Vivere Palermo: il punto di vista di un cittadino

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In seguito alla recente lettera aperta della Sig.ra Pecorella, motociclista della Polizia Municipale di Palermo, riportiamo la risposta di un cittadino in merito al ruolo e all’efficienza del corpo dei vigili urbani:

Desideravo rispondere alla Sig.ra Pecorella in merito al suo intervento su questo sito.

Noi, non siamo cosi presuntuosi da insegnare il mestiere a nessuno, e le nostre azioni sconsiderate (quello di chiamare i Vigili Urbani e costringerli ad intervenire), non mi sembrano cosi’ terroristiche.

La solita storia che i Vigili sono pochi e le pattuglie scarseggiano e’ vecchia e ripetitiva ( in tutte le strutture pubbliche si sente la stessa musica), ma non funziona piu’. Se anche fosse vero che ogni vigile deve pattugliare 300 strade, e’ vero che non tutte le strade hanno bisogno della stessa attenzione, ma ci sono punti della citta’ che ogni giorno e a tutte lo ore sono stangolate dal parcheggio selvaggio, dai posteggiatori abusivi, dai commercianti che occupano marcepiedi e posti auto.

Ed e’ proprio in questi punti caldi che abbiamo richiamato la loro attenzione e sollecitato il loro intervento.

Peche’ e’ impossibile che, statisticamente parlando, in zone particolarmente trafficate (per esempio Viale Regione, Corso Finocchiaro Aprile, Via Perez ecc.) non si vedono mai vigili e il caos regna sovrano (Meolag).

Se, allora il Corpo dei Vigili e’ sottodimensionato, si dovrebbero concentrare, nei giusti termini, le loro risorse in parti della citta’ dove e’ richiesta maggiormente la loro presenza.

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19 Thoughts to “Vivere Palermo: il punto di vista di un cittadino”

  1. Lele

    penso che nn ci sia bisogno di aggiungere altro; è fisiologico mandare le poche pattuglie nelle zone con più traffico, nn bisogna studiare a Cambrige per capire le cose basilari. Siamo stufi dei luoghi comuni. Si impegnino di più e con più rigore, tra l’altro è la loro città, ci vivono pure loro….

  2. Meolag

    Esatto, e’ troppo facile dire “siamo pochi”, perche’ non si comincia a stanare quelli imboscati negli uffici

  3. huge

    E se poi quei pochi che sono in giro, checché ne dica la sig.ra Pecorella, gran parte delle volte lì vedi del tutto indifferenti alle infrazioni che si verificano davanti ai loro occhi, più interessati a farsi quattro chiacchiere al semaforo, piuttosto che a multare chi si ferma in seconda fila dall’altro lato della strada… beh, allora è inutile che pretendano rispetto dal cittadino. Rispetto per che cosa? In molti, a parte qualche eccezione, meriterebbero solo di essere presi a calci nel culo. Un esempio concreto? Tempo fa, mi trovavo al Politeama. Via R.Settimo era chiusa e a controllo del varco c’erano due vigili, uno fermo accanto alla transenna, l’altro seduto in auto. Se ricordate il marciapiede lungo la piazza all’inizio di via Amari è zona rimozione h24. Bene, era completamente pieno per tutta la sua lunghezza di auto tranquillamente parcheggiate. E’ normale che nessuno dei due vigili si sia minimamente preoccupato di andarli a multare tutti? Ma ovviamente non era compito loro, guai a fare delle multe se qualcuno non glielo aveva ordinato, men che mai guai a fare dieci metri per attraversare la strada, ma il tempo di un caffè al bar lo travano, quello sì, quello non è un problema! Se la sig.ra Pecorella sarà in grado di dare una spiegazione sensata a questi comportamenti a cui assistiamo continuamente, allora, forse, il corpo dei vigili urbani di Palermo potrà iniziare a meritarsi un minimo di rispetto da parte dei cittadini.
    E’ impressione comune che i vigili in questa città tendano a mantenersi nell’ombra, a non dare troppo fastidio con le multe, salvo svegliarsi una mattina, massacrare di contravvenzioni una zona e poi sparire di nuovo per mesi. Questo è proprio quello che il cittadino per bene non vuole. Ciò che si pretende è, nei limiti delle disponibilità d’organico attuali, mano ferma e continua contro i trasgressori, cosa al momento praticamente inesistente.

  4. mimusso

    Palermo è una città difficile, ne siamo tutti consapevoli. E il lavoro di un Vigile Urbano o Poliziotto Municipale, non è facile. E anche questo è pacifico…

    Ma sentire sempre le stesse scuse, le stesse parole, le stesse tiritere mi ha stancato…
    Io non ho problemi a dirlo: a Palermo la Municipale fa POCO.

