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12 Thoughts to “Le vostre segnalazioni: studio di fattibilità della nuova Circonvallazione”

  1. Metropolitano

    Pfui ! A parte che è un progetto datato, non è di certo compatibile con il traffico sostenuto in quell’arteria che funge da tangenziale tra le due autostrade. Non sarebbe giusto per i poveri pendolari che sono costretti a muoversi proprio in questa “strada passante” per non introdursi nelle vie del traffico cittadino che è un disastro ve ne parlo come Palermitano medio. Ed affosserebbe ancor di più l’economia della città proprio sull’arteria principale che non sarebbe più fisicamente una tangenziale. Già gli automobilisti vanno in bestia non appena uno sconsiderato tenta di attraversare proprio l’arteria principale coi semafori, che a mio parere sono inutili e vanno levati.

    Questo progetto non andrà mai in porto, anzi è già morto e sepolto.

  2. The.Byfolk

    Purtroppo sembra proprio una utopia..
    C’è qualcosa di concreto intorno a questo progetto?
    Non riesco proprio a credere che sarà attuato, è troppo!
    Non potete somministrarci simili sogni, che puntualmente si infrangono nell’indifferenza di tutti.
    Sono interessato personalmente alla zona Perpignano, in quanto abitante della circonvallazione, e sarebbe bellissimo poter aprire le finestre senza paura di far entrare alcuni metri cubi di pulviscolo in casa o peggio di intossicarsi. E la sera sarebbe bellissimo poter dormire con la finestra aperta invece di usare tutta la notte il condizionatore. E l’idea di poter riabbracciare i fratelli dell’altra sponda mi fa venire la pelle d’oca, talmente è evocativa. Ma non succederà. Non voglio illudermi

  3. The.Byfolk

    Gia m’immagino di affacciarmi e vedere il popolo di sportivi che fa esercizi sotto casa mia, e gli uccellini ce cinguettano tra gli alberi e le siepi a perdita d’occhio..
    MA DOVE??? NELLA CIRCONVALLAZIONE???? VROOOM VVRROOOM PEE PPE VROM PIII PI PIPI POPOPO VROOOOOM

  4. The.Byfolk

    @ Metropolitano
    Tuttavia non condivido le tue ragioni… trovo che sia un progetto visionario , stravolgente e bellissimo ma a mio avviso troppo ambizioso.

  5. TOR ROMEO

    @Metropolitano:
    Per l’appunto, l’unica tangenziale che ci sta a Palermo non può diventare una strada urbana, neppure quando esisterà la seconda, per il quale esiste già uno studio di fattibilità.
    L’obiettivo è di migliorare la circolazione e non di peggiorarla, quindi questo progetto è deleterio, e ha come unico obiettivo egoistico quello di favorire chi deve attaversare l’arteria ogni giorno e protesta perchè per lui questa tangenziale è un muro.
    Quello che c’è da fare, se sta tutto quì il problema, è quello di fare i ponti di perrault, il sottopasso viario perpignano e forse qualche nuovo sottopasso pedonale per favorire i pedoni, che ogni giorno rischiano la propria incolumità attraversando Viale Regione, anche le corsie centrali dove mancano gli attraversamenti sopraelevati ed i sottopassi (il tratto compreso tra piazzale giotto e via Perpignano, e vice versa riguardo la carreggiata del rientro). Progetti rimasti sulla carta, anche se erano quasi riusciti ad aprirne i cantieri (Tutta colpa della Cariboni che non ha fatto niente per far decollare questo cantiere ed altri).
    E comunque la circonvallazione è già una strada urbana anche a misura di pedone ma non la tangenziale che invece dev’essere tutta percorribile.

    Si possono dunque scordare della reinterpretazione (sbagliatissima) urbana di viale Regione, volendo ritrasformare l’arteria principale come la laterale circonvallazione.

  6. TOR ROMEO

    Metropolitano, ma, aspetta un momento; questo progetto prevede anche dei sottopassi per far sì che la viabilità della tangenziale non sia mai più compromessa. Loro parlano della circonvallazione, che è già urbana, e questo può far sorgere equivoci. In realtà il progetto prevede dei sottopassi per le carreggiate centrali di Viale Regione, consentendo a modi ponti pedonali, scale mobili e sottopassi viari di ricongiungere le due corsie laterali, cioè la circonvallazione vera e propria.
    Il progetto contrariamente a quanto avevo capito non è deleterio, ed in sostanza il comune lo sta attuando, soltanto che la ditta che aveva vinto l’appalto non è mai riuscita ad iniziare i lavori veri e popri, (a malapena hanno terminato i lavori propedeutici). Ciò non toglie che il comune ci sta già provvedendo anche se con molte difficoltà di gestione per colpa sua e per i problemi con le ditte ormai radiate dall’appalto per le corsie del ponte Coleone, del cavalcavia di via Uditore e Nazario Sauro e del relativo sottopasso viario Perpignano.
    Aggiungici anche i ponti di perrault e non esistono più vincoli nè per i viaggiatori sull’arteria principale, nè per gli automobilisti nelle corsie laterali.

