Passante ferroviario: demolizioni in corso in zona Cardillo, Tommaso Natale e Isola delle Femmine

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In data 4/11, successivamente all’incontro avuto nella sede della VII Circoscrizione, abbiamo fatto uno dei nostri monitoraggi nelle zone interessate dai lavori del passante.Più in particolare a Cardillo, Tommaso Natale e Isola delle Femmine.

Cominciamo dalla zona E.M.S. dove quella stessa giornata da parte del responsabile di cantiere di Isola delle Femmine, ci era stato preannunciato l’abbattimento del vecchio casello. E così è stato, da come si evince dalle foto.

 Prossimi alle demolizioni i caselli presso Tommaso Natale (p.l. Crocetta) e sempre a Tommaso Natale (p.l.  lato Sferracavallo) dove gli edifici, già lasciati dai precedenti proprietari, sono stati fatti murare. Demolizioni che avvengono solo la sera fra le 21 e le 24 proprio per evitare intralcio al traffico.

Il materiale quale amianto (cisterne acqua e tettotie) viene asportato a parte qualche giorno prima. E’ prevista ulteriore demolizione di un altro edificio al p.l.  di Tommaso Nalale, tutt’ora ancora abitato. Al i fuori di questi, non sono previsti ulteriori demolizioni. Le tratte vengono man mano consegnate alla ditta. Ribadiamo che in zona è previsto l’interramento della linea ferroviaria tramite TRINCEA. Molti tratti della trincea, VERRANNO POI RICOPERTI PER POTER RECUPERARE GLI SPAZI IN SUPERFICIE. 

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Proseguendo verso Isola delle Femmine, notiamo già demolito il p.l. lungo la strada statale.

Presso il campo base di Isola delle Femmine, praticamente terminate le operazioni di cantierizzazione. Si sta ultimando anche qui un muro fonoassorbente (vedasi articolo campo base di Cardillo).Entro pochi giorni entrambi i cantieri entreranno a pieno regime di lavori con la tratta ferroviaria praticamente consegnata in zona Capaci e Carini e prossima alla consegna la tratta EMS Cardillo-Tommaso Natale.

 

 

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Si parlava di problemi d’inquinamento acustico….si parlava di spazi irrecuperabili…..si parlava di disagi….eppure fin’ora non è accaduto niente di tutto ciò…..a voi lettori le opportune considerazioni in merito              

 

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19 Thoughts to “Passante ferroviario: demolizioni in corso in zona Cardillo, Tommaso Natale e Isola delle Femmine”

  1. ma io dico, come si può portare avanti una protesta con tanto di comitati, dicoio, su basi completamente infondate e per attaccare poi un’opera assolutamente necessaria per Palermo. mi chiedo, quando verrà il momento di costruire la metropolitana leggera che succederà?

  2. Ma le foto dalla 5 alla 7 dove sono state scattate esattamente? Dov’è quel p/l ?

  3. The.Byfolk

    Mi sembra che i lavori procedano molto speditamente e in tutta la città, ma rispetto al quadro completo e funzionante esattamente a che punto ci troviamo?
    Per quando è prevista la consegna dei lavori, o delle varie fasi?

  4. The.Byfolk

    Vorrei sapere che speranze hanno coloro che abitano a monte della corconvallazione?
    Tipo chi sta a Boccadifalco, oppure alla Rocca, oppure a Passo di Rigano o ancora Altarello?
    Il parcheggio di via degli Emiri (chissa poi perchè si chiama così visto che non tocca minimamente la suddetta via) che ruolo avrà nella futura mobilità palermitana? E quando lo apriranno?

  5. Metropolitano

    Semplice, Andrea. Romperanno le scatole come hanno sempre fatto. A Voi del comitato dovrete fargli una bella ripassata a questa gentaglia.
    Come per il passante il metrò sarà tutto in sotterranea, ma in tutte le città si fa così.

  6. Paco

    The Byfolk che intendi, il passante non passa a monte della circonvallazione, mica lo stanno facendo da zero lo stanno solo elettrificando e trasformando in linea a doppio binario.

    Le più popolose a monte della circonvallazione sono due, quella composta dai due assi via Michelangelo/via Leonardo da vinci con rispettivi quartieri (Cruillas, CEP, Borgo Nuovo, etc) e Corso Calatafimi. La zona Michelangelo/Da Vinci sarà coperta dal Tram, resta scoperto solo Corso Calatafimi. In ogni caso bisogna considerare che i trasporti su ferro affiancano quelli su gomma che rimarranno ai loro posti, quindi per tutti gli altri resta l’autobus.

    Boccadifalco non è un’area abbastanza popolata per pensare di costruirvi una linea Tram o metro completamente dedicata, per ogni opera bisogna considerare il rapporto costi/benefici.

