Discariche abusive. Una soluzione c’è…

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Quante volte, girando per la città, in primis vicino lo svincolo Brancaccio, vediamo enormi discariche a cielo aperto? Beh…ogni santo giorno, su tutta la città. Il problema, a prescindere l’inciviltà, sta nel fatto che la gente si vuole disfare subito dell’elettrodomestico o mobile che sia. Il servizio di prenotazione del ritiro Amia non funziona.

A volte ci vogliono mesi per vedersi ritirato il proprio frigo con enormi problemi a livello condominiale. A tal proposito, la nostra proposta è quella di adottare un sistema semplice, economico, funzionale, che hanno già adottato città come Brescia, Bergamo ecc.

Prendiamo ad esempio, la discarica sopra citata. Basterebbe creare una zona aperta a tutti,  H24, dotata di telecamere e illuminazione.

All’interno suddividere micro aree x settori con relative insegne: elettrodomestici, mobili, batterie, ferro, terriccio, ecc. Il cittadino che si deve disfare dell’ingombro, punterà subito per queste aree che saranno dislocate proprio dove sorgono le discariche abusive (dove lo spazio lo permetterà), in tutta la città e rese accoglienti da pareti colorate che esaltano l’ambiente ed il territorio.  I cittadini non cambieranno le loro abitudini, ma si dovranno recare nello stesso posto, che sarà un centro di raccolta accogliente e civile. Poi l’Amia che gestirà i vari punti raccolta affiderà a delle ditte private il servizio di prelevamento. Pensiamo che sia una soluzione ragionevole e dignitosa, rispetto a quello che si vede da un paio di settimane subito dopo lo svincolo Brancaccio in direzione Giafar. Un ammasso di frigoriferi che invadono addirittura la carreggiata. Una vergogna! Che penseranno i turisti che provengono dalla A19 diretti in città? A voi la risposta!

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21 Thoughts to “Discariche abusive. Una soluzione c’è…”

  1. Panormus

    ottima proposta

  2. gerry69

    Poi notoriamente il palermitano ha il cervello malato e troverebbe opportuno disfarsene in aree diverse. Avete presente chi lascia i sacchetti della spazzatura all’angolo della strada con i cassonetti a 50 mt? Con le dovute proporzioni….
    Ci vuole l’arresto immediato… reale e non lasciati a piede libero.
    I trasportatori di mobili che si disfano dei cartoni dove capita come se fosse la cosa più normale di questo mondo uno degli esempi….. e se ne potrebebro fare a decine….
    Mi vergogno ogni giorno che passa sempre di più…
    Saluti
    Gerry

  3. freddie80

    L’amia effettua già un servizio del genere (sospeso però da due mesi), vari punti di raccolta dislocati in città. Uno dei responsabili del servizio mi disse che nei quartieri centrali la gente cominciava ad usufruire del servizio, mentre quelli dei quartieri periferici…beh in quel caso i camioncini amia la sera spesso tornavano al deposito vuoti come erano partiti.

  4. Roberto1

    L’AMIA non è in grado di organizzare e gestire nessun tipo di servizio. Non funziona lo spazzamento delle strade, lo svuotamento dei cestini per la carta, lo svuotamento dei cassonetti, la raccolta differenziata, la manutenzione dei mezzi, la pulizia delle caditoie, ecc… Come pensate che un’azienda il cui unico scopo sia quello di sopravvivere e continuare a stipendiare dipendenti e manager, infischiandosene completamente di erogare servizi quantomeno decenti, possa essere in grado di accollarsi un’ulteriore “gatta da pelare”? Molto più facile mandare ogni 3/4 mesi dei mezzi a bonificare le discariche abusive. CHE SCHIFO. Dovremmo organizzare una sommossa popolare!

  5. giacomo

    ciao ragazzi volevo che fosse chiaro che il palermitano non prendera mai il proprio frigo , lavatrice o qualsiasi rifiuto ingombrante carcarlo in macchina per poi conferirlo nei luoghi assegnati,L’amia effettua già un servizio del genere (sospeso però da due mesi visto la scarsa entita di lavoro)e solo utopia chi fa gia questo e un delinquente quindi e giusto l’arresto vi assicuro il metodo c’è lo spiego in pochipunti
    – creare un servizio di diversi unita di vigili urbani che controllano il conferimento della spazzatura attualmente saranno 3 squadre forse e comunque se ci sono non fanno il proprio dovere in riferimento alle multe che fanno sono poche rispetto alla sporcizia dellacitta (vi assicuro che il palermitano che prende la multa sarà diffivìcile che farà lo stesso errore)
    – creare un controllo da parte delle forze dell’ordine un controllo sul personale amia
    – creare un numero con la possibilita di sapere l’operatore di zona con la possibilità di contestarlo (un idea protrebbe essere sulla divisa un numero sulle spalle grande come quello dei calciatori perchè fosse subito rintracciabile)
    secondo me questa e ‘unica possibilità per ridurre drasticamente il problema credetemi si snellirebbe cosi tanto da recuperare il personale per il ritiro porta a porta del materiale ingombrante

