AmatTire a bordo di un bus: ecco le foto della vergogna!

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Pubblichiamo le foto della nostra iniziativa "AmatTire a bordo di un bus", volta a denunciare l’invasione delle corsie preferenziali,  la sosta selvaggia  e il silenzio assordante di molti commercianti a cui fa comodo la sosta selvaggia. Ma anche lo scarico merci che da quanto vediamo, avviene in maniera aberrante. Ammesso che esista un orario che regolamenti ciò…..

Visti i problemi che affliggono la Polizia Municipale, e/o a volte la totale assenza dei vigili nei punti nevralgici della città, lanciamo una provocazione: perchè non chiedere aiuto alla Polstrada?

VIA ROMA, all’altezza del Teatro Biondo

Via Roma, di fronte Poste Centrali

Via Roma, dopo il palazzo FS. E’ la parte senza cordolo

 In via Isidoro Carini, dove è presente la corsia preferenziale non protetta

 

 

In via Marchese di Villabianca: anche qui auto in sosta lungo la corsia preferenziale

 Il corriere Bartolini sfreccia tranquillmanente lungo la corsia in via Maqueda, davanti Piazza Pretoria

Siamo praticamente ai 4 Canti: e i vigili dove stanno?

 Lungo la corsia preferenziale di Via Maqueda

 Davanti Palazzo Comitini in via Maqueda

Corso Tukory senza più il cordolo (nel primo tratto solamente)

Corso Tukory senza più il cordolo (nel primo tratto solamente)

Corso Tukory quando era presente il cordolo


 

Isola di traffico in Piazza Giulio Cesare: eppure nessuno dovrebbe parcheggiarci!


 

Ancora anarchia in via Maqueda, fra l’altro di fronte Palazzo Comitini

Via Maqueda, Area Quaroni

Via Maqueda, subito dopo dopo la facoltà universitaria

 Un altra giornata, di fronte Palazzo Comitini

 Via Maqueda, in prossimità di via Torino

 

 

 

 Via Roma, immediatamente dopo il Palazzo FS

 

 

Via Roma incrocio con corso V.Emanuele

Via Roma di fronte il Teatro Biondo

 


 

 

 

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14 Thoughts to “AmatTire a bordo di un bus: ecco le foto della vergogna!”

  1. PeppePa

    Picciotti, questo è uno scempio, sotto gli occhi di tutti e con il consenso di tutti. Lo sanno tutti che funziona così, in ogni momento del giorno, ma nessuno osa alzare un dito. A quanto pare i vigili sono come sempre troppo impegnati per stare in strada e dirigere il traffico.

  2. samir

    VERGOGNA!!!….
    soluzioni: cordoli a tempesta ovunque…e multe a fiocchi!!!…..unica soluzione per il palermitano medio!!!

  3. marcozs

    Io continuo a chiedere le ganasce per chi parcheggia sui marciapiedi e sulle piste ciclabili.

    Purtroppo accade che le persone, anche se multate, non paghino nulla, perchè la giustuizia in Italia non funziona (e quando funziona funziona a rilento).

    Se si usassero le ganasce le auto rimarrebbero bloccate fino a quando il multato non paga la sanzione.
    La sanzione dovrebbe essere piccola (es. 30€) per invogliare le persone a pagare e riavere subito la propria auto invece di aspettare ricorsi.

    In Irlanda e in Uk sono soliti appiccicare adesivi giganti sulle auto multate “You have been claimped” con sottole istruzioni sul da farsi: pagare la multa di tot.€, chiamare un numero, aspettare che la macchina sia liberata dai vigili.

    Immaginate che esempio, non solo per il multato, ma anche per gli altri automobilisti che passano da via Roma, sarebbe vedere una sfilza di auto con sopra l’adesivo gigante: “sei stato multato, ora devi pagare 30€ per liberare la tua auto!”.

    Basterebbero 50 ganasce che potrebbero essere usate a rotazione, visto che il palermitano in questo caso andrebbe subito a pagare la multa per liberare la sua auto.