    1) Poca voglia di lavorare:
    Basta con la scusa sono pochi in organico, perchè quelle volte che sono andato in Via Dogali, ho visto tanti agenti non fare nulla (3 in una stanza dove sarebbe bastato mezza persona), tanti agenti uscire e andare al bar all’angolo e tanto “passìo” ai miei occhi un pò ingiustificato. E’ sproporzionata la cifra tra quelli in strada e quelli in ufficio, questo lo dicono le cifre (GDS).

    2)Sabato e domenica leggenda metropolitana:
    Possiamo metterci in macchina io e il Com. Purpura e contare quanti poliziotti ci sono in strada. Il finesettimana non ho mai visto lavorare un municipale. Non parliamo di quando piove, che si rintanano nei bar, con la macchina rigorosamente in doppia fila.
    E leggete il giornale: ogni domenica in cui i negozi sono aperti o c’è una manifestazione, spunta una magica assemblea e non ci sono agenti per strada. Siamo riusciti nella bella impresa di far saltare persino una gara internazionale di podismo, con atleti arrivati da oltreoceano…

    3) Strafottenza:
    ora dico io, come si fa ad avere il posteggiatore abusivo a un metro e fare finta di niente?
    Oppure in 4 poliziotti ad un semaforo (L.D Vinci) e non fermare un motorino con 3 persone senza casco (visto con i miei occhi)??!?
    La verità è che c’è un 80% di indifferenza e un 20% di paura. Si anche paura. Perchè tante volte ho visto sequestrare motori (ai ragazzini) e fare multe nel “salotto” della città, ma mai ho visto una divisa azzurra nella piazza di Borgo Vecchio o zona candelai (300 metri di Via Maqueda con le macchine sul marciapiede).

    4) Cercare le priorità:
    E’ triste leggere che ogni 2-3 mesi la municipale va a P.zza Marina a multare i locali per le sedie sul marciapiede e poi avere zone franche, dove non esistono regole di nessun tipo.
    Penso che tutti sarebbero disposti a chiudere un occhio se riuscissero a fare bene il loro lavoro, tralasciando delle piccole inosservanze che non nuociono a molti.

    5) Infortunistica Stradale:
    Qui non sono aggiornato, ma fino a poco tempo c’era sicuramente solo un mezzo dell’infortunistica per tutti gli incidenti nell’area cittadina…
    Una volta mi sono sentito dire al telefono che avrei dovuto aspettare “non so quante ore” perchè il mio incidente era senza feriti e c’era una priorità.
    Ok, giusta la scala di priorità, ma se deve venire per forza un camioncino per verificare una dinamica con un libro, un gessetto e un nastro?

    Tra l’altro mi spiace leggere frasi come “L’idea ormai radicata che di vigili a Palermo non se ne vedano, non fa che sminuire il nostro ruolo e consolidare il malcostume.” oppure “Affiancare il bene al male, porre tutti sullo stesso piano, mettere assieme persone, fatti e circostanze, permette facilmente di esprimere giudizi (tanto più generali quanto più superficiali), cosa che il palermitano adora fare.”, perchè qui non parliamo di segnalazioni o lamentele sporadiche o troppo generiche o populistiche, ma si tratta di migliaia e migliaia di persone che lamentano queste problematiche.
    Che siano tutte persone superficiali dalla critica facile? Non credo…

    E ce ne sarebbero tante altre di cose da aggiungere, ma manca il tempo e forse anche la voglia… Posso solo dire la solita frase populista e magari scontata: “all’estero non è così”…
    Ma signori miei, per chi come me ha avuto la grandissima fortuna di toccare 4 continenti e una 30ina di paesi stranieri o cmq di viaggiare abbastanza, sa benissimo che questa non è solo una frase fatta dietro cui celare la propria insoddisfazione…

  5. Martedi ore 14 – 17 febbraio 2009.
    Via cappuccini quasi arrivati in piazza indipendenza.
    Un camione senza scappottabile – di quelli che usano i muratori
    parcheggiato sul lato destro della carreggiata ( scendendo).
    Parcheggiato malino, a tal punto da mettere in seria difficoltà
    le auto passanti, molte delle quali dovevano salire sul marciapiedi,
    per fortuna basso, per riiuscire a svincolarsi dalle auto in direzione opposta.
    Passo io….un tipo davanti al portone….gli dico…” ma di chi è quel camion” .’?

    il tipo mi dice – ” MIO” E IO — ma perchè non lo sposti ??
    il tipo sbraitava come a dire – ” io travagghio” e devo spostare il camion?
    Nulla importa se decine di auto sono in difficoltà…lui deve travagghiare…

    questi sono i palermitani…..e dintorni….porci autolegittimati.

    gigi

  6. samir

    …..ormai siamo stanchi di anni e anni…di solite frasi….”samo pochi…”….ecc..ecc…
    mi siddiò!!!
    serve rigoreeeeee…………

  7. auri

    giorno 26 gennaio 2009 ore 21.00 ho chiamato la Polizia Municipale reparto infortunistica per un sinistro e ho dovuto aspettare “SETTE ORE”; infatti sono arrivati alle 4.00 del mattino!