  6. Roberto1

    Ripropongo come unica soluzione ai problemi dei rifiuti LA SOMMOSSA POPOLARE. E mi chiedo come mai ancora nessun sindacato di consumatori ci abbia pensato. Boicottiamo tutto: acquisti non strettamente necessari, pagamento delle imposte locali. Blocchiamo strade, ferrovie, aeroporto, porto, comune, regione. Fino a che qualcuno non ci assicuri che le cose cambieranno.

  7. giacomo

    belle parole roberto quasi da campagna elettorale non servirebbe a nulla
    iltuo sfogo e plausibile e giustificato ma improponibile

  8. franz

    Se si creassero le isole ecologiche dove portare tutti i rifiuti ingombranti, se si desse un contributo a seconda del peso del rifiuto, se si riciclassero questi rifiuti e quindi ricavarne un utile…………Si non sto farneticando, in alcuni paesi del nord questo è già da anni una realtà ed è anche lavoro per molta gente. Esistono fabbriche di pannelli di truciolato, realizzati con rifiuti di legno di tutti i tipi, che esportano in tutto il mondo; cartiere che ci rivendono carta ecologica, fabbriche di plastica e quant’altro. Noi che siamo tra i maggiori produttori di munnizza invece siamo signori e non ci sporchiamo le mani con questi materiali di scarto che farebbero la ricchezza di paesi del terzo mondo.

  9. Roberto1

    Hai ragione Giacomo, il mio è uno sfogo: non sopporto più di vedere immondizia e sudiciume dappertutto. Ti giuro che ogni volta che vedo un operatore dell’AMIA, sia che lavori, sia che non faccia nulla, avrei voglia di fracassarlo di bastonate. Lo so bene che gli operatori sono l’ultima ruota del carro, ma purtroppo ho maturato un odio viscerale per l’AMIA dovuto ai continui e a volte inspiegabili disservizi che ci costringono a vivere in una discarica a cielo aperto. Ogni mattina percorrendo via dei Cantieri vedo la strada tapezzata di cartacce e rifiuti di ogni genere, i cassonetti spesso non svuotati e comunque sporchi e maleodoranti, le aiule colme di rifiuti, i contenitori per la differenziata stracolmi, le postazioni dei cassonetti in uno stato pietoso, i cestini strabordanti. E l’odio viscerale aumenta sempre di più.
    Comunque credo che una manifestazione di protesta da parte dei vari comitati unitamente ai sindacati dei consumatori e Legambiente davanti alla sede dell’AMIA si possa organizzare. Lo Cicero deve lavorare per far sopravvivere l’azienda, ma anche e soprattutto deve lavorare per assicurare servizi quantomeno decenti (cosa c’entra la crisi dell’azienda e l’indisponibilità dei compattatori col fatto che le strade non vengono spazzate e i cestini non svuotati, ad esempio).

  10. maverik

    Ragazzi è ora di svegliarsi, i sindacati, legambiente…dobbiamo essere noi a incazzarci, non dobbiamo aspettare che qualche organizzazione o sindacato ci dia il via…è ora di finirla si sta veramente esagerando!!!Adesso il nostro presidente del consiglio vuole persino fare una legge che permette alla mafia di mettere o riportare in banca tutti i loro soldi sporchi di sangue e sudore di noi SICILIANI. Diamoci una smossa, se non cambia la politica, di destra o sinistra che sia, non ci risolleveremo mai, lo devono capire prima o poi sti politici che sono seduti nella loro poltroncina che sono li per fare quello che il popolo chiede e non per farsi i cazzi loro!!! Firmate l’appello al presidente Napolitano che blocchi questo SCUDO per i mafiosi e spargete il più possibile la voce… http://antefatto.ilcannocchiale.it/2009/09/26/raccolta_firme_appello_al_pres.html

  11. Daniele

    Caro Roberto, la penso esattamente come te .. anche se ormai è inutile continuare a ripetere sempre le stesse cose. Nel mio quartiere ci sono nuovamente montagne di spazzatura, credo non la prendino ormai da circa tre, quattro giorni, lo stesso in Via Ernesto Basile, davanti alle università (cassonetti stracolmi all’inverosimile e la monnezza che invade i marciapiedi), attorno alla rotonda di via Oreto hanno lasciato i fanghi rimasti dopo il nubifragio, senza ripulire nulla, in Viale Regione Siciliana hanno tolto le erbacce e la sporcizia, ma, pensa, si sono limitati a lasciarle li, facendo delle montagnole (assurdo!!!) .. Insomma, una VERGOGNA, da terzo mondo ..
    Quindi, in riferimento a questo articolo: certo che le soluzioni ci sono .. ma per una realtà normale, per un’altra regione d’Italia, non certo per Palermo e l’Amia .. Quindi, ogni battaglia è persa in partenza, deve cambiare la gente che governa questa città, altrimenti è la fine .. non rimane che protestare? ma anche le proteste non so se servirebbero a qualcosa .. e badate che il mio non è “disfattismo palermitano”(come si dice spesso qui), ma è aprire gli occhi e guardare in faccia la realtà!!!

