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8 Thoughts to “Settimana europea della mobilità – Anche noi presenti”

  1. panormus79

    Ottima idea Paco.Se riesco a liberarmi dal lavoro in tempo verrò,ovviamente in bici.Facci sapere il punto preciso e a che ora possiamo incontrarci.

  2. TOR ROMEO

    L’ho stampato. Me lo leggo, perchè può essere interessante. Io conto di venire da voi. In questi giorni ci andrò di sicuro.

  3. Paco

    Saremo lì da domani pomeriggio, nei prossimi giorni ci alterneremo a gruppi da 3 mattina e pomeriggio, chiunque volesse partecipare venga pure, saremo vicini allo stand di palermociclabile

  4. fatamorgana

    ritengo utile e importante veicolare questa news del comune di Palermo del 15.sett.2008 per la costruzione del PIANO STRATEGICO PER LO SVILUPPO DELLA CITTA’ DI PALERMO e per la costituzione di partenariati locali da attivare.
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    “PRESENTATO IL PIANO STRATEGICO PER LO SVILUPPO DELLA CITTÀ – PARTNER PUBBLICI E PRIVATI SARANNO COINVOLTI NEI PROGETTI”
    15/09/2008
    Ambiente, cultura, infrastrutture, mobilità. Quattro settori-chiave sui quali costruire la città del futuro, con la partecipazione attiva di partner e portatori di interesse, sia istituzionali che privati, che saranno coinvolti in specifici laboratori e tavoli tematici.
    Inizia il cammino per l’attuazione del “Piano strategico Palermo capitale dell’Euromediterraneo per la riqualificazione, lo sviluppo e la promozione del territorio metropolitano di Palermo”, elaborato dall’Amministrazione comunale attraverso una ditta che ha vinto un’apposita gara d’appalto. Lo hanno illustrato, oggi pomeriggio nella sede della Società Siciliana di Storia Patria, il vicesindaco Mario Milone e il direttore generale Gaetano Lo Cicero, coordinatori dei comitati incaricati di fissare le linee-guida e gestire la fase operativa.
    Presenti anche gli assessori comunali Francesca Grisafi (Ambiente), Felice Bruscia (Attività produttive), Raoul Russo (Turismo) e Roberto Clemente (Risorse umane), il presidente e il vicepresidente vicario del Consiglio comunale, Alberto Campagna e Totò Lentini, oltre a numerosi esponenti del mondo economico e della società civile.
    Rafforzare i rapporti con l’hinterland in una visione metropolitana dell’azione amministrativa, stimolare la produttività, incentivare l’innovazione, potenziare i flussi turistici, estendere le relazioni internazionali, arricchire l’offerta culturale e per il tempo libero, favorire l’integrazione sociale: questi gli obiettivi generali del Piano strategico, che punta a determinare obiettivi di medio-lungo periodo verso i quali indirizzare lo sviluppo, individuando i settori che possono contribuire ad aumentare la competitività del territorio e coinvolgendo la comunità locale nella formazione delle scelte progettuali.
    Enti, territoriali e non, associazioni, operatori sociali, culturali ed economici o altri soggetti in grado di proporre punti di vista rilevanti, potranno essere protagonisti di questo processo sia prendendo parte ai gruppi di confronto (laboratori e tavoli tematici), sia rispondendo a questionari e interviste per argomenti specifici. Circa un centinaio le registrazioni già effettuate durante la presentazione del Piano.
    Si procederà alla stesura del documento finale del Piano strategico dopo la verifica sull’attuabilità degli interventi individuati e la formalizzazione dei partenariati con appositi accordi per la realizzazione degli interventi stessi.
    “Un aspetto essenziale del Piano strategico – sottolinea il vicesindaco Mario Milone – consiste proprio nella possibilità data alle varie componenti della società civile di partecipare attivamente alle scelte di programmazione. Ciò riguarderà gli enti, le categorie produttive, le associazioni e tutti gli altri soggetti che per il loro ruolo possono incidere in modo significativo sul processo di sviluppo della città”.
    Per la valorizzazione del patrimonio ambientale, il Piano individua come priorità i grandi poli d’attrazione già esistenti o da creare, ponendo al centro dell’attenzione il waterfront, il parco dell’Oreto, la costa sud Sant’Erasmo-Acqua dei Corsari, il parco della Favorita e Monte Pellegrino.
    Sul fronte della cultura, l’obiettivo è incentivare e sostenere le attività creative ma anche favorire la fruizione delle risorse storico-architettoniche. In questa cornice rientrano l’idea di un polo culturale nell’ex stazione Lolli e la riscoperta dei grandi palazzi nobiliari.
    Per quanto riguarda la mobilità, restano come riferimento centrale le grandi opere che l’Amministrazione sta già realizzando per dotare la città di un nuovo sistema di trasporti pubblici. In aggiunta, il Piano prospetta l’uso delle tecnologie moderne per fluidificare il traffico e interventi in tema di viabilità, come per esempio la costruzione di una tangenziale esterna alternativa alla circonvallazione.
    Infine, tra le linee programmatiche per il settore delle infrastrutture, intese come dotazione al servizio di cittadini e imprese, vengono indicati il potenziamento dei centri di ricerca e la pianificazione di insediamenti per la grande distribuzione come ad esempio una nuova sede fieristica e un centro direzionale. Idee, queste, che peraltro si integrano nel programma innovativo “Porti e stazioni” già avviato dall’Amministrazione e che si ricollegano al master plan del porto e del waterfront, redatto in co-pianificazione con l’Autorità portuale.
    L’elaborazione del Piano strategico è stata finanziata quasi per intero con fondi previsti in una delibera Cipe del 2005, poi erogati dalla Regione in seguito a un bando di selezione rivolto ai comuni siciliani (circa trecentomila euro). L’appalto per stesura del Piano è stato assegnato, al termine di una gara bandita nel 2007, all’associazione temporanea d’imprese composta da Ecosfera Spa (Roma), STI Spa e GF Studio Srl. Sarà anche attivato un sito internet dedicato.
    Per partecipare ai laboratori, ai tavoli tematici e alle altre iniziative collegate al Piano si può scrivere all’indirizzo di posta elettronica [email protected] oppure telefonare allo 06706081.