  7. Ciccio

    Caro Paco, nel rinnovarti come sempre i dovuti complimenti per questa splendida e significativa iniziativa, volevo chiederti se, previa verifica della veridicita sulla volontà di realizzazione, potevi aprire un’argomento dedicato alla nuova bretella/raccordo che, esternamente al viale regione e fuori dal comprensorio palermitano, dovrebbe collegare direttamente le autostrade per mazzara e messina, fungendo di fatto da nuova circonvallazione della città.
    Ti ringrazio anticipatamente.

  8. Paco

    Ciao Ciccio,
    credo tu intenda la tangenziale di cui tanto si parla, soprattutto in campagna elettorale.

    Purtroppo al momento si sa ben poco a parte i tanti paroloni con cui i politici si riempiono la bocca. Soprattutto dopo la campagna elettorale per le provinciali i discorsi sulla tangenziale sono tornati nel dimenticatoio da cui venivano. Aprire una sezione dedicata a tale opera è quindi troppo presto, magari possiamo dedicargli un articolo con tutto quello che si sa fino ad ora.

  9. The.Byfolk

    @ Paco: nulla, volevo sapere quali progetti c’erano per queste aree, che di fatto rappresentano la parte residenziale maggiore (ma ho dimenticato bonagia falsomiele santa maria Gesu e ciaculli)

    Poi volevo sapere qualche data preventivata e notizie del parcheggio degli emiri

  10. Metropolitano

    Ma questo non è l’articolo del passante ? Che c’entrano i parcheggi ?
    Comunque in effetti nel cantiere di via Emiri che in realtà è via Nina vicina ad essa non hanno ancora aperto quel parcheggio, però io credo siano già a buon punto 😉

  11. antony977

    @Romeo, le foto 5 6 7 riquadrano il casello (prima e dopo l’abbattimento)presso l’E.M.S.;è una strada a traffico quasi zero, se non per l’assessorato vicino.
    Al momento al p.l. di Tommaso Natale (lato Sferracavallo) hanno raccolto tutto il materiale in eternit

  12. Il P/L a Cardillo è stato abbattuto!

  13. huge

    Giovanni, puoi dare qualche dettaglio in più?
    Innanzitutto a quale P/L ti riferisci? A Cardillo ce ne sono due, quello adiacente alla sede del cantiere (in via Minutilla), e quello lungo via Tommaso Natale.
    E per abbattuto che intendi esattamente, l’edificio del casellante?

  14. @huge, parlo del P/L in via Costantino. in effetti parlavo di un edificio, non del P/L in se, solo che per la fretta… Non so se si tratta dell’edificio del casellante, cmq è, anzi era, piuttosto grande.

  15. huge

    Ah… quello adiacente alla fermata di Cardillo. In effetti a questo non ci pensavo.
    Per caso ti è capitato di vedere movimenti al cantiere? Se non sbaglio, dopo che hanno finito di sistemare i prefabbricati per gli uffici e quant’altro, lì i lavori si erano fermati.

  16. non passo lì da parecchio tempo, di solito entro in via Costantino in controsenso (:-) ) da viale Regione Siciliana per poi andare a Tommaso Natale

  17. antony977

    Ho visto stasera l’edificio abbattuto in via Costantino….era davvero grande!
    Mancano ancora: 1 P/L di Crocetta, 1P/L Tommaso Natale lato Sferracavallo e un edificio di fronte.
    In più, quello di via Nuova.
    Tutti i P/L sono attualmente murati per evitare l’occupazione abusiva dei senzatetto.
    I lavori al cantiere di Cardillo proseguono a pieno ritmo.Al momento si sta ereggendo un muro fonoassorbente.Ma stanno oramai consegnado l’intera tratta pronta per l’esecuzione vera e propria dei lavori

  18. huge

    Bene!
    Sono convinto che una volta iniziati i lavori veri e propri, l’avanzamento dell’opera nel tratto San Lorenzo-Tommaso Natale sarà estremamente rapido, visto che lungo l’intero tracciato non sono necessari particolari interventi per poter allargare la sede ferroviaria, già di per sè piuttosto ampia (per una rete a doppio binario non AV credo che bastino circa 10m). Le uniche vere difficoltà saranno in corrispondenza dei vari P/L, dove si dovrà abbassare il livello attuale della linea per i necessari sovrappassi stradali.

    Io non so che intenzioni abbiano quelli di Italfer, ma, a mio parere, non sarabbe impossibile completare e fare entrare in la due tratte estreme (Brancaccio-Orleans e Carini-Belgio) entro il 2010, completando poi la parte centrale (ben più complessa) nel 2012. Già così, credo che si potrebbe aumentare di molto sia la frequenza sia la velocità dei convogli sulla linea. Che ne pensate?

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