Il quinto canto – Settembre 2008

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La chiesa di San Ciro a Maredolce. Il centro storico è in pieno fermento, si restaura e si ricostruisce tutto il possibile, i cantieri non si contano più in tutti e quattro i mandamenti, e non solo, anche molte ville della piana Nord sono in restauro o vi è programmato un prossimo restauro. In questo nuovo orizzonte culturale ci siamo dimenticati di un edificio. Storicamente può non avere l’importanza di certi monumenti del centro storico, ma ha un suo perchè, è uno dei primi edifici che si incontrano venendo dall’autostrada Palermo – Messina.

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19 Thoughts to “Il quinto canto – Settembre 2008”

  1. Tutto questo verde davanti copre un’antica vasta che anticamente era riempita dall’acqua proveniente da due sorgenti che scendevano dal monte Grifone e che affluivano nell’adiacente Castello di Maredolce , famoso per il suo lago artificiale e per le sue antiche coltivazioni di canna da zucchero.
    Tempo fa sentii dire che c’era una mezza idea di ripristinare (Parco della Favara) il lago. Speriamo che il recupero riguardi anche questa chiesa.

  2. panormus79

    Tenendo conto del quartiere in cui si trova credo che andrebbe prima recuperata la gente che ci vive poi il resto. Ciaculli non è solo famosa per la mentalità mafiosa ancora fortemente radicata ma anche per la strafottenza della gente che ci vive che continua ad edificare abusivamente su un territorio dichiarato “verde agricolo non edificabile”. Un progetto come quello auspicato da Portacarbone è impossibile realizzarlo in questa zona di Palermo.Vi assicuro che li sono indietro di 50 anni.

  3. Ciccio

    E direi che è proprio per questo motivo che forse sarebbe il caso di lanciare un segnale…
    Io riattiverei pure la chiesa!

  4. Federico II

    Panormus, anche se la gente del luogo ha una mentalità sbagliata, non vuol dire che dobbiamo lasciare il quartiere a se stesso. Se ci fosse una maggiore presenza dello stato penso che la strafottenza potrebbe essere abolita.

  5. panormus79

    lo stato?quelli non sanno nemmeno cosa sia.Cosa ti aspetti di ricavare da gente che è accorsa in massa in chiesa per celebrare i funerali di quel mafioso di Michele Greco? Li ci vorrebbe la presenza dell’esercito e delle ruspe.Certe mentalità vanno combattute con tutti i mezzi compresi quelli più duri.

  6. MAQVEDA

    Comunque da quel che mi risulta la chiesa è stata di recente messa in sicurezza ed è in previsione un restauro conservativo. Panormus, di impossibili ci sono solo i miracoli che possono essere fatti dal Padre Eterno, tutto il resto…..beh è più possibile, non dimentichiamo la Kalsa di dieci anni fa.

  7. @ Panormus
    Conosco benissimo la realtà di Ciaculli e posso dirti che l’80% degli abusivi non sono del luogo, bensì palermitani che con qualche gruzzolo in tasca si fanno la villetta o la casa multifamiliare alle porte della città.
    I proprietari dei terreni, non avendo introiti rilevanti con il consorzio del tardivo sono protesi a vendere ai “forestieri palermitani”, quindi paradossalmente non sono loro i fautori principali degli scempi.

    Sulla mentalità non vedo grandi differenze dal resto cittadino, mentre ripristinare le attività liturgiche nella chiesa mi sembra eccessivo almeno al momento, visto che Ciaculli ha 2 due chiese (una a Ciaculli e una a CroceVerde Giardina).
    Come dice Maq, meglio una messa in sicurezza per iniziare.

  8. Paco

    oh ragazzi, parlate di ciaculli come fosse un paese a se stante, non un quartiere 😀

  9. panormus79

    @portacarbone
    se conosci benissimo la realtà di Ciaculli allora saprai che tutti i terreni della zona,compreso Croceverde giardina,appartengono a tre famiglie:Greco,Fici e Prestifilippo tutte e tre con una “dis”onorata storia alle spalle. Basta andare al sito del comune di Palermo e leggerai sempre questi cognomi come destinatari di espropri di terreni per reati mafiosi.Quello che dici tu è palesemente falso, questa è gente che preferisce infrangere la legge per facili guadagni piuttosto che coltivare il tardivo di Ciaculli.lasciando intatto uno dei pochi scorci di Palermo fuggiti alla cementificazione.

