Primi divisori sulle piste ciclabili

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Sono stati avvistati lungo la pista ciclabile di via della Favorita questi "primi" divisori rossi, a difesa della corsia ciclistica.

Non sappiamo se e con quale cadenza lineare verranno installati lungo le piste. Probabilmente prevederanno un tabellone pubblicitario nel rettangolo centrale. Di certo, ne serviranno di parecchi per riuscire a "salvaguardare" interamente le piste dagli incivili a bordo di auto e moto.

piste ciclabili palermo

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38 Thoughts to “Primi divisori sulle piste ciclabili”

  1. Daniele

    Si è vero .. Li ho anche visti lungo le piste ciclabili davanti Villa Giulia … sono rossi e gialli .. esteticamente non sono il massimo, però .. evidentemente saranno uguali per tutta la città ..

  2. freddie80

    Purtroppo devo segnalarvi che subito dopo l’hotel ponte, e fino al “chioschetto” dell’ucciardone, non hanno installato completamente questi paletti, non so per quale motivo. Ricominciano ad esserci da via pianno dell’ucciardone in poi. Proprio per questo tutto il tratto di via Francesco Crispi dall’hotel ponte in poi continua ad essere pieno di auto con 2 ruote sopra la pista…molte dei quali appartengono ai negozianti di via F. Crispi stessa che parcheggiano davanti il proprio negozio.

  3. dado25

    Questi divisori dovrebbero essere installati soprattutto sugli accessi delle piste ciclabili, che sono continuamente utilizzati come parcheggio-auto da cafoni e incivili…messi così come nella foto sembrano più utili ai tabelloni pubblitari.

    Ieri all’incrocio fra via zandonai e via cilea. ho assistito ad una scena molto spiacevole, una signora che spingeva una carrozzella con sopra un povero handicappato, dopo diversi tentativi ha dovuto fare un giro incredibile per riuscire a salire sul marciapiede, per colpa di alcune auto parcheggiate sopra gli scivoli e sulle strisce pedonali… è possibile che non si riesce mai a far nulla per far capire a questi incivili che bisogna rispettare gli altri?!?! quasi ogni giorno chiamo la polizia municipale per segnalare questi cafoni, ma zero sono le volte che si son fatti vedere.

    Dato che la polizia municipale è praticamente assente, propongo di realizzare dei volantini autoadesivi (stile addio pizzo) da attaccare sui parabrezza di tutte le auto parcheggiate selvaggiamente, con su scritto (xesempio): “PISTE CICLABILI, STRISCE PEDONALI E MARCIAPIEDI NON SONO IL PARCHEGGIO PER LA TUA AUTO, IMPARA A RISPETTARE GLI ALTRI!”
    Magari già pronti da scaricare da questo sito in diversi formati e con diversi messaggi.

    Sicuramente la maggior parte ignorerà il messaggio, ma forse qualcuno inizierà a riflettere…

  4. IoGomesio

    dovrebbero blindarle queste piste ciclabili, altro che storie

  5. IoGomesio

    @ dado
    ci avevo pensato anche io a questa cosa degli adesivi da mettere sui parabrezza dei geniali posteggiatori

  6. Davide Epifanio

    sono d’accordo sugli adesivi.
    Non penseranno di riempire la citta con questi obrobri rossi x delimitare le corsie ciclabili spero..ok prendono la pubblicita è fanno guadagnare,ma il principale scopo di queste cose deve essere di tutelare le corsie ciclabili dalle auto; ce ne vorranno 10.000 per tutelare ogni 2 metri di corsia

  7. TOR ROMEO

    buono il suggerimento di dado, ma non basterebbe. Poi li tolgono e chi s’e visto si è visto. Poi questa ipotesi richiede una presenza più frequente dei vigili. Aspettiamo che magari ne aggiungano altri di divisori.

