Foro italico: provvedimento contro i bivacchi sul prato

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Ogni tanto ci piace riportare qualche provvedimento utile, come questo che mira a preservare una delle aree simbolo della città di Palermo, ovvero il Foro Italico e il prato annesso.

Ricordiamo come, sino a qualche anno fa quest’area fosse totalmente abbandonata e dimenticata da Palermo e dai palermitani. Adesso il prato è diventato un punto di ritrovo abituale, curato e sfogo di molta gente soprattutto in queste belle giornate estive.

(Adnkronos) – Niente piu’ bivacchi sul prato del Foro Italico, a Palermo. Il  sindaco Diego Cammarata, infatti, ha disposto il controllo permanente da parte della Polizia municipale del prato, dove da qualche giorno hanno preso ‘casa’ alcuni senza fissa dimora. Una pattuglia dei vigili urbani controllera’, anche durante le ore notturne, che nessuno stazioni in modo permanente sul prato. Il bivacco (vietato, peraltro esplicitamente, da un’ordinanza sindacale emessa il 15 settembre del 2008), infatti, ha evidenti conseguenze negative sia dal punto di vista del decoro urbano sia igienico sanitarie.
L’ordinanza a cui fa riferimento il primo cittadino e’ la 273 del 15 settembre 2008 ed e’ finalizzata a proibire in ambito cittadino ogni genere e forma di bivacco soprattutto nelle zone antistanti le aree d’interesse turistico, monumentale. Cammarata ha invitato, pertanto, il comando di Polizia municipale a rendere immediatamente operativa l’ordinanza disponendo un controllo permanente che impedisca il ripetersi di forme di stazionamento stabile sul prato del Foro Italico e in eventuale ambiti limitrofi.

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10 Thoughts to “Foro italico: provvedimento contro i bivacchi sul prato”

  1. Roberto1

    Su Epolis hanno avuto il coraggio di criticare anche questo provvedimento. Mi sembra che questo giornale stia diventando un po’ troppo schierato contro l’amministrazione comunale, sempre e in ogni caso.

  2. alex72

    Finalmente si prende un provvedimento per la salvaguardia di un bene pubblico, fruito da tantissimi cittadini che hanno scoperto questo spazio dimenticato per moltissimi anni. Speriamo che non sia un provvedimeto dettato dall’emergenza del momento e che si possa avere sempre ordine e pulizia per il decoro di questa zona.

  3. Andrea Bernasconi

    ottimo, parlavo di questo problema dei “bivacchi” permanenti proprio ieri con delle persone.

  4. Aegusa69

    Io onestamente non sono contro il distendersi sui prati,come fanno per esempio a Londra.I vigili urbani dovrebbero controllare e sanzionare immediatamente,con multe salate,coloro che sporcano,schiamazzano o bivaccano per intere giornate.Appena si tocca il portafoglio,molti diventano civili d’incanto…Saluti da Prato.

    P.S.
    Complimenti ai curatori del sito.Vedere persone che hanno cura delle sorti della propria città,fa bene sperare per il futuro

  5. @ Aegusa69: il bivacco nell’articolo è inteso come “da qualche giorno hanno preso ‘casa’ alcuni senza fissa dimora”…non penso che venga vietato il sedersi sul prato. 😉 D’accordo con te anche sugli altri provvedimenti, che porterebbero tra l’altro molti soldi nelle casse comunali.

    Come mai da Prato? Sei emigrata?

  6. Daniele

    D’accordo sul provvedimento … ma io andrei un pò oltre … il sindaco lo sa che li ogni sabato c’è un mercato di certo non autorizzato?? e l’altro mercatino quasi sotto le “mura delle cattive”? in zona altamente turistica .. Ogni sabato Il Foro Italico è nel caos più totale, con centinai di macchine posteggiate sui marciapiedi .. e dei vigili, neanche l’ombra

  7. tasman sea

    cosa significa “ridefinizione morfologica e funzionale del foro italico”?
    è nel sito del comune.

  8. fabio

    finalmente dei provvedimenti giusti!!!
    ora bisogna farli rispettare… io inoltre metterei più controlli soprattutto nel fine settimana davanti il teatro massimo.ke il venerdì e sabato diventa un parcheggio!!!
    è una vergogna.

  9. Aegusa69

    Ciao Portacarbone,
    il mio nick prende nome dallo yacht Aegusa appartenuto ai Florio,grande famiglia di imprenditori calabro siculi, che hanno dato tantissimo alla Ns.amata città.Io ho lasciato Palermo 17 anni fa per lavoro,purtroppo…Quello che mi colpisce della città è lo stato di abbandono generale e di menefreghismo di tanti troppi palermitani.Sembra di stare in un caos senza capo ne coda.Ben vengano questi provvedimenti,in queste situazioni prima si agisce col pugno duro,poi si comincia ad educare…

    P.s.
    Cmq sono un maskietto,saluti.

  10. Sicano1969

    La mia opinione è che ormai il caro zio Diego è alla frutta,rendendosi conto che ormai è isolato anche da buona parte della sua giunta,emana questi provvedimenti per fare capire che c’è,che esiste.
    Se ogni tanto partecipasse alle sedute della giunta o se avesse citato in giudizio l’Amia quando doveva essere fatto,avrebbe fatto il bene di Palermo e dei palermitani.
    Invece eccolo lì con questi provvedimenti,che possono essere utili,non dico di no,ma mi sanno tanto di provvedimenti tampone,per distogliere l’attenzione pubblica da provvedimenti ben più importanti.

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