V seminario trasporto pubblico locale “La Corsia Verde”: report

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Si è svolto il  3-4 Dicembre a Palazzo Steri, il V Seminario internazionale sulla comunicazione”La Corsia Verde” Ambiente e Salute a sostegno del Trasporto Pubblico Locale.

Seminario che ha visto la partecipazione delle delegazioni di ATM Milano, APM Perugia, ATAC Roma, TEB Bergamo, ATCM, METRO BILBAO, WIENER LINIEN, Verband Deutscher Verkehrsunternehmen (associazione compagnie trasporto tedesco), UTP France oltre le realtà locali quali AMAT, AST e ASSTRA.


Decisamente molto più avanti  (dal punto di vista tecnologico e strutturale)  rispetto altre realtà italiane, alcuni gestori esteri sono tutt’ora prodigati verso una campagna generale per la lotta alle emissioni di gas inquinanti favore di politiche di incentivo verso il trasporto pubblico locale.

 

La società Metrò  di Bilbao attua vari spot:

Ricicliamo le nostre abitudini

Anche questa molto significativa: se sui pacchetti di sigarette è obbligatorio mettere la dicitura “nuove gravemente alla salute”, perchè non mettere la dicitura a fianco le targhe delle auto “guidare uccide la terra”?

Spot francesi  in cui in mezzo al traffico, venivano diagnosticati sintomi di stress ai vari automobilisti, e forti dipendenze alle proprie auto. La cura? Una settimana di trasporto pubblico per alleviare lo stress

 

Abbiamo avuto modo di interloquire con la TEB (Tramvie Elettriche Bergamasche) in merito la loro campagna di comunicazione sulla nuova tramvia. Dalla costruzione fino all’inaugurazione e le iniziative per coinvolgere la gente a questa nuova opera. Anche lassù praticamente gli stessi problemi che abbiamo incontrato qui: comitati del no, politici che manipolavano l’informazione e amministrazioni locali di differenti colori, e qualche porta chiusa nei palazzi dell’amministrazione. Complimentandosi con il lavoro che sta svolgendo MobilitaPalermo, ci indicano che la strada perseguita fin’ora è quella giusta, con una massiccia campagna d’informazione “continuativa”, trasparente e chiara. In modo che il cittadino sia informato dei cambiamenti in atto, delle trasformazioni di alcuni tessuti urbani e soprattutto i benefici.

Qui sotto un esempio di come coinvolgere i cittadini coi tram. Nello specifico i tram utilizzati come disco-night in modo da disincentivare l’uso di autovetture per recarsi in discoteca ed evitare i tragici incidenti del sabato sera

 

Si è anche parlato di corsie preferenziali: coi cordoli, con transenne, con new jersey, delimitate da vasi ornamentali,  l’idea di vedere la corsia libera renderà il viaggio più breve e meno stressante. Non si tratta di dare priorità ai bus che devono transitare ma alle persone che viaggiano e che spetta la precedenza.

 

Uitlizzo dei bus per percorsi extraurbani, a trazione metano, oppure intere linee bus servite solo da bus ecologici.Questo quanto accade in altre regioni d’Italia.

L’Amat in qualità del suo presidente Avv. Bellavista, ribadisce l’efficacia che avrà il nuovo piano della rete, sottolineando che non ci saranno tagli  ma solo razionalizzazione del servizio rendendolo più ottimale rispetto l’attuale rete vecchia quasi di 20anni. Servizio fra l’altro sperimentato con alcune corse prova. Pertanto come abbiamo già fatto in un post precedente ( offrendo un esempio di razionalizzazione delle linee di corso Calatafimi), invitiamo tutti a giudicare carte alla mano la nuova rete, senza farsi prendere da alcun pregiudizio e senza dare giudizi affrettati su di una cosa che ancora deve essere mostrata. Infine una proposta sul biglietto/abbonamento gratuito lanciata dallo stesso presidente Bellavista. Proposta che illustreremo meglio in apposito post.

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7 Thoughts to “V seminario trasporto pubblico locale “La Corsia Verde”: report”

  1. mediomen

    Da circa un anno utilizzo i mezzi publici per la mia mobilità, ed effettivamente ho eliminato lo stress da auto, ma sono stato preso da altri stres, come lunghe attese di bus che non passano mai!!
    Attendo con impazienza la nuova razionalizzazione del servizio, in particolare del Corso Calatafimi, e vi darò notizia se funziona oppure no.
    Certe situazioni bisogna provarle e non immaginale, alle volte vorrei sapere quante volte il Sig. Bellavista ha preso l’autobus.
    Comunque grazie per l’informazione e per quello che fate

  2. monte_Pellegrino

    Ma di quali stress parlate? Quando vado nel centro città, con la mia auto ultra ecologica a metano, accendo un sottofondo musicale e magari profitto della lentezza del traffico per vedere le vetrine!

  3. monte_Pellegrino

    Leggo su tutti i giornali di oggi una notizia interessante: “Via libera di Matteoli ai 150 km orari in autostrada”. come sempre la legge è fatta per agevolare quelli del Nord perchè si potrà andare a 150 all’ora solo nelle autostrade che hanno tre corsie e che abbiano il tutor!
    Se c’è qualche esperto di trasporti desidererei sapere se le nostre autostrade che hanno due corsie più quella d’emergenza sono considerate a tre corsie!

  4. huge

    @monte_pellegrino, ovviamente no. Devono essere tre corsie di marcia, quella d’emergenza non viene mai contata.

  5. le nostre non sono neanche vere autostrade…girare il resto d’italia per credere.

  6. monte_Pellegrino

    Per non parlare delle strade a scorrimento veloce che sono pericolosissime e … per niente veloci! Si è parlato in passato del raddoppio della strada della morte (Palermo – Agrigento) e la sua trasformazione in autostrada, ma non si è visto nulla di fatto! Qualcuno ha notizie in merito?
    Dico questo perchè, mentre nella Sicilia occidentale tutto tace, invece nella Sicilia orientale hanno inaugurato la Catania-Siracusa!

  7. Calò

    Inizialmente si parlava di raddoppio da Palermo a Lercara Friddi, poi solo fino a Bolognetta perchè si resero conto che costava troppo. Adesso non ne so più nulla.

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