  8. @Dado:
    la tua proposta è interessante, però dubito sul fatto che la gente si scarichi un bigliettino dal sito, se lo stampi e lo porti con se quando passeggia in città. Occorrerebbe qualche variazione… cosa proponete?

  9. dado25

    l’ideale sarebbe vedere una bella multa dopo pochi minuti sul parabrezza di quel cafone che parcheggia l’auto dove capita, ma sappiamo che non è così… nemmeno dopo 24 ore.

    Mi è capitato di dirne quattro a qualcuno beccato mentre stava parcheggiando l’auto sopra la pista, ma le risposte sono state disarmanti, dal “e chi se ne frega” — ” io metto l’auto dove mi pare” — “devo aspettare che esce il bambino dalla scuola e me ne vado” ecc ecc.

    Avete presente il dott. Banner quando si trasforma nell’incredibile Hulk? ecco in questi casi mi piacerebbe diventare come lui…

  10. Daniele

    D’accordo con Dado! .. E’ sempre quello che ho detto anche io … soprattutto all’inizio le multe dovrebbero fioccare … altrimenti come volete che si educhino i cittadini? I palermitani non sono pronti alla cultura delle piste ciclabili e delle biciclette … è una cosa che richiede tempo, molto, molto tempo .. simili divisori non bastano … dovrebbero rimpiere un’intera città allora .. e sinceramente mi sembra a dir poco impensabile ..

  11. freddie80

    Ha ragione Dado, ci vogliono le multe ma a Palermo nessuno applica il potere di coercizione. Ieri sono rimasto basito guardando “le ine”; la iena Alessandro Sortino è andata a Praga per fare un servizio sulla qualità delle università nella Rep. Ceca; mentre era per strada ha buttato per terra una cicca di sigaretta…due poliziotti lo hanno subito fermato, multato, e obbligato a prendere la sua cicca e metterla nel cestino,

  12. dado25

    Miracolo! per l’ennesima volta ho chimato la polizia municipale per segnalare un auto (sempre la stessa, vedere ultima foto del post http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2008/10/09/piste-ciclabili-segnalazione-da-via-zandonai/ ) parcheggiata per 3/4 sopra la pista ciclabile, il vigile che mi ha risposto appena ha sentito dire “pista ciclabile” mi ha detto: “gliela mando subito, sono anche io un ciclista e non sopporto questi cafoni!!!”…dopo nemmeno mezz’ora si son portati via l’auto.
    YES WE CAN!

    Penso che qui i poliziotti di Praga diventerebbero matti con tutti lo schifo che c’è…spero che il servizio sia stato visto anche dalla nostra polizia municipale.

  13. TOR ROMEO

    Bravo. Hehe, se l’è meritato.

  14. freddie80

    Sei un grande dado!!! io ho smesso di fare queste chiamate perchè mi ero convinto del fatto che finchè le piste non saranno collaudate dai tecnici non sarà possibile fare multe, ma a quanto pare se vogliono le fanno lo stesso!!!! grande!!!!!!!!
    Io vorrei fargli togliere il vizio a qualche negoziante di via F. Crispi…

  15. dado25

    Anche se le piste non sono collaudate devono per forza fare la multa, perchè comunque è come se l’auto fosse parcheggiata sul marciapiedi, e di certo non può passare inosservata.

  16. antony977

    Ragazzi, dato che le lettere lasciano il tempo che trovano, che ne dite concentrarci a fare telefonate, magari concentrandoci su di un tratto specifico?
    Sicuramente vedendo tante telefonate, il sedere lo smuovono.
    Nel frattempo che giungono le telefonate, possiamo piazzare uno di noi e vedere i risultati.
    Che ne dite??

  17. Ciccio

    Contro il diabete ci vuol la bicicletta…
    di Elena Sorci
    05 novembre 2008

    Esistono delle proposte molto concrete per affrontare in modo efficace il diabete ed una di queste è sicuramente il manifesto – che sarà presto distribuito nei centri per la cura del diabete – chiamato il Decalogo Barometro sul diabete e attività fisica in Italia.

