo qualche settimana.

  23. Antony82

    Il sistema proposto da caudino in base all’esperienza già in atto da almeno un decennio a Benevento e Salerno si potrà attuare qui solo dopo che andrà a regime, e in tutta la città, la raccolta differenziata. è un’ottima soluzione ma intraprendiamo il percorso passo dopo passo.

  24. peppe.pa

    Un sistema del genere è partito in provincia di Trapani, il 1 Settembre, dove villeggio tutte le estati… Il tutto è partito tra mille lamentele, ma credetemi, è una cosa facilissima.

    Ci hanno consegnato il calendario dal 2009 al 2011 con tutte le date previste per la raccolta di carta, plastica, umido, indifferenziato vetro e alluminio. Dopo un po’ di rodaggio, il tutto diventa automatico.

    Basta mille lamentele, ERA ORA!

  25. @ Huge, invece sembra proprio l’esatto contrario, boom di differenziata e record di carta e cartone raccolti in un solo giorno:

    http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/94619/

  26. huge

    Sì, avevo visto l’articolo riportato da Calò su skyscrapercity.
    Meglio così. 🙂
    Quanto avevo scritto l’avevo letto stamane su repubblica.it.

  27. Roberto1

    @Paco: è vero che c’è stato un boom di raccolta di carta e cartone ma è anche vero quello che raccontava huge. Per ammissione della stessa AMIA sono stati abbandonati sacchetti di rifiuti un po’ dovunque, specialmente in prossimità delle campane per la raccolta del vetro. L’AMIA afferma che si aspettava questa cosa e che adesso sta chiedendo il supporto dei Vigili Urbani. Vedremo fra qualche settimana. Comunque spero che NON SI TORNI INDIETRO PER NESSUN MOTIVO e si colpiscano gli incivili!!!

  28. Luigi61

    Non avendo servizio di portierato, il mio condominio si è rivolto ad una ditta esterna che si occupa di uscire i contenitori la sera alle 20.00 e rientrarli la mattina. Il risultato è che, dovendo pagare questo servizio, praticamente ciò che ogni famiglia annualmente deve pagare per la tarsu è aumentato. Condivido in pieno la raccolta differenziata. Credo però che si debbano migliorare le modalità- Inoltre ci vorrebbero più controlli per i furbetti che continuano a lasciare cartoni e sacchetti di spazzatura per la strada.

  29. freddie80

    @Luigi
    scusa mi pare un peccato “iccari picciuli” così…non potete fare un calendario? il lunedì il contenitore lo esce tizio, il martedì caio…se uno per una volta non può affida il turno al vicino di casa etc…rivolgersi addirittura ad una ditta per farsi uscire il bidone dal portone mi sembra uno spreco pazzesco! A meno che non è un palazzo di via Principe di Belmonte e siete tutti ricchi 😉

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