I treni della speranza

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Chi di voi ha usato il nostro servizio di metropolitana si sarà accorto del tipo di treni utilizzati, infatti a parte i pochi Minuetto acquistati dalla Regione Siciliana, per il resto si tratta di motrici e carrozze che vantano almeno 30/40 anni di attività. Carrozze vecchie e fatiscenti, spesso sporche e mal tenute, con i lavori in atto per il raddoppio del passante ferroviario e la chiusura dell’anello ferroviario speriamo vivamente che Trenitalia e la Regione Siciliana destineranno delle ingenti somme per l’acquisto di nuovi treni, secondo il mio modesto parere l’utilizzo dei Minuetto sarebbe l’ideale, sono comodi, veloci ed abbastanza economici…ai posteri l’ardua sentenza.

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4 Thoughts to “I treni della speranza”

  1. r302

    Purtroppo non è così, i Minuetto sono stati progettati per servizi a bassa frequentazione, per corse molto frequentate come quelle della S-bahn di Palermo occorrono ben altri mezzi. Riguardo ai treni di 40 anni fa il problema non è l’età, è la manutenzione, non possiamo permetterci di comprare sempre nuovi treni e poi non effettuare la manutenzione.

  2. Federico II

    PALERMO: CERAULO, DEFINIRE SUBITO PROCEDURA APPALTO ANELLO FERROVIARIO

    Palermo, 23 lug.- (Adnkronos) – Definire al piu’ presto la procedura d’appalto per l’anello ferroviario, sulla quale, dopo il ricorso presentato da una delle ditte in gara, i Giudici amministrativi si sono pronunciati annullando l’aggiudicazione provvisoria avvenuta un anno fa. E’ la richiesta avanzata ai responsabili di Italferr spa, la stazione appaltante dell’opera, da parte dell’assessore comunale alle Infrastrutture di Palermo, Lorenzo Ceraulo, con una nota nella quale si sollecita l’individuazione della linea da seguire dopo gli esiti del contenzioso, conclusosi il 29 maggio scorso con una sentenza del Tar Lazio.
    L’appalto per l’anello ferroviario era stato aggiudicato da Italferr alla ditta catanese Tecnis spa nel giugno 2007. Successivamente, la Salini Locatelli srl, capofila di un’associazione temporanea d’imprese risultata non vincitrice, aveva impugnato l’esito della gara dinanzi al Tar Lazio. Dopo la sospensione cautelare della procedura, inizialmente negata dal Tar ma poi concessa dal Consiglio di Stato, la decisione nel merito, adottata dal Tar il 29 maggio, ha dato ragione alla ditta ricorrente, col conseguente annullamento dell’aggiudicazione della gara.
    ”Considerata l’importanza strategica che l’opera riveste nel piano per potenziare il sistema di mobilita’ a Palermo – scrive l’assessore Ceraulo nella lettera – occorre adesso che Italferr chiarisca il proprio intendimento e che valuti la possibilita’ di assegnare l’appalto all’impresa utilmente collocata in graduatoria, in modo da non ritardare ulteriormente l’inizio dei lavori”.
    (Ter/Col/Adnkronos)

  3. Federico, quando hai notizie, non postarle nei commenti ma proponile direttamente alla mail del comitato, altrimenti questo spazio diventa difficile da seguire, visto che i commenti dell’articolo si potrebbero mischiare a quelli inerenti alle news come questa.
    Questo notizia tra l’altro era già pronta ad essere pubblicata per domani 😉
    Grazie 😉

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