Corso Tukory: il silenzio dei commercianti di fronte la sosta selvaggia

Spread the love

Abbiamo assistito qualche settimana fa alla rimozione di una parte del cordolo nel primo tratto di Corso Tukory.

Motivi della rimozione che, da quanto ci hanno riferito, sarebbero da imputare alla pericolosità dello stesso  cordolo sui pedoni.Ciò, chiesto a gran voce dai commercianti.

Vi presentiamo ora qualche immagine  di Corso Tukory, col cordolo e nella situazione attuale ovvero senza più il cordolo.

E’ davvero aberrante come  gli stessi commercianti non lamentino più la sosta selvaggia sulla stessa corsia o addirittura sopra lo stretto marciapiede del tratto in questione!

Le foto evidenziano la differenza del tratto di corso Tukory  col cordolo, e successivamente alla rimozione di esso.Praticamente una differenza  fra ordine  e caos. Come dire: "il mio orticello non si tocca, per il resto non me ne può fregar niente"
 
 
Corso Tukory durante la posa del cordolo.Già si delineava un pò di ordine
 
 
Dopo la rimozione del cordolo, voluto dai commercianti: VERGOGNA!
 
 
 
 
 
Video girato a bordo della 109
 
 
 
 
 
 
 
Pertanto MobilitaPalermo  chiede il ripristino del cordolo su corso Tukory oltre a misure  che possano debellare la sosta selvaggia e rendere più scorrevole il traffico veicolare:
1) presidio fisso di vigili urbani;
2) restringimento dei marciapiedi di almeno 1mt (tratto compreso fra via Perez e via del Vespro), mantenendo comunque ampio spazio per il movimento dei pedoni e debellando, in sinergia con altre forze competenti, l’abusivismo che vi regna sopra. Soprattutto il lato  dx ha notevole spazio.
 Inoltre, lungo il tratto iniziale che è stato privato dai cordoli, potrebbero essere previsti dei dissuasori da porre nei marciapiedi, possibilmente ornamentali (fioriere ad esempio) che non deturpino il contesto e che agevolino i pedoni e gli esercizi commerciali. Quest’ultimi, attualmente si ritrovano gli ingressi quasi del tutto sbarrati dalle vetture in sosta.
Ciò consentirebbe un maggior deflusso degli autoveicoli la quale sono tutt’ora costretti a camminare a passo d’uomo e ostacolati ripetutamente da auto in doppia fila.
 

Post correlati

14 Thoughts to “Corso Tukory: il silenzio dei commercianti di fronte la sosta selvaggia”

  1. huge

    Due cose mi hanno colpito del video:
    1. l’atteggiamento da “l’acqua mi vagna e u ventu m’asciuca” dei pedoni al passaggio dell’autobus. Attraversavano come se niente fosse, addirittura uno col bus alle spalle continuava a camminare tranquillamente lungo la corsia preferenziale.
    2. l’uso del marciapiede in modo indiscriminato per parcheggiare.

    Ma poi scusatemi, come si fa a credere alla barzelletta che il cordolo era stato tolto perché i bus avevano difficoltà a girare da via Maqueda. Se fosse stato quello il motivo, sarebbe bastato toglierne pochi metri.

    Guardando certe immagini si rischia veramente di perdere ogni speranza che questa città potrà mai cambiare. E in testa mi girano sempre le stesse domande: perché? Perché il palermitano è così? Perché c’è questa cultura? Cos’abbiamo di diverso da tante altre città del mondo?

  2. piero82

    huge@ c’è che diversamente dalle altre città..siamo sempre stati figli dell’italia assente.
    quando lasci un figlio libero di fare la qualsiasi,senza fargli capire le regole da rispettare..puoi stare certo che crescerà viziato e maleducato.
    io per esempio,vado ogni mese a napoli dalla mia ragazza..e posso dirti che malgrado come mentalità(siano uguali a noi)e malgrado sia una città piena di problemi..non gli mancano i SERVIZI minimi e basilari che una grande città debba avere, NOI INVECE MANCANO!

  3. Roberto1

    @Huge: manca la cultura della legalità semplicemente perchè non c’è nessuno che fa rispettare le regole. E così si entra in un circolo vizioso per cui ognuno cerca di “arrangiarsi” in questa giungla. Serve una massiccia repressione di tutte le illegalità, dalle più piccole alle più grandi, dalla carta per terra, alle affissioni abusive, al parcheggio selvaggio, all’occupazione abusiva di suolo pubblico. Dopo questa fase di massiccia repressione, forse si potrà sperare che la gente si educherà ad un maggiore senso civico e all’idea che il bene pubblico coincide con il bene del singolo cittadino. Ma, al momento, non c’è nulla che fa sperare in una forte presa di posizione da parte delle forze dell’ordine e dell’amministrazione locale (anzi questi sono i primi che fanno i loro porci comodi infischiandosene del bene comune).

