Piste ciclabili polifunzionali!

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Avete visto le nuove piste ciclabili? Belle vero? Anche i nostri concittadini le trovano belle, e soprattutto comode: in una città come Palermo dove i parcheggi sono cosa rara ci voleva proprio una bella pista ciclabile dove poter parcheggiare! La pista di via Crispi è un vero e proprio spettacolo, pedoni che passeggiano tranquillamente, moto e auto parcheggiate (queste ultime in modo da occupare interamente la pista). Ora dico io…il comune ha speso una somma consistente di denaro per queste piste, per quale motivo il progetto non prevedeva delimitazioni per proteggerle da questi incivili??? Anche quattro paletti di plastica per tracciarne il confine ad esempio…considerando che ancora non sono state finite, cominciamo davvero male. In questo modo viene intaccato anche il sogno di migliaia di ciclisti palermitani che non vedono l’ora di poter girare la loro città sulle due ruote. Senza contare che di questo passo l’integrità delle piste stesse ha le ore contate. Come in ogni cosa non basta fare le opere, bisogna farle BENE, bisogna mantenerle e vigilare contro i trasgressori. Molti diranno "meglio di niente", siamo d’accordo, ma che senso ha avere una pista a disposizione se poi non la si può utilizzare a causa di questi incivili? O in molti casi poveri disperati che non riescono a trovare parcheggio (come biasimarli!). Si compie così l’ennesimo Miracolo Palermitano, le piste ciclabili polifunzionali: piste sì, ma all’occorrenza parcheggi, marciapiedi e perchè no…corsie preferenziali per le moto!

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24 Thoughts to “Piste ciclabili polifunzionali!”

  1. carter70

    …e se vai di fronte l’ingresso della caserma cascino trovi il panellaro che si e preso l’intera carregiata della pista ciclabile, hai ragione non bisogna fare le cose ma si devono mantenere ,visto che il palermitano per un buon 60% è una bestia.

  2. Andrea

    concordo, perchè non chiamare il carro attrezzi e segnalare i vari casi?

  3. pendolare

    ma scusate ragazzi,non dovreste essere voi in quanto comitato a cercare di risolvere questo tipo di problemi?a me sembra che da quando c’è sto sito voi del comitato pensate di più a fare i giornalisti che andare a rompere le palle al comune o alle ditte (tram per esempio)in questo caso non dovete offendervi ma se fate l’articolo descrivendo quello che sappiamo tutti il problema non si risolve,io non sono nessuno e sicuramente faccio meno che voi per la città,però l’articolo dovrebbe continuare con la descrizione di come vuolete aggire per risolvere il problema.poi ogni testa e tribunale se sbaglio scusate.sempre in gamba ragazzi

  4. abbiamo già in programma una documentazione dettagliata a riguardo, stiamo cercando di collaborare pure con Palermo Ciclabile…questo è solo un articolo di introduzione.

  5. Paco

    noi siamo un comitato che agisce nel tempo libero, nessuno fa nulla per professione, fino ad ora ci siamo impegnati e ci stiamo impegnando su tanti fronti, uno dei nostri obiettivi è anche INFORMARE. Rimane il fatto che siamo sempre dei privati cittadini e come tali agiamo, il compito di segnalare eventuali anomalie è compito nostro come è compito di ogni altro cittadino che mira al bene di Palermo. Tra l’altro siamo pochi e non abbiamo il dono dell’ubiquità e il supporto di altre persone sarebbe visto di buon occhio da parte nostra.

  6. pendolare

    ma io vivo fuori città da un’anno,non saprei come aiutarvi,tral’altro l’unica fonte di informazione su quello che succede a palermo siete voi tra questo simpatico sito e skyscrapercity,comunque mi piacerebbe impegnarmi per il bene di palermo e delle sue invisibili infrastrutture.

  7. Andrea

    ragazzi vi segnalo il sito isolepedonali.org, si potrebbe creare una collaborazione non trovate?

  8. avevo già chiamato Davide Ficarra di isolepedonali.org per una collaborazione…mi aveva dato l’ok

  9. TOR ROMEO

    L’autogrù è una buona soluzione, ma meglio prevenire che curare; per questo dobbiamo collaborare e dire al Comune che si mettano le transenne fisse per delimitare le aree ciclabili.

