Il calvario di via Regione Siciliana

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Per la rubrica articolista per un giorno, pubblichiamo lo sfogo dell’utente diesse78

“Abito in zona Villagrazia lato monte ed ogni mattina per lavoro percorro quasi tutto l’ asse circonvallazione con tempi di percorrenza veramente lunghi e snervanti ….e non deve piovere!!!
Ma vi racconto l’ odissea mia e di migliaia di palermitani. Il lungo viaggio parte dal ponte Corleone, traffico intenso nell’ immissione dalla laterale prima del ponte, si procede davvero molto lentamente SERVE URGENTEMENTE IL RADDOPPIO!!!
Superato l’ingorgo sembra che l’incubo sia finito, ma e’ un’ illusione perche’ subito dopo il sottopasso di via Pitré ricomincia il calvario. Qui vorrei dare un suggerimento ai nostri cari amministratori aprire una VARCO IN USCITA tra il tratto via Pitre e via Perpignano in modo da alleggerire il traffico e prendere altre strade alternative, fa’ rabbia vedere la corsia centrale intasata e la laterale semideserta e non potere uscire, ti senti in trappola e ti devi rassegnare!!!! E nella disperazione piu’ totale si vedono macchine che invadono la corsia preferenziale, ambulanze ferme, insomma tutto bloccato.
Dopo l’incrocio di via Perpignano mi immetto nella corsia laterale per piazza Einstein, altro traffico si procede lentamente fino alla rotonda con l’attento monitoraggio dei vigili urbani che controllano tutto!!!!!!
Io sono solo una voce di un coro che ogni mattina diventa matto, lungo una circonvallazione dimenticata, per la quale urgono soluzioni perché adesso abbiamo toccato realmente il fondo!!!!”

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5 Thoughts to “Il calvario di via Regione Siciliana”

  1. Ippocrate

    Concordo pienamente con quanto scritto. Tutti questi problemi li noto anche io del resto che mi trovo quasi ogni mattina a compiere il percorso in questione. E’ una vera vergogna, considerando che basterebbero pochi interventi per rendere meno drammatica la situazione, visto che i grandi interventi (vedi raddoppio del ponte Corleone e sottopasso di Via Perpignano) sono stati abbandonati del tutto! In merito a questi temi vorrei dire che mi sono fatto spesso portatore della problematica con tanti organi (comune, amministratori, assessori) e quando sono riuscisto a parlare ed esporre le problematiche, naturalmente come crediate sia finita? Ognuno mi diceva che lui faceva il possibile, ma non dipendeva solo da lui! La cosa molto strana è che quando cominciavo a dire che se non mi avessero quanto meno degnato di una spiegazione del perchè non si facesse nulle per migliorare la situazione, avrei inviato le mie segnalazioni ad organi ancor più importanti (parlo di ministeri), a qual punto giungevano lettere e telefonate di gente disponibilissima (parlo di portavoci dell’assessore, capo del gabinetto del sindaco, etc) che d’improvviso avevano una gran voglia di mettersi in movimento e cercare di darmi un sacco di spiegazioni, portando al mio cospetto anche soluzioni che in tempi brevi avrebbere vagliato con chi di dovere… Mi sembra molto strano che tutta questa operosità si manifesti solo quando si arrivi per così dire alle “minacce”. Penso quindi che viviamo in una città in cui con le minacce si possa smuovere qualcosa o almeno si riesca a far parlare chi, di solito, non apre mai bocca, se non in periodo elettorale, dove escono fuori opere pubbliche fantomatiche e centinaia di bei propositi atti a migliorare la nostra città. Ho tutte le lettere conservate e firmate da questi signori dove si evince la loro immensa disponibilità…!!! Spero che qualcosa, anche grazie a voi di Mobilita Palermo, che ringrazio sempre per il servizio importante che svolgete, possa muoversi nell’attesa che anche noi cittadini riusciamo a muoverci in questa città dove anche un semplice spostamento di pochi metri sembra una vera epopea!!!

  2. Lele

    quello che viviamo tutti. è una vergogna. solo parole negli ultimi anni. evidentemente nn c’è volontà politica e cultuale di cambiare le cose. nn dimentichiamo che ha almeno 20 anni che siamo alla frutta. il sottopasso Belgio, Pitrè, Calatafimi e l’ultimo Da Vinci nn hanno risolto nulla. sono stati progettati sicuramente da dementi. Si doveva proseguire con la stessa tecnica dello svincolo Bonagia, dove possibile, prima che il tessuto urbano arrivasse a quasi coprire quest’ultima. ma purtroppo nn è stato così ed adesso piangiamo le conseguenze a causa di idioti messi al potere. riflettiamo sul fatto che se la stessa cosa fosse successa a bologna, milano… sicuramente nel giro di pochi anni avrebbero recuperato il tempo perso…

  3. dpollara

    quello di viale regione è sicuramente un gravissimo problema, che poteva essere alleviato con i famosi lavori del ponte corleone e del sottopasso perpignano, lavori che vedranno i nostri nipoti, ma poi che senso ha velocizzare il traffico se poi si mettono i semafori pedonali? (vedi sottopasso leonardo da vinci) E le uscite che mancano soprattutto dopo aver realizzato un mega parcheggio a raso pressochè inutile, secondo me.
    E poi quando si convinceranno di non far entrare i pullman da via oreto creando dei terminal adatti, decongestionando il traffico di quella zona ma soprattutto per ridurre anche l’inquinamento del centro? Perchè non si fà nulla per modernizzare e migliorare le condizioni di vita in questa meravigliosa città? Ma gli Assessori e il Sindaco dove vivono? Sono consci dei reali problemi? Secondo me credono di vivere a Bolzano………

  4. giacomo

    ciao a tutti mi siete mancati mi ero allontanato dalla citta per 3 giorni e non vi dico la differenza che esiste tra palermo e roma la cosa che ho notato per prima e stata la mancanza di spazzatura nei contenitori e la pulizia delle strade e vi assicuro che non sono stato soltanto in centro ma anche in periferia comunque dopo questo sfogo, oltretutto mi fa molto male pensare che una citta come roma 5 volte la nostra citta riescono a mantenerla molto piu pilita della nostra (ovviamente anche roma avra i suoi problemi) comunnque inerente alle vostre segnalazioni che anchio avevo mostrato in precedenza nell’attesa che si facciano questi lavori utilissimi per la citta ma nell’attesa (che non e poca) si potrebbero fare delle piccole modifiche ma per questo ci vuole mooolto senso di responsabilita da parte dell’assessore al traffico intanto bisognerebbero chiudere il raccordo che conduce dalla laterale del viale regione siciliana alla stessa e l’ccesso avverrebbe dal ponte ovvoamente costringendo le macchine di via villagrazia a svoltare a sinistra che raggiungere il ponte per quanto riguarda la via pitre il discorso e molto lungo ma di interventi veloci da realizzare e l’inversione dei raccordi quello che da corso calatafimi in entrata dovrebbe diventare in uscita e quello vicini prima della via pitre attualmente in entrata dovrebbe diventare in uscita e quello subito dopo il cavalca via di via pitre attualmente in uscita dovrebbe diventare in entrata in maniera tale che si possa raggiungere il nuova parcheggio ciao a tutti

  5. Roberto1

    Grande Giacomo, sei riuscito a scrivere un post con una sola virgola e nessun punto ma comunque tenendo un filo logico dall’inizio alla fine!!!!

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