    1. Una regolare attività fisica è necessaria per ottenere un buono stato di salute psico-fisico e migliorare la qualità di vita.

    2. La sedentarietà e una cattiva alimentazione predispongono l’insorgenza delle moderne malattie croniche: obesità e diabete di tipo 2.

    3. La crescita vertiginosa di obesità e diabete nell’adulto e nel bambino devono essere contrastate, in prima istanza, con la modifica degli stili di vita: alimentazione e attività fisica.

    4. Un sano stile di vita (attività fisica regolare e alimentazione corretta), e’ in grado di prevenire o ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 2 ed e’ un mezzo terapeutico efficace al pari della terapia farmacologica. Nelle persone con diabete di tipo 1 contribuisce, unitamente alla terapia farmacologica a un consapevole miglioramento nella gestione del controllo metabolico, del benessere psico-fisico e dell’autostima.

    5. Un sano stile di vita prevede l’accumulo giornaliero di almeno 30 minuti di attività fisica di intensità lieve/moderata.

    6. Per ottenere maggiori benefici e’ necessario un impegno complessivo di 60 minuti in attività fisica ad intensità moderata/intensa nell’arco della giornata.

    7. Per intraprendere un programma di esercizio sicuro ed efficace, sono fondamentali: una valutazione preliminare da parte del medico, la prescrizione e la supervisione dell’esercizio da parte dell’esperto in attività motoria.

    8. Qualora non sussistano controindicazioni, è auspicabile integrare all’esercizio aerobico (ad es. cammino, bicicletta, nuoto) l’esercizio di forza (esercizi con i pesi) unitamente a esercizi per la flessibilità (ginnastica a corpo libero).

    9. L’integrazione tra l’attività fisica nel tempo libero e l’esercizio fisico supervisionato e controllato e’ la condizione ideale per ottenere i massimi benefici.

    10. Per trasformare questi principi in azioni è necessaria l’interazione dei principali attori coinvolti nel processo: istituzioni, medici, esperti dell’esercizio, associazioni di persone con diabete ed educatori.

  18. dado25

    il buon giorno si vede dal mattino!
    stamattina all’incrocio fra via Zandonai e via Cilea, luogo che ho sempre segnalato per il parcheggio selvaggio su pista ciclabile, marciapiedi e strisce pedonali, si son piazzati i vigili per scrivere multe una dietro l’altra. Forse ripasseranno fra un anno ma meglio di niente.

  19. Paco

    ieri sera la barriere erano anche davanti l’hotel ponte

  20. antony977

    Probabile che con le tue pressanti telefonate e le mail inviate e lettere inviate precedentemente, si sono dati una smossa.Siamo di fronte a un’inversione di tendenza?
    Magari i nostri amici di Palermo ciclabile avranno fatto la stessa cosa…

  21. dado25

    Ragazzi non ci posso credere, anche di pomeriggio ci son stati i vigili a staccare multe come degli invasati.
    forse una telefonata al giorno…

  22. freddie80

    Antony io sono favorevole alla tua proposta, dimmi solo quando devo telefonare, quante telefonate devo fare e riguardo a che cosa. Se li “bombardiamo” li costringiamo ad intervenire!
    Vi confermo che hanno messo i cartelloni a protezione della pista anche dopo l’hotel ponte, ora i negozianti di via crispi sono costretti a posteggiare la macchina in strada e non più sulla pista 🙂 oggi ho fatto una foto in proposito poi la pubblico su skyscrapercity.

  23. antony977

    Direi di cominciare da via Lincoln, presso quel centro commerciale gestito dai cinesi, dove la pista è diventata un parcheggio per motocicli.Vogliamo fare una prova?
    Ragazzi che ne dite?