  12. giacomo

    io insisto suicontrolli capillari credetemi attualmente non ci sono controlli oppure sona talmente pochi che non si vedono risultati dove lavoro io a passo di rigano si proprio li dove lavorano parte degli innominati venite a vedere la spazzatura che c’e, le fogne dall’altumo allagamento sono ancora senza coperchio, stavano facendo degli scavi sulla piazza da parte dell’amap e sonostati bloccati perche dicono che sono abusivi ed ovviamenteanno lasciato tutto in asso con buchi che bisognerebbe vederli e i vig….. che fanno? le macchine nella piazza e non solo sono parcheggiate a potrmmodire quasi una sopra l’altra e i vigili che fanno? vanno continuamentea prendere il caffe (o da giovy bar o dalle signorine) astenendosi di guardarsi intorno addiritura esiste un fruttivendolo sul marciapiede che conduce proprio in quei bar si stenta a passare talmente le cassette della frutta sono in mezzo i piedi e i vigili compresi quelli del servizio dell’abusivismo passano almeno 2 volte al giorno e cosa fanno? raga credetemi ne vedo cose storte ma che bisogna fare ?

  13. Francesco81

    Una soluzione potrebbe essere anche l adottare il modello tedesco ossia
    ogni condominio raccoglie i propri rifiuti i cassonetti suddivisi in raccolta differenziate bio vetro ecc, sono all interno degli stabili e le strade sgombre e pulite.
    Dico capisco che è fantascienza ma 1000 volte meglio della trovata di Cammarata di mettere immondizia a un palo!!!!
    saluto a tutti forza Palermo!

  14. marcozs

    Ad Agrigento (non a Berna o a Zurigo) sono 100 anni più avanti di noi.
    Li non si paga la tarsu ma la tia, e guardate cosa hanno fatto per la raccolta differenziata:
    http://agrigento.agrigentonotizie.it/cronaca/riparte-il-servizio-pensare-differenziat_42105.php

  15. @marcozs

    si, la raccolta dei rifiuti ad agrigento è perfetta…peccato però che abbiano problemi ben più seri, come quello dell’acqua per esempio.

  16. ti dirò di più…ad Agrigento se getti l’immondizia al di fuori dell’orario serale, rischi la multa. Cose fantascientifiche per la nostra città…a dimostrare che non bisogna essere in Svezia per fare funzionare le cose

  17. barracuda

    ……..”Buongiorno , vorrei fare una segnalazione riguardo una discarica di materiali ingombranti depositati sul marciapiede, in Via Enrico Albanese, difronte al civico n° 54……………” Questa è la telefonata che ho fatto all’AMIA tempo fa. Dopo una settimana ritelefono per sollecitare e finalmente sono venuti a pulire. L’indomani la discarica si comincia a riformare: televisore, frigorifero, camera da letto, materasso matrimoniale etc. (per questi mobili sono stati denunciati due muratori, colti in flagranza dalla polizia). Ancora oggi i rifiuti sono li, e sono anche di più, a due passi dalla Montepaschi SE.RI.T. e dall’albergo Ucciardhome.

  18. huge

    Quello di Agrigento sarebbe il metodo ideale. Solo che io mi chiedo: come si fa a evitare che la gente, anziche’ gettare rifiuti da riciclare, butti rifiuti generici?

  19. marcozs

    Semplice: per prima cosa questi contenitori per la raccolta differenziata devono essere piazzati in punti ben precisi della città e devono essere ben controllati dal personale dell’amia.
    Per iniziare in maniera sperimentale basta un punto in ogni circoscrizione, poi si possono togliere gradualmente i cassonetti per la raccolta differenziata dalle strade per sostituirli con tanti di questi centri controllati dai dipendenti amia.
    E poi questi nuovi cassonetti devono esser dotati di scanner particolari che identificano il materiale inserito.
    Il doppio controllo personale amia/macchina dovrebbe evitare che la gente ci metta dentro le pietre per avere lo sconto sulla tia.

  20. barracuda

    Aggiornamento al mio post:alla discarica di Via E. Albanese hanno dato fuoco, peggiorando, come si può immaginare, la situazione.

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