    Pensa pure che questa ditta ha provocato lo stop di una porzione dei lavori del potenziamento ferroviario PA-AG, poichè questa famigerata ditta non ha portato a termine i lavori di una nuova galleria per raddrizzare il percorso ferroviario.

  7. Metropolitano

    Ah, beh, allora ok ! Io già avendo letto il titolo pensavo che volessero rendere l’unica arteria di scorrimento veloce della città una strada urbana a tutti gli effetti, ma se parlano semplicemente di ricongiungere le carreggiate della circonvallazione lasciando in pace quelle della tangenziale per me va bene, in questo modo ricongiungono i due lembi della circonvallazione anche nel kilometro tra giotto e perpignano anche facendo i sovrappassi pedonali, ed ovviamente cosa importante lasciano l’arteria primaria percorribile al 100% (senza appunto quel km di code).
    Lo so che il comune questo piano lo sta relativamente attuando, però mi spiace per il fatto della ditta esclusa e che devono reiniziare questi dannati lavori. Secondo me questa strada (o autostrada urbana se preferisci) sarà tutta percorribile non prima del 2010. 🙁

  8. giovannimi76

    Ragazzi ma che siete andati andati a pescare????Il piu’ inutile e insiglificante progetto che si sia mai fatto a Palermo…un mero esercizio accademico fine a se stesso, l’ennesimo porgetto, l’ennesima consulenza commissionata per fottere soldi pubblici…Ma poi che senso avrebbe????Scusate si sta’ facendo tanto per trasformare la circonvallazione in qualcosa che somigli il piu’ possible ad una tangenziale, qualcosa che la citta’ non possiede e di cui ha bisogno ..e poi vedi che c’e’ qualcuno che ha dato soldi per far progettare l’esatto contrario, ,la reinterpretazione in chiave urbana della circonvallazioene…Booh…chi ci capisce e’ bravo….

  9. huge

    Ragazzi, secondo me avete guardato il progetto in modo molto superficiale. Al di là dell’effettiva utilità, a me sembra un bel progetto che non prevede affatto di rendere la circonvallazione una semplice strada urbana, anzi. Se leggete bene il punto B del tratto da Piazza Einstein e Corso Calatafimi si propone il completo interramente delle due carreggiate centrali della circonvallazione, ottenendo così il risultato che era stato inizialmente previsto con la sopraelevata.
    Tra l’altro mi sembra geniale il volere spostare al centro le due laterali, trasformando la loro sede attuale in aree pedonali.
    Poi, se volete, si possono fare tutte le considerazioni di questo mondo sulla reale utilità del progetto o sull’eventuale spreco di soldi pubblici di chi lo ha commissionato, ma il mio giudizio nel merito è più che positivo.

  10. giovannimi76

    Ma non e’ neppure un progetto ma solo uno studio di fattibilita’ finanziato con fondi pubblici….E tralaltro e’ pure molto datato , ragion per cui non vedo come si possa solo pensare di realizzarlo..

  11. giorgiosky10

    Questo qui è un ottimo studio di fattibilità per la circonvallazione…e a dirlo non è il primo arrivato ma un ingegnere civile. Non si può poi dare su un documento di questo tipo un giudizio così affrettato, anche perche ad averlo redatto è un architetto, ossia una persona che dice cose non campate in aria ma che hanno dietro anni ed anni di studio.
    cmq complimenti per il sito

  12. r302

    Non mi convince. Si parla di realizzare chilometri cubi di nuovi palazzi, che inevitabilmente apporteranno altro traffico, cosa di cui non si sente proprio il bisogno. Mi ha molto colpito vedere la trasformazione del bivio esistente dopo il sottovia di via Belgio in direzione Tommaso Natale/Auchan. Oggi si esce dal sottovia e si incontrano dei disordinati ma non troppo duri ostacoli in plastica, secondo il progetto si incontrerà un marciapiede, rigorosamente privo di guardrail (è brutto….) e soprattutto con un magnifico e robusto pino proprio in centro, che sarà oggetto di decine di abbracci da parte di guidatori di Mini Cooper e motocicli di tutte le marche che escono dal sottovia a 150 all’ora…

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