  8. huge

    C’è un’osservazione che però vorrei fare. Ogni volta che in città si verifica uno stupido incidente con leggeri danni alle sole auto, esiste l’abitudine di chiamare, senza alcun motivo valido, i vigili per fare i rilievi. Fanno benissimo a lasciare sbattare chi ne richiede l’intervento in questi casi, se hanno altri interventi da effettuare. Forse non si sa che il codice della strada prevede, in caso d’incidenti senza feriti, di provvedere a spostare quanto prima le auto per non intralciare il traffico, tant’è che nel caso intervengano i vigili questi sarebbero tenuti a multare i due automobilisti proprio per intralcio alla circolazione! Vedere un’intera strada bloccata perché due idioti sono fermi in mezzo all’incrocio per una piccola ammaccatura in attesa che arrivino i vigili è una delle cose che più mi fa incazzare, perché la ritengo una totale mancanza di civiltà e rispetto nei confronti di tutti gli altri automobilisti.

  9. auri

    A huge. Spero che le tue parole siano rivolte in generale e non al mio commento, in quanto il mio sinistro stradale comprendeva un ferito grave. In ogni caso sette ore di attesa sono da terzo mondo!

  10. Che io sappia – in caso di sinistro – si possono chiamare
    anche i carabinieri.

  11. huge

    @auri: no, non era affatto rivolto a te. Non mi sarei mai permesso, non conoscendoti e non sapendo cos’era successo. Ho specificato che mi riferivo soltanto agli incidenti lievi, dove non ci sono feriti e che causano danni irrisori alle auto, tipo una semplice ammaccatura.

    @gigipirandello: ma io non intendevo dire che non si possono chiamare i vigili, solo che gran parte delle volte se ne fa abuso per sinistri che non ne avrebbero assolutamente alcun bisogno. Chiamarli è lecito, così come rivolgersi alla polizia o i carabinieri, ma quando ce n’è realmente bisogno, non per stupidate.

  12. tixxi

    Ma scusate ma che discorsi sono, se una persona fa un incidente, per legge bisogna chiamare i vigili, che devono periziare, sopratutto se le parti non si mettono d’accordo, il problema fondamentale è che i vigili non arrivano in tempi ragionevoli, e quindi si crea il caos più totale.

    E smettiamola di difendere sti “poveri” vigili urbani, sono stata in via Dogali diverse volte, ed è vergognosa la situazione negli uffici e nei corridoi, non sono neanche in grado di gestire la situazione li, dietro le porte c’è una marea di gente che aspetta, e non si capisce come funziona il turno, hanno tolto pure il contaturno, vedi il personale che fa avanti e indietro, con quella faccia di balatuna, e se gli chiedi qualcosa sono arraggiati come cani, e basta questo vittimismo, non dobbiamo essere noi a suggerirgli quali sono le zone più colpite dal traffico e dal disordine, è inutile che continuano a dormire sugli allori, la festa è finita, una volta c’era l’ignoranza, adesso la gente studia e sa quali sono i propri diritti, quindi che si mettano il cuore in pace e facciano il loro dovere.

  13. huge

    Tixxi, guarda che ti sbagli di grosso. La legge non prevede affatto che in caso d’incidente bisogna obbligatoriamente chiamare i vigili. Senno perché avrebbero inventato il modulo di constatazione amichevole. Come ho già detto, i vigili si possono benissimo chiamare, ma se l’incidente è lieve e non ci sono feriti, si è obbligati a spostare le auto quanto prima. Per chiarire la situazione riporto un paio di articoli del codice:

    Art. 161. Ingombro della carreggiata.

    1. Nel caso di ingombro della carreggiata per avaria del veicolo, per caduta del carico o per qualsiasi altra causa [dunque anche in caso d’incidente!], il conducente, al fine di evitare ogni pericolo per il traffico sopraggiungente, deve sollecitamente rendere libero per quanto possibile il transito provvedendo a rimuovere l’ingombro e a spingere il veicolo fuori della carreggiata o, se ciò non è possibile, a collocarlo sul margine destro della carreggiata e parallelamente all’asse di essa.
    […]

    Art. 189. Comportamento in caso di incidente.

    1. L’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, ha l’obbligo di fermarsi e di prestare l’assistenza occorrente a coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona.