    Il carro attrezzi dovrebbe essere usato solo per spostare le auto che intralciano il traffico in un posto vicino dove non danno fastidio, e poi applicare le ganasce.

    Per come è usato ora il carro attrezzi è poco democratico e poco efficace, perchè il tempo che impiega a portare un auto parcheggiata in sosta vietata al deposito e tornare è sufficiente agli altri automobilisti per spostare la macchina e farla franca.

    Ecco un esempio di ganascia:

    http://www.franklynprior.co.uk/clamped.png

  4. marcozs

    “Clamped” non “Claimped”, scusate…

  5. marcozs

    Sono sempre io, perdonatemi se mi dilungo ma io ad una città migliore ci credo veramente, e certe volte basterebbe semplicemente copiare quello che fanno gli altri per averla, senza inventarsi nulla.

    Volevo aggiungere che una sanzione troppo onerosa non solo avrebbe l’effetto negativo di provocare ricorsi, ma darebbe anche la spiacevole sensazione che il comune voglia “far cassa”.

    Lo scopo delle ganasce deve essere quello di educare il Palermitano a non parcheggiare sul marciapiede, ed in questo il blocco dell’auto è già una sanzione abbastanza efficace.

    L’ideale quindi sarebbe avere una sanzione inizialmente simbolica ma che cresce col passare del tempo.

    Es. se la sanzione viene pagata entro il giorno lavorativo successivo alla multa allora ammonta a soli 10€, per ogni giorno in più che l’auto stà in sosta vietata sul marciapiede si aggiungono 5€, fino ad arrivare ad un massimo di 50€.

    Lo schema dovrebbe essere:
    1)Vieni Multato
    2)Chiami un numero per sapere a quanto ammonta la multa (che varia in base a quanto tempo lasci la tua auto sul marciapiede o in sosta vietata etc.)
    3)Paghi la multa presso qualsiasi ufficio postale.
    4)Richiami i vigili e aspetti che vengano a liberarti la macchina.
    5)Quando arrivano mostri loro la ricevuta di pagamento della multa e loro liberano l’auto.

    Le persone sarebbero straincentivatre a pagare la multa subito ed evitare soluziuoni “fai da tè” (portare l’auto da qualcuno per farsela liberare senza pagare la multa).

    I costi di tenere una pattuglia sulla strada sarebbero ampiamente coperti in quanto con 50 multe al giorno da 10€ l’una si raccolgono 15.000€ al mese (50*10*30= 15.000).

    Soldi più che sufficienti per pagare lo stipendio a due vigili, le ganasce e l’auto dei vigili!

  6. in via Maqueda si potrebbero installare gli stessi piloncini di ghisa che ci sono in corso vittorio emanuele.. purtroppo queste foto dimostrano come la città sia in mano ai commercianti (che tra l’altro adesso si lamentano)

  7. Daniele

    Beh, nulla di nuovo … tutto sempre come al solito ..
    Se non ci sono controlli, per giunta con una sola pattuglia di vigili per una città con un milione di abitanti, sarà sempre così .. non ci sono regole, quindi i Palermitani, che sono stati abituati a fare così, continueranno a comportarsi in questo modo .. molto semplice ..

  8. IoGomesio

    prima di introdurre le ganasce ci vorrebbe la garanzia relativa all’effettiva esistenza di vigili per strada (visto che in fin dei conti sarebbero loro a mettere queste ganasce). Ma dovrebbero essere proprio ovunque, non solo in via Roma a fare il contentino agli occhi dei turisti, e sono convinto del fatto che non sia necessario che siano esattamente VIGILI URBANI per fare queste multe: porca miseria, se non paghi il parcheggio nelle zone blu (abusive, assolutamente abusive) la contravvenzione può essere emessa da uno che non è nessuno (ossia l’ausiliare del traffico, a cui sono DEMANDATI i servizi della polizia stradale ma che poliziotto non è), mentre nella pubblica via serve necessariamente un vigile urbano a scrivere un fogliettino? mi pare assurdo. la legge dovrebbe cambiare, visto che vigili urbani non ce ne sono abbastanza è necessario trovare altre figure professionali che mantengano l’ordine in città

  9. Tomas27

    La verità sta nella mentalità e la cultura di noi Palermitani abituati sin da troppo Tempo a parcheggiare ovunque senza rispettare nessun tipo di Segnale stradale! Ci vorrebbero molti più agenti della polizia stradale dispiegati per le strade, a SVOLGERE SERIAMENTE il loro lavoro.

