Raddoppio ferroviario Pa-Me tratta Cefalù…Aggiornamento

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La Cefalù 20 Scarl continua a lavorare incessantemente sulla tratta Cefalù. Gli scavi interessano il vicino svincolo autostradale A20. Si sta scavando una grossa “vasca” che accoglierà le gallerie che provengono dal vicino “Costa Verde”. Subito dopo si costruirà un viadotto che servirà per attivare nuovamente la SS113 e sotto passerà il nuovo binario che si collegherà al vicino esistente lato mare. Le foto risalgono a circa 20 giorni fa.

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31 Thoughts to “Raddoppio ferroviario Pa-Me tratta Cefalù…Aggiornamento”

  1. Argo

    E’ starordinario vedere come le opere di ammodernamento infrastrutturale non si fermano mai! 😀

  2. manupanormus85

    ragazzi oggi sul GDS ho letto un articolo che parlava dell’anello ferroviario,e che finalmente c’è stata la firma definitiva tra il comune e la ditta che eseguirà i lavori,adesso la ditta avrà 180 giorni di tempo per definire il progetto e far partire il cantiere.
    FINALMENTE!!!!!!!!!

  3. ing.giacomo

    18o giorni quindi 6 mesi?quindi a maggio inizieranno??speriamo
    Domanda sul raddoppio Pa-Me, ma si sta lavorando su tutta la linea?a me hanno detto ke i lavori x ora si fermano a Cefalu e x il resto…bho! non avrebbe molto senso fare solo un pezzo…Quaslcuno sa quale è il nuovo tracciato?

  4. @ing.giacomo

    il raddoppio interessa solo la tratta fiumetorto-cefalù al momento.

  5. mediomen

    Fino ad Ogliastrillo, se non ricordo male

  6. Lele

    precisamente dal vicino svincolo autostradale di Cefalù, per arrivare fino alla z.ind. Termini I… Vi informo che anche in quest’ultimo tratto i lavori vanno spediti.

  7. monte_Pellegrino

    manupanormus85 sul Giornale di Sicilia di oggi non c’era solo la notizia sull’anello ferroviario: si parlava anche del fatto che è previsto il collegamento tra l’autostrada per Trapani e quella per Catania-Messina. Che sia la famosa Pedemontana di cui si è sempre parlato? Qualcuno ne sa niente?
    Inoltre c’era scritto che è prevista la copertura della stazione Notarbartolo con la creazione di un nuovo quartiere: cosa significa? Forse coprono giù, sopra i binari?
    Altra cosa che c’era scritta sul GDS era la creazione di un nuovo polo fieristico (dove sarà mai?) e la trasformazione a quartiere residenziale dell’attuale fiera del Mediterraneo. A tale proposito vorrei che qualcuno mi chiarisse cosa cambierebbe per la fiera a Palermo: forse che, facendola in un altro posto, con nuovissimi locali, la fiera funzionerebbe e non sarebbe, come ora, un mesto mercatino? E’ questione di locali se la fiera è fallita, o ci vorrebbe dell’altro?

  8. Lele

    @monte_pellegino…per quanto riguarda il collegamento delle autostrade A29 e A19 si sta creando insieme all’anas un prgetto per un nuovo asse interno prevalentemente in galleria con 4 svincoli importanti, che sostituisca quello esterno di cui si è parlato negli ultimi mesi. cioè quello che va da partinico ad altofonte. lo studio di fattibilità già c’è. per il resto… ???…

  9. Calò

    @Ing.Giacomo, come è stato già detto, questi lavori riguardano solo la tratta Fiumetorto-Ogliastrillo. Nei prossimi anni si dovrebbe anche raddoppiare la tratta Ogliastrillo-Castelbuono per cui ancora non è stato stanziato neanche un centesimo. Ricordo a tutti ch attualmente la Messina-Palermo è a doppio binario da Palermo a Fiumetorto, da Messina centrale a Rometta e da Pace del Mela a Patti. A dicembre entrerà in funzione il doppo binario tra Rometta e Pace del Mela.
    Per quanto riguarda la tratta centrale Castelbuono-Patti c’è solo uno studio di fattibilità e secondo una stima costerebbe 4,3 miliardi di euro(+ i 600 milioni che ci vorranno per raddoppiare la tratta Ogliastrillo-Castelbuono). Non si sa nemmeno se la regione ha ancora intenzione di finire il raddoppio di questa linea. Purtroppo……

  10. huge

    @Calò, perche’ parli di regione riguardo a possibili intenzioni di completamento del raddoppio? Io credo che sia una scelta indipendente di RFI, che non ha intenzione di fare ulteriori investimenti importanti in Sicilia. Certo, la regione dal canto suo credo non faccia alcuna pressione (leggasi disponibilità a mettere parte dei fondi).