  10. Argo

    Firmiamo una petizione per la richiesta dei dissuasori nelle piste ciclabili!

  11. fmik

    Le piste ciclabili a Palermo non andavano proprio fatte, in una città dove la mobilità è purtroppo assicurata dall’auto privata non possiamo permetterci di eliminare posti auto per i residenti specie in zone dove già il posteggio era difficile da prima. Ciò non toglie che il mio più grande desiderio sia lo sviluppo dei mezzi pubblici, ma se l’amministrazione da questo orecchio non ci sente non può poi vessare i cittadini con giorni di code agli sportelli per il pass, eliminando i parcheggi e chissà cos’altro si inventeranno.

  12. wasaby

    Le piste ciclabili andavano fatte. Che si tolga spazio all’auto, credo nn sia un problema, meglio secondo me. meno auto, mano pericoli, più spazio per i bus, che potrebbero camminare meglio. Concordo che lo sviluppo dei mezzi pubblici debba essere perseguito in maniera pressante da questa e dalle future amministrazioni.
    Quello delle piste ciclabili, non deve essere una guerra fra bici e pedoni, non dobbiamo fare il gioco degli automobilisti, che vanno contro pedoni e ciclisti.
    Per quanto riguarda il panellaro, ossia il mitico “zio totò”, è li da decenni, si potrebbe spiegare del perchè delle piste ciclabili e farlo traserire dall’altra parte del marciapiede, magari tale cosa potrebbe farla il sindaco in persona.
    Per le macchine pacheggiate sulla pista, il problema è serio, c’è bisgno di un segnale forte, da parte dell’amministrazione (dubito che arriverà). Avete presente la Via Messina Marine? Li c’è una pseudo pista ciclabile, che viene usata come parcheggio da quando è stata fatta.
    Propongo magari assieme al comitato dei ciclisti, di organizzare appena finite le piste, una gita in bici, dove con delle telecamenre, si farà un reportage, sulle piste e sul loro utilizzo.
    Scusate se sono stato prolisso.

  13. Claudio Fazio

    Scusate ma i vigili urbani a Palermo non esistono? Per spostare il panellaro non credo ci sia bisogno del sindaco in persona, idem per quanto riguarda le macchine che si parcheggiano sulla pista ciclabile.

  14. Claudio Fazio

    Anzì ti dico una cosa, se vedi delle macchine posteggiate sulle piste ciclabili chiama il carro attrezzi e gli fai portare la macchina via. è una bastardata, però gli serve di lezione.

  15. wasaby

    “Il Sindaco”, inteso come la figua istituzionale che amministra la città e che porta avanti quelle opere che ne migliorano la vivibilità. Pensa come al panellaro, “che se la prende con il sindaco x le piste, che secondo lui nn servono ad un caxxo, tanto a Palermo nessuno va in bici. Lo stesso sindaco che dovrebbe pensare al travagghio, per tanti padri di famiglia a spasso. Allora il panellaro dice, ma perchè con gli stessi piccioli non pagano uno stipendio ai disoccupati”. Prima di mandare i vigili, bisogna far capire alla gente, soprattutto a quella che riteniamo (magari a torto) + ignorante, come la citta cambia e come va vissuta. Dopo se nn cambia nulla, allora sono daccordo con te sull’uso dei vigili, della polizia dei NOCS….Ma se non si crea cultura su quello che si fa, come si pensa di migliorare la cittadinanza.

  16. manu

    wasaby io ho lavorato per 4 anni in svizzera.secondo te perchè là rispettano tutto:raccolta differenziata,segnali stradali, non gettano carta per terra,sacchi dell’immondizia per strada,rispetto dei pedoni ecc….non ci sono venditori ambulati per strada. la gente là ha paura di sbagliare,di parcheggiare l’auto in divieto di sosta di gettare carta x terra,xkè la gente del posto quando vedo un che parcheggia in divieto di sosta chiama subito il carrattrezzi(1200 chf di multa)chi butta la carta per terra subito la polizia(denuncia e multa)là c’è rispetto per la propria città la terra dove vivono,tutti rispettaNO TUTTI.ma purtroppo a Palermo la maggiorparte sono menefreghisti,incivili e chi più ne ha,più ne mettà.prima bisognerebbe cambiare la mentalità della gente,secondo ci vorrebbe più controllo e severità da parte della Polizia cone succede in svizzera.ma purtroppo a Palermo la mentalità della gente non cambierà mai. grazie Palermitano medio!!!!!!!!!