  4. marcozs

    Restringere il marciapiede? Non mi sembra il caso, anche se questo fosse largo 50 metri: si toglierebbe spazio ai pedoni per darlo alle macchine, non mi sembra una politica buona.

    Se i marciapiedi sono veramente larghi, al limite, si potrebbe fare una pista ciclabile università – stazione larga un metro.

    Per il resto concordo: cordoli, dissuasori, sgombero dei marciapiedi.

    p.s.

    Grazie per quello che fate per questa città ! 🙂

  5. freddie80

    Ieri ho impiegato 25 minuti per andare da corso dei mille a piazza indipendenza in auto. Il primo tappo è la gelateria “Ciccio” in corso dei mille (auto in doppia fila a destra e sinistra per mangiare il gelato e le auto costrette a passare una alla volta) e poi il secondo tappo nella jungla tukory.

  6. Come sarebbe bello se fosse legale mandare le multe a casa direttamente grazie a queste foto a tutti i trasgressori…o anche il conducente del bus che segnala le targhe che gli hanno ostacolato la marcia.

  7. urbancoltello

    visto che al momento non ho la possibilita di scappare via è meglio che non guardo certe cose,è una grandissima vergogna,passo da li ogni giorno e quando ho visto che hanno tolto il cordolo mi è passato l’appetito,ma vederlo in web con le situazioni a confronto mi fà stare male!ma poi lo hanno tolto con una scusa del cavolo propio se ne potevano inventare una migliore.a da chi caz__ siamo governati??

  8. piero82

    ovviamente la colpa è nostra(nostra,palermitani)perche siamo noi che facciamo tutto questo,ma io sono un grande amante della storia..e penso che palermo sia da sempre stata figlia di un italia assente..la stato italiano non ha mai governato sta città e mai fatto nulla per far rispettare le regole in questa città..di conseguenza,come ogni figlio che viene lasciato libero di fare la qualsiasi(crescerà maleducato e incivile)ecco perche palermo e parte dei palermitani sono così!
    io vado a napoli spesso dalla mia ragazza,e credetemi…a napoli di problemi ce nè a mai finire(ma almeno possiedono)i servizi minimi e indispensabili che un grande città debba avere…e non li abbiamo!

  9. Metropolitano

    La sosta selvaggia non è solo a corso Tukory; quando sono andato in bicicletta giorno 2, in corso Calatafimi ho notato quante volte le automobili riducevano ad un budello la strada. Questo perchè a Palermo ci sono troppe macchine, e ciò è imputabile alla carenza dei trasporti pubblici per ora. E’ un vero schifo. Ma la cosa più grave è che danno spazio a questi commercianti perchè questa attività è la base della rendita di una città caduta così in basso.

  10. capricorno

    Ragazzi il cordolo in corso Tukory è stato tolto perchè il marciapiedi stretto sul lato destro costituiva un pericolo per i pedoni, dato che i bus passavano radenti ad esso.. Ciò può essere anche vero ma adesso il marciapiedi è del tutto inutilizzabile vista la sosta selvaggia….

  11. indiana

    Salve a tutti, ho deciso di registrarmi per dire la mia ed esprimere il mio apprezzamento nel sapere che non sono il solo ad aver il magone quando vedo azioni così selvaggie. Cmq ci tenevo a ribadire che ciò che manca è il controllo della vigilanza, prova ne sia che nella zona della ” vetrina” di Palermo ( intendo la via delle Libertà e dintorni ) il fenomeno dell’aggressione selvaggia è limitato in quanto spesso si vedono controlli dei vigili, ma anche lì devo ammettere che siamo ancora lontani dalla civilizzazione ma rispetto le altre zone di Palermo sembra un altro pianeta. Io penso che solo quando si tocca il portafoglio alle persone si diventa più rispettosi delle regole. A presto

  12. Jimmy Reptile

    A Messina da quache tempo è in dotazione ai vigili urbani un’auto con una tele-fotocamera che automaticamente scatta foto e quindi multe alle auto che infrangono il codice della strada (sosta vietata, doppia fila, marcia controsenso ecc…). Perchè non usarlo anche a Palermo? Tra l’altro la compilazione automatica del verbale da parte del computer eviterebbe errori nel verbale che sono alla base della maggior parte dei ricorsi vinti dagli incivili beccati in fallo; il fatto che sia in uso a Messina (e forse in qualche altra città) allontana ogni dubbio sulla liceità di tale strumento

  13. samir

    rivolgiamo i corodli!!!..in corso tukory!!!..si stava così in ordine!!!…e filavano i bus!! uffa!!…

  14. freddie80

    Jimmy nella sua ultima intervista a mobilita Palermo il comandante della polizia municipale disse che vede di buon occhio il sistema che è stato adottato a Messina…speriamo decida di adottarlo presto!

Lascia un commento