  10. @ Panormus79
    Guarda, forse quello che dici tu potrebbe essere riferito a qualche anno fa, quando ancora c’era un certa impronta profonda di certe famiglie. Ora non dico che non vi siano certe “discussioni”, ma ho testimonianze di come tanti “onesti” proprietari terrieri, che fino a qualche tempo fa arrotondavano con l’attività agricola, abbiano venduto per reinvestire in altri settori.
    Poi, che ancora adesso le costruzione di case o l’apertura di attività commerciali avvenga tramite certi canali preferenziali, questo è fuori discussione. Ma di qua a far sembrare Ciaculli come il far west ce ne passa 🙂
    A presto 😉

  11. panormus79

    @Portacarbone
    Vorrei tanto darti ragione,ma purtroppo l’impronta di queste famiglie si fa ancora sentire, non si fa nulla senza il loro consenso.Non parlo per “sentito dire”ma attraverso fatti che emergono da inchieste e indagini di magistratura e corpi di polizia.Forse non esisteranno più killer mafiosi come Pino Greco (detto scarpuzzedda)ma in questo quartiere a differenza del resto della città si respira ancora un’aria strana.
    Riconosco che questo non è il luogo più appropriato per questo genere di discussioni e scusate tanto se davanti a certi argomenti mi lascio andare ma appartengo a quella generazione di palermitani incazzati contro la Mafia perchè ha distrutto una splendida città e una meravigliosa terra.

  12. Davide Epifanio

    Il post non mi sembrava che fosse centrato sulla presenza mafiosa della zona palermitana di Ciaculli,ma siete arrivati a questo;sn al fianco di “panormus” e di tutti coloro ke odiano la mafia e ripudiano ogni comportamento di minimae massima impronta mafiosa..non stiamo nascendo ora,capisco la voglia di minimizzare la presenza mafiosa in quel territorio da parte di “portacarbone” ma sappiamo tutti noi che a Palermo non si muove nulla senza una “mano mafiosa” o un “controllo mafioso”,un dirigente che non riesce a vincere un bando,un appalto ad esempio molte volte è da attribuire alla mafia.
    Ritornando all’argomento di cui dobbiamo parlare in questo post è quella piccola chiesetta messa lì da qualcuno,sperduta vista da molti ogni giorno dall’autostrada, ma mai curata o tutelata.L’ignoranza del cittadino(ignoranza=mafia) sta proprio nel fatto di avere delle cose sotto gli occhi e non curarle non tutelarle e non accorgendosi di qualcosa di bello davanti ai propri occhi.
    Parliamo di cose serie,che progetto ce per questa chiesetta?parere personale con un terremoto crolla prima o poi, xkè le infiltrazioni saranno arrivate sino a giù e l’umidità del suolo sta salendo su,e andiamo verso l’inverno.
    Spero ke la salvino al più presto xkè a guardare essa entrando dall’autostrada fa pensare al malessere che si vive in città..immagine che rattristisce molto..

  13. Premettendo che non ho voluto minimizzare la presenza mafiosa (rileggendo i commenti ho sottolineato come ci siano “certe discussioni” e “canali preferenziali”), meglio tornare a parlare di questa chiesa.

    @Davide Epifanio: l’umidità in questa area è fortissima per via delle sorgenti. C’è anche l’acquedotto. Speriamo che davvero si faccia almeno questa messa in sicurezza.

  14. MAQVEDA

    Raga, forse mi sono spiegato male. La chiesa è già messa in sicurezza.

  15. Paco

    OK ma lo stato esterno è assolutamente indecoroso e questo è estremamene negativo perchè è una delle prime strutture che si vedono entrando a Palermo.

  16. Davide Epifanio

    La messa in sicurezza consiste solo nel miglirare l’interno?se nn ripari l’esterno quando piove l’acqua entra!e addio alla messa in sicurezza interna.Onestamente fa skifo a guardare sta cose messa li ke sembra solo un pericolo, della quale si aspetta solo che cada per riprendere queste belle immagini del crollo.
    Un Obrobrio!

  17. Davide Epifanio

    Obbrobrio pardon

  18. panormus79

    Non è nemmeno positivo il fatto che uscendo da Palermo andando in direzione Catania, fino a Villabate si vedano solo sfasciacarrozze e squallidi capannoni ai margini degli agrumeti di Ciaculli.Non c’è dubbio che la chiesa andrebbe ristrutturata esteticamente ma senza offesa per nessuno, quando si entra a Ciaculli dovrebbero mettere un cartello con scritto “Hic sunt leonis” perchè quello è un mondo a parte.
    Fidatevi di me che conosco molto bene quel quartiere…purtroppo.

  19. MAQVEDA

    Non volevo sminuire un eventuale e importantissimo restauro. Una messa in sicurezza, lo dice il nome stesso, è un intervento urgente sulle strutture e sulle coperture, per scongiurare crolli o eventuali infiltrazioni, quindi la chiesa non crolla più. Il restauro conservativo è una cosa a parte che necessita di un appalto a parte e di un intervento a parte. E spero che la restaurino presto, perchè effettivamente fa proprio schifo.

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