  17. wasaby

    16 manu sono daccordissimo con te, in Svizzera su ‘nsignati. Il problem,a che quì nessuno ci ha mai istruito a dovere, ogni decisione buona o bruta che sia, arriva dall’alto senza nessuna efficace campagna informativa, senza un sistema che semplifichi le cose, anche se vengono preparate con netto anticipo (es. Pass ZTL).
    Poi pensa una cosa. Il Panellaro, magari anche se + ricco di te e me messi assieme, risulta però nullatenente, puoi fargli la multa da 5000000 d €, ma se non ha nulla. Gli sequestrano la lambretta, sottraendo l’unico, anche se apparente, mezzo di sostentamento che possiede in una città che non offre alternative e tutto ciò magari diventa una violazione dei diritti.
    E’ un cane che si morde la coda, bisogna rifondare il Palermitano, bisogna portarlo a lamiera e inculcargli la legalità e con la sola forza coercitiva nn c riesci. Dopo aver fatto tutto ciò, lui nn si sposta, allora lo appicci sulla pista.

  18. wasaby

    Ma come mai i turisti che a casa loro fanno i puliti arrivano da noi e si comportano peggio degl’indigeni?

  19. Claudio Fazio

    Perchè sono dei porci!!

  20. emanuele

    sono perfettamente d’accordo sullo scempio che cittadini incivili stanno facendo di questa pista ciclabile. sicuramente l’opera è perfettibile e si può ragionare su eventuali modifiche, ma è ancora più importante cominciare da subito a far rispettare le regole. secondo me bisogna organizzare, sin da subito, delle manifestazioni a sostegno della ciclabile. altrimenti tutto cade nel dimenticatoio come il tratto di acqua dei corsari. passeggiate organizzate e immediata chiamata dei vigili ad ogni intoppo incontrato. emanuele

  21. ps685

    Speriamo che queste piste non facciano la fine di quella di Acqua dei corsari. Infatti quest’ultima non è mai stata completata ed è rimasto solamente un marciapiede colorato. Manca della segnaletica verticale e non è mai stata persa in carico dall’ufficio traffico di Palermo. Pertanto se percorrete con la bicicletta la pista di Acqua dei corsari e trovate una auto parcheggiata sulla pista non chiamate la Polizia Municipale per farla togliere. Rischiate di prendere anche una multa perchè percorrete con la bici il marciapiede!

  22. Calò

    si, ma la multa si dovrebbe fare anche a chi con la macchina sale sul marciapiede.

  23. I.I.Oblomov

    Nonostante il sorgere di due piste ciclabili è di tutta evidenza che non si stia dando il giusto peso a questa esigenza sociale.
    La bicicletta viene ancora vista dalle autorità come una specie di giocattolo domenicale per famiglie e non già come potenziale strumento di mobilità di massa.
    A Palermo ci sarebbero, invece, tutti quanti i presupposti per un vero boom delle biciclette.
    C’è un volonta repressa di circolare in bicicletta da parte di un bacino di utenza assolutamente enorme.
    Oggi, però, non è possibile circolare in bicicletta in sicurezza.
    In altre città la bicicletta muove ormai, ad es., l’intera popolazione studentesca. E sono decine di migliaia di persone.
    A Palermo, invece, una mamma non può mandare il figlio a scuola in bici perchè non starebbe affatto tranquilla.
    Occorrono quindi le piste ciclabili.
    Ma non (non solo) in via Crispi o via Dei Cantieri.
    Occorre, innanzi tutto, lungo l’asse Statua-Stazione Centrale.
    Cioè a dire in Via Libertà e suoi prolungamenti.
    Sarà complicato e costoso realizzarla. MA NE VALE ASSOLUTAMENTE LA PENA! A QUALUNQUE COSTO!
    E da li che bisogna partire

  24. desmo

    Le pisteciclabili? Ok, dovute e necessarie ma cosi come sono sono semplicemente ridicole. In via F.sco Crispi, direzione carcere, ho rischiato di prenderle in pieno con l’asse destro della macchina perchè praticamente invisibili. Mettere un’indicazione luminosa no, vero? Forse saranno aggiornamentei da farsi in seguito (anni?) ma al momento, amio avviso, sono pericolose.

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