Villa Bonanno tra storia e incuria

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Per la rubrica articolista per un giorno pubblichiamo l’articolo di Marcello K. (alias SalParadise)

Buonasera vi invio l’articolo con le relative foto inerenti Villa Bonanno e l’adiacente statua di Filippo V:

A volte mi capita di passeggiare in quell’incantevole giardino pieno di palme a ridosso della Cattedrale e del Palazzo dei Normanni chiamato Villa Bonanno ma all’improvviso l’incanto svanisce quando vedo lo stato di abbandono e di incuria in cui versa.


Infatti la pavimentazione col tempo si è andata consumando ed adesso lungo i vialetti interni non rimane altro che qualche isolata pietra nella quale è facilissimo inciampare e per il resto terra cosicchè quando piove immagino il pantano che si forma. La fontana che si trova al centro della villa è senz’acqua e con le erbe infestanti che vi crescono dentro, le panchine a pezzi con l’anima di ferro del cemento armato che viene fuori, le statue danneggiate e i muri pieni di scritte e graffiti.

Oltretutto questa villa non ha più la cancellata, credo rimossa durante la Seconda Guerra Mondiale, e quando cala il buio non è molto prudente avvicinarsi nei paraggi.

In condizioni forse ancora peggiori si trova l’adiacente statua di Carlo V di fronte il Palazzo dei Normanni con la cancellata a pezzi e le erbacce un pò ovunque dove hanno addirittura messo una tavola di legno con un divieto di accesso!

Penso che questa non è l’immagine che la nostra bella città dovrebbe dare ai turisti ed ai suoi stessi abitanti e quindi spererei in un intervento urgente del Comune per risistemare la villa possibilmente ripavimentandola e magari fornendola di nuovo di una cancellata e di un custode dato che c’è anche la guardiola da poco restaurata.



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8 Thoughts to “Villa Bonanno tra storia e incuria”

  1. Daniele

    Un articolo che non dice nulla di nuovo .. E’ sotto gli occhi di tutti che il patrimonio monumentale (ville comprese) a Palermo non è per nulla valorizzato, anzi .. Dovremmo vivere solo di questo e invece .. come al solito tutto è lasciato all’incuria e all’abbandono ..

  2. gatsu

    Tuttavia, l’incuria e’ una cosa, ma l’incivilta’ di questi qui che scrivono quelle skifezze e’ veramente inaccettabile.
    Guardate P.zza Politeama, sotto gli di Polizia e Carabinieri ci sono persone che sporcano e imbrattano tutto.
    Vivo in Germania, se butti qualcosa per terra la Polizia ti fa passare una cattiva giornata, senza contare che la gente ti guarda male e raccoglie al posto tuo la carta da terra.
    La maggior parte dei Palermitani (tra 85/90%) sono incivili, cafoni e sporchi!
    E questa e’ la verita’…

  3. pikacciu

    @ gatsu
    Perfettamente daccordo con te, qui vige il rispetto per l’illegalita’. Se cammini senza casco con un bambino davanti e la moglie dietro sei un grande. Se getti una carta per terra…”E vabbe’ cu si nni futti e’ gia’ sporco!”, anche le cicche di sigarette, troppo faticoso spegnerla nel portacenere dell’auto. E poi quei ragazzini senza futuro, pigri e depressi che bivaccano in piazza politeama che imbrattano panchine e lasciano cartacce sul davanzale del palchetto della muisca, sognano di fare i giocolieri all’incrocio di qualche strada importante…e imprecano contro il sistema che non offre nulla. E questi saranno genitori di altri figli sbandati come loro.

  4. Daniele

    A maggior ragione infatti dovrebbero esserci più CONTROLLI, più MANUTENZIONE, più ATTENZIONE da parte dell’amministrazione e del Comune, che invece è totalmente assente .. è un circolo vizioso!

  5. Quando giro per Palermo e mi guardo intorno ho le lacrime agli occhi considerando il degrado e il disfacimento e l’abbandono di un patrimonio architettonico e naturalistico da fare invidia al resto del mondo.
    Dovremmo puntare tutto sul turismo e gli eventi culturali e vivere sereni, piuttosto che andare a piangere fame al Nord. Quanta cecità!

  6. fabdel

    visto come si sono ridotte le palme del lungomare di mondello per non spendere poche centinaia di euro per le trappole anti-punteruolo?? il lungomare devastato dalla quasi totalità di palme morte (quelle poche apparentemente sane in realtà hanno le settimane contate). una strafottenza incredibile dell’amministrazione considerando anche che i tronchi tagliati non potranno mai essere estirapati rimanendo in eterno a testimonianza dello sfacelo Cammarata

  7. fabdel

    come dei macabri totem. SIAMO GOVERNATI DA iUNA CLASSE POLITICA DI MINCHIONI FACCENDIERI, GENTE DA NIGHTCLUBS

  8. massimo

    A questa classe governante, a partire dal sindaco, bisognerebbe mandarla, con pala e piccone, a spaccare le balate dalla mattina fino alla sera. Dovrebbero gestire una città ma invece se ne vanno al tennis club, a Dubai, e non so dove altro sono andati. So solamente dove dovremmo mandarli noi….
    Hanno rovinato una città infilando ruffiani (per non dire altro) in tutti i posti possibili, all’AMIA, all’AMAP, alla GESIP, alla SISPI, ovunque. Non sanno fare altro che danni, hanno le mani fatate, tutto ciò che toccano diventa schifezza.

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