Lunedì verrà presentato il progetto “PALERMO DIFFERENZIA”

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(Adnkronos) Lunedi’ prossimo il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo  presentera’ a Palermo il progetto di raccolta differenziata "Palermo Differenzia". L’appuntamento con la stampa e’ in programma alle 12 nella sala Dalla Chiesa della prefettura. Predisposto dalla direzione generale Qualita’ della Vita del ministero, retta da Marco Lupo, in collaborazione col Conai, il progetto avra’ una prima fase sperimentale della durata di un’anno e prendera’ il via dal quartiere Liberta’. L’obiettivo e’ quello di alzare i livelli di raccolta differenziata, ad oggi attestati al 4% della produzione complessiva di rifiuto della citta’.

Le modalita’ di esecuzione del progetto, al quale partecipano Regione, Prefettura, Comune a Amia, che prevedono l’intervento di volontari con il compito di spiegare ai cittadini come si effettua la raccolta differenziata, verranno illustrate nel corso dell’incontro con i giornalisti. Alle 11, sempre in Prefettura, il ministro presiedera’ la riunione operativa, che segue quella del 4 giugno scorso, nel corso della quale verra’ fatto il punto della situazione sugli interventi gia’ predisposti per superare l’emergenza rifiuti nel capoluogo palermitano, cominciando da quelli per la messa in sicurezza della discarica di Bellolampo; interventi che consentiranno la prosecuzione del conferimento in discarica.
Alla riunione, insieme al ministro, parteciperanno il commissario per l’emergenza rifiuti e prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone, l’assessore regionale con delega alla Protezione civile Gaetano Armao, il presidente dell’Arra Felice Crosta, il sindaco di Palermo Diego Cammarata, e il presidente di Amia Gaetano Lo Cicero.

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8 Thoughts to “Lunedì verrà presentato il progetto “PALERMO DIFFERENZIA””

  1. IoGomesio

    @ eddy: porca miseria, che rabbia.. e nessuno ne saprà mai niente.. e in fondo, anche se si sapesse in giro, più di qualche anonimo insulto non si leverebbe dalla folla.
    per quel che riguarda il progetto: bravi, bell’idea educare l’aristo-borghesia palermitana -che solitamente è la più educata o comunque attenta a cose del genere- lasciando invece tutto il resto -le zone ossia in cui è presente il maggiore degrado- nella solita caratteristica merda (a spese NULLE, eh, perchè ovviamente ci si serve di volontari, non sia mai assicurare nuovi posti di lavoro a persone che svolgerebbero un servizio utilissimo alla comunità quale quello dell’informazione relativamente alla raccolta differenziata). certe cose non le capisco.

  2. marcozs

    Curiosità, se scendete in strada scoprirete che i cassonetti per:

    *la carta possono essere bianchi oppure marroni,

    *vetro e metallo possono essere verdi oppure marroni.

    Era necessario usare due colori diversi per lo stesso materiale,
    ed un colore uguale per due materiali diversi?

    Non che sia difficile distinguerli ma cosa gli ha impedito di usare la logica un colore = un materiale?

    Poi vi stupite che sbagliano le dimensioni!

  3. fatamorgana

    Va bene i volontari che spiegano ai cittadini il servizio di raccolta differenziata, ma la raccolta vera e propria, quella periodica, chi ci assicura che verrà fatta ?
    Che passerà puntuale il camion della carta, del vetro, della plastica, ogni x giorni ? Perchè la’ è tutto il problema. Che le campane della differenziata sono sempre piene perchè il camion che le deve scaricare NON PASSA REGOLARMENTE, glielo dite alla Prestigiacomo please ?????

  4. Parleranno anche del fatto che il Palermitano medio porco
    butta ancora a terra la carta dal finestrino della sua auto e non solo
    come faceva 20 anni fa? e che ancora non ha imparato?

    il porco maledetto?

  5. barracuda

    E’ una vergogna! Certo che fa rabbia leggere queste cose!
    Io, la raccolta differenziata la faccio, metto da parte anche il tappo della birra tra i metalli e pago puntuale la TARSU però non posso accettare certe cose.
    Come non posso accettare l’ignoranza di coloro che appiccano i cassonetti:
    1. Ignorante perché bruciando i rifiuti, poichè non si fa la raccolta differenziata, ci si avvelena tutti;
    2. Ignorante perché un cassonetto costa una cifra e sono soldi che poi chiederanno ai cittadini;
    3. Ignorante l’operatore ecologico che non contribuisce alla raccolta differenziata (vedi mercatini rionali) legno, plastica, cartone, rifiuti organici trasferiti alla discarica di Bellolampo;
    4. Ignoranti tutti coloro che non fanno la raccolta differenziata;
    Che schifo!

  6. Roberto1

    @IoGomesio: secondo me è giusto iniziare dalla fascia medio alta della città poichè se quella fascia non fa la differenziata como possiamo pretendere che la facciano quelli dei mercatini o gli ambulanti? Conosco medici, ingegneri e avvocati che se ne infischiano della differenziata. Poi comunque si dovrebbe estendere il progetto a tutta la città. Comunque sono d’accordo con fatamorgana che il problema principale è quello di garantire la raccolta in modo continuo e regolare. Conoscendo l’AMIA e la nostra classe politica, ho poche speranze.

  7. Daniele

    Forse non ho capito bene, ma oggi al Tgs hanno detto che verrà fatta la raccolta differenziata casa per casa .. senza specificare il quartiere libertà! E’ vero?

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