    2. Le persone coinvolte in un incidente devono porre in atto ogni misura idonea a salvaguardare la sicurezza della circolazione e, compatibilmente con tale esigenza, adoperarsi affinché non venga modificato lo stato dei luoghi e disperse le tracce utili per l’accertamento delle responsabilità.

    3. Ove dall’incidente siano derivati danni alle sole cose, i conducenti e ogni altro utente della strada coinvolto devono inoltre, ove possibile, evitare intralcio alla circolazione, secondo le disposizioni dell’art. 161. Gli agenti in servizio di polizia stradale, in tali casi, dispongono l’immediata rimozione di ogni intralcio alla circolazione, salva soltanto l’esecuzione, con assoluta urgenza, degli eventuali rilievi necessari per appurare le modalità dell’incidente.
    […]

    Prima osservazione, in nessuno dei sopracitati commi è indicato l’obbligo di chiamare i vigili o altre forze dell’ordine.
    Secondo, come spiegano bene i commi 2 e 3, bisogna sì evitare di alterare lo stato del luogo, ma, ed è fondamentale, compatibilmente con quanto prevede l’art.161, cioè bisogna anche evitare d’intralciare la circolazione! È chiaro che saranno poi i vigili a valutare caso per caso se l’intralcio era inevitabile o se, nel caso di incidente banale, gli automobilisti avessero benissimo potuto spostare subito i veicoli, e in questo caso scatta la multa.

  14. tixxi

    @Huge, io non ho detto che è obbligatorio, però nel caso in cui non si riesce a fare la constatazione amichevole, (che sarebbe la maggior parte delle volte) bisogna chiamare i vigili, anche se non ci sono feriti, altrimenti rischi di pagarti i danni di tasca tua, se non c’è la notifica dei vigili.

  15. Roberto1

    Tempo fa ho chiamato i vigili urbani per segnalare la cattiva abitudine di parcheggiare in mezzo ad un largo nei pressi di casa mia, dicendo che tali auto impedivano la circolazione, oscuravano completamante la visuale per la svolta e impedivano al camion dell’AMIA di accedere per svuotare i cassonetti presenti. La risposta è stata che per intervenire con il carro attrezzi dovevano sincronizzare le cose con la Polizia perchè qualche volta il vigile e il guidatore del carro attrezzi erano stati malmenati dai proprietari delle auto. Risultato: nessun intervento è stato fatto e come al solito nella nostra città i prepotenti hanno vinto!

  16. tixxi

    Racconto un episodio che ha dell’incredibile: il mio fidanzato verso le 11 di sera tornava da una partita di calcetto, per tornare a casa ha preso da via Montalbo, perchè dice che faceva prima, ebbene arrivando ad un incrocio c’era un furgoncino posteggiato in prossimità che ne impediva la visuale da destra , cioè da dove arrivava il mio fidanzato, per cui è stato costretto ad uscire il muso della macchina più del dovuto, ma ecco che all’improvviso viene travolto da un pazzo con una motocicletta Bmw a velocità sostenuta, morale della favola la macchina del mio ragazzo distrutta, la motocicletta non si è fatta niente e neanche il motociclista, il mio ragazzo si è fatto un pò male, chiamiamo la polizia municipale, arrivano guardano la situazione e danno la colpa al mio fidanzato perchè non ha dato la precedenza.

    Volete sapere se hanno multato quello stronzo che ha causato l’incidente lasciando la macchina al di fuori dello soazio consentito in prossimità di un incrocio? La risposta è NO, in pratica venivano o non venivano era la stessa cosa!!!

    Abbiamo insistito per far multare quell’incosciente incivile ma se ne sono fregati altamente!!!

  17. federico

    Qualcuno mi sa spiegare (Polizia Municipale in testa) perché gli Ausiliari del traffico non vengono utilizzati per multare “tutte” le auto in sosta vietata come previsto dalla Legge?

  18. huge

    Gli ausiliari sono autorizzati a fare multe solo alle auto nelle strisce blu senza tagliando. I palermitani questo lo sanno benissimo e sanno anche che la probabilità che passi un vigile a multarli è più bassa di quella di vincere la lotteria di capodanno, per cui preferiscono lasciare le macchine in doppia fila o agli angoli degli incroci anziché negli spazi preposti.
    Ho sentito, ma non ne sono certo, che perché un ausiliario possa fare altri tipi di multe ci vorrebbe in ordinanza del prefetto o qualcosa del genere.
    A parer mio, è un’emerita stronzata. Dovrebbe essere normale, oltre che corretto nei confronti di chi si comporta secondo le regole, che un ausiliario possa multare tutte le auto non parcheggiate secondo il codice.

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