Piste Ciclabili: dissuasori divelti alla Cala

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Domenica 8 Febbraio: questa la situazione della pista ciclabile lungo il curvone della Cala.

Dopo i probabili incidenti che si sono susseguiti in questa strada, nessuno ha ancora provveduto a sostituire i dissuasori malconci. Inoltre, negli scatti dell’utente Renato, altri dissuasori distrutti lungo il perimetro portuale.

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21 Thoughts to “Piste Ciclabili: dissuasori divelti alla Cala”

  1. Roberto1

    L’avevo già notato da parecchio tempo nel tratto tra l’ingresso del porto e l’Ucciardone. Come al solito a Palermo, seppur si realizza qualche opera, non si fa assolutamente manutenzione e tutto finisce nel degrado più assoluto.
    P.S.: da notare la “pulizia” della strada nell’ultima foto.

  2. bacillino80

    Questa è l’incuria di cui parliamo sempre, si rompe una cosa nuova e rimane li per secoli rotta e distrutta!
    Prima di quella curva della Cala, da una parte e dall’altra della strada, io proporrei dei dissuasori.
    E’ troppo facile spingersi a folli velocità per affrontare il curvone.
    Lo fanno, e come se lo fanno. Sapete quanti incidenti ho visto in quel curvone??
    Si scivola quando meno te l’aspetti e i neopatentati (e quelli che si credono esperti…) non lo sanno!!!
    Mettiamo caso che in quel momento li sulla pista ciclabile passava una famigliola in bici?? Come la mettiamo?
    Ragazzi, è sempre la solita storia!

  3. huge

    E le foto non mostrano la serie di dissuasori divelti proprio all’inizio di via Crispi, lato Ucciardone, in corrispondenza del benzinaio.
    Questa situazione è la prova palese di come l’amministrazione si disinteressi del tutto ai problemi della città. Non dico sostituirli (cosa che in qualunque città civile del mondo avverrebbe nel giro di qualche giorno), ma quanto meno togliere quelle carcasse, che oltre a essere orribili da vedere, perfetto esempio di degrado, sono anche pericolose visto che spesso giacciono proprio sulla pista!

  4. Daniele

    Sono in queste condizioni da tantissimo tempo .. lo avevo già segnalato diversi post fa .. e certamente non è l’unica zona .. non sto qui a fare l’elenco .. lo conoscete meglio di me!

  5. piero82

    HUGE
    in questo caso l’amministrazione non c’entra nulla, urliamo tanto per avere un’opera in città,e quando viene realizzata la si distrugge così..la colpa non è dell’amministrazione ma nostra(nostra chiaramente intendo della gente incivile)!

  6. huge

    @piero82: quindi se il fatto che i dissuasori siano ancora in questo stato, allora, secondo il tuo ragionamento, giusto per fare un esempio, se le strade in città fanno schifo è colpa del tempo che le rovina, non dell’aministrazione che non è in grado di ripararle. Ma dai! Mica ho incolpato il comune del fatto che i dissuasori sono stati abbattuti, quello è ovvio che è colpa di chi guida in modo imprudente, magari senza alcun rispetto per il codice della strada, ma dimmi cosa diavolo c’entra col fatto che nessun intervento è stato fatto per ripristinarli, o quanto meno per toglierne le carcasse? E non è che stiamo parlando di dissuasori abbattuti ieri, sono così da moltissimo tempo.

  7. freddie80

    Quel tratto di pista in corrispondenza della curva della cala va completamente rivisto, altro che ripristinare i dissuasori. C’ è un continuo pericolo di morte lì, anche con l’asfalto asciutto. Anche quando i dissuasori erano tutti integri quel tratto continuavo a percorrerlo sul marciapiede. L’unica credo che sia costringere gli automobilisti a rallentare in prossimità della curva, solo così quel tratto potrebbe divenire sicuro.

  8. huge

    Sono assolutamente contrario all’installazione di dissuasori per auto lungo la strada (i dossi artificiali per capirci), sia lì, che da qualunque altra parte. Se si vogliono far rispettare i limiti, si installino dei bei autovelox permanenti!

  9. Lele

    @ freddie80, i dissuasori nn li vedo, sn abbastanza pericolosi, basterebbe rifare “l’asfalto” (nn intendo il solito tappetino di bitume)…e l’installazione di pannelli verticali a led che segnalano il curvone…esempio la doppia curva di Villabate e la segnalazione di pista ciclabile nelle vicinanze…di certo l’asfalto prima di tutto!

  10. barracuda

    Secondo me i lavori di ripristino dovrebbero spettare all’AMIA visto che sono loro che si occupano della manutenzione delle strade e dei marciapiedi.
    Per quanto riguarda le curve della Cala ci possono installare tutto quello che volete: dissuasori, cartelli, segnalazioni di pericolo alla fine non serviranno a nulla perchè tanto “il palermitano alla guida” non li rispetterà mai. Un esempio: ultima rotonda di Via Lanza di Scalea le auto provenienti da Via dell’Olimpo e quelle provenienti da Tommaso Natale hanno lo stop, ebbene, non c’è uno, tranne me, che si ferma allo stop entrano a velocità sostenuta ed in più ti tagliano la strada perchè girano in via dell’Olimpo.