  5. fatamorgana

    probabilmente sarebbe piu’ opportuno fare un post dedicato al
    “PIANO STRATEGICO PER LO SVILUPPO DELLA CITTÀ DI PALERMO CAPITALE DELL’EUROMEDITERRANEO” considerata l’importanza che riveste / puo’ rivestire per le sorti future della città in vista dell’apertura dei mercati di libero scambio (2010) e considerata la posizione strategica della città nel Mediterraneo.

    Per maggiori dettagli sul PIANO STRATEGICO DI PALERMO vedere il documento di impostazione scientifica al seguente indirizzo:
    http://www.comune.palermo.it/Bandi_di_gara/bandi_2007/bando_571_allegato1.pdf
    – nel quale vengono individuate nove città da sviluppare dentro Palermo:
    La città interconnessa
    La città metropolitana
    La città internazionale
    La città produttiva
    La città creativa e dell’innovazione
    La città del turismo
    La città della cultura
    La città del loisir
    La città dell’integrazione

    L’Amministrazione Comunale di Palermo ha avviato il percorso di pianificazione strategica per costruire una visione futura della Città, con il coinvolgimento diretto del sistema partenariale e la partecipazione attiva degli attori, portatori di interesse, che costituiscono il tessuto sociale, economico ed istituzionale della Città.
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    …………

  6. TOR ROMEO

    Città Metropolitana ? Bene.

  7. Grazie mille Fata Morgana per la segnalazione 😉
    La prossima invia la segnalazione all’email del comitato, ovvero [email protected] e non qui nei commenti 😉
    A presto!

  8. Step…

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