  10. saandur

    Un buon pomeriggio a tutti.
    Il vostro lavoro è meritevole di lode, complimenti!
    Per quanto riguarda le foto, che dire…
    Ciò che più dovrebbe allarmare non è il gesto in se, ma il fatto che tutti (in senso socialmente trasversale, ricchi, poveri, analfabeti, laureati) ritengano tali atteggiamenti assolutamente naturali.
    Il problema non esiste!
    E’ come pensare di poter far del male a qualcuno sorseggiando un pò d’acqua, che male c’è?
    Soluzioni possibili:
    Lasciate stare i vigili urbani, la repressione a corrente alternata non da nessun risultato (lo dimostra il fatto che al tempo di Orlando si riuscì a far rispettare le corsie preferenziali con l’inasprimento delle sanzioni, e senza alcuna campagna “educativa”, terminata la repressione si è ritornati al punto di partenza).
    I vigili urbani di PALERMO (chi vi parla è amico di alcuni di essi) è, fatta qualche eccezione, una categoria di lavoratori non meritevole di rispetto.
    Il senso del dovere deve far parte del background culturale di ogni lavoratore, ancor di più se il lavoro svolto ha un impatto sociale diretto (forza dell’ordine, personale sanitario, ecc.).
    Cosa fare, dunque.
    Anni fa mi trovai a parlare di mafia con un giornalista di una rete privata accreditato presso l’ARS.
    Gli parlai delle mia idea di realizzare una campagna pubblicitaria contro la mafia che usassi toni estremamente duri del tipo “La mafia fa schifo”. Ebbene a distanza di mesi cosa ritrovai per le strade della città?
    Cavolo, mi hanno rubato l’idea!!
    La stessa idea vorrei che venisse applicata in modo massiccio, “OPPRESSIVO”, nei confronti di tutti quei gesti che mortificano e rendono invivibile la nostra splendida e amata città.
    Cartelloni che ritraggono un palermitano che sputa e una frase che recita: Tutti i cittadini che compiono questo gesto sono degli indegni”, vi assicuro che molti accuserebbero il colpo.
    Cartelloni con un parallelo, angoli di Palermo sporchissimi e immagini che ritraggono le strade di Barcellona, Londra, Siena, ecc. il testo reciterebbe:
    Se Palermo è sporca è colpa dei palermitani indegni, incivili,….
    Vi immaginate il vespaio di polemiche il giorno successivo a tali affissioni?
    Spero che qualcuno abbia il tempo e la voglia di leggere questo lunghissimo messaggio.
    Vi ringrazio per lo spazio che mi avete concesso.
    La mia idea vi sembra interessante?
    Commentatela.
    Grazie. Un saluto a tutti.

  11. MAQVEDA

    Che schifo, CHE SCHIFO!!! Scene che vedo quotidianamente in città, cerco di non farci caso sennò divento pazzo. Comunque Toni, non per fare il pignolo, ma il palazzo nella quindicesima foto non è palazzo Comitini, ma palazzo Sartorio di Annalista;)