    P.S. :la foto migliore è la n° 5 c’è una Punto posteggiata “regolarmente” sulla pista ciclabile, una persona che indica il fotografo, che sono io, chissà cosa voleva dirmi ed infine i vigili urbani che passavano da lì per caso.

  11. piero82

    infatti,lo penso anch’io..ed era quello che volevo dire.
    nel caso di riparazioni,allora ovvio che spetta al comune..ma questo tipo di intervento che stiamo trattando..di questo se ne dovrebbe occupare l’amia.

  12. samir

    mesi e mesi…che stanno li!!..
    lo dico io ….a palermo tutto è diffiicle..pure tigliere pericolossisimi dissuoasori abbattuti a ripristinarli!!! ci sono pure i cartelli annessi ai dissuasori in mezzo la carregiata!!!..qualcuno morirà!!!….

    togliere di mezzo i dissuasori abbatttui e ripristinalri… ragazzi è una cosa complessa che necessita di importanti studi…ingegnieristici e logistici…nonchè l’impiego di scenziati quali Zichichi!!!….ehehehhehe…..un pò di comprensione..ehehehehheheh

  13. Roberto1

    Il problema è che non c’è nessuno che verifica cosa c’è che non va. Come si fa ad intervenire se negli uffici appositi non arriva la segnalazione del problema? Servirebbero delle “ronde” in giro per la città che prendessero appunti su tutto ciò che deve essere sistemato. Sarebbe un ottimo modo di utilizzare gli LSU invece di fargli contare i tombini.

  14. ciuffo

    Vogliamo parlare delle ore notturne quando in prossimità di una nota rosticceria ( penso ormai in franchising 🙂 ) le macchine posteggiate sono da follia pura? Siamo sempre li…nessuno ( cittadino civile europeo) si sognerebbe di lasciare la macchina in doppia fila in una strada al’uscita da un sottopassaggio in prossimita di una curva pericolosa…invece da noi te le ritrorvi nel bel mezzo della carreggiata…ma con le 4 frecce accese….

  15. urbancoltello

    ajààà!!!

  16. @ Urbancoltello:
    non usiamo questo spazio come una chat gentilmente, ma postiamo pensieri e frasi di senso compiuto 😉

  17. panormus79

    @roberto1 : il servizio che hai descritto esiste nella realtà, può sembrare assurdo ma veramente ci sono lsu che hanno il compito di andare in giro a controllare che il lavoro di altri lsu sia stato fatto.
    La tragedia non sta nel tipo di lavoro, che se fatto seriamente potrebbe essere molto utile, ma nel fatto che nella realtà questi controllori, ai quali è stata data anche un’auto per “lavorare” nella realtà dopo aver firmato la presenza fanno i loro porci comodi andando persino a mare.
    Altra cosa ssurda è che poi dobbiamo anche sentirci dire da mitico Cammarata che stabilizzare 3.000 precari è utile per il lavoro che offrono alla città e necessario per una questione di ordine pubblico…nel frattempo la gente onesta che ha una laurea emigra.
    La storia dell’ LSU non è inventata ho conosciuto personalmente uno che si vantava di fare questo.
    Viva Palermo e Santa Rosalia!

  18. barracuda

    Salve a tutti, ho fatto una ricerca sul sito AMIA e nella brochure, si legge, per quanto riguarda la manutenzione strade, che è previsto un monitoraggio a cadenza mensile, bimestrale e semestrale. A questo punto è questione di fondi che non bastano per tutte le strade da sistemare.
    Per esempio, oltre alle strade da voi citate, c’è Piazza Leoni che è da anni in pessime condizioni e da qualche tempo hanno sospeso i lavori alla fognatura in Via Sampolo tappezzandola male. Inoltre, è competenza dell’AMIA la manutenzione dei marciapiedi, quindi, si spera anche le piste ciclabili.

  19. Pista ciclabile: Cammarata ti fai un giro con me?…

    Ieri pomeriggio, come vi dicevo, mi son fatto un giro in bicicletta.
    Non sono uno che ama le piste ciclabili perché vedo la bicicletta più come un mezzo di trasporto che come un mezzo per la passeggiata domenicale, però… ho voluto provare.
    In …

  20. ignazioc

    quelle sono piste in-cliclabili. perchè?
    perchè (ad esempio) nel tratto via archirafi-foro italico la pista è stata ricavata dal marciapiede, con innumerevoli attraversamenti pericolosissimi di entrate carrabili.
    perchè i paletti che hanno messo davanti al porto
    ( http://www.cutslink.com/mgy oppure http://www.cutslink.com/Hlx)
    rendono la vita impossibile a qualsiasi ciclista.

    personalmente continuo a preferire la strada per le mie pedalate, lasciando gli ex-marciapiedi ai legittimi proprietari: i pedoni.

  21. giuseppe

    ma poi vi sembrano comode ? in tutta Via Lincoln sulla pista è un continuo saliscendi per i passi carrabili (che poi non usa nessuno ) che hanno degli avvallamenti troppo accentuati. POI ci sono pali piantati proprio nel mezzo. Queste piste se non sbaglio sono state fatte i n fretta e furia in concomitanza con il giro d’italia, se non sbaglio, per fare bella figura.

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