Nuovi punti luce, si rivalutano intere zone della città

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Dal sito del comune:

INAUGURATO DAL SINDACO L’IMPIANTO D’ILLUMINAZIONE DI VIALE VENERE

Oltre 2.600 metri di strada con 121 nuovi punti luce. È stato inaugurato oggi pomeriggio dal sindaco Diego Cammarata l’impianto d’illuminazione di viale Venere e via Marinai Alliata, realizzato dall’Amministrazione comunale per mettere fine al buio serale nei due importanti assi viari che collegano Pallavicino e Partanna Mondello alla zona di Valdesi.

L’opera, avviata nella scorsa primavera e finanziata complessivamente con 333 mila euro, rende ora più sicuro il passaggio di veicoli e pedoni e consente di superare, anche a beneficio degli abitanti del quartiere, una situazione di disagio che durava da moltissimi anni, cioè da quando le due strade furono realizzate senza l’impianto luci.

I lavori, coordinati dall’ufficio Opere pubbliche, sono stati eseguiti dalla ditta "Leggio Impianti sas" con sede a Oliveri, in provincia di Messina, per un importo netto di circa 250 mila euro (il ribasso d’asta è stato del 7,32 per cento). L’importo complessivo dell’opera, considerando anche le somme per spese e oneri accessori, è di 333 mila euro.L’intervento ha interessato tutto il viale Venere, che si estende per circa 850 metri tra viale Margherita di Savoia e piazza Castelforte: lungo questo tratto sono stati installati 37 pali alti 10 metri ciascuno con lampade da 250 watt del tipo al sodio ad alta pressione (luce gialla).Per quanto riguarda via Marinai Alliata, il nuovo impianto è stato realizzato nel tratto che va da via Mater Dolorosa all’incrocio con viale Venere e che comprende anche la via delle Tre Grazie, per un totale di 1.700 metri.

Nella parte a carreggiata larga sono stati montati 49 pali alti 10 metri, sempre con lampade al sodio da 250 watt; nel tratto a carreggiata stretta i pali sono 32, alti 6 metri e con lampade da 100 watt, anche queste a luce gialla.Infine, sono stati installati tre nuovi punti luce nella via Achille, traversa di viale Venere, su un tratto di circa 60 metri. Si tratta anche qui di pali alti 6 metri con lampade da 100 watt a luce gialla.

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8 Thoughts to “Nuovi punti luce, si rivalutano intere zone della città”

  1. Nonostante tutto vedo grandi parti di città al buio. Soprattutto alcuni torri faro negli svincoli del viale Reg. Siciliana, cosa allucinante per la sicurezza automobilistica…Piazza Indipendenza, che di sera diventa una selva oscura e addentrarsi sino al centro della stessa diventa pericolosissimo…..e tante altre.
    Chiccherando con gli amici si pensava seriamente al fatto che venisse fatta una sorte di “accensione” random della città per diminuire la bolletta da pagare all’Enel, oltre che evitare assolutamente di riparare pali e lampioni guasti….figuramioci.

  2. tra l’altro alla rotonda di piazza einstein non hanno mai montato le torri aro come agli altri svincoli rendendo la zona in superficie al buio quasi totale

  3. Lele

    il comune dovrebbe occuparsi subito dell’illuminazione sulla tangenziale pressi Trionfante Antichità, riattivando le torri faro che funzionano si e no 5 gg al mese e di installare dei pali sul tratto precedente lo svincolo Basile, (dir. CT) proprio in corrispondenza di Trionfante, nella carreggiata centrale.
    In questo tratto manca completamente l’impianto. Chi viaggia la sera si ritrova un gran buio all’improvviso. L’impianto infatti ricomincia dal ponte corleone. E nei pressi dello svincolo Bonagia, i pali sono ostruiti dai rami degli alberi. Ho scritto molte mail all’amia, ma invano, come sempre del resto. Tutto ciò non toglie naturalmente il diritto anche alle vie minori, dove chi rientra la sera desidera ritrovarsi la strada illuminata. Perchè non fare una cernita su i pali color verde, che stanno togliendo alla favorita e che sono stati rimpiazzati dal nuovo impianto, riutillizzando quelli in buone condizioni???

  4. Metropolitano

    Ancora se per questo devono inaugurare la strada ed il parcheggio di Via Nina; a quando questa solenne cerimonia, che c’è stata con forti ritardi anche in via Bernini ?

  5. freddie80

    Riprendo questo vecchio thread. Oggi a ditelo ad rgs l’assessore Rappa (assessore comunale alle Manutenzioni), è stato interpellato a proposito delle strade rimaste al buio. Ha detto che attualmente a Palermo circa 15 mila punti luce su un totale di circa 50 mila, risalgono addirittura agli anni ’60 e per questo necessitano di continua manutenzione.
    E’ stata importante la conclusione del suo intervento, perchè ha detto che in collaborazione con l’amg ha portato al sindaco l’idea di rifare completamente ex novo gli impianti di tutta la città; come comitato possiamo contattarlo per suggerirgli di prendere in considerazione l’idea di avviare un progetto sperimentale di pali della luce fotovoltaici?
    Si potrebbe illuminare con questo metodo un’area campione per poi, una volta constatati i vantaggi, cominciare ad utilizzarli sempre di più.
    Dimenticavo, Rappa ha detto che un intervento di sola manutenzione in un vecchio palo della luce costa in media 2 mila euro, più di quanto costa un palo fotovoltaico compresa l’installazione.

  6. Antonio Beccadelli

    Nel centro storico le lampade (anche dei lampioni “in stile”) potrebbero essere sostuite con diodi ad emissione di luce (LED) più luminosi e meno dispendiose, in termini energetici, delle attuali lampade e il cui impatto estetico è pressoché nullo. Per quanto riguarda i “pali moderni” essi potrebbero essere autoalimentati da pannelli fotovoltaici.

  7. freddie80

    Qui c’è addirittura il confronto, la stessa strada quando aveva l’illuminazione di vecchio tipo e poi la differenza col fotovoltaico
    http://www.youtube.com/watch?v=olXp71wDOfc

  8. freddie80

    Anzi è a led

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