  12. judy

    ciao, sono una palermitana abituata tutti i giorni a guidare, a volte la macchina, a volte il motorino.
    ormai sono giunta a delle conclusioni: intanto chi è in grado di guidare a palermo, può guidare OVUNQUE.
    credo che esistano pochi posti al mondo dove si guida peggio di noi. diciamoci la verità: la maggior parte dei palermitani NON SA GUIDARE, il traffico è una giungla, è pieno di gente incivile, che fa il comodo che vuole, compresi anche i pedoni! i pedoni spesso attraversano dove gli pare, senza guardare, anche in diagonale, perchè tanto i furbi pensano “chi se ne frega, se mi investe mi paga”. che razza di ragionamento sarebbe???
    comunque, con o senza cordoli la situazione è sempre la stessa. io proporrei un reportage apposito su corso vittorio emanuele, dove la situazione è fra le peggiori e dove guidando il motorino mi sono accorta che l’asfalto è un campo a ostacoli…
    quando guido il motorino lo ammetto, anche io a volte sarei tentata di camminare nella corsia preferenziale, ma poi evito, perchè è assurdo, anche se mi rendo conto che non c’è nemmeno un vigile a controllare la situazione. poi vi sembra normale che se non voglio camminarci o ancora meglio NON VOGLIO SUPERARE L’AUTOBUS INVADENDO LA CORSIA OPPOSTA DEVO ESSERE SOMMERSA DA QUELLI DIETRO CHE MI SUONANO ININTERROTTAMENTE IL CLACSON???
    per non parlare di quelli che ai semafori, invece di fermarsi dietro alle strisce pedonali, si fermano sopra o addirittura in mezzo all’incrocio, tanto loro sono tochissimi coi motori…
    quando guido la macchina invece, torno sempre a casa spossata dall’ora che ho percorso nel traffico, come minimo.
    arrivo davanti al garage, e regolarmente c’è qualche macchina che mi impedisce di entrare. d’altronde, abito purtroppo nei pressi della motorizzazione, e si sa, la gente non ha tempo da perdere, devono fare il loro porco comodo per cui la macchina può essere lasciata dove capita.
    i giorni in cui ci sono le targhe alterne (ma ci sono ancora?), fortunatamente circolo tranquillamente, tranne quelle 3 volte in cui sono stata fermata per controlli alle macchine euro4. c’è da dire che la macchina che guido ha solo 1 anno, quindi si vede che è euro 4. ma no! dai fermiamo lei che è una ragazzina (non ho 18 anni, ne ho 24), ha la macchinina nuova, e lasciamo circolare impuniti gli altri che fanno il cavolo che gli pare!
    a questo punto, stanca di queste situazioni, sono tentata di passare alla bicicletta (quando riuscirò ad arrivare agli ecoincentivi).
    però allora mi chiedo: dove circolerò, per evitare di essere arrotata dopo i primi 3 metri? e ancora meglio: dove parcheggerò???
    spero di scoprirlo presto.

  13. ciao judy, il tuo sfogo è perfettamente condivisibile purtroppo. Per questo motivo noi di Mobilita Palermo sosteniamo che in questa città ci sia bisogno tagliar corto con le str***ate e avere il coraggio di portare avanti un’unica scelta politica NECESSARIA: la graduale pedonalizzazione del centro storico in parallelo a un attuazione del trasporto pubblico di massa. Le macchine nel centro non devono più circolare, punto! Servono parcheggi sotterranei dove poter posteggiare la macchina per poi muoversi a piedi, in bici o coi mezzi pubblici (con tariffe agevolate e biglietto unico!). Serve un piano urbano per il traffico in modo da poter attuare le ZTL come si fa in tutte le maggiori città d’Europa. Bisogna sradicare questa cultura, ma con l’amministrazione debole che ci ritroviamo è una cosa impossibile. Anche perchè i primi sono loro, che non hanno un minimo di cultura civica e pensano solo a garantirsi le corsie preferenziali e i parcheggi nelle piazze storiche. Quando arriverà qualcuno con le palle che abbia il coraggio di prendere anche scelte impopolari per garantire un bene colletivo , allora forse le cose cambieranno! Io nel frattempo giro a piedi!

  14. […] seguito quanto da noi proposto, e che in passato abbiamo già attuato, fotografando dai bus e dall’esterno le auto in doppia fila o che intralciavano il tragitto […]

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