  24. freddie80

    Questo post non è più al top della home page quindi magari non risponderanno in molti…se riuscissimo a farlo sapere a tutti i lettori del sito saremmo almeno 20 ad accettare!

  25. antony977

    Provvederemo con un nuovo post.
    Di conseguenza questa iniziativa si potrebbe anche estenderla per liberare le corsie preferenziali.Che dite?
    Mi riferisco in particolare a quella di corso Tukory, via Papireto e via Restivo.
    Se solo avessimo una mappa con le nostre ubicazioni approsimative, potremmo tenere sott’occhio la situazione e verificare gli interventi dei vigili in tempo reale

  26. Metropolitano

    Per le corsie preferenziali bisogna installare dei cordoli come un tempo.
    Tempo fa c’erano anche in via Leonardo Da Vinci e poi li hanno tolti: motivazioni soconsciute.

  27. antony977

    Ragazzi, questa mattina c’erano i vigili in via Lincoln!!!Altra strage.
    Vuoi vedere che, oltre alle varie telefonate che facciamo, qualcuno ci legge???
    E comunque sono sempre dell’avviso di estendere tale iniziativa alle corsie preferenziali

  28. panormus79

    in via Lincoln? Sono preoccupato, spero che non abbiano multato il negozio di mobili che espone la sua meravigliosa merce nella strada,oltre che interamente nel marciapiede e ovviamente nella pista ciclabile,perchè ormai ero diventato bravissimo a fare slalom tra cassettiere in rattan e comodini in arte povera.:-)
    Bene anzi benissimo!!!!finalmente la polizia municipale sta cominciando a fare il proprio dovere.

  29. dado25

    ma qualcuno di voi ha chiamato i vigili per la via Lincoln o è stato un caso che son passati di lì?

  30. Paco

    sono state fatte decine di segnalazioni

  31. antony977

    Ci segnalano via Don Orione dove le macchine posteggiano sia sui marciapiedi, sulle piste e sui varchi di accesso alle stesse.
    Altra via, altre telefonate.Forza ragazzi!!

  32. dado25

    E’ giusto chiamare e segnalare , ma rassegniamoci perchè le piste saranno sempre libere se e solo se verranno installati i divisori su tutti i percorsi e soprattutto sugli accessi, che ovviamente sono più comodi per parcheggiarci l’auto.

    Purtroppo a Palermo gli incivili sono troppi e ovunque, tolta un auto con il carroattrezzi ce ne già pronta un’altra a prendere il suo posto….dopo il blitz dei vigili, via Zandonai è ritornata come prima dopo nemmeno mezz’ora.

  33. antony977

    Dado25 non bisogna rassegnarsi.La battaglia è ancora lunga ma non bisgona darla per vinta 😉
    Ho chiamato anch’io per via Don Orione.

  34. Davide_90

    ma poi i Vigili sono stupidi…scusando l’offesa…sanno le complicazioni e il casino che cè in Via Lincoln!!! stati lì dalle 7 alle 8!! con tutte le multe che potrebbero fare converebbe a tutti no?!?! 😀

  35. Metropolitano

    Si deve contrastare anche il potenziale fenomeno dei vandali che vogliono rimuovere qualche divisore affnichè parcheggino sul marciapiede !

  36. dado25

    Ho notato i divisori che hanno installato in via Crispi, hanno fatto danno! va bene per quelli laterali che così ostacolano il parcheggio selvaggio delle auto, ma mi sembra assurdo che li hanno messi anche sugli accessi alla pista rendendola poco accessibile e scorrevole ai ciclisti.
    Una mia amica che percorre tutti i giorni quella strada in bici, mi ha detto che alcuni tratti non li utilizza più, gli accessi alle piste sono diventati un percorso ad ostacoli e bisogna praticamente fermarsi prima di salire sulla pista…poco pratico.
    Forse lo hanno fatto per evitare l’accesso agli scooter, ma così anche chi è in bici si sente scoraggiato a salirci su.

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