    @MobilitaPA. Ragazzi, ottime foto, però credo ci vorrebbe un semplice schema creato con Google Earth che mostri la zona di cui si parla e soprattutto che mostri schematicamente i lavori (tracciato della linea nuova, posizione del punto d’imbocco della futura galleria e del viadotto di cui si fa cenno, ecc…). Altrimenti si rischiama di non capirci nulla.
    So che già avete mille cose da fare e a cui pensare, ma sarebbe davvero molto utile. Se vi posso dare una mano al riguardo, sono a disposizione.

  11. MAQVEDA

    Monte-Pellegrino, senz’altro non penso sia da addebitare agli edifici il fallimento della nostra fiera, ma penso che lo spostarla e ricostruirla sia un buon inizio per un suo rilancio in chiave meno da “mercatino”. La vecchia fiera del Mediterraneo è sicuramente sciatta, obsoleta, brutta, proprio triste. Se la si realizzasse in un luogo con meno problemi logistici per raggiungerla e più parcheggi, in chiave ultramoderna, magari con un centro congressi e strutture ricettive allora secondo me sarebbe ottimo, sarebbe più attraente per qualunque imprenditore che volesse esporre. Se invece mi venissero a dire che si tenta solo il rilancio di una cosa già vecchia, allora penserei che sarebbe davvero un buco nell’acqua per il quale non scommetterei nemmeno un centesimo.

  12. monte_Pellegrino

    MAQVEDA, condivido molte cose che hai detto, e penso che il fallimento non è dovuto alle strutture o località dove è ubicata la fiera: nuove o vecchie che siano, se ci fossero gli imprenditori che espongono nuovi prodotti e generi merceologici, avrebbe ugualmente successo! Invece mancano gli espositori ed anche gli acquirenti. Inoltre, la difficoltà dei posteggi, a me personalmente non ha mai scoraggiato dall’andarci. Temo che se i responsabili non si faranno venire nuove idee per il rilancio, una nuova sede non cambierebbe ninte!

  13. monte_Pellegrino

    Dimenticavo: notoriamente a palermo sono rimasti pochi terreni liberi; dove mai potrebbe essere ubicato eventualmente un nuovo polo fieristico?

  14. Calò

    Huge, dipende dalla regione. Se i nostri politici ci tenessero a questa linea e in generale alle ferrovie nell’isola, Rfi e Italferr inizierebbero la progettazione del resto del raddoppio subito. In questo paese basta un pò di pressione politica per cambiare molte decisioni.

  15. Calò

    Monte pellegrino, nella parte sud-est della città sono rimasti molti spazi.

  16. Fabrivit

    L’opera è importante, penso riuscirà a velocizzare i collegamenti PA-ME, resto comunque dell’idea che, anche con quest’opera rimaniamo 50 anni indietro rispetto al resto d’Italia. Progettare e realizzare una sorta di TAV fra le 3 città più importanti della sicilia avrebbe giovato a turismo, pendolari e commercio consentendo di creare sistema. Cosa che anche con questi lavori non si avrà.
    Resto comunque ovviamente felice per l’opera, rimanendo coi piedi per terra consapevole che questo è il meglio che possiamo avere in questo momento (tristezza).

    La Gloriosa Fiera oggi sconta la mancanza di autonomia dal potere politico e l’incapacità gestionale che un ente del genere dovrebbe avere. La fiera manca di un piano di programmazione pluriennale. Pensare che possa esistere una fiera con un solo evento a rilievo internazionale è pura follia.
    Che peccato. La fiera non è una fenice che rinasce dalle proprie ceneri.

  17. Calò

    “Una sorta di TAV” in Sicilia non servirebbe a nulla. Bastano i raddoppi della Messina-Palermo e della Messina-Siracusa(oltre ai raddoppi dei passanti ferroviari di Catania e Palermo), l’elettrificazione della Palermo-Trapani e della Catania-Gela e la velocizzazione delle altre tratte(come si sta facendo sulla Palermo-Agrigento) per avere un ottimo sistema ferroviario nell’isola.

  18. @Calò

    e pensare che la Palermo-Agrigento è una delle tratte più redditizie, con un elevatissimo tasso di pendolarismo. Se fosse fatto un raddoppio serio, i tempi di percorrenza di ridurrebbero a un’ora

  19. Calò

    blackmorpheus, non esageriamo, c’è un discreto traffico sulla Palermo-Agrigento. Questo anche dovuto al fatto che tra Palermo e Agrigento non c’è nessuna autostrada, ma solo una strada statale e anche abbastanza pericolosa. Diciamo che è una delle poche linee ferroviarie in Sicilia che riesce a fare una seria concorenza alle autolinee. Cosa anche abbastnza strana dato che Cuffaro e famiglia sono dell’agrigentino.
    Comunque un raddoppio sarebbe oltre che costoso, molto complicato. Bisognerebbe fare numerose gallerie. Piuttosto spero che riattivino il tratto finale Agrigento Bassa-Porto Empedocle che è la naturale continuazione dela linea e che magari in futuro facciano altre varianti. Considerate che i lavori che oggi si stanno facendo sono costati 140 milioni di euro.

  20. Lele

    @calò…ti sei dimenticato del corridoio 1 Berlino-Palermo importantissimo per le linee europee. magari è meglio dire che nn c’è la volontà politica siciliana per mandare avanti progetti ambiziosi. soltanto adesso stanno costruendo l’autostrada caltanissetta-agrigento, nel tratto che va da canicattì ad agrigento. siamo messi molto male. solo parole negli ultimi 30 anni. solo fumo…parlano di piattaforma del mediterraneo ma nn sanno cosa significhi!

  21. Calò

    Corridoio 1 Berlino-Palermo non cambia il mio discorso. In Sicilia non sono previste linee ad alta velocità/alta capacità, solo raddoppi di linee ferroviarie fino a Palermo.
    Sulla volontà politica ho già espresso il mio parere nel commento 14 di questa stessa discussione.

    Detto questo, Trenitalia è già pronta a tagliare il 20% delle corse in Sicilia se entro dicembre 2009 l’assessore ai Trasporti Nino Strano non firmerà il contratto di servizio.

  22. Daniele

    Sono d’accordo con Calò .. molto banalmente mi domando (c’è chi è esperto più di me), ma a cosa servono questi piccoli interventi, tipo il raddoppio della tratta Cefalù, se poi il resto della ferrovia è a binario unico?? che senso ha? .. Sono interventi tappabuchi, perchè non c’è la volontà di investire seriamente (con progetti che riguardano tutta la Sicilia) sulla questione del trasoporto su ferro!!!

  23. huge

    @Daniele, questo raddoppio nasce dall’idea che man mano si sarebbe dovuto raddoppiare tutta la linea, cosa che adesso però sembra non essere più nei programmi di Rfi, tant’è che anche la seconda parte di questo raddoppio, da Cefalù Ogliastrillo a Castelbuono, che sarebbe già potuta e dovuta partire, viene mantenuta in stallo (e ci sono state anche interrogazioni parlamentari al riguardo, chiedendo spiegazioni dei ritardi e spingendo per far partire questo secondo lotto).

  24. Calò

    Daniele, attenzione, non fraintendere. E’ giusto iniziare a raddoppiare questa tratta fino a Cefalu’ Ogliastrillo. Anche perchè con questo intervento credo che per una buona parte la linea sarà a doppio binario. E’ quasi impossibile raddoppiare la linea tutto di un colpo. Considera che il raddoppio di una linea ferroviaria costa moltissimo: espropri di terreni e fabbricati, gallerie, viadotti, ponti, senza parlare di eventuali varianti o la costruzione di altre opere che richiedono alcuni piccoli comuni in cambio del passaggio della linea(che in Italia viene visto come un sacrificio). Quindi bisognerebbe tirare fuori cifre assurde, che attuamente ne la regione e nemmeno lo stato hanno. Quindi non si può fare altro che fare una tratta alla volta.

  25. huge

    Sinteticamente.
    La PA-ME attualmente misura 231km.
    Attualmente sono in esercizio a doppio binario: 113km, 43 da Palermo a Fiumetorto, 70 da Patti a ME C.le (includendo gli ultimi km che verranno attivati questo dicembre).

    Completando il raddoppio da Fiumetorto a Cefalù Ogliestrillo (2012) si avranno altri 20km, salendo a una quota complessiva di 123km, ossia il 53% della linea sarà a doppio binario.

    Con gli ulteriori 12km fino a Castelbuono si arriverebbe a 135km totali a doppio binario, quasi il 60%.

  26. monte_Pellegrino

    In merito alle velocità dei treni, qualcuno sa a quale velocità media vanno i treni ad alta velocità e a quale velocità media andranno i treni sulla Palermo messina a raddoppio concluso? Quanto detto sottintende un’altra domanda: a ponte di Messina funzionante (e nel frattempo alta velocità realizzata da Napoli allo stretto) i treni ad alta velocità provenienti dal nord potranno proseguire nella ferrovia Messina Palermo, sia pure ad una velocità più bassa?

  27. Calò

    Gli Etr500 sulle linee ad alta velocità mi sembra abbiano un velocità media di 130 chilometri orari circa, ma non ne sono certo. Per quanto riguarda la Palermo-Messina è impossibile risponderti. Non si sa nemmeno se sarà finito il raddoppio e anche quando per completare tutto ci metteranno come minimo 10-15 anni, se proprio tutto fila liscio. In più dipende dalla tipologia di treno e dal numero di fermate. Da qui a 15 anni il tipo di materiale rotabile attualmente in circolazione potrebbe anche cambiare. Gli Etr500 che sfrecciano tra Torino e Salerno potrebbero anche risultare sprecati sulla Palermo-Messina, anche quando sarà a doppio binaro. Piuttosto se faranno mai il ponte sullo stretto e riusciranno a completare il raddoppio della Palermo-Messina si potrebbero utilizzare treni ad assetto variabile attivo(i famosi pendolini), come si fa attualmente per i collegamenti tra la Calabria e Roma che potrebbero toccare una velocita di 200 chilometri orari, proprio a voler essere ottimisti.

  28. huge

    @monte_pellegrino:

    prima una precisazione, nessuna linea ad alta velocità verrà costruita o è in progetto d’essere costruita da Salerno in giù, con o senza ponte.

    Secondo, in generale un ETR non potrebbe circolare su linee non predisposte specificamente per l’AV perché l’alimentazione è diversa: le linee tradizionali usano una tensione di 3KV in cc, quelle AV 25KV in ca. Va detto però che molti ETR sono politensione, quindi in grado di viaggiare su entrambi i tipi di linee.

    Terzo. La struttura della linee non ha invece niente a che vedere con la possibilità che un ETR ci viaggi su. Questo significa che un ETR politensione, se ci fosse il ponte, potrebbe viaggiare anche in Sicilia, ma a che pro, se deve farlo a velocità ridotte?

    Un ETR viaggia di solito a velocità tra i 250 e i 300km/h e può raggiungere i 350km/h. Cosa ce ne dovremmo fare in Sicilia, anche se la linea venisse totalmente raddoppiata e la velocità max elevata a 180/200km/h?

    Semmai l’ideale sarebbe impiegare la vecchia tecnologia dei pendolini, ossia il sistema a cassa oscillante, oggi abbandonato dai moderni ETR, in quanto superfluo per le linee AV in corso d’attivazione.
    Un pendolino permetterebbe, a parità di caratteristiche strutturali della linea, maggiori velocità di un treno normale, ma anche di un ETR500 o 600.

    E in realtà questa è una cosa potrebbe già essere fatta adesso, tenendo dei pendolini in pianta stabile in Sicilia.

  29. huge, 113+20+12= 145km 😉

  30. monte_Pellegrino

    Bene! di seguito mi riferirò sempre alla situazione che si potrebbe avere tra circa 10 anni allorquando, presumiamo, sarà finito il Ponte ed anche il raddoppio della linea ferroviaria Pa-Me. Considerate che, in tali future situazioni, non è affatto da disprezzare un Pendolino che fa 200 km/ora: significa che in 1 ora e 10 min si arriverebbe da Palermo a Messina! Non male davvero, naturalmente senza effettuare fermate intermedie (come auspicherei)!
    Ricordo che il Ponte servirà anche per le auto e camion e a questo riguardo già siamo collegati perchè l’auosstrada Palermo Messina già c’è!!
    E’ strano, ma mi capita di notare che miei conoscenti non sanno che l’autostrada PA-Me c’è e funziona e molti … soloni del nord continuano a dire che il ponte non servirebbe a nulla perchè non ci sono le strade !

  31. Calò

    Fare una corsa senza fermate intermedia tra Palermo e Messina non avrebbe senso. Per esempio Cefalu’ e Milazzo sono troppo imporanti turisticamente parlando e Sant’Agata di Militello è abbastanza baricentrico per tutti i paesi